Originariamente Scritto da
axeUgene
ma come ? :D
tu dici sta cosa perché parti da un metro di pudore consolidato, come battuta da salotto, che ci sta pure; ma non è così che si valuta, eh...
"non censura del sesso" sarebbe logicamente se tu, vedendo uno che ti piace in pausa pranzo, potessi andare con lui a trombare a 7 mt dalle famigliole che fanno un picnic, come se la cosa fosse equivalente, né più né meno che a mangiarsi assieme i nigiri del giappo take-away;
oppure che in tv lo vedi fare in chiaro alle 3 del pomeriggio, mentre sul canale accanto c'è il contest di cucina o la tipa marchigiana che fa il dolcetto di casa;
questa sarebbe "non censura": l'indifferenza, come per la gente che mangia o cucina; non il fatto che poi hai una pan-sessualizzazione simbolica ovunque o puoi vedere i porno sullo smartphone, che invece sono causati dalla (nostra) specialità per l'oggetto-sesso e della nevrotizzazione conseguente, che produce quel sintomo;
cioè, il marziano dell'antonomasia che scende sulla terra, la prima cosa che noterebbe è che il cazzo ritto e la topa in pubblico sono vietati, ma tutti li guardano di nascosto; mentre a mostrare una rotula non c'è problema; quello dice: perché siete così ? noi no; per noi questo pudore è naturale; ma in effetti non lo è, perché in tante civiltà del passato non c'era;
poi hai la gente che fa le stragi nelle scuole, tifa Juve o ascolta i neomelodici; grazie arca :D
non so cosa tu veda di altro che sia organicamente censurato, in senso proprio; se mi facessi qualche esempio, sarebbe interessante;
ma mi sembra che ci siamo un po' abituati ad allontanarci dalla sostanza dei fatti, bene organizzati e ponderati; è comprensibile, perché abbiamo talmente tante informazioni e opinioni da perdere contezza delle proporzioni e della realtà, e capacità di un approccio razionale.