Originariamente Scritto da
axeUgene
analogamente, la legge si fonda su determinati principi; finché una modica trasgressione di determinate apologie contrarie a quei principi non produce allarme sociale, non si determinano effetti particolari; prendiamo i cori razzisti negli stadi, dai buuu al negro, fino a Napoli merda, Napoli colera...
per decenni si abbozza, anche contro il principio; gli arbitri lasciano correre, gli staff delle squadre si rassegnano; poi, un giorno, un arbitro decide di sospendere la partita, un dirigente di ritirare la squadra, oppure i tifosi colerosi si incazzano e ci scappa la coltellata e il morto; se la Federazione dà partita vinta agli ospiti, o squalifica il campo per 3 giornate, a nulla valgono le rimostranze: ma come, non sapevamo, è sempre stato tollerato… la prendi nel culo e basta;
idem, il magistrato condannerà l'accoltellatore, ma da quel giorno in poi la prassi del coro razzista verrà trattata in modo diverso, perché il Giudiziario deve registrare l'allarme sociale generato del discostamento dalla legge, in via di principio; a prescindere dalla sua personale opinione, la legge scritta sta lì a dire nero su bianco che quel comportamento è un reato, e non sanzionarlo produce reazioni;