In pizzo ar tetto1
In cima in cima ar tetto, indove vanno
a facce er nido tante rondinelle,
ce so' du' finestrelle, tutto l'anno
incorniciate da le campanelle.2
In mezzo a ognuna de 'ste finestrelle,
tra li vasi de fiori che ce stanno,
c'
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In pizzo ar tetto1
In cima in cima ar tetto, indove vanno
a facce er nido tante rondinelle,
ce so' du' finestrelle, tutto l'anno
incorniciate da le campanelle.2
In mezzo a ognuna de 'ste finestrelle,
tra li vasi de fiori che ce stanno,
c'
TORRENTI.
Vivi,
ma eri statua di creta dipinta,
plasmata da errori ancestrali.
Eri bambola di pezza
comandata da segni misteriosi
e il tuo dolore non fermava i presenti.
Il tuo pianto
parlava di pensieri affogati
di presunzioni mal celate
di faticoso abbraccio con la vita.
La realt
[B]IO TI TROVER
You say that you love rain, but you open your umbrella when it rains.
You say that you love the sun, but you find a shadow spot when the sun shines.
You say that you love the wind, but you close your windows when wind blows.
This is why I am afraid, when you say that you love me too.
Caruccia molto.
Chi muore?
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia di vestire un colore nuovo,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero al bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in s
Il fumo
La piccola casa sotto gli alberi sul lago.
Dal tetto sale il fumo.
Se mancasse,
quanto sarebbero desolati:
la casa, gli alberi, il lago!
Bertold Brecht
Charles Baudelaire - Tristezza della luna
(Da:
A Ginevra.
HO INCIAMPATO.
Anche se
dopo gravi colpi del destino
il cancelliere con un gran discorso ha cura
di risollevare i suoi partigiani.
anche il mietitore, pare,
ama le spighe dritte.
(bertolt brecht)
Paul Verlaine
Orribile notte d'insonnia...
Orribile notte d'insonnia!
- senza la presenza benedetta
del tuo caro corpo accanto a me,
senza la tua bocca tanto baciata
anche se troppo scaltra
e sempre in malafede,
senza la tua bocca tutta menzogne,
ma cos
XVII sonetto
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di s
[I]Sono un tranquillante
Sono un tranquillante.
Agisco in casa,
funziono in ufficio,
affronto gli esami,
mi presento all
VEGLIA
Un
[I]Il rimorso
Ho commesso il peggiore dei peccati
che un uomo possa commettere. Non sono stato
felice. Che i ghiacciai dell'oblio
possano travolgermi e disperdermi, senza piet