Allora, dove la trovi IMMEDIATAMENTE questa gente specializzata che serve? Fra i Tuareg del Sahara? Se mai si comincia a fare opera di formazione seria, mai si risolveranno i problemi.
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Allora, dove la trovi IMMEDIATAMENTE questa gente specializzata che serve? Fra i Tuareg del Sahara? Se mai si comincia a fare opera di formazione seria, mai si risolveranno i problemi.
questa dell'olanda è una stupidaggine, e ti ho già spiegato il perché, ma la riproponi;
tu puoi dare un foglio di via dalla città e per turbativa dell'ordine pubblico da parte di un non residente, come avviene se stai in strada a Milano e ti rimandano da dove vieni col foglio di via;
nessuna discriminazione sarebbe mai possibile verso cittadini UE sulla base del reddito; se tu vuoi stare ad Amsterdam, nel momento in cui hai un contratto di lavoro qualsiasi ti devono dare la residenza, e allora hai pieno diritto a tutte le tutele di un locale;
se scegli di stare lì senza essere residente è ovvio che non puoi beneficiare del welfare locale, semplicemente perché sei ancora sotto la tutela del tuo di origine;
ma sei maggiorenne, vissuto e vaccinato; visto che non scendi dalla montagna del sapone, queste cose dovresti per lo meno intuirle da te quando leggi quella che è una bufala; tra due anni saranno 30 - mica tre mesi - di Unione Europea; libertà di circolazione di persone e capitali vuol dire che vai a stare dove ti pare, con gli stessi diritti; per cosa credi che abbiano fatto a fare tutto il casino della Brexit ?
per impedire ai cittadini UE di andare a risedere lì; evidentemente, la normativa UE non ti consente di mandare via uno perché è italiano, no ? altrimenti perché rischiare il tracollo che rischiano, così, aggratisse ?
Vediti le regolementazioni di polzia.
E' libero il transito, non cosi' semplice lo stazionamento.
la trovi dove la trovi, nel mondo; se tu fossi un armatore con commesse per i prossimi 10 anni, che faresti ? mettiti nei suoi panni: quello ha bisogno di carpentieri, falegnami, artigiani, che vadano lì da domani mattina e sappiano dove mettere le mani; non è che può consegnare le navi in ritardo e buttare via legnami e materiali per far fare scuola; a chi poi ? tu credi sia facile convincere un 25enne che lavora già nell'impresa del padre in Brianza, dove ha amici, fidanzata, discoteca, vive nel bel sottotetto indipendente del villino famigliare a trasferirsi in Francia nel nuovo sito produttivo di S. Nazaire, acquistato da Fincantieri ?
quel giovane può essere appetito; altrimenti, tocca ad un falegname indiano;
ma perché tu, armatore, dovresti prenderti un italiano che non ha formazione, né voglia, che non ti serve ? perdere tempo e soldi ?
questo problema di scuola/formazione/lavoro, implica una classe dirigente - dirigente, non solo politica - che abbia un'idea strategica di paese;
da noi questa classe dirigente non c'è;
e per un motivo che non è destra o sinistra, ma pre-moderno; facevi l'insegnante, no ? avrai studiato Guicciardini, la teoria della prevalenza del particulare...
l'Italia non è nazione, nel senso moderno, ma un aggregato di antropologie molto diverse, tenute occasionalmente insieme da circostanze esogene o da forzature;
una fu quella piemontese, in parte riuscita, in parte disastrosa; un altro tentativo di fare gli italiani fu quello fascista, col risultato che sappiamo;
in realtà, al sud abbiamo un'antropologia patronale, una domanda di stato, che se lo stato c'è, è ricco e paga, può fare un bel paese di vacanze e di eccellenze mirate, retto gerarchicamente; altrimenti le gerarchie emergono per prepotenza; ma sempre si un modello burocratico, dispendioso, poco efficiente, si tratta; metti i meridionali dove c'è un sistema che funziona e quelli sono una potenza trainante;
al centro-nord hai avuto la cultura del localismo, delle città stato, dei capitani di ventura, dei banchieri, degli imprenditori e artigiani, delle rivalità accese tra un poso e l'altro ogni 20 km; una storia millenaria;
la politica esprime semplicemente queste divergenze, e ha tenuto insieme tutto con anestetici, il debito: molto concretamente, lo stato si è indebitato per esentare dalle tasse gli individualisti furbi e intraprendenti e sussidiare i tinti e gli obbedienti;
ma questo ha impedito per secoli di formare un pensiero razionale, di pianificazione intelligente e prudente, tranne i casi in cui siamo stati commissariati;
altrimenti, non ti spieghi come un popolo si possa mettere nelle mani di un maestro elementare che dichiara guerra nientemeno che agli Stati Uniti; con quali prospettive ?
ai tedeschi è capitato di peggio, ma quelli almeno avevano l'illusione di essere abbastanza forti e organizzati per cedere all'avventuriero;
mo' tu pensi che dal questo nulla venga fuori qualche progetto ? io l'unico progetto sensato - che avverso, ma ha un senso, una prospettiva - che vedo è quello, oramai trentennale, dei leghisti di una secessione dei ricchi: le regioni del nord si tengono il loro gettito fiscale e vivono bene come i tedeschi; gli altri si arrangino;
nel triveneto o in Lombardia non ci sono problemi demografici; se sai fare il pizzaiolo vai in pizzeria, tu sia salentino o egiziano; se sei africano e non sai fare altro vai a Brescia a fare i tondini o a Monfalcone; la gente c'è e chiama lavoro;
i problemi li hai se stai a Taranto, oppure a Napoli e la Whirlpool disloca; ma se io sto a Treviso, in effetti, che cazzo me ne frega di Taranto o di Napoli se mi crollano i ponti o per fare Modena-Brennero invece di un'ora e mezza i miei TIR ne impiegano 3 o 4 perché la tratta è a due corsie e a Carpi si sta fermi un ora ogni mattina ?
se per andare in Slovenia aggirare Trieste è un'odissea ? se sto a Cuneo sono più preoccupato di come gestiscono le centrali nucleari appena oltre le Alpi che della questione ambientale di Taranto; ma è ovvio; non ci vuole un genio per capire come funziona la vita quotidiana;
in tutto questo, cosa puoi pensare di aspettarti dalla domanda di politica che produce le relative opzioni ? tu pensi che il sistema industriale lombardo, con tutto l'ambaradan di sviluppo si fermi e non prenda 2 o 300mila stranieri che lavorano perché la Meloni strilla per compiacere te e il Gatto ?
voi state ad applaudire sotto il balcone, come quegli altri che hanno abolito la povertà, e non vi rendete conto che poi i bombardamenti arrivano sulle teste vostre che avete creduto.
La trovi ovunque....?.pagando :asd:
Fare scuole non e' semplice e quelle tecniche richiedono costose e complessse strutture di laboratorio ed esercitazione.
Se pensi che l'ultima finanziaria per 3/4 e' a debito.
Prima i vari settori avevano scuole proprie come es la reiss romoli per le tl .
non è affatto un problema per quelle qualifiche; il problema è trovare qualificati in loco;
ma, secondo te, perché i risultati dei test invalsi sono tanto diversi tra nord e sud ?Citazione:
Fare scuole non e' semplice e quelle tecniche richiedono costose e complessse strutture di laboratorio ed esercitazione.
Se pensi che l'ultima finanziaria per 3/4 e' a debito.
Prima i vari settori avevano scuole proprie come es la reiss romoli per le tl .
e, se tu abitassi al nord, non saresti fortemente tentato di tenerti i sodi del gettito fiscale per potenziare quelle scuole, a beneficio dei tuoi figli, delle tue imprese, del tuo ambiente di prossimità ? soprattutto se hai l'alibi morale che tanto quei trasferimenti finiscono nelle mani dei mafiosi o dei nullafacenti sul divano ?
la logica non è tanto diversa da quella per cui le ong sarebbero al servizio deli scafisti: chiudo la porta perché quelli tanto poi...
il punto sarebbe di capire cosa davvero sta smuovendo la politica, che partita si gioca; quelli starnazzano di immigrati e ti fanno contento, ma la secessione la stanno già facendo da anni; perché Roma sprofonda, mentre più a nord, a intensità variabile, è già Germania, c'è ricchezza, i servizi funzionano, si costruisce, si destinano i fondi pubblici per le opere; ti servono i disegnini ?
senti questo, plebiscitato al paese suo, che dice:
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non è un matto con l'elmo con le corna, ma il rappresentante di interessi fortissimi e del pensiero diffuso di quei poteri che prima o poi imporranno anche formalmente quella linea.
perché "clandestini" ?
sono clandestini se non gli dai il permesso; se dai i visti e scegli, non sono più clandestini;
senza entrare nel merito delle preferenze, COME SCRITTO NEL DEF DEL GOVERNO CONTE 1, DI CUI ERA MINISTRO SALVINI, con tutta la corte dei miracoli, Savona, Borghi, Bagnai... :D ci serviranno 500 IMMIGRATI AL GIORNO PER I PROSSIMI 30 ANNI, solo per sostenere il sistema pensionistico; non sono risorse boldriniane :asd:
tu vuoi andare in pensione a 62 anni ? beh, chi ti pagherà quella pensione se tra 10 o 15 anni ogni adulto lavoratore dovrà mantenere due anziani e un minore, visto che la somma dei pensionati viventi - aspettativa di vita a oltre 80 anni - nati tra il 1950 e il 1975 sarà il doppio di quella dei lavoratori nati tra il 1975 e il 2000, causa denatalità ?
ci mancano due mezze generazioni, nel complesso tra i 10 e i 12 milioni di persone in più che sarebbero dovute nascere negli ultimi 40 anni per mantenere il sistema in equilibrio; come penseresti di fare ?
Lascia perdere Axe: Probabilmente il nostro amico è un abbonato di Libero o de Il Giornale.
tanto meglio; io discuto con chi ha opinioni diverse dalle mie; è solo così che si impara qualcosa e arricchisce una discussione;
mica è un appestato; certo, ics più spesso mette la polemica al primo posto, però prova ad argomentare qualcosa; il che è sempre utile, perché nessuno ha capito sempre tutto e nessuno sbaglia sempre tutto.
Se entri in uno stato senza seguire le procedure previste, di soppiatto, o torto collo e senza documenti, volutamente occultati, ma piu' spesso opportunamente distrutti, sei e resti un clandestino eventualmente sanato su dati anagrafici di famtasia.Citazione:
perché "clandestini" ?
sono clandestini se non gli dai il permesso; se dai i visti e scegli, non sono più clandestini
Accoglienza, inclusione, accettazione dell'Altro, specie quando soffre, fugge, lascia la sua patria per alienarsi da fame, guerre e malattie....
Tutto questo, in Italia, è considerato cattocomunismo: Che tristezza! :(
Accogliere e proteggere chi è in pericolo è un dovere cui non possiamo sottrarci perché «ogni vita è sacra e va salvata senza se e senza ma». Ma subito dopo diventa decisivo il promuovere e l’integrare per evitare che gli immigrati «vengano di fatto sospinti verso la marginalità e l’irregolarità», persone che «non sanno cosa fare e dove andare diventando così facile preda dello sfruttamento e della criminalità». Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, cita i quattro verbi utilizzati da papa Francesco alla Giornata del migrante e del rifugiato del 2018 per sottolineare quelli che secondo la Chiesa sono i cardini irrinunciabili che devono ispirare le politiche di gestione dei fenomeni migratori.
Nel suo intervento ieri in Senato in occasione della presentazione del progetto "Fasi" del Microcredito (volto a favorire l’inclusione economica e la piccola imprenditoria tra i migranti regolari, vedi box a fianco) il presidente dei vescovi italiani ha sottolineato la «necessità di ridare al nostro Paese un sistema di accoglienza integrato e diffuso, adeguato alle sfide che abbiamo davanti», perché «non devono esistere parcheggi o ghetti».
Per il cardinale «il problema oggi non è il numero dei migranti ma la "cattiva accoglienza"» quella che fornisce, se va bene, un tetto e del cibo «senza invece favorire l’incontro con il territorio e prevedere qualche forma di integrazione»: una «accoglienza povera» che emargina l’immigrato e «alimenta la paura e l’ostilità da parte di molti cittadini italiani».
https://www.avvenire.it/attualita/pa...etti-lamorgese