di certo ho capito una cosa, che dal nostro punto di vista questi discorsi sono solo speculazioni filosofiche...
da quel che ho capito: "c'
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di certo ho capito una cosa, che dal nostro punto di vista questi discorsi sono solo speculazioni filosofiche...
da quel che ho capito: "c'
domanda personale; Il Manu, se qualcuno ti dicesse: Se vuoi puoi "avere l'Illuminazione" qui adesso, basta che tu dica di s
[QUOTE=Capsy32;1037929]domanda personale; Il Manu, se qualcuno ti dicesse: Se vuoi puoi "avere l'Illuminazione" qui adesso, basta che tu dica di s
la tua risposta è dal punto di vista divino o del realizzato; ma la domanda era, se te lo chiedessero, come uomo ti sentiresti pronto ADESSO?
o non sei più un uomo?
Ancora ricadi nella dualità della mente. Non c'è un momento particolare in cui essere pronto. E' e basta.
Finchè pensi ad un momento in cui potrai o non potrai, "adesso ti senti o non ti senti pronto", significa che stai ancora camminando in circolo. La tua mente è circolare.
Per rispondere a quella domanda devi uscire dal camminare in circolo e arrestarti.
La mente si deve arrestare. Se si arresta, se si spegne, come può farti un Maestro Zen attraverso un Koan, o un Maestro Occulto rivelandoti un semplice Nome, una semplice parola, che può essere il tuo Vero Nome, allora può accadere. E di fatto accade.
Se ti piace l'oriente impara a meditare, ma bada: Il vero senso della meditazione è uno stato senza pensieri, senza mente. Quando arresti la mente arresti lo spazio/tempo e la tua coscienza entra nell'illimitato.
12 secondi senza pensieri è Concentrazione. 12 volte 12 secondi è Meditazione.
Trova la tua tecnica e una volta trovata abbracciala in profondità, falla tua, penetrala finche tu e la tecnica siete una cosa sola.
Nel Tantra (più adatto a te dello Yoga) Shiva (Vigyan Bhairava Tantra), descrive 112 tecniche. Sono tutte le tecniche possibili. Altre ne esistono ma sono varianti, sfumature di queste 112. Tutti gli uomini che si sono illuminati sono passati per una di queste tecniche.
Molte non funzionano perchè sono state concepite per uomini diversi da quelli attuali. Più cuore e meno mente. Per cui solo una parte funzionerà.
Provane ognuna per due o tre giorni. Quando non senti nulla abbandona la tecnica e passa a quella successiva. Quando ne userai una a te congeniale te ne accorgerai subito. Succede qualcosa di particolare per cui tu "senti" che per te va bene. Allora scendi in profondità in quella tecnica, violentala, falla tua, per giorni, settimane, mesi. Non avere fretta e sopratutto non aspettarti niente. Aspettarsi qualcosa ti fa allontanare dal risultato. L'aspettativa ti tiene vincolato al tempo.
Concentrati solo sulla tecnica e dimenticati qualsiasi altra cosa.
Oggi, domani, tra 100 anni accade.
Ora diamo soddisfazione alla tua mente spazio/tempo, ma non ti stiamo aiutando perchè così alimentiamo il circolo: Un individuo che abbia passato la media evoluzione, che non sia molto evoluto, ma che comunque abbia superato le istanze più grossolane, abbia sotto controllo i bisogni più istintivi, può illuminarsi. E nel campo potenziale perchè accada.
Non serve che un individuo sia grandemente evoluto, basta una media evoluzione perchè accada. E un tempo accadeva molto più facilmente.
Ora, per Karma, la vostra società è diventata fortemente individualista, e fortemente mentale.
E' necessario riallineare maggiormente il cuore con la mente, il lobo sinistro con quello destro del cervello, e allora si creano le condizioni perchè accada.
Continuare a fare sofismi sui sistemi, sulle tecniche, a vaneggiare di filosofie metafisiche, non si fa altro che alimentare il lobo sinistro del cervello a discapito del cuore.
Questo appare evidente dal tuo chiedere.
Non fare di te un individuo che tutto sa, ma nulla Conosce. Ce ne sono già troppi in quel calderone che è la cosiddetta New Age.
Devi cambiare la gestalt del tuo percorso. Sii più Lobo destro e meno sinistro, sii più femminile e meno maschile, sii più Tantra e meno Yoga, sii più mistico e meno mentale. Non aumentare il tuo già ampio squilibrio.
Abbraccia la vita per quello che è, benedici tutto quello che incontri, fallo realmente, fallo veramente. Per alcuni è importante chiedersi il perchè delle cose, conoscere certi meccanismi, ma non bisogna alimentare solo una parte, giacchè anche il più profondo Jani Yogi non può esimersi da una componente mistica.
Non serve conoscere gli attributi di Purusha e Prakriti se poi non si conosce se stessi. E questo conoscersi passa dalla sintesi del cuore e della mente.
"Conosci il mondo" ma fa che la tua vita sia la preghiera di Francesco: "Signore, dammi la forza per cambiare le cose che possono essere cambiate, dammi la saggezza per accettare le cose che non posso cambiare, ma soprattutto dammi l'intelligenza per distinguere le une dalle altre".
Tutto il resto viene da se.
Pace e Bene
Non a caso San Francesco, oltre che uomo d'azione, puo' essere definito un grande evoluto, un grande mistico....
grazie per i consigli domani leggerò con calma
ti ringrazio molto Il Manu, per quanto riguarda le 112 tecniche, a chi interessa, ho trovato questa pagina con le spiegazioni di Osho http://www.meditationiseasy.com/mCor...troduction.htm, e in italiano http://www.metafisicando.it/Pagine/V...20Italiano.htm.
[QUOTE=alys76;1038705]La paura di essere veramente
1. “O radiosa, questa esperienza può albeggiare tra due respiri. Dopo che il respiro è venuto dentro e appena prima che si rivolga in su -- il beneficio.
Comprendiamo la difficoltà insita nella grande semplicità di queste parole.
Un tempo si sarebbero comprese con facilità, ma la mente occidentale ha snaturato il cuore dell'idioma e solo con un numero incredibile di parole si può rendere chiaro un concetto semplice.
Il "segreto" sta nel legame che c'è tra la mente ed il respiro, tra i pensieri e la respirazione.
Come detto, per sperimentare il "Quarto Corpo" è necessario spegnere il Terzo: la mente.
Voi sperimentate un continuo flusso di pensieri. Questo flusso è ininterrotto, e perfino quando dormite la mente continua ad elaborare pensieri che si manifestano come sogni. Solo nel sonno profondo i pensieri cessano ed in effetti voi piombate il quello che gli Indù chiamano "il quarto" o Turiya, ma voi entrate in questo stato senza pensieri inconsapevolmente. Voi dovete sperimentare questo stato ma con la consapevolezza accesa.
Ecco che allora viene in soccorso la Saggezza, la quale vi suggerisce che tra due pensieri esiste un intervallo, un brevissimo intervallo, di cui normalmente non siete consapevoli.
Ecco che voi dovete acuire la vostra consapevolezza ed osservare i vostri pensieri finchè non cogliete quell'intervallo brevissimo.
Nel caso di questo Sutra si tratta di prestare perfetta consapevolezza ed attenzione all'attimo infinitesimale in cui c'è l'inversione del respiro. Ma non si tratta di beffare, trattenendolo. Perchè non è quello il punto in cui avviene il "cambio circolatorio".
Ecco che con la pratica si potrà cogliere quell'intervallo e che la consapevolezza, fuori dal tempo, sperimenterà come un "lungo" lasso di tempo ed in quell'attimo senza tempo si potrà sperimentare "il beneficio": una visione fugace del vostro Vero Sè.
Pace e Bene
Manu , intendi dirci che nel caotico susseguirsi di pensieri la nostra mente
si parte da un presupposto: comunque tutto passa.
tu puoi non fare nulla per tutta la vita ma questa comunque ti presenterà il conto.
Come quello che diceva di non voler uscire di casa per paura di non essere rapinato o picchiato e poi è stato fatto fuori dal figlio per una dose di ero...
che ci ha risolto ? poteva uscire di casa prima vedere gente avere amici che gli dicevano del figlio e salvare entrambi.
Non si puo NON REALIZZARE qualche cosa , non avere uno scopo perchè tanto prima la vita ti trova e se nn sei ben alleanato a combattere ti legna
Studiare Lavorare E FARE VOLONTARIATO e tutto in Letizia.
questa è la ricetta
[QUOTE=Rettologo;1040307]Manu , intendi dirci che nel caotico susseguirsi di pensieri la nostra mente