Questa lista è geniale, ma è ancora ottimistica: pensa a cosa succede quando viene a mancare la richiesta n. 1.... :asd:
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Mah.... che dire... io sono amato, servito e riverito!!!
Certo il sesso potrebbe essere più numericamante assai attivo.... ma del resto è necessario che alla domanda ci sia un'offerta altrettanto uguale in termini numerici e di intensità "libidinari"...
Ma è pur vero che siamo diversi. :D
La figura dell'amante non è da disprezzare...
Ella sopperisce alla mancanza della risposta di sesso da parte dell'uomo...
È naturale che da una moglie impegnata tutto il giorno nelle faccende di casa e famiglia, non si possa pretendere una disponibilità sessuale a "comando"...
L'amante sopperisce a questo problema. Ella, tenuta fuori dalle incombenze famigliari, coccolata e riverita, può facilmente soddisfare l'iper-libidonia del maschio, senza stress da fatica dovuta da attività domestiche-domiciliari.
Insomma, dovreste apprezzare e ringraziare questa figura femminile che vi solleva da ulteriori attività fisiche e stancanti. :D
Ma pure la parte invertita eh! :D
La nuova frontiera e’ che magari all’uomo non tira e cerca di addossarti la colpa :v
Se fossimo un mondo libero
Andrebbero avanti solo i migliori :asd:
Beh, certo.... anche questo è vero. :D
comunque, 'sta cosa della sessualità è un po' un trappolone, analogo a quello della contrapposizione scienza-fede;
la Chiesa - e in genere l'ordine costituito - non è mai stata davvero sessuofoba e tanto meno nel Medioevo; i preti sanno benissimo che la gente tromba a destra e sinistra e non c'è da stupirsi troppo se nelle parrocchie ci sono pretini "aperti" che strizzano l'occhiolino a giovani e meno giovani;
l'assurdità della "proposta" catechistica è voluta, perché il cavallo di Troia del discorso intanto passa di soppiatto, surrettiziamente;
il sesso è pure tollerato, ma si reiterano quei messaggi del dono e del perdonarsi, che infatti il predicatore ripete ossessivamente, istruito a far quello e magari prendersi le bucciate; intanto ce lo mette nel posteriore a tutti, alle donne in particolare: vediamo un momento:
perdonarsi, che cosa bella ! chi avrebbe mai da obiettare ? eppure...
se due persone si amano, non c'è bisogno che un papa li esorti a perdonarsi per una colpa, cioè un danno inferto senza intenzione, no ?
ma se l'esortazione cala in un contesto iniquo - e sappiamo bene quale sia il contesto culturale medio di relazione - cosa produce ?
Filippo si sente a posto se perdona Giulia perché è voluta uscire con le amiche, senza di lui; ma guarda, che ragazzo comprensivo ! Giulia si sente esortata a perdonare Filippo se quello pretende di controllare il suo cellulare o non la lascia libera di uscire con le amiche;
ora, per me è assolutamente ovvio che in coppia serve pazienza ed elasticità; non è che vengo da Marte; però, onestamente, un messaggio di quel tipo, nelle circostanze reali di una coppia conflittuale non produce l'effetto principale di colpevolizzare il soggetto più debole nel momento in cui elabora la spinta autonoma a svincolarsi ? perché noi ci stupiamo di quelle - perché al 99% sono donne - sono arrivate al punto di rischiare l'incolumità prima di prendere le distanze;
il dono: senza arrivare alla programmazione neuro-linguistica, che è una cosa piuttosto discutibile sotto il profilo scientifico, si tratta comunque di un artificio retorico che incanala facilmente il pensiero sulla sessualità e le relazioni in un binario che porta dritti alla reificazione della sessualità femminile;
ha'voglia te a postulare la tua libertà sessuale, se poi nell'immaginario di parrocchiani e no passa incontestata questa figura retorica per cui la sessualità femminile è un bonus a scalare, e se quella a 30 anni ha avuto più di tre ragazzi allora si è svalutata, o è comunque una donna che dovrebbe ispirare diffidenza in un uomo che cerca una relazione affettiva stabile; uno ci può pure ridere sopra, ma anche voi donne sapete benissimo che il messaggio è potentissimo di default, per tanti motivi; e non bisogna farsi troppe illusioni sulla facilità di smantellarlo;
fossi una donna, a me interesserebbe più sapere cosa dice il prete "aperto" su queste cose, più che constatare la strizzata d'occhiolino sul sesso prematrimoniale, ché tanto sanno tutti che se ti tira lo fai e basta;
posto che anche questa ideologia, come quella del perdono a caxxo, diventa un'ottima sponda e contrafforte non solo per puntellare il sistema-famiglia tradizionale e la relativa dialettica negoziale e di potere, ma anche per rimuovere problemi psicologici importanti; immagina di avere una figlia o sorella che a 26 anni non ha mai avuto esperienze sessuali e ti dice che lo fa per motivi religiosi, il dono, ecc... certo, è adulta e maggiorenne, farà pure quel che vuole e in questo va rispettata;
ma sarebbe anche lecito ritenere opportuno smontare quel costrutto, cosa che non fa nessuno, perché ci si distrae sulle caxxate della castità, ecc...
Ciao, buondì, riflettiamo insieme: se la femminilità fosse solo un concetto, una costruzione..... un'astrazione mentale, la Natura non ci direbbe più nulla, Breakthru. Non ci parlerebbe più. È la teoria del gender: "non si è più Maschio e Femmina per nascita ma per come ci si sente....
È sbagliato nel certificato di nascita indicare il sesso del neonato: sceglierà lui (o lei o....boh!) una volta consapevole".
Roba da urto del vomito, se me lo concedi.
Non si tratta di essere perfette fisicamente come la Monica. Si tratta di valorizzare, apprezzare e ringraziare di essere Donna. Si, con la "d" maiuscola. Colei che fa bello il mondo. E non un surrogato, uno scimmiottamento, una roba indistinta come certa sub-cultura sta ringhiando ai giorni nostri.
Eri partita bene, col verbo giusto: COLLABORARE. Poi però ti sei persa nel calderone degli australiani, peccato. Se davvero gli uomini fossero quelli da loro descritti, bene farebbero le donne a starne alla larga...
È vero che hanno bisogno di poche cose, ma non sono quelle elencate. Ho promesso di non mettere più testi e canzoni che veramente hanno fatto epoca riguardo alle dinamiche affettive Uomo/Donna e mantengo la parola. Dico solamente che una donna matura e intelligente dovrebbe conoscerle benissimo. Sono veramente due o tre. Di numero! Voi si, che siete molto più complesse. Che avete molte più esigenze, soprattutto sentimentali e affettive.
HAi pienamente ragione su tutto.
Sui preti più "aperti" non saprei, perché con quelli che mi è capitato di parlare non ho mai trattato tali argomenti, e ora bazzico ben poco l'ambiente, se non per volontariato. Però si, sarebbe interessante sapere che ne pensano.
Tra parentesi, vero che una donna che ha avuto numerosi partner viene considerata poco affidabile per una relazione duratura, nell'immaginario generale. Ma del resto la cosa può essere trasposta su un uomo.
Invece secondo me è vero il contrario, e l'ho visto molto sul mio ex: io prima di lui mi ero divertita, lui aveva avuto solo un paio di storie serie. E questo ad un certo punto della sua vita ha iniziato a pesargli. Sentiva che gli mancava aver fatto esperienze.
Il fatto è che se hai provato numerose esperienze non avrai bisogno di cercarne altre se ad un certo punto decidi di impegnarti con qualcuno. In caso contrario, invece, sarà più facile che ti venga quantomeno la curiosità.
Ahahahahahahaha quanto amaro disincanto, Baux: del tutto ingiustificato! Sei bella come sei, vai bene come sei, credimi. Cosa ci dice la realtà? Come ci parla? Si sposano solo le perfette fisicamente? Solo le miss, solo le attrici? Non mi sembra proprio! Ognuno ha la sua metà in giro da qualche parte. Lascia perdere il tuo endemico fatalismo e continua a cercare, a sperare, a credere l'Amore possibile. Anche se sembra tardare.
Eh no Bumble, alt! Chiariamo il concetto: una cosa può essere l'amante occasionale, l'avventura. Altra il tradimento seriale....
Il tradimento produce sempre una lacerazione, nella Coppia. A prescindere dai motivi o dall'autore/autrice. La differenza la fa la maturità delle persone. Ora Breakthru mi bacchetterà, ma quello descritto in questa stupenda canzone di Lucio, è un tradimento dove gli attori sono due persone rette e consapevoli. Consapevoli che può capitare a tutti una sbandata. Ma che si ha poi la forza e la capacità di scegliere da che parte andare.....
https://youtu.be/i5PQBklB_2Q?si=BW7Z1ur1qy3kGiM_
(e questa è davvero l'ultima canzone Breakthru, sii buona, non arrabbiarti)
beh, se non ti opponi a questa mentalità e la accetti come un dato di fatto, ne fai parte anche tu;
sulla (im)moralità di tutto questo non mi dilungo; personalmente, se una donna libera e che ha fatto tante esperienze scegliesse me, a parte la futile lusinga - comunque non ci si sputa sopra :D - sarei sentimentalmente rassicurato dall'essere preferito in quella libertà;
questo è un ragionamento razionale, logico, proprio del carisma maschile :asd:
Cono, ore 08,15:
Cono, ore 08,25:
sentimentale e volubile come una romantica donna in carriera che segretamente desidera un principe azzurro; resta da stabilire se sei un po' più Carrie o Samantha;
un vero esempio di carisma della Guida e delle Regole, temperanza, stabilità e coerenza :asd:
:D
poveretti; sono degli impiegati, come i bancari, che non necessariamente condividono le politiche di credito della banca in cui lavorano; l'infarinatura dottrinaria l'hanno per forza, ma non è che abbiano mediamente strumenti per ragionare compiutamente su certe cose; anche lo facessero, non è che si può chiedere loro di smentire un papa, soprattutto tanto simpatico;Citazione:
Sui preti più "aperti" non saprei, perché con quelli che mi è capitato di parlare non ho mai trattato tali argomenti, e ora bazzico ben poco l'ambiente, se non per volontariato. Però si, sarebbe interessante sapere che ne pensano.
lo fanno, invece, quelli tradizionalisti estremi, nella misura in cui avvertono di raccogliere un consenso;
eh, certo;Citazione:
Tra parentesi, vero che una donna che ha avuto numerosi partner viene considerata poco affidabile per una relazione duratura, nell'immaginario generale. Ma del resto la cosa può essere trasposta su un uomo.
Invece secondo me è vero il contrario, e l'ho visto molto sul mio ex: io prima di lui mi ero divertita, lui aveva avuto solo un paio di storie serie. E questo ad un certo punto della sua vita ha iniziato a pesargli. Sentiva che gli mancava aver fatto esperienze.
Il fatto è che se hai provato numerose esperienze non avrai bisogno di cercarne altre se ad un certo punto decidi di impegnarti con qualcuno. In caso contrario, invece, sarà più facile che ti venga quantomeno la curiosità.
è, in effetti, un problema irresolubile generato dalla libertà, ed il motivo di certe critiche;
la libertà porta ad immaginare il desiderio, ma tende anche a generare angoscia perché scegliere significa anche rinunciare a ciò che non scegli; più si ha esperienza, più si è in grado di riconoscere, non solo quello che appaga noi, ma anche l'altro; ché, di riflesso, è anche la strada per realizzare un personale talento di relazione, che però non si limita alla sola relazione;
spazio spot sentimantalone dello psicologo tv col ciuffo:
quando incontri, se ci fai caso, lo vedi presto se il tuo modo di essere libera nell'altro energie positive, l'entusiasmo inatteso di trovarsi in una circostanza di liberazione e benessere che non è solo quella della tua attenzione; la sensazione può non durare troppo, ma la consapevolezza rende stabili le conquiste di quel posso essere in questo modo, che mi piace di più di com'ero prima, l'identità.
fine spot :D
E non ti viene il dubbio che il problema non sia io (inteso come: una donna che vive liberamente la propria sessualità), ma coloro che etichettano?
E' il classico refrain della colpevolizzazione della vittima. Come quelli che dicono "Eh ma sei ti hanno violentata è colpa tua, guarda come ti vesti!".
C'è una narrazione assolutamente sbagliata, alimentata da quelli che la pensano come te.
Che poi per fortuna non è neppure la maggioranza. Io sinceramente non mi sono mai sentita etichettata come "facile", se non da qualche personaggio piuttosto ignorante.
Non gasarti troppo perché ti do ragione :asd:
Si, probabile. Secondo me molti di loro non sono così estremisti.
Io ricordo di un vicario nella mia parrocchia che intratteneva allegramente una relazione con la sua perpetua, quando io ero bambina. :asd:
E lui in effetti è sempre stato di mentalità molto aperta.
Ma infatti. Che poi quando hai accumulato un po' di esperienza hai decisamente più capacità di scegliere, ma soprattutto di capire cosa ti piace e ti fa stare bene davvero.
non è sbagliata; per loro è precursore di un vantaggio, è una guerra, combattono;
minoranza sono quelli che esternano; la maggioranza sono quelli che legittimano; altrimenti, esprimere un giudizio del genere sarebbe inibito come proclamarsi, che so, pedofili;Citazione:
Che poi per fortuna non è neppure la maggioranza. Io sinceramente non mi sono mai sentita etichettata come "facile", se non da qualche personaggio piuttosto ignorante.
poi, capisco che vederla in questa prospettiva "politica" possa essere troppo faticoso; io sono il primo che alla fine se ne sbatte dell'impegno civile, anche perché il raziocinio in un paese che ragiona in termini di faida moralista, anche quando ci sarebbero buone ragioni, rende inutile qualsiasi sforzo; vedi il tuo concittadino Cottarelli.
Un mio conoscente, sacerdote, ha scelto di passare alla fede protestante proprio perché voleva sposarsi.
Se solo la chiesa capisse quanto perde imponendo il celibato ai preti... Perché ok che è un discorso prettamente economico, ma se poi nessuno più sceglie quella strada a conti fatti non è che il bilancio sia in positivo!
Ti rispondo per farti un favore
la femminilità, come la mascolinità, è un costrutto sociale che varia a seconda dei tempi (guarda come cambiano i canoni di bellezza nei secoli), dei luoghi e delle necessità (in una realtà agreste e fisicamente faticosa sono prediletti individui diversi rispetto ad una realtà cittadina e che richiede meno dispendio di energie fisiche)
Allegato 36716
Sesso biologico e genere sono due cose diverse, da vomito è leggere tanta superficialitàCitazione:
È la teoria del gender: "non si è più Maschio e Femmina per nascita ma per come ci si sente....
È sbagliato nel certificato di nascita indicare il sesso del neonato: sceglierà lui (o lei o....boh!) una volta consapevole".
oddio, quanto perde, dici ?
quell'istituzione si fonda sull'idea dell'immutabilità, a testimonianza dell'ispirazione divina; non è che convenga loro modificare assetti millenari per raccattare un po' di gente; hanno perso il treno a suo tempo, ma c'è un senso in questa cosa di rimuovere il pluralismo, come se non esistesse;
gli italianetti restano tutti delusi di fronte a questo vincolo operativo, perché educati a pensare che la Chiesa sia una specie di partito politico di centro da tirare alla propria parte;
5 secoli fa, i nostri preti hanno scelto di stare dalla parte della storia di quelli che dicono non fare, non desiderare, ecc...
i protestanti - non perché siano migliori, ma perché funzionava meglio - hanno optato per il: desidera più che puoi secondo coscienza, e realizzati - cristianamente - in quel modo; se ti cresce la segale un anno sì e tre no perché gela tutto, o periodicamente il mare sommerge 200 km di territorio sotto il livello e non ti dai da fare per tua iniziativa, è un guaio :asd: