I soliti idealismi.....nessuno dice di stoppare totalmente le ricerche e l' uso di energia alternative,
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Si tratta di scegliere, alla fine. Ho letto attentamente tutte le vostre erudite argomentazioni, ragazzi. Ma ancora non mi avete convinto, perdonatemi.
Ho qualche perplessit
L'inutilizzata area industriale di Lamezia Terme forse potr
Hai ragione, tieni conto che ho scritto questo post alle 5 del mattino ora locale Cinese ed ero appena rientrato dalla discoteca.... :).
Per farmi perdonare ho fatto un calcolo basato sulla centrale da realizzare nel sud Italia. 5 Mw di potenza di picco per una superficie di 0,084kmq... ne corrisponde che in linea teorica per la produzione di 1,2 Gw occorrono circa 20 kmq di superficie.
Si calcola che per coprire il fabbisogno nazionale occorrano 1600kmq .
Ovviamente ricordo che si parla di potenze di picco, ovvero la potenza erogata nelle condizioni ottimali; quando queste per
Cono, Piotr e Non qui per dirne 3.
La consapevolezza che le energie "alternative" non possano coprire in alcun modo una parte considerevole del consumo nazionale non implica che le consideri inutili o che consideri giusto che non vi si investa.Citazione:
Mi sembra veramente poche persone, e lo dimostra il fatto che l'Italia è la nazione che ci investe dei meno.
Se a livello nazionali non sono significative, a livello del singolo cittadino o della singola impresa posso essere molto convenienti e magari abbassare un po' molti costi da questi sostenuti.
Inoltre la consapevolezza di questo o di quello da parte del popolo ha sempre influito molto poco sulle scelte del palazzo. E' molto più influente il furore o la paura del popolo che non le sue ragionate opinioni (giuste o sbagliate che siano).
Certamente! Infatti fosse per me il termoelettrico andrebbe molto ridimensionato.Citazione:
Sarebbe stato utili investirli in tecnologie per le fonti rinnovabili, e anche per l'atomico, no?
Solo che era stata una scelta dettata dall'opportunità economica del momento alla quale (purtroppo) non bisogna attribuire alcuna pretesa di lungimiranza.
Sono entrambe potenze nucleari. Inoltre Si affacciano entrambi sull'oceano (il che garantisce venti costanti).Citazione:
Come lo è il Giappone.
O l'Inghilterra.
Eppure loro gli spazi per centrali eoliche, ad esempio, li trovano.
Dunque hanno maggior facilità nel realizzare un di più rispetto al proprio fabbisogno (coperto dalle centrali nucleari) che di sicuro andrà a coprire il bisogno di piccole reti di distribuzione locale.
Non mi pare siano in una situazione paragonabile.
Bò. Io dei dati tecnici di questa centrale in California non so alcunchè, però resta il fatto che per una produzione che resta quella (se non meno) di una centrale termoelettrica) vengono impiegati territori che si misurano in km^2, quando lo stesso compito potrebbe essere svolto da un singolo edificio.Citazione:
Dico solo che non mi torna.
Con tecnologia vecchia, la centrale solare in California con 2Km quadrati produce 354 Megawatt di elettricità.
Con centinaia di Km quadrati si produce ben più di 1 Gigawatt di elettricità.
X acid:
I costi di manutenzione delle centrali sono già inclusi nella bolletta.
Quanto allo smantellamento per ora si sta parlando di costruire non di smantellare.
Lo smantellamento delle vecchie centrali (mannaggia a quel cazzo di referendum) è anchesso già sul nostro groppone.
[QUOTE=Gabriele da Ningbo;865601]C'
Quella nessuno ce l'ha, neppure adesso. Io penso alle generazioni future...a quale mondo lasciar loro.
I nostri figli vivranno meglio se riusciranno a recuperare un buon rapporto col mondo che li circonda, con la natura, con l'habitat....anche se avranno meno soldi nel portafoglio, credimi.