[QUOTE=falcopellegrino;990081]no , ti riamo giu tutta l 'edilizia italiana e la rimpiazziamo paro paro con strutture antisismiche, non necessariamente grattciale, la dove c era na palazzia ci torner
Visualizzazione Stampabile
[QUOTE=falcopellegrino;990081]no , ti riamo giu tutta l 'edilizia italiana e la rimpiazziamo paro paro con strutture antisismiche, non necessariamente grattciale, la dove c era na palazzia ci torner
Ecco, queste sono le cose che mi fanno rotolare via i coglioni.
Che schifo.
http://www.youtube.com/watch?v=H8rSc...o.blogspot.com
Ma dio che schifosi parassiti!
[QUOTE=The Evil Twin;990085]Si, ma a prescindere dall'onda emotiva, ti rendi conto che
In Abruzzo più di un centinaio di morti, e decine di migliaia di senzatetto.
In Parlamento il solito accordo bipartisan: ''questo non è il momento delle polemiche''.
Certo, sarebbe assurdo parlare di norme antisismiche dopo un sisma.
Parliamo di norme antiforfora.
Poi magari diamo fuoco anche alle baraccopoli degli abruzzesi sfollati come facciamo con quelle dei rom.
Questo non è il momento di parlare di speculazione edilizia, incuria, ecomafia, corruzione, per riflettere su quanto sia appropriata la definizione "condono tombale".
È il momento di dare al governo la possibilità di sfruttare la tragedia come ennesimo spot "sociale" per le elezioni europee.
Qualcosa tipo la strappona sdraiata sulla monnezza che ringrazia il governo di avere "ripulito Napoli", ma più in grande, e a reti semi-unificate.
I pezzi grossi da Vespa, il gran sacerdote del Cordoglio Controllato, l’imbalsamatore capo d’ogni tragedia da mummificare nella retorica istituzionale.
Gli sfigati al tavolo tondo da seduta spiritica di Lerner e Gruber, accanto all’inquietante materializzazione dell’ectoplasma di Zamberletti.
Questo non è il momento di dare la colpa ai colpevoli, di attribuire le responsabilità ai responsabili.
È il momento di intervistare gli esperti, e domandargli basiti e increduli come sia possibile aspettarsi un terremoto in un paese che da sempre trema come un parkinsoniano all’ultimo stadio.
Ci faranno una puntata di Voyager. Lo chiederanno a Titor, alla setta dei Cugini di Satana, al sagrestano di Rennes-le-Château: com’è possibile aspettarsi un sisma in zona sismica?..
Questo non è il momento di chiedere conto a chi costruisce palazzi con lo zucchero a velo al posto del cemento, sarebbe indelicato verso chi sotto le macerie di quei palazzi c’è morto.
Il loro ultimo desiderio è stato di certo un accordo bipartisan in Parlamento che evitasse le polemiche.
Questo è il momento di ravanare tra le macerie delle vite altrui, a caccia di reperti strappalacrime da esibire alle telecamere, e poi accusare di sciacallaggio chi quelle vite le avrebbe volute salvare.
Questo è il momento di pregustare il business per la ricostruzione, condito dalla deregulation del nuovo piano casa.
È il momento di preparare il prossimo condono tombale.
http://www.carmillaonline.com/archiv...04/003002.html
Sono d'accordo con quanto scritto nell'articolo.
Piotr sono venuti giù palazzi antichi (o molto vecchi, decisamente antecedenti al 60) per lo più. Stiamo parlando in generale o del caso specifico?
Perchè in generale concordo, nello specifico, tolta la struttura che ospitava gli studenti, è solo per far due chiacchiere da bar.
Gli edifici vecchi, ed è questo che sottolineavo, non vanno abbattuti....vanno preservati e messi in sicurezza secondo modalità e parametri che da tre anni sono stati forniti ai vari comuni.
[QUOTE=The Evil Twin;990119]Piotr sono venuti gi
E siamo d'accordo, devono pagare. Il punto, però, Piotr, è che in questo caso, senza scomodare ruspe e quant'altro, quei palazzi, la maggior parte di quei palazzi, poteva essere messo in sicurezza. E' venuto giù quasi tutto il centro della capitale, la maggior parte palazzi storici. Sono stati rasi al suolo interi paesi, tutti con case esageratamente vecchie, o antiche, come preferisci. Di palazzi del dopoguerra ce n'erano, ma non così tanti. E le case di tufo, credimi, non sono più resistenti dei palazzi di cemento.
In ogni caso non ho capito qual'è il punto.
Voi state parlando di abbattere e ricostruire. Io ho fatto notare che non sarebbe nemmeno necessario arrivare a tanto, palazzi vecchi o nuovi che siano, perchè ci sono già metologie atte a prevenire crolli a seguito di un sisma senza accollarsi spese disumane.
p.s. Poi, dire che questo terremoto era niente di che, perchè ci si basa sulla scala americana e sui terremoti che hanno li....ebeh....quello dell'80, il più forte, credo, registrato negli ultimi anni a parte questo, era inferiore. Ottavo mercalli contro nono mercalli. Per il nostro paese è un madonna di terremoto, soprattutto perchè molto superficiale.
[QUOTE=The Evil Twin;990125]
p.s. Poi, dire che questo terremoto era niente di che, perch
[QUOTE=Piotr Aleksejevic;990126]I pi
[QUOTE=The Evil Twin;990129]In assoluto, rispetto alla scala Richter, non
[QUOTE=Piotr Aleksejevic;990161]Mi sembra di sentire un accoltellato che
Onore a tutti i volontari della protezione civile, a gente che lascia la propria famiglia ed il lettuccio caldo per andare ad aiutare quei disgraziati, a gente che per uno stipendio come il mio
[QUOTE=Piotr Aleksejevic;990121]
I palazzi antichi sono in pietra, pi
Questo articolo spiega alcune cose sui vari modo di costruire e quindi di prevenire,
da notare anche il richiamo dell'ONU...
http://www.repubblica.it/2009/04/sez...pone-case.html