[QUOTE=Hortensia;1107997]La vendetta non ha alcun senso.
Il perdono, invece, ha senso solo se
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[QUOTE=Hortensia;1107997]La vendetta non ha alcun senso.
Il perdono, invece, ha senso solo se
Affinché nell'animo dell'offeso non permanga l'offesa, l'offeso, indipendentemente dall'offesa e da chi offende, può perdonare se ha la forza e se vuol essere in pace con se stesso; se chi è offeso poi è anche credente, segue l'insegnamento indicato da Gesù ( se uno ti ruba il mantello dagli anche...), e questo per il motivo fondamentale che Dio attraverso noi vuole illuminare chi risiede nel buio.
Se poi l'offensore non si incuriosisce neanche da tale nostro atteggiamento, allora tu, come fratello suo, hai fatto tutto ciò che era in tuo potere.
Chi crede, ovviamente, crede anche in un altro mondo possibile, migliore di questo, dove ogni gesto, in questo mondo, teso alla riconciliazione senza condizione con il nostro prossimo, quindi atto eroico, porterà sicuramente abbondanza di frutti in futuro.
Quindi, secondo me, quello che conta di più non è tanto l'espiazione dell'offensore nei confronti dell'offeso, ma la sua conversione o il suo cambiamento di mentalità.
[QUOTE=crepuscolo;1108517]Affinch
Suvvia, tutta questa mania del perdonare!
Abbiate un po' pi
[QUOTE=Woland;1108586]Suvvia, tutta questa mania del perdonare!
Abbiate un po' pi
Non ne avete per voi stessi, caro mio. Mi creda.
[QUOTE=poke.kiakkere;1108650]se avessimo tutti un p
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma all’alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava.
Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?”.
Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: “Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?”. Ed essa rispose: “Nessuno, Signore”. E Gesù le disse: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più”. (GV 8)
Forse quest'episodio puo' aiutarci a capire la dinamica colpa/perdono.
Cono,
[QUOTE=nahui;1108714]Cono,
[QUOTE=conogelato;1108688]Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Ges
Se sei perdonata a quel modo, e' difficile tornare a peccare.
E' facile parlare quando non si
Se hai sperimentato il Perdono su di te, se chiedi l'aiuto di Dio, se ti conosci profondamente e sai che poteva tranquillamente accadere a te perche' non sei migliore di nessuno....si, la perdoni.
Cio