L'umanita' e' innaturale?

Eh no...non siamo un accidente, un errore della natura, Vega. Piuttosto una variabile indipendente. Un unicum irripetibile: Meraviglioso e al tempo stesso terribile. Tutto viene giocato sulla nostra libertà, sulle nostre scelte.

Ma io l'ho detto in quanto supposizione nostra di essere un possibile errore, visto che si parla di innaturalit

Questo discorso mi ricorda tanto quello materazzi-zidane e gli italiani che si dividono su a chi dare la colpa, mentre i francesi sono tutti schierati dalla parte di zidane.

Ma

Proprio qua, Nello, entrano in gioco le scelte dell'uomo: Degli effetti positivi del progresso, deve risentirne solo una parte del mondo (come avviene oggi) o e' necessario allargarne i benefici a tutte le nazioni? Siamo disposti personalmente a rinunciare a qualcosa (il surplus del quale parli giustamente tu) affinche' anche gli abitanti del terzo mondo possano accedere a qualche risorsa che adesso non hanno ?

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Originariamente Scritto da Kyra

Mica tutta pero'.... il problema e' che le popolazioni che si erano "accontentate" sono state saggiamente tolte dai coglioni.


Sia mai che la loro filosofia avesse contaggiato "noialtri"

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Per "popolazioni che si erano accontate", dimmi se sbaglio, pensi agli indiani d'america o agli aborigeni, cio

[QUOTE=Hristo]Per "popolazioni che si erano accontate", dimmi se sbaglio, pensi agli indiani d'america o agli aborigeni, cio

Io credo che non si siano sprecati piu di tanto PERCHE' NON AVEVANO I MEZZI PER FARLO. Non avevano sviluppato le conoscenze e la tecnologia che da sempre hanno reso gli Europei superiori (tecnologicamente parlando) agli altri popoli.

Pensa alla rotazione delle colture: se nn fosse stata inventata non saremmo diventatati così numerosi, e se non fossimo diventati così numerosi non avremmo cominciato a sfruttare ed occupare in modo insostenibile il nostro continente. La bussola, il sestante, la cartografia, l'arte della carpenteria: se non li avessimo inventati (piu che inventati, massicciamente utilizzati visto che la bussola è cinese e il sestante arabo, credo) non avremmo potuto esplorare il mondo e scoprire, e diffonderci nel mondo.

La caratteristica che separa le civiltà che riescono a vivere "in armonia con la natura" e quelle che non ci riescono è la tecnologia: chi può dire cosa sarebbe diventata la civiltà degli indiani d'america se fosse stata data loro l'oppurtunità di migliorare l'alimentazione e l'igiene (e di conseguenza aumentare di numero), e inventare un po' di cose che hanno permesso all'europa di diventare cio che è?

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Originariamente Scritto da conogelato

Proprio qua, Nello, entrano in gioco le scelte dell'uomo: Degli effetti positivi del progresso, deve risentirne solo una parte del mondo (come avviene oggi) o e' necessario allargarne i benefici a tutte le nazioni? Siamo disposti personalmente a rinunciare a qualcosa (il surplus del quale parli giustamente tu) affinche' anche gli abitanti del terzo mondo possano accedere a qualche risorsa che adesso non hanno ?

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Beh ma allora non centra pi

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Originariamente Scritto da Kyra

L'uomo (inteso come umanita') si sposta in auto e non a piedi, e' innaturale.
Vive in case fatte di materiali spesso dannosi.
Utilizza tecnologia che non e' naturale.
Scopa usando preservativi che hanno lo scopo innaturale di impedire la riproduzione.
Utilizza, per comunicare, mezzi non naturali e anche dannosi.
Distrugge l'ambiente in cui vive.


L'umanita' e' innaturale.



L'istinto umano attualmente cerca due cose.

Sesso e potere.

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decisamente l'umanit

Si... l'umanità è quanto di più innaturale esista su questa terra.

E possibile che nella natura esista qualcosa di innaturale, che la natura vada contro s

sono fiero di essere "innaturale" :approved:

Diciamo che all'uomo piace pensare di essere innaturale.

in fin dei conti come tutte le cose viventi presenti in natura nasciamo, cresciamo e muoriamo..
più naturale di così.

Ma esiste ancora questo topic???