La cordicella del caciocavallo impiccato e sciolto sulla fiamma e poi steso sul pane?
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...si parlava di retta via
Gli gnumareddi?
:OT:
:nono:
il Rettifilo di Napoli (o Corso Umberti I): da Piazza Bovio (della Borsa) alla Stazione Centrale. C'é l'Università Federico II, la chiesa angioina di San Pietro Martire, di SantAgostino Maggiore, la barocca Santa Maria Egiziaca a Forcella, borgo Orefici...e Forcella
Non é possibile sfruttare il gustoso calembour del "decumano", in quanto il Rettifilo non é uno dei tre decumani partenopei.
Che, per memoria, sono:
Via dei Tribunali (decumano maggiore)
Via santa Sofia (decumano superiore)
Spaccanapoli (decumano inferiore)
...de gustibus....
diceva quel nonsochi
'nantra caricata a molla
:dunno:
Ciao, leggi insieme a me.
UN MONDO AVVITATO AL PROPRIO OMBELICO
In un interessante saggio di alcuni anni fa " Il crollo del Noi", Monsignor Vincenzo Paglia descriveva in modo efficace il trend della società moderna, sempre più ego-riferita e sempre meno sensibile ad impulsi altruistici ed istanze solidaristiche.
Ebbene, stando a quello che ci suggeriscono le cronache di questi giorni, si può ben dire che l'autore avesse decisamente azzeccato diagnosi e previsioni.
Nel nostro Paese ad esempio è ormai da una decina di giorni che mass media, uomini politici ed opinionisti di varia tipologia, ci stanno martellando sul caso Almasri ( il Generale torturatore libico lasciato maldestramente libero da una Ragion di Stato desolante). Ora, al di là del merito della vicenda ( certamente esecrabile), non sarebbe il caso di iniziare a parlare di qualcos'altro, magari più attinente alle problematiche di cui soffrono molti italiani?
Domanda retorica, con risposta plausibilmente positiva. E invece niente: si assiste ad una sorta di auto-rappresentazione di Stato, nella quale governo ed opposizione sguazzano in una raffica di accuse, insulti, repliche e contro-repliche al vetriolo. Una classe politica per l'appunto avvitata solo sul proprio ombelico, in una deriva morale in cui la fa da padrone lo sguardo introflesso su vizi atavici e deformazioni sovraniste ( si pensi alla polemica sulla presunta guerra per bande nei servizi segreti). In altre parole è come se la realtà vera e profonda della società italiana non esistesse più, obliterata in modo definitivo da schermaglie di bassa lega e da una sempre più evidente " balcanizzazione" dello Stato.
Ma questo chiudersi in se stessa della classe dirigente non riguarda solo il nostro Paese, ma anche gli orientamenti più retrivi di altri Stati europei e soprattutto l'involuzione autoritaria di cui è protagonista la nuova leadership d'oltre Oceano. Cos' altro è infatti la delegittimazione ( messa in atto dal Tycoon americano e da alcuni suoi sodali europei) degli organi di controllo e di quegli istituti internazionali che hanno contribuito ad assicurarci ottant'anni di pace, se non la febbre di una malattia " egoarchica"?
Una patologia quest'ultima, le cui "metastasi" si stanno diffondendo rapidamente, declinandosi via via nel disprezzo verso i più deboli e nell'indifferenza nei confronti di inique diseguaglianze, all'insegna di un ripudio dello Stato sociale, fiore all'occhiello di ogni democrazia.
A fronte di tutto questo, latita come ho già avuto modo di segnalare, qualsiasi narrazione alternativa di quelle forze che si richiamano invece ai principi-cardine dello Stato di diritto, imbrigliate anch'esse in una guerriglia dal fiato corto contro gli autarchici di turno.
Tuttavia ci si può consolare, rilevando come la società del "Noi" resista in tutte le forme di volontariato, nelle associazioni e negli organismi non governativi che svolgono un'opera meritoria di assistenza ai bisognosi, lasciandoci la speranza che forse un altro mondo sia ancora possibile.
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Lavare l'ombelico è importante.
Tempo fa dicesti che ti premeva darle consigli non richiesti, oggi la rimproveri di ombelichismo.
Però, al ritorno dalla sua vacanza, volevi sapere come fosse andata, oggi le dici che è ombelicosa.
Non so...
...questa trama si infittisce come la pelata di Kojak.
Cono voleva particolari piccanti ed è rimasto a bocca asciutta:D
Ma più che igienica è una prescrizione esistenziale....
Sei una letterata, come ignorare che tutta quanta la cultura, tutta quanta la letteratura, la storia, la mitologia ci parla di Coppia e non del singolo?
Dante e Beatrice
Paolo e Francesca
Didone e Enea
Ulisse e Penelope
Petrarca e Laura
Renzo e Lucia
Anche se non conosci la Bibbia, Adamo ed Eva.
Tutto è 2, tutto è rapporto d'amore a 2: ci sarà un motivo, no? Ebbene, la nostra subcultura ha rovesciato tutto. Esiste il primato dell'io, oggi. Io valgo, io sono Giorgia , io non ho bisogno di nessuno, io qui, io là: che palle se me lo concedi. Che inutile pantomima!
Cono mi sembri un po' fissato con l'ombelico. Lo sai vero che ha un forte significato esoterico? Stai passando al paganesimo? :asd:
Come sempre fai delle insalate enormi e, come prevedibile, tutta la roba che ci metti si ammoscia.
Cosa c'entri l'inizio del tuo discorso con la fine, lo chiederò alle palle di cristallo che mi stanno spuntando.
hai ragione, è sbagliato;
io andrei una 20ina di cm più in giù, dove ci si diverte di più :asd:
ora, onestamente, se c'è una persona che davvero non mi pare rappresentare un'ideologia egoista, questa è proprio Dark, che avrà anche i suoi difetti, come tutti;
non vederla e pronunciare questi giudizietti infelici è già un infernetto; è questo essere rallegrato ?
Dante e Beatrice - che non furono mai una coppia e se a Beatrice calasse qualcosa di Dante non ci è dato sapere (o si? correggetemi se sbaglio)
Paolo e Francesca - due adulteri finiti all'inferno
Didone e Enea - Lei sedotta e abbandonata, relazione che poeticamente fu ragione delle guerre puniche
Ulisse e Penelope - ok, nulla da eccepire sulla coppia, lui un gran trombatore
Petrarca e Laura - come sopra per Dante e Beatrice
Renzo e Lucia - Un pirlotto e una ingenuotta
Anche se non conosci la Bibbia - Adamo ed Eva - un pusillanime e una curiosona
Storie vere, storie italiane, storie d'amore,
esempi, cuori che battevano all'unisono,
uomini e donne casti.
Avrei da eccepire sulla coppia Ulisse e Penelope, ma diciamo che ho da ridire su ognuno di loro come singolo.
E vabbè, sono una lettrice non facilmente accontentabile.
Begli esempi di "coppia", tutto un pastrocchio nello stesso calderone, alcuni di amori impossibili, come hai citato tu, o platonici, almeno quello di Dante verso Beatrice, non mi sembra siano mai stati una coppia, nel senso di vivere e condividere insieme un percorso di vita.
Paolo e Francesca amanti adulteri.
E mi pare pure l'amore tra Laura e Petrarca....serie amori impossibili.
Ovviamente la chiosa al suo discorso ne avvalora l'irrealtà.
So che nelle discipline orientali, l' ombelico è un simbolo di fuoco e potere.
A me, certi ombelichi (colpa del medico alla nascita che recise il cordone ombelicale) ricordano un tortellino.
Un bel tortellino in brodo :v