Ecco come stavano messi i manifestanti a Berlino l'altro giorno. Ora non ci resta che aspettare la prossima strage di crucchi, no?
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Ecco come stavano messi i manifestanti a Berlino l'altro giorno. Ora non ci resta che aspettare la prossima strage di crucchi, no?
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Ecco io vorrei capire di più e perché questo "non sarà più come prima". Ho la sensazione che, al di là del problema di adesso, vogliano che qualcosa cambi, anche a virus risolto.
doppio
Infatti i contagi sono in aumento
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Bimbi a scuola in ginocchio usano le sedie come banchi.
Aspettando le sedie a rotelle di plastica-cinese di Azzolina-Arcuri. Da notare che l'emergenza l'hanno dichiarata loro il 31 gennaio.... che CAZZO hanno fatto dal 31 gennaio? boh. :mmh?:
«Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano o i costi sono eccessivi. Un paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere».
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«Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano o i costi sono eccessivi. Un paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere».
Ma guarda che non c'era mica bisogno del covid per capirlo. E' così da vari decenni, sotto certi aspetti fin dai tempi del sei politico...Guarda le mezze calzette succedutesi al Ministero. L'ultima è la più caprona...
Se pensiamo che a capo di quel ministero ci furono personaggi come Croce, Gentile, in tempi più moderni Aldo Moro e Tullio De Mauro viene da urlare...
"Mi avete chiesto di scrivere qualcosa in merito all’esortazione provocatoria di rinuncia alle cure mediche messa in circolo dai vari Scanzi e Parenzo e poi ripresa e condivisa con imbarazzante ignoranza da “tutt’e guagliun ra paranza”.
In altre parole, secondo la logica destrutturata di questi maneggioni del mainstream, i presunti “negazionisti”, in caso di positività al coronavirus, dovrebbero rinunciare spontaneamente alle cure mediche, così da non incidere sulla spesa pubblica.
Sarebbe un gesto auto-punitivo di responsabilità per avere sempre negato l’esistenza del virus.
Cosa volete che vi dica, ragazzi? I pensieri e le elucubrazioni di questi che sostengono il governo sono un caleidoscopio di scemenze. Cioè scemenze a colori sgargianti. E anche questa della rinuncia alle cure mediche è l’ennesima colossale scemenza che solo uno come Scanzi poteva avere il coraggio di scrivere, senza neanche accusare il minimo imbarazzo per aver accumulato in un solo paragrafo, anche questa volta, una quantità notevole di indicibili idiozie.
Naturalmente, la cassiera o l’operatore socio sanitario (per fare degli esempi con cui un po’ tutti noi abbiamo sviluppato una certa familiarità ma che sono solo esempi) che ripropongono questa sciagurata elaborazione nel convincimento di pubblicare un concetto intelligente, in realtà si stanno esponendo alla speciazione con risultati drammaticamente opposti a quelli che credono di raggiungere.
La speciazione è anche questo: osservare la nudità intellettuale del tuo vicino di casa o del tuo compagno di palestra. Ora sai chi sono veramente le persone che ti circondano, le loro attitudini, la loro capacità di contribuire alla crescita o di asservirsi, talvolta pericolosamente, ai dettami del sistema, qualunque essi siano.
Riguardo alle cure mediche, bisogna partire da un primo dato di fatto: i negazionisti NON sono negazionisti, perché nessuno ha mai negato l’esistenza del virus.
Si discute sul modo, sulla gestione, sulle restrizioni, sulla sospensione della democrazia, sui danni all’economia del paese, sul disastro sociale e scolastico, sulla censura, sulla cancellazione del dibattito scientifico, del contraddittorio. Si discute sulla reale entità di questa emergenza, sul grado di morbilità, sulle analogie lapalissiane con i coronavirus del raffreddore.
Giammai però si è messa in discussione l’esistenza del virus.
E dunque, mancando il fattore del negazionismo, cade anche il presupposto punitivo dell’auto-rinuncia alle cure mediche in caso di contagio. Giusto?
Ma supponendo solo per un attimo che i negazionisti siano effettivamente negazionisti, ovvero, refrattari all’idea che possa esserci un virus chiamato coronavirus, e che questo comportamento possa determinare in qualche caso una paradossale situazione di ricovero causato dalla condotta irresponsabile del paziente, in nessun caso lo Stato italiano potrebbe o dovrebbe negare le cure mediche. Perché se lo facesse, salterebbero i principi fondanti di mutualismo e solidarietà del nostro sistema sanitario nazionale, provocando una conseguente carneficina.
Fumare fa male, e i fumatori lo sanno. Dunque, via dagli ospedali tutti i malati di tumore (non solo ai polmoni) in dipendenza del fumo. Via anche tutti quelli ricoverati in cardiologia sempre a causa del fumo.
L’alcol fa male, e i bevitori incalliti lo sanno. Anche qui, via dagli ospedali tutti i malati di cirrosi epatica e chiunque altro, in dipendenza dell’alcol, sia stato costretto a periodi di ricovero più o meno prolungati per curare le conseguenze nocive dell’alcol (es. incidenti stradali causati dallo stato di ebrezza).
Via gli obesi. Via i malati di gonorrea, di herpes genitale, di AIDS. Via anche i bulimici e gli anoressici, i cardiopatici e i diabetici da McDonald e cibo spazzatura e i drogati di ogni sorta.
Via anche i pescatori di frodo rimasti feriti durante una battuta vietata di bracconaggio; via gli alpinisti spericolati che si inerpicano clandestinamente sulle alture ghiacciate; via i malati dell’ILVA e i rapinatori feriti da un’arma da fuoco. E via ancora i feriti su strada di cui è accertata la responsabilità dei sinistri. E di questo passo via anche le infermerie dai penitenziari.
Un’immane ecatombe. Vi pare possibile?
Sono analfabeti funzionali. E dobbiamo combattere per ripristinare non solo lo Stato di diritto, ma anche il buon senso, la diligenza media del buon padre di famiglia.
Le cure mediche non sono un atto premiale per chi rispetta le regole o un servizio garantito solo a chi non abbia colpa della sua malattia, perché nessuna malattia è senza colpa. Anzi, credo che solo quelle genetiche possano essere catalogate come malattie senza colpa. Tutte le altre sono frutto di scelte che in maggiore o minore misura influiscono sulla nostra salute, talvolta danneggiandola al punto da avere bisogno delle cure mediche del servizio sanitario nazionale.
E chiunque come Scanzi voglia assumere a principio di sanità ideale un determinato modello di comportamento per la concessione o il diniego delle cure pubbliche (es. mettere la mascherina per avere diritto alle cure del covid), cade nell’errore più tipico degli analfabeti funzionali che non sono in grado di comprendere che lo stesso principio, se fosse applicato per assurdo, gli si ritorcerebbe contro tutte le volte in cui il suo comportamento, al di là della mascherina, non sia conforme al modello ideale di sanità responsabile.
Es. sniffare cocaina, andare in overdose, ed essere lasciati senza soccorso, perché non aventi diritto al soccorso in dipendenza di un comportamento difforme.
Scemenze a colori sgargianti, come dicevamo sopra.
Prima di chiudere, però, voglio ricordare che questa era solo l’ipotesi di un attimo. Abbiamo supposto che i negazionisti siano effettivamente negazionisti. Ma non lo sono. E abbiamo visto che persino in tale circostanza la tutela della salute delle persone non si basa e non può basarsi sul principio (tutto interno al mondo degli analfabeti funzionali) delle cure premiali.
Il sistema sanitario si basa su principi di solidarietà che non si attivano con logiche di partito o con la dialettica delle appartenenze. Sono concetti elementari di diritto che purtroppo in questa fase storica di neo-liberismo totalitario della sinistra stanno via via degradando nel dimenticatoio della società civile.
Noi offriamo cure anche al rapinatore più bastardo che dopo aver violentato e ucciso svariate vittime sul suo cammino si becca di striscio una pallottola del fuoco nemico. Figuriamoci se in questa pagliacciata del covid e delle mascherine debbano essere puniti proprio quelli che semplicemente ancora mostrano del buon senso e che forse salveranno persino tutt’e guagliun ra paranza".
Carlo D'Angiò
Qualcuno ha calcolato le conseguenze sull'inquinamento? https://www.greenme.it/informarsi/ri...ne-che-meduse/
il fumo e l'alcolismo non sono contagiosi; la vendita di alcolici e sigarette è proibita ai minorenni, e il fumo vietato in quasi tutti i luoghi pubblici, a scongiurare il fumo passivo; peraltro, il grosso del costo del tabagismo va in tasse, a coprire il costo sanitario;
mentre nel caso dei virus la mancata precauzione di chi voglia assumersi il rischio in prima persona implica farsi veicolo a danni di altri, e quindi la semplice circolazione della persona contagiosa diventa una questione di ordine pubblico;
non è un concetto difficile per uno che porta un nome da monarca medievale :D
Comunque ha ragione chi afferma che il fascismo è alle porte, sotto specie di Grande Fratello orwelliano. Tanto è vero che per qualcuno basterà non inchinarsi alla VULGATA massmediologica per essere giudicato indegno di soccorso medico, quindi sarà lasciato morire come un cane. Varrà per tutti il giudizio di Barbara D'Urso e Vasco Rossi. Sarà proclamata la Repubblica Covidica Italiota. Siamo ancora in tempo per emigrare, pensiamoci bene... ;)
beh, sei in buona compagnia, accanto a quelli che vorrebbero far lo stesso con Sallusti e quell'altro, l'esagitato con la vocina da eunuco, di cui non ricordo il nome;
l'Italia che concepisce la politica come una partita di calcio; la guerra, nella frase di Churchill :asd:
bravo: vai negli USA, lì ti lasciano davvero morire se non hai i soldi; oppure, se aggiungi la pelle scura, ci pensa la polizia : asd:
più che il fascismo, vedo l'autolesionismo di intere fette della società che sono divenute incapaci di individuare il proprio interesse in termini realistici e affidarsi a congruenti opzioni politiche, per preferire una specie di tifo identitario, tipo curva da stadio; mah...
Negli USA vacci tu che hai soldi per l'assicurazione medica; io caso mai andrei in Tunisia a raggiungere tanti altri pensionati italiani che vivono alla grande con gli stessi miei mille euri di pensione. E il tifo? C'è rimasto solo quello, vuoi togliercelo? Forza Giorgetta, SEI GRANDE!!! :approved:
no, per carità; se ti accontenti di così poco... :asd:
per il momento, mi sembra che Giorgetta faccia la guerra per il re di Prussia; strilla come un'indemoniata col vessillo in mano, e fa strada agli autonomisti della secessione fiscale; voglio vedere con chi si allea quando si va a parlare di soldi, e il suo elettorato, tutto al sud, le chiede conto, mentre sul piano concreto gli interessi coincidono con quelli rappresentati da Conte e la sinistra PD, tipo Emiliano;
forse sbaglio io, ma per la mia esperienza la ragazza - che tanto ragazza non è più da tempo - si è cacciata in un cul de sac, perché è brava a strillare e far caciara, ma non è un'aquila sotto il profilo politico.
Chi? La giorgetta che a suo tempo ha votato per il taglio di 8 miliardi per la scuola pubblica? E' davvero una grande...
guarda, fossero questi opportunismi, nella politica ci sta di tutto; purché si abbia un fine
il guaio della Giorgetta è che manca di visione strategica e di gente in gamba che la consigli; l'unico notevole, Crosetto, è scappato e si è ritirato; uomo del nord, imprenditore... ha visto a mala parata e si è dato alla macchia;
FdI prende voti a Roma e al sud e in qualche enclave meridionalizzata, impoverita, del centro; e prende soldi da gruppi industriali di quelle aree, tipo i palazzinari romani e alcune banche che operano su quei territori;
il suo schema di pensiero è quello in cui è cresciuta: l'alleanza di cdx dell'era tardo berlusconiana; cioè un agglomerato spurio di forze unite dalla capacità di spendere a buffo;
non si è resa conto che il presupposto essenziale per far funzionare una roba del genere non c'è più, e che questo la pone in rotta di collisione con lo zoccolo duro della corazzata leghista, quello di Zaia, Maroni, Giorgetti, che sono centristi in pectore, gestori di affari, non aizza-popolo, e molto radicati nei loro territori;
comunque vadano le cose di elezioni, referendum, governo, quando si parlerà di soldi quella resterà col cerino in mano, perché si trova in una coalizione organicamente squilibrata su una linea sgradita al suo elettorato e ai gruppi economici che la sostengono, e senza la possibilità di fare politica dei due forni, come un partito centrista "normale";
cioè, se la Lega chiede le autonomie fiscali e i suoi gruppi di riferimento le dicono di no, non è che lei può uscirsene con: mi alleo col PD e con Conte, benché in molte circostanze decentrate spesso lo faccia;
da vera fascista, sta ripercorrendo i passi del suo duce con Hitler: è intimorita, ma anche ammirata; perciò ci si allea, e rischia la stessa fine, cioè di restare prigioniera e intrappolata nell'avventura, mentre i pentastellati e contiani sono più capaci di trasformarsi e riciclarsi.
da vera fascista, sta ripercorrendo i passi del suo duce con Hitler: è intimorita, ma anche ammirata; perciò ci si allea, e rischia la stessa fine, cioè di restare prigioniera e intrappolata nell'avventura, mentre i pentastellati e contiani sono più capaci di trasformarsi e riciclarsi.
Io ti direi che sta verificandosi il contrario, cioè all'iniziale forte presa del duce su Hitler seguì la mortifera acquiescenza di Mussolini al Fuhrer. Qui invece abbiamo un Salvini in caduta libera e una marcia trionfale di Giorgetta nostra, dopo una partenza in cui Giorgetta era ai minimi termini e la Lega rinnovata in grande spolvero. Non per questo ritengo che la ragazza stia organizzando una nuova marcia su Roma...:D se non in senso metaforico. Anche se abbiamo un governo ancora più imbelle del governo Facta. Ma oggi non abbiamo più un pericolo comunista da fronteggiare, dato che gli eredi sono al potere. E il Presidente, a differenza del re, è dalla parte loro. Fra l'altro l'olio di ricino oggi è consigliato al grande pubblico https://www.cure-naturali.it/articol...proprieta.html quindi poco credibile se usato per altri fini. Che dire? rimane solo una flebile speranza che al referendum prevalga il NO, che a Giorgetta farebbe tanto comodo. Che dici? Ah già, lei è per il sì...Che ingenua la ragazza...
ics dice il contrario; ma lui è fan di Salvini e milanese; cioè, gode del piano B;
se guardi i bacini elettorali, quello della Meloni contende il voto ai 5S; ma questo vuol dire che rappresenta quella stessa domanda di stato e - nella visione della Lega, ma non solo, anche del resto dei moderati, di destra e sinistra - di assistenzialismo;Citazione:
e una marcia trionfale di Giorgetta nostra, dopo una partenza in cui Giorgetta era ai minimi termini e la Lega rinnovata in grande spolvero.
una domanda perdente, perché rappresentativa di uno scarsissimo gettito fiscale; cioè, poco potere di destinare soldi; che è lo stesso handicap di potere che ha afflitto i 5S, mica un caso; perché quelli col 33% non contano una cippa e sono ridotti alla futile battaglia referendaria ?
perché rappresentano una porzione marginale della società, che mediamente non paga tasse, non traina l'economia; perché il ministero più importante, quello dell'economia, ce l'ha il PD ? perché il PD ha l'Emilia e Milano, più altre realtà sparpagliate, ma ricche; tanto PIL; questo fa la differenza quando discutono su dove devono essere spesi i soldi pubblici;
non è mica un caso che la Raggi sia stata incapace di di finire la metro C e di portare le olimpiadi, e così la Appendino, che pure sta al nord, mentre Zaia, Fontana e Sala, pure su fronti opposti, si sono trovati pucci-pucci quando c'è stato l'affare;
il paradosso è che se vince il No e il PD va male, non cade il governo; cade Zingaretti e prevale l'ala centrista di Bonaccini, il leghista di sinistra, come lo chiama già qualcuno, più o meno di sostanza renziana, che dialoga coi moderati della Lega;Citazione:
Che dire? rimane solo una flebile speranza che al referendum prevalga il NO, che a Giorgetta farebbe tanto comodo. Che dici? Ah già, lei è per il sì...Che ingenua la ragazza...
senti che ti dice uno stronzo:
nella realtà delle cose economiche, visti i piani europei, gli stanziamenti, l'ombra di Draghi, ecc... l'ipotesi più verosimile per il futuro è una specie di consensus - un non dissenso - su un governo tecnico Draghi, che ci sta solo con un amplissima base parlamentare, e che metterebbe insieme Lega, PD, centristi di sinistra e parlamentari contiani sulla base di un programma di investimenti su cui solo quella gente è in grado di dialogare;
con Meloni, Di Battista e paragone fuori a giocarsi la carta sanfedista nazionalista dell'anti-UE, magari con qualche frattaglia di estrema sinistra, tipo Rizzo o Fassina, sempre atomizzati in dieci partitini diversi, come è costume, quelli communisti co' la C, e quelli co' la K :asd:
tra ieri e oggi, sono apparsi entrambi su la 7, Giorgetta e Crosetto, il fuggitivo;
Giorgetta ha speso la sua intervista col cordiale e affabile Mentana mostrando una pochezza disperante, attaccando la maggioranza, nello stile consueto dei colonnelli berlusconiani ai tempi che furono, Gelmini, Gasparri, S.Anké; ha sciorinato il solito repertorio di slogan, col solito tono da maestrina elementare che bacchetta gli alunni discoli;
in politica ci sta, eh...
ma è, appunto, da colonnella, fiancheggiatrice; non da leader; un leader espone una visione generale di valori concreti, ed è capace di rivolgersi anche a chi non lo vota e non lo voterebbe mai; non fonda la sua posizione sulla polemica;
stamane, Crosetto - pure lui in FdI, fino a poco fa - parlava delle necessità delle imprese, della sburocratizzazione del fisco, della necessità di governare oculatamente e strategicamente la ricostruzione del sistema nazionale; è uomo di destra, ma ha detto una serie di cose che condivido al 100%, salvo discuterne poi in dettaglio; non slogan aggressivi, parole d'ordine facili, punzecchiature capziose, solleticamento di sentimenti e risentimenti di pancia...
infatti, uno così, una risorsa preziosa per la destra, non premia, non lo caga nessuno e viene emarginato dal circo dei clown massimalisti e esagitati, dominato dalle scimmie urlatrici.
Le scimmie urlatrici sono purtroppo necessarie ai partiti per acchiappare più voti possibili. Certo, bisogna vedere se una volta al potere sono capaci di fare qualcosa di costruttivo oltre che di urlare. Abbiamo già avuto i 5 stelle che urlarono il loro vaffan... armati di apriscatole da usare in Parlamento, poi si è visto chi erano veramente. Sono d'accordo con Axe, Crosetto e putacaso Giorgetti sarebbero risorse assai importanti per questa destra. Il loro ruolo attuale può esimerli dall'urlo...
bisogna vedere cosa si vuol fare di quei voti; per esempio, Salvini ha un certo talento per procacciarseli facendo leva sulla pancia, ma è incapace di cambiare marcia; lo hanno lasciato fare coi 5 stelle, perché competeva su quel registro urlato, fino a ribaltare il rapporto tra i voti;
ma poi, chi aspira a governare non può farlo contro le opposizioni e le rispettive constituencies, l'lettorato e i gruppi sociali; io posso personalmente pensare che servano grandi investimenti al sud, ma una sinistra movimentista alla Emiliano o De Magistris, che strizza l'occhiolino al populismo e si contrappone frontalmente, non solo alla Lega, ma tutta la sensibilità del nord, mi pare una follia;
analogamente, Salvini non è capace; con le sue ambiguità goebbelsiane su tante questioni, da Putin all'UE, da temi civici e di principio repubblicano, come le sue pagliacciate di Verona sulla famiglia, il rosario esibito, le frequentazioni con gente in odore di neonazismo, si pone in un quadro da guerra civile, difficile da accettare persino per la maggioranza dei suoi; mette in imbarazzo tutti, e soprattutto nei guai; perché vai ad amministrare con quella gente e non tieni in mano nulla, perché il candidato che viene da Forza Nuova fa casino, ogni due per tre ne combina una e coagula indignazione;
i fan sfegatati non lo percepiscono; come tifosi, sono soddisfatti di avere un campione "come loro", a immagine e somiglianza; e così per la Meloni e i pentastellati; poi, quando c'è da trattare con gli avversari - perché in questo consiste la politica, non nell'imperio - non sono capaci, perché si sono tagliati tutti i ponti alle spalle;al contrario:
mettici lo stesso Zaia, Maroni, non statisti ma almeno in grado di discutere, come gente tipo Bonaccini, Del Rio, Sala, dall'altra parte;Citazione:
Crosetto e putacaso Giorgetti sarebbero risorse assai importanti per questa destra. Il loro ruolo attuale può esimerli dall'urlo...
ma questi sono amministratori, gente che si confronta da decenni con le realtà economiche, che non sono di parte;
il guaio è che se una maggioranza della popolazione continua a concepire la politica come una guerra identitaria tra antropologie contrapposte, tipo guerra di religione, si rimanderà sempre una riflessione sulle cose di soldi, che sono investimenti, sviluppo, progresso; cose concrete di cui si dovrebbe avere una percezione trasparente;
una metropolitana degna di una capitale europea la vogliamo o no a Roma ? quanti soldi servono ? chi la deve costruire, a che costo per km ? chi è più bravo, qualificato ? è possibile far arrivare l'AV a Bari e a Palermo ad un costo europeo medio, senza crete mafiose ? un malato di basso reddito ha diritto ad una tac rapida, invece di pagare l'intra-moenia, dove i medici usano privatamente strutture pubbliche, che prendono una stecca, e cioè l'aggiramento del principio ?
quei soldi che verrebbero meno all'ospedale, vanno recuperati con le tasse, e quindi bisogna scontentare qualcuno; e così via...
Ma vi pare possibile che persone anziane siano costrette a fare la fila al sole fuori dalla posta per non rischiare di perdere il posto? Non si può entrare per via dell'assembramento, ho capito, ma allora perché non permettere almeno di far prendere il numeretto per poi aspettare all'ombra, magari seduti? Perché vogliono torturare in questo modo dei poveretti, cosa mai ci guadagneranno? Ed è così in tutti gli uffici postali che ho visto a Roma! Una signora proponeva di protestare dal direttore, ma anche a quelli penso arrivino disposizioni dall'alto, non credo che sia colpa loro. C'è qualche testa di cacio che gestisce la cosa...
In Spagna - praticamente qui a fianco - negli ultimi due giorni ci sono stati 20630 casi di coronavirus con 395 morti, in Brasile 73373 con 2100 morti, in India 266mila con 3480 morti. Lo so, carissimi negazionisti, che è tutto un complotto per inocularci il vaccino di Bill Gates e modificare il nostro DNA così grazie alle antenne 5G potranno ridurre dell'80% la popolazione mondiale, ma nel frattempo ringraziate il padreterno di vivere in Italia e incrociate le dita invece di rincorrere i deliri del Patriota Q. E quando vi avvicinate a me mettetevi la mascherina sennò vi caccio.
Figurati. Io ho visto un senatore scrivere CHIESIMO e una deputata parlare di zucchine di mare e di porti austriaci...
Commentando Zinga...
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