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Originariamente Scritto da
Bauxite
La domanda �: ma i figli lo vogliono fare?
Se si tratta di un s�, la questione non si pone.
Se si tratta di un non si sa, bisogna provare, la questione si pone perch� la scelta, se proprio deve compiersi, deve coinvolgere prima chi deve fare al posto di chi non ha potuto fare.
Esempio: mia madre, nonostante il nostro tracagnottismo, o forse in virt� di quello, quando eravamo bambine iscrisse me e mia sorella ad una palestra in cui, tra l'altro, si faceva danza moderna. Era l'epoca degli scaldamuscoli, che addosso a noi sembravano budelli di maiale in cui eravamo incotechinate; ho rimosso un sacco di roba ma il bodino rosa satinato, le calze rosa e tutti i sacrosanti addobbi ridicoli che indossavamo li ho bene impressi.
Spesso si dice di s� perch� il primo a sorridere alla proposta "diversa" � il genitore.
Che sia chiaro: spesso li abbiamo assecondati nostro malgrado e ancora ci fumano le palle. :D
Eh, ma ma non siete mai contenti: se non facciamo fare, siamo frustrati ed invidiosi; se facciamo fare, vogliamo vivere per vostro tramite... :v
Tralascer� il dolore che ha dato la figlia di un'apirante moschettiera alla madre, rifiutando di frequentare un corso di scherma.
Ammetti per� che tra body setificato rosa e fioretto proprio non c'� confronto!
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Originariamente Scritto da
nahui
Ma ci sono anche i genitori che cercano di far fare ai figli quel che non sono riusciti a fare loro...
mah... pu� darsi;
per� mi sembra lo stesso una circostanza sovrastrutturale, laddove l'imput essenziale, quello che genera la crisi dei rapporti, secondo me riguarda le motivazioni pulsionali ad essere, conformi o meno al ruolo che viene assegnato nell'educazione: l'erede, perfetto, irreprensibile e copia conforme, o l'artista svagato e geniale, inaffidabile ma "da compagnia", ecc...
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Originariamente Scritto da
axeUgene
mah... pu� darsi;
per� mi sembra lo stesso una circostanza sovrastrutturale, laddove l'imput essenziale, quello che genera la crisi dei rapporti, secondo me riguarda le motivazioni pulsionali ad essere, conformi o meno al ruolo che viene assegnato nell'educazione: l'erede, perfetto, irreprensibile e copia conforme, o l'artista svagato e geniale, inaffidabile ma "da compagnia", ecc...
L'ideale sarebbe amare i figli per quello che sono, ma questo in effetti dipende da simpatie casuali come gli innamoramenti. Molto pi� spesso nelle famiglie si cerca di amarsi "nonostante".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
E' chiaro che, come in tutte le vicende umane, ognuno parla principalmente in base alla propria esperienza, ed � impossibile generalizzare...
Io ho avuto un padre "putativo" (il compagno di mia madre per 20 anni) col quale avevo sicuramente maggiore affinit� di carattere rispetto a mio padre... L'affetto � elettivo, non c'entra col DNA. Per� ho anche capito che i legami di solidariet� familiare, impastati come sono anche di interessi, doveri, sensi di colpa, ricatti e gruppi sanguigni, alla fin fine sono potenti e importanti. Nelle situazioni di crisi (lutti, malattie, problemi familiari) si attivano misteriose reti di assistenza, di supporto, se sei capace di tenere in piedi queste strutture traballanti. Alla fine mi � toccato riconoscere l'importanza dei clan dai quali sono fuggita, ma nei quali sono sicuramente a casa :v Infatti, appena � girato il vento il padre putativo � completamente scomparso, mentre mio padre e il suo caratteraccio sono sempre l�, ad aiutarmi se ho bisogno, anche se in modo bislacco.
So per esperienza che la malattia e la morte di genitori con i quali non abbiamo avuto la volont� di riconciliarci sono eventi addirittura pi� dolorosi e traumatici del normale, devastanti.
Sono contento per te. Si, anche per me � cos�; non c'� nessuno che pu� essere pi� disinteressato di un padre verso un figlio, il difficile per� poi � trovarlo:asd:, come � stato detto, non � solo questione di affetto, fare il padre � anche un mestiere ed assai difficile che per me pero riesce completamente quel padre che mette il figlio in condizioni di mpotersene andare quando crede,; � all'indipendenza del figlio che un padre deve guardare sin dall'inizio, magari anche felice e contento; ma oggi, o per il tempo difficile in cui siamo tutti o per la rarit� di trovare un genitore siffatto i sentimenti portanti vanno ad affievolirsi sempre pi�.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
purtroppo le cose non sono affatto cos� semplici:
i principi e valori di base sono quasi sempre modellati in modo consolatorio e autoreferenziale, per naturale difesa; es:
se un padre ha trombato poco, male e in modo infelice, � molto facile che elabori un'etica repressiva del desiderio sessuale, perch� ci� gli � di conforto e lo fa sentire meno sacrificato;
ma se il figlio aspira comprensibilmente al soddisfacimento innocente del suo desiderio, questo contrasta con quell'etica e lo espone a reprimende e sensi di colpa, infelicit�, in un caso o nell'altro; e lo stesso vale per il successo professionale e sociale, ecc...
non hai idea di quanta gente infelicissima imprigionata e incaprettata da questi meccanismi conosco...
ripeto, per qel poco che riesco a capire, l'unico antidoto a queste trappole � la fortuna di elaborare e sapersi concedere percorsi di (ragionevole) gioia...
Gli accenti mi hanno tenuta lontana anche da questa discussione.
Ho letto tutti, all'inizio tutti, poi la lettura si e' fatta lunga ed ammetto di avere saltato qualcuno :climb:
L'introduzione di Full mi ha commossa, piu' o meno per le simili condizioni di Nahui, i genitori imbiancano e noi siamo lontane.
Ad un'analisi pochetto piu' accurata anche io leggo l'insidia del voler sfruculiare il senso di colpa.
Gli scritti di Axe li conosco da tempo e devo dire che all'inizio non ci capivo un accidente :v
Sembravano robe si interessanti ma quasi fantascientifiche, limite mio.
Adesso leggendoli mi mettono quasi di fronte alla circostanza per cui mi senta un'idiota a non averci pensato prima.
Insomma pure i non familiari a volte ci si mettono :asd:
Si la fortuna e' elaborare, percorrere strade che portino alla gioia che si confa' alla propria persona.
Di spunti di riflessione la mia famiglia me ne ha sempre dati a bizzeffe, prima non li sapevo leggere, adesso si, almeno ci provo.
Amo molto i miei genitori ma so che devo anche difendermi da loro, proprio secondo quel principio per cui chi non e' avvezzo alla gioia, poco ti ci autorizzera'.
La mia famiglia e' stata sempre una famiglia votata all'integrita', al sacrificio, quasi al martirio.
E io sono stata cresciuta ed educata proprio a quello.
Crescendo ed avendo avuto la fortuna di svignarmela, (studiavo e con profitto, era un'occasione edificante per i miei dire che la propria figlia dava delle soddisfazioni, perche' ovviamente io ero e sono, una loro creazione), ho realizzato che molto mi stava stretto.
E' proprio roba recente il fatto che mia madre mi avesse ribadito la sciocchezza di non sposarmi.
E' roba piuttosto recente il fatto che mio padre mi avesse rinfacciato la circostanza per cui io grazie a lui, ai suoi soldi, mi fossi laureata.
Il dramma era prima, quando questi comportamenti non li leggevo, non li decifravo.
Tuttavia un po' di male lo infliggono comunque.
Mia madre si misura con me attraverso le strade che conosce.
Essere sposate per lei e' sistemarsi, essere riconosciute socialmente, perche' lei di questo ha avuto bisogno.
Io di contro non sento la necessita' di rassicurazioni sociali, anzi rifuggo qualsiasi situazione possa ricondurmi all'impietoso mondo che mi ha tenuto in dono, si perche' lo sono stata un dono, sino i 18 anni.
Non sono di quei luoghi e soprattutto di quelle persone.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
mi spieghi in virt� di quale assunto un padre, o un anziano, debba in quanto tale essere destinatario di una particolare devozione e rispetto a prescindere dal suo comportamento o dalle idee e nozioni di cui si fa portatore ?
Il rispetto "dovuto" non � un concetto illimitato, un genitore che non lascia liberi i figli di fare le loro scelte questo rispetto lo merita soltanto nella forma; se invece asseconda, consiglia/sconsiglia, dialoga, spiega ed alla fine accetta una scelta che non condivide merita profondo rispetto dai figli; non avranno mai un amico pi� sincero e disinteressato, imho.
Potrei fare altri mille esempi di genitori che non meritano nessun rispetto, ad esempio quelli ubriaconi e maneschi.
Verso anziani intendevo il "rispetto" inteso come "educazione", raramente vado in treno o in autobus e mai mi capita di vedere un ragazzo alzarsi per cedere il posto, tanto per fare un esempio banale. Anche sul modo di rivolgersi da parte di molti gggiovani avrei da ridire.
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
mah... pu� darsi;
per� mi sembra lo stesso una circostanza sovrastrutturale, laddove l'imput essenziale, quello che genera la crisi dei rapporti, secondo me riguarda le motivazioni pulsionali ad essere, conformi o meno al ruolo che viene assegnato nell'educazione: l'erede, perfetto, irreprensibile e copia conforme, o l'artista svagato e geniale, inaffidabile ma "da compagnia", ecc...
In italia i commercianti sono figli di commercianti, i medici figli di medici, avvocati figli di avvocati, ecc. ecc. .
Molti di noi sono nati "predestinati" e questo complica maledettamente le cose.
Da quanto raccontavi a proposito delle aspettative di tuo padre nei tuoi confronti non posso che esserti solidale, ognuno di noi porta nel discorso il suo punto di vista e il mio � in continua evoluzione proprio per via del confronto con le esperienze altrui.
Bel thread.
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Originariamente Scritto da
nahui
Ma ci sono anche i genitori che cercano di far fare ai figli quel che non sono riusciti a fare loro...
Come probabilit� di buona educazione ha la stessa di una vincita al superenalotto:asd:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Full di Jack
In italia i commercianti sono figli di commercianti, i medici figli di medici, avvocati figli di avvocati, ecc. ecc. .
Molti di noi sono nati "predestinati" e questo complica maledettamente le cose.
beh, io non mi riferivo all'imposizione di ruoli sociali, bens� alla vera e propria educazione ad essere e realizzarsi entro un recinto di possibili felicit�; in questo senso:
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Ah, beh, vedi che il mio bel carattere relativista e conciliante � dovuto al fatto che ho avuto genitori che hanno scopato molto, bene ed in modo felice.
sembra uno scherzo, ma la soddisfazione pulsionale dei genitori ha un impatto essenziale sulla capacit� dei figli di concedersi una piena realizzazione emotiva; � una sorta di autorizzazione;
del resto, � intuitivo da comprendere:
essere genitori comporta un ruolo di autorit�, e non c'� bisogno di aver fatto il militare o lavorato sotto un capufficio per avere la nozione di quanto la frustrazione del gerarca incida sulla sua eventuale vocazione ad interpretare l'esercizio dell'autorit� in forma vessatoria e/o sadica;
in genere, i rompicoglioni sono le persone che scopano poco, male, e ridono poco e male, anche.
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su quest'ultima affermazione non posso darti ragione. sono un esempio luminoso di quanto ti sbagli - le questioni intime non ti riguardano, ma sono una rompicoglioni che ride moltissimo (e anche piuttosto bene).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Full di Jack
Verso anziani intendevo il "rispetto" inteso come "educazione", raramente vado in treno o in autobus e mai mi capita di vedere un ragazzo alzarsi per cedere il posto, tanto per fare un esempio banale. Anche sul modo di rivolgersi da parte di molti gggiovani avrei da ridire.
il rispetto deve essere reciproco per�. per ogni giovane che non cede il posto al vecchio col bastone in autobus trovo un vecchio che taglia la fila alle poste perch� "eeeh, son vecchietto, c'ho gli acciacchi, chetticosta, non ti avevo neanche vista". se permetti, visto che sei a casa pensionato con 12 ore di luce da impegnare in qualche modo e ti lamenti che la giornata non passa mai, la coda puoi anche non tagliarla.
non voglio difendere la mia generazione ma gli anziani non sono tutti dei saggi bonaccioni dal cuore d'oro come la nonna di pochaontas. e pretendere il rispetto solamente in virt� del fatto che si � vissuto di pi�, come se fosse un merito l'essere capitati su questa terra 80 anni prima di altri, non mi sembra molto degno.
forse noi saremo degli anziani diversi, spero che grazie alle opportunit� che abbiamo avuto e ai mezzi di cui abbiamo potuto disporre invecchieremo meglio e sapremo essere pi� paciosi, contenti e soddisfatti, rassegnati ma nell'accezione positiva che ti fa pensare che hai fatto tutto quello che dovevi fare, che ti sei tolto tutte le tue curiosit� che avevi e quelle che non ti sei tolto forse non ti importavano cos� tanto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Full di Jack
(.........)
Bel thread.
...e non hai idea quanti soldi hanno risparmiato in sedute..:v:dentone:
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Originariamente Scritto da
Frutto
il rispetto deve essere reciproco per�. per ogni giovane che non cede il posto al vecchio col bastone in autobus trovo un vecchio che taglia la fila alle poste perch� "eeeh, son vecchietto, c'ho gli acciacchi, chetticosta, non ti avevo neanche vista".
Gi�!. Per non parlare di quelli che allungano i piedi sul sedile di fronte, di quelli che imbrattano i muri o di quelli impazienti che ti strombazzano se vai piano in macchina... Una vergogna! Di peggio riescono a fare solo le donne incinte al nono mese; che cazzo escono a fare di casa se poi si siedono su ogni panchina che trovano?
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Originariamente Scritto da
Misterikx
...e non hai idea quanti soldi hanno risparmiato in sedute..:v:dentone:
:D :D :D
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giusto, le donne con la panza chiudiamole in casa che disturbano.
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Originariamente Scritto da
nahui
Eh, ma ma non siete mai contenti: se non facciamo fare, siamo frustrati ed invidiosi; se facciamo fare, vogliamo vivere per vostro tramite... :v
Tralascer� il dolore che ha dato la figlia di un'apirante moschettiera alla madre, rifiutando di frequentare un corso di scherma.
Ammetti per� che tra body setificato rosa e fioretto proprio non c'� confronto!
A me bastava che mi si lasciasse dipingere tutta casa, che cosa gli costava?!
Era pure pittura lavabile!
Certo, devo dire che com'� chic la mise da fiorettista ... meno male che mia madre non aveva pure 'sta fissa, senn� avrei dovuto mettere il body sotto la tuta anti-stoccata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Full di Jack
Gi�!. Per non parlare di quelli che allungano i piedi sul sedile di fronte, di quelli che imbrattano i muri o di quelli impazienti che ti strombazzano se vai piano in macchina... Una vergogna! Di peggio riescono a fare solo le donne incinte al nono mese; che cazzo escono a fare di casa se poi si siedono su ogni panchina che trovano?
:D :D :D
ero seria:v