Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Ai nostri figli, oggi, non possiamo imporre niente. E' invece nostro preciso dovere educarli al Rispetto: Di sè e ancor più degli Altri. Del Corpo e dei sentimenti degli Altri.
OK. Cosa significa "rispetto del corpo" quando il desiderio sessuale è un istinto NATURALE specialmente ad una certa età? Rispondimi a questa semplice domanda: reprimere un istinto naturale significa rispetto del corpo? Mi sa che è l'esatto contrario...
Qual è la peculiarità dell'Uomo rispetto agli animali, Turbociclo? La cosa che ci differenzia profondamente da loro? La capacità di dominare, i nostri istinti. Di orientarli. Di dirigerli. Di legare alla Sessualità un sacco di altre cose oltre il puro e semplice soddisfacimento di un bisogno fisico...
Non si tratta dunque di "castrare" o, come dici te, reprimere l'istinto. Si tratta di esserne padroni.
Se fin dalla tenera età educhiamo i nostri figli al Rispetto (del nostro e dell'altrui Corpo, dei nostri e degli altrui Sentimenti) ne ricaveremo Persone a tutto tondo. Dotate di spina dorsale.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Qual è la peculiarità dell'Uomo rispetto agli animali, Turbociclo? La cosa che ci differenzia profondamente da loro? La capacità di dominare, i nostri istinti. Di orientarli. Di dirigerli. Di legare alla Sessualità un sacco di altre cose oltre il puro e semplice soddisfacimento di un bisogno fisico...
perché, qualcuno ti chiede di rinunciare al vov o alla maionese nell'intento di dirigere verso qualcos'altro il tuo desiderio di consumare quei prodotti ?
Citazione:
Non si tratta dunque di "castrare" o, come dici te, reprimere l'istinto. Si tratta di esserne padroni.
Se fin dalla tenera età educhiamo i nostri figli al Rispetto (del nostro e dell'altrui Corpo, dei nostri e degli altrui Sentimenti)
questo si ottiene educando alla sincerità, non all'astinenza, che invece è proprio sadismo castratorio;
infatti, la contraddizione appare evidente:
Citazione:
ne ricaveremo Persone a tutto tondo. Dotate di spina dorsale.
spina dorsale di che ?
una disciplina è sempre funzionale ad un risultato:
vuoi essere magro ? stai a dieta; vuoi laurearti ? studia; vuoi essere un bravo musicista ? esercitati; vuoi comprare un oggetto che ti gratifica ? lavora e risparmia, privati di cose meno essenziali, ecc...
ma, posto che già ogni persona normale si controlla, visto che nessuno ordinariamente zompa addosso alla prima persona che trova attraente per strada, il fine dell'astinenza sessuale quale sarebbe ?
nella migliore delle ipotesi, una fantasia di potenza e dominio; come se io venissi qui a vantarmi di aver rinunciato alla frittura di pesce, che a me piace tanto; tu mi dici: vabbè, ma a me cosa importa ? non migliora la mia vita...
più ordinariamente, la sessualità altrui è oggetto di invidia e competizione, e quindi controllo; è una cosa di cui tutti abbiamo più o meno cosciente esperienza, ma anche narrata infinite volte in millenni di letteratura, e poi nel cinema, tanto è un topos;
poi, ognuno la pensi come vuole, posto che i censori e paladini delle "spine dorsali" sulla questione del desiderio sessuale si rendano conto che con quella postura finiscono dritti come una freccia nel girone apposito, dei frustrati perdenti, così ben narrato in millenni di letteratura;
guarda che l'invidia sessuale è un sentimento talmente istintivo che è quasi difficile colpevolizzare troppo e censurare chi la provi; l'abbiamo provata e constatata tutti, e quando si manifesta è una cosa nell'aria, che si taglia col coltello; malumori, critiche inspiegabili e conflitti sorti non si sa come, tra amici altrimenti affabili, coi genitori o i figli;
chiunque sia sacrificato, sofferente, infelice, al manifestarsi della gioia di vivere altrui, della libertà e della potenza istintuale, si sente minacciato; vuoi perché scatta un meccanismo di competizione, vuoi perché le persone felici e dionisiache mostrano in modo destabilizzante le contraddizioni di una condizione sacrificata;
ripeto: il genitore che imponga una disciplina remunerativa, nello studio, nella cura di se stessi e la salute - fai così, otterrai questo - sarà sempre benvoluto, anche se potrà essere stato eccessivo o aver sbagliato;
arrivo a dirti che persino l'incuria o l'assenza, per quanto dolorose, quando motivate da una natura egoista dovuta all'esuberanza di quel desiderio vitale troverà strade per il perdono, perché è facile immedesimarsi con chi desidera e l'insegnamento implicito è l'autorizzazione al desiderio;
ma l'ingerenza educativa nelle questioni sessuali è destinata a generare conflitti davvero difficili da sanare e perdonare, perché mostra un connotato istintivo di aggressività e distruttività primaria;
cioè, un figlio non vede un'utilità retributiva di quella censura o "educazione", ma percepisce di essere la vittima sacrificale dei processi di elaborazione dell'infelicità del genitore, del quale avverte la devianza aggressiva; o l'ambivalenza, quando la postura affettuosa chiede solidarietà ed emulazione di quell'infelicità.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Qual è la peculiarità dell'Uomo rispetto agli animali, Turbociclo? La cosa che ci differenzia profondamente da loro? La capacità di dominare, i nostri istinti. Di orientarli. Di dirigerli. Di legare alla Sessualità un sacco di altre cose oltre il puro e semplice soddisfacimento di un bisogno fisico...
Non si tratta dunque di "castrare" o, come dici te, reprimere l'istinto. Si tratta di esserne padroni.
Se fin dalla tenera età educhiamo i nostri figli al Rispetto (del nostro e dell'altrui Corpo, dei nostri e degli altrui Sentimenti) ne ricaveremo Persone a tutto tondo. Dotate di spina dorsale.
Il rispetto dell'altro non c'entra nulla in due esseri che si incontrano anche se prevalentemente sul lato fisico (non esiste il piano solamente fisico, se non quando vai con una prostituta, e anche lì non è detto). Trarre piacere dal contatto fisico è mancanza di rispetto? Ma che vuol dire? Vabbè, inutile insistere. Toglimi solo una curiosità: per te fa peccato mortale anche l'adolescente che si masturba? Oppure saresti clemente condannandolo solo a recitare 100 ave Maria? Ah, il buon sapore del tempo antico...però mia nonna era di idee più aperte... :rotfl:
-
Non avete capito: Fino a quando paragoniamo la mayonese a una Persona, considerandole semplicemente "cose" da utilizzare, è chiaro che troveremo assurdo la rinuncia....
E' necessario invece che i nostri figli imparino da subito a saper lottare. Anche con sè stessi. A combattere, a conquistarsi le cose...
Oggi alle prime difficoltà della Vita vanno in crisi, non sanno come affrontare gli ostacoli che poi (bene o male, prima o poi, presto o tardi) fatalmente arrivano. Figli, poveretti, che spesso si trovano a doversi relazionare con famiglie disgregate, con padri assenti, con madri incapaci di dire anche un solo "No" ogni tanto.....
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Non avete capito:
non abbiamo capito; bene, vediamo:
qui, tu imputi a chi ammetta la sessualità libera di considerare le persone come cose, e non si capisce perché, visto che quelle persone interagiscono con pari volontà; non sono affatto "cose";
Citazione:
Fino a quando paragoniamo la mayonese a una Persona, considerandole semplicemente "cose" da utilizzare, è chiaro che troveremo assurdo la rinuncia....
ma poi, esponi ciò che reputi "Valore" e riveli il tuo vero pensiero:
Citazione:
E' necessario invece che i nostri figli imparino da subito a saper lottare. Anche con sè stessi. A combattere, a conquistarsi le cose...
lottare, combattere, conquistarsi le "cose"...
qui si rivela tutta la stortura del tuo modello di pensiero: prima spandi parole morali sulla Persona, sempre con la maiuscola; poi, ti fai paladino di un'educazione alla relazione in cui questa, e la persona in questione, viene ridotta esattamente a "cosa", remunerazione per la lotta, il combattimento, oggetto di conquista;
questo lo puoi fare per ciò che effettivamente sarà a disposizione dei tuoi figli: vuoi fare il medico ? studia ! vuoi correre la maratona ? allenati ! ecc...
ma se insegni ai figli che la vita di relazione - sessualità inclusa - è qualcosa per cui si deve lottare, una conquista, stai compiendo esattamente quell'operazione di reificazione, di riduzione a "cosa" dell'altra persona, che pro-forma ripudi;
perché così diventa inevitabile che l'immaginario di chi educhi in quel modo faccia 2+2: se mi impegno per conseguire un certo risultato, ho diritto a quello, esattamente come alla laurea, alla vacanza, ecc... trasposto nella vita di relazione, che però include la variabile indipendente della volontà altrui;
e che ha prodotto questa educazione, da sempre ? il possesso, la violenza, che si constata sempre dove si manifesta la verità di prospettive diverse, che vengono soffocate, violenza ad alta intensità, o rancore quotidiano, punizione silente, infelicità;
e prostituzione, che è il trionfo necessario di quelle "pubbliche virtù", l'altra faccia della medaglia della reificazione;
Citazione:
Oggi alle prime difficoltà della Vita vanno in crisi, non sanno come affrontare gli ostacoli che poi (bene o male, prima o poi, presto o tardi) fatalmente arrivano. Figli, poveretti, che spesso si trovano a doversi relazionare con famiglie disgregate, con padri assenti, con madri incapaci di dire anche un solo "No" ogni tanto.....
affrontare gli ostacoli...
ancora una volta, l'altro e la sua autodeterminazione diventano un ostacolo, reificato, ridotto a circostanza inerte, "cosa", come si trattasse dell'esame di anatomia o analisi 1 dei tuoi figli medici, nella loro piena disponibilità: studi, passi l'esame...
stai indicando la via maestra per l'inferno in terra, la prigionia del carcerato e del suo carceriere che generano quell'idea di relazione e famiglia, di cui constati il rifiuto, senza capire che è la normale conseguenza di quello che proprio i figli hanno potuto osservare e vivere di persona;
tutti i veri e importanti conflitti in famiglia, tra i coniugi come tra genitori e figli, rimandano a quell'aspetto distruttivo e di castrazione del desiderio, anche se camuffato da altro o messo in atto in modalità contorte;
tu parli di "perdono"; ma si perdona la buona fede, il desiderio, l'amore per la vita che può indurre in errore; molto difficilmente si perdona il mal comune mezzo gaudio, l'invidia, la castrazione;
due ragazzini si trovano davanti ad una pianta di fichi, e i genitori hanno ammonito di non salire sulla pianta, preoccupati che possano cadere; ma il ragazzino più audace, trasgredisce, ci sale lo stesso e si gode i fichi;
l'altro, spaventato dall'impresa e dalla reprimenda dei genitori, resta a guardare frustrato; per ora, suscita comprensione e affetto; ci sta pure che l'amichetto prenda dei fichi pure per lui;
quando però i due tornano a casa e quella frustrazione spinge il ragazzino timoroso a fare la spia ai genitori dell'altro, che verrà preso a ceffoni, il disprezzo diventa insanabile, l'amicizia irrecuperabile;
non puoi fondare niente che valga e viva sulla censura del desiderio degli altri.
-
Senza bisogno di spendere troppe parole, mi pare che ritorni in modo esagerato l'antico conflitto tra LIBERTA' e PAURA. Tante persone abdicano volentieri alla propria libertà per paura, e affidano a poteri esterni il proprio modo di essere e di pensare, la loro vita. Così si deresponsabilizzano entrando in un qualsiasi recinto protetto. I poteri ai quali ci si affida possono essere la Chiesa, un partito politico, una filosofia esistenziale...Di sicuro una visione incancrenita del mondo che non ammette dialogo e contrasti, se non per ribadire la propria posizione assolutista. Ovviamente ciò non pregiudica le opinioni personali, che però hanno il pregio di essere mutevoli perché la persona sana è soggetta al cambiamento a seconda degli eventi che mutano la prospettiva. Io votavo per la sinistra, poi per i radicali, adesso per Fratelli d'Italia, non perché sono una banderuola o per qualche vantaggio personale, ma appunto perché le prospettive nel tempo cambiano, è normale che cambino. L'essere sano dice che vota per un partito, non che E' di quel partito (è solo un esempio).
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Io votavo per la sinistra, poi per i radicali, adesso per Fratelli d'Italia, non perché sono una banderuola o per qualche vantaggio personale, ma appunto perché le prospettive nel tempo cambiano, è normale che cambino.
oddio, d'accordo su tutto; si cambia, e cambiare opinione è segno di intelligenza e coraggio;
ma, in quest'ultimo caso, sei certo del senso pieno di quel cambiamento ?
perché sei passato da assunti universalisti, prima di classe, poi transnazionali - come era ed è il PR - ad un principio di fondamentalismo nazionale, che osserva in via di principio una distinzione tra le persone per condizione di nascita;
mi rendo conto che certe questioni nell'ordinario possano semplici ed intuitive; ma dire "prima gli italiani" potrebbe porti in circostanze che non avevi preventivate in casi estremi, perché i principi sono principi, rigidi;
posto che i tuoi prediletti di ora sono da lungo tempo alleati con tutti i peggiori nemici europei dell'Italia; prima nel sostenere che ognuno si tenga i migranti suoi; ora nel sostenere che ognuno si tenga i soldi suoi e via con la legge del Menga;
mentre quelli che si sono sempre detti disposti alla condivisione di migranti e soldi, sono gli odiati "sinistri"; qualcosa non torna; e vedi che prima o poi i conti devono torna' sempre.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Senza bisogno di spendere troppe parole, mi pare che ritorni in modo esagerato l'antico conflitto tra LIBERTA' e PAURA. Tante persone abdicano volentieri alla propria libertà per paura, e affidano a poteri esterni il proprio modo di essere e di pensare, la loro vita. Così si deresponsabilizzano entrando in un qualsiasi recinto protetto. I poteri ai quali ci si affida possono essere la Chiesa, un partito politico, una filosofia esistenziale...Di sicuro una visione incancrenita del mondo che non ammette dialogo e contrasti, se non per ribadire la propria posizione assolutista. Ovviamente ciò non pregiudica le opinioni personali, che però hanno il pregio di essere mutevoli perché la persona sana è soggetta al cambiamento a seconda degli eventi che mutano la prospettiva. Io votavo per la sinistra, poi per i radicali, adesso per Fratelli d'Italia, non perché sono una banderuola o per qualche vantaggio personale, ma appunto perché le prospettive nel tempo cambiano, è normale che cambino. L'essere sano dice che vota per un partito, non che E' di quel partito (è solo un esempio).
Siamo ot. Anche io votavo i Radicali poi il Pd una volta votai il silvio nazionale, una volta Sinistra e Libertà (Nichi Vendola), un'altra volta Fini.
Oggi non voto o esprimo voti sul momento, tipo Partito Pirata o partitini da 0, 1 basta che non siano estremisti di dx o sx o gente che vuole mettere le mani sulla sessualità e i sentimenti altrui, o repressori. Mi fingo un cinico, ironico e burbero ma in fondo sono molto buono ed emotivo. È una forma di corazza protettiva.
Non mi ritengo banderuola, ma come dice Levante "siamo il vento e non la bandiera". La banderuola è salvini
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Non avete capito: Fino a quando paragoniamo la mayonese a una Persona, considerandole semplicemente "cose" da utilizzare, è chiaro che troveremo assurdo la rinuncia....
E' necessario invece che i nostri figli imparino da subito a saper lottare. Anche con sè stessi. A combattere, a conquistarsi le cose...
Oggi alle prime difficoltà della Vita vanno in crisi, non sanno come affrontare gli ostacoli che poi (bene o male, prima o poi, presto o tardi) fatalmente arrivano. Figli, poveretti, che spesso si trovano a doversi relazionare con famiglie disgregate, con padri assenti, con madri incapaci di dire anche un solo "No" ogni tanto.....
Faccio un po' fatica a comprendere la questione sesso-sessualità, che certo porta con sé insicurezze, inesperienza almeno in adolescenza, cambiamenti del corpo, la tempesta ormonale e la condizione specifica del cervello adolescente, connessa con le difficoltà della vita a 360°. Come se il fare sesso rendesse deboli, viziati, insicuri in tutto, da quel che passa il tuo pensiero.
Ed immancabile il riferimento alle famiglie sfasciate, i padri assenti...che altrimenti non sei contento se non ribadisci ogni volta la tiritera. Cosa c'entri ciò col fatto che per te è sbagliato fare sesso magari ce lo spiegherai.
Io direi che se parliamo di crisi ed insicurezza, l'inesperienza affettiva e sessuale è essa stessa foriera di problemi, casomai non te lo ricordassi. Che guardare un solo lato della medaglia, come fai solito, non è di nessun aiuto e non tira acqua al tuo mulino.
Tanti giri di parole, che nascondono solo la solita trita e ritrita concezione del sesso-lussuria, sesso-peccato, sesso-cosa sporca, e che va fatto entro quel recinto fatto di rito ed anello al dito.
E quanto alla verginità, il cui fardello cade al 90% e più sulla donna, è considerare deprezzata una persona qualora manchi questa caratteristica. Quello che tu vuoi far uscire dalla porta, con tanti bei discorsi sull'uso ed in non uso e sul non considerare l'altro come una cosa, lo fai rientrare dalla finestra.
-
Anche certe femministe, religiose secolarizzate, finiscono poi per considerare le donne come minorate che devono essere guidate, accusando quelle che vogliono vivere altrimenti di essere serve del patriarcato.
-
Stiamo perdendo il nòcciolo della questione: Addirittura i partiti e il femminismo siamo andati a scomodare.....
Non è sbagliato fare sesso, come dice Vega: Sono sbagliati i tempi! Mettiamo nel tritacarne tutto, anche un dono prezioso come la Sessualità, che nell'Uomo e nella Donna (specie quando si affacciano appena alla Vita) è legata a tantissime altre cose. Abbiamo sposato il mantra del tutto e subito, dell'usa e getta, facendo arrivare i nostri ragazzi a vent'anni già bruciati dentro....
Dice Axe: Ma se i due sono consenzienti? Diavolo, oggi si è appena finito di giocare coi Pokemon, a quell'età: Ci piace una ragazza, ci piace un ragazzo e subito diamo il nostro Corpo?!?! Ma vi rendete conto, amici ed amiche? Secondo voi a vent'anni c'è un uso consapevole della Sessualità? O non piuttosto il desiderio di fare come tutti anche se non si è pronti? Di non essere indicati dal branco come diversi? Abbiamo invertito tutti i fattori. Come se un pranzo iniziasse col dolce e finisse con l'antipasto....
Poi andiamo a vedere i dati sulle depressioni e sui suicidi giovanili e ci chiediamo perchè. :no:
Poveri ragazzi, che brutto mondo stiamo loro consegnando. Non si gustano nemmeno gli anni più belli. Senza Famiglia, un po' col babbo, un po' con la mamma, senza fratelli coi quali crescere e relazionarsi, costretti a rifugiarsi nell'alcol e nella droga a partire dai 12 anni (siamo i primi in Europa) a consumare tutto in fretta, compreso il sesso. A non aspettarsi poi più niente di particolare dal Futuro. Se ancora una qualche nozione di Futuro sia in loro rimasta presente....
-
Dedico di cuore una canzone a Cono, vecchia ma sempre valida, sicuro che gli allieterà l'animo...
https://www.youtube.com/watch?v=Utd9cHBPfRA
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Stiamo perdendo il nòcciolo della questione: Addirittura i partiti e il femminismo siamo andati a scomodare.....
Non è sbagliato fare sesso, come dice Vega: Sono sbagliati i tempi! Mettiamo nel tritacarne tutto, anche un dono prezioso come la Sessualità, che nell'Uomo e nella Donna (specie quando si affacciano appena alla Vita) è legata a tantissime altre cose. Abbiamo sposato il mantra del tutto e subito, dell'usa e getta, facendo arrivare i nostri ragazzi a vent'anni già bruciati dentro....
ma bruciati perché ? che si brucerà mai ? poi, ancora col dono... è proprio l'idea del "dono" ad essere il presupposto per la mercificazione dell'altro; cià che si dona si può anche vendere; infatti, il tuo modello di sessualità a latere produce e tollera la prostituzione;
Citazione:
Dice Axe: Ma se i due sono consenzienti? Diavolo, oggi si è appena finito di giocare coi Pokemon, a quell'età: Ci piace una ragazza, ci piace un ragazzo e subito diamo il nostro Corpo?!?! Ma vi rendete conto, amici ed amiche? Secondo voi a vent'anni c'è un uso consapevole della Sessualità?
a 20 anni ci hanno dato fucili e bombe a mano, e prima di quell'età siamo stati ritenuti maturi per scegliere una carriera di studi; la natura ci fa maturi sessualmente diversi anni prima, e tu vorresti inibire il sesso ?
Citazione:
O non piuttosto il desiderio di fare come tutti anche se non si è pronti? Di non essere indicati dal branco come diversi? Abbiamo invertito tutti i fattori. Come se un pranzo iniziasse col dolce e finisse con l'antipasto....
Poi andiamo a vedere i dati sulle depressioni e sui suicidi giovanili e ci chiediamo perchè. :no:
sì eh... i giovani si suicidano perché trombano :asd:
Citazione:
Poveri ragazzi, che brutto mondo stiamo loro consegnando. Non si gustano nemmeno gli anni più belli. Senza Famiglia, un po' col babbo, un po' con la mamma, senza fratelli coi quali crescere e relazionarsi, costretti a rifugiarsi nell'alcol e nella droga
deh, tu vorresti impedire loro pure di trombare; sai che felicità :asd:
Citazione:
a partire dai 12 anni (siamo i primi in Europa) a consumare tutto in fretta, compreso il sesso. A non aspettarsi poi più niente di particolare dal Futuro. Se ancora una qualche nozione di Futuro sia in loro rimasta presente....
nelle questioni sentimentali e sessuali è giusto non aspettarsi più niente come dovuto, visto che dipende sempre dal consenso altrui;
proibisci ai tuoi figli per una tua fisima;
quelli ti obbediscono, poi il virus toglie loro quello che avevi promesso, in cambio del loro assecondare le tue nevrosi, e quelli ti odieranno;
ti vesti di queste cazzate come l'imperatore del suo vestito magico, e non ti accorgi d'essere nudo; guarda che la letteratura descrive da millenni l'angoscia e l'invidia sessuale travestite da censura virtuosa, tanto è ovvio l'archetipo, odioso e disprezzato più dei Grandi cattivi, che hanno una loro tragicità;
il censore del desiderio altrui è il paradigma della meschinità, della schiavitù alla propria impotenza, dagli invidiosi di Catullo, fino alle comari di paese e quelli che "danno buoni consigli, non potendo dare il cattivo esempio" :asd;
ma poi, ti preoccupi - secondo me, l'unica cosa sensata che hai scritto - dell'eventuale conformismo appiattito su modelli eteronomi; e fin qui ci siamo;
ma poi pensi di risolverla perorando un tuo conformismo angosciato, contro-natura, e pure perdente; invece che educare alla vera autodeterminazione, che implica l'esperienza del proprio desiderio agito; una follia, destinata a suscitare solo rancore, oltre che a fallire;
tu, pur di non rischiare qualche fanalino rotto o bozza sulla fiancata, per far "gustare l'attesa" di quell'autostrada che è una relazione adulta manderesti i giovani a guidare senza alcuna esperienza pratica, consapevolezza dei limiti altrui e delle proprie capacità tecniche ed emotive di reazione di fronte ai mille imprevisti che si presentano in situazioni di stress; roba da matti :no:
-
I ragazzi fanno l'amore perché si innamorano, provano attrazione reciproca, hanno voglia di farlo. A quell'età ti brucia la pelle dal desiderio, ti gira la testa... Dio, te lo ricordi ? È bellissimo ! Lo smarrimento, la fretta, il suo corpo, l'odore della sua pelle, l'orgasmo, il.sudore, gli abbracci, la quiete dopo la tempesta. Ma in che cazzo di mondo brutto e cattivo vivi ? Quello è il paradiso, l'unico tangibile e certo, e dura così poco !
-
Oh Nahui anche te, stai a rigirare il coltello nella piaga! Tutti questi motivi lussuriosi da cui il giovane deve fuggire!:D
-
Per Cono lo scenario deve essere apocalittico o non è sufficiente :v
La chiusura poi: non aspettarsi più niente di particolare dal futuro
Ho visto tanta di quella gente bruciarsi la vita così
Finita a fare le badanti dei genitori
Perché quello giusto, il particolare del futuro, non arrivava mai
Sinceramente mi dispiace che queste cose ancora e ancora si ripetono
L’unica cosa che si può augurare a coloro i quali viene rubata la vita
È che continuino ad aspettare il particolare che verrà.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Quello è il paradiso, l'unico tangibile e certo, e dura così poco !
ora poco... non facciamo di tutta l'erba un fascio, perdindirindina;
non so chi tu abbia frequentato :D ma c'è pure qualcuno a cui Sting di sant, con tutto il tantra, gli spiccia casa :asd:
-
Guarda, qualche giorno prima che scoppiasse il pandemonio pandemico, Figlia è stata invitata a passare tre giorni a Roma con due amiche, per festeggiare la maggiore età di una di loro. Il mio smemorato Cono domestico: "A 17 anni ha fatto cose che noi abbiamo fatto a 25. Quando avrà fatto tutto che farà?" Mamma Cassandra rispose: "Uno fa le cose quando ha l'occasione di farle
.. Cosa ne sai di quello che le accadrà? Una guerra, una malattia, un incidente, una crisi economica..." E infatti... :v Si sono divertite a Campo dei fiori, hanno fatto vita notturna a Tratevere, cenato al Ghetto Ebraico... Chissà quando si potrà fare di nuovo, hanno serrato tutto il giorno prima che tornassero... Appena in tempo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
ora poco... non facciamo di tutta l'erba un fascio, perdindirindina;
non so chi tu abbia frequentato :D ma c'è pure qualcuno a cui Sting di sant, con tutto il tantra, gli spiccia casa :asd:
Ahahahah :D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Guarda, qualche giorno prima che scoppiasse il pandemonio pandemico, Figlia è stata invitata a passare tre giorni a Roma con due amiche, per festeggiare la maggiore età di una di loro. Il mio smemorato Cono domestico: "A 17 anni ha fatto cose che noi abbiamo fatto a 25. Quando avrà fatto tutto che farà?" Mamma Cassandra rispose: "Uno fa le cose quando ha l'occasione di farle
.. Cosa ne sai di quello che le accadrà? Una guerra, una malattia, un incidente, una crisi economica..." E infatti... :v Si sono divertite a Campo dei fiori, hanno fatto vita notturna a Tratevere, cenato al Ghetto Ebraico... Chissà quando si potrà fare di nuovo, hanno serrato tutto il giorno prima che tornassero... Appena in tempo.
che poi, proprio quei viaggi te li ricordi per sempre; diventano quasi un armamentario mitologico di formazione, con immagini che creano momenti archetipici di esistenza;
appena dopo la maturità - dopo uno dei pochissimi contrasti con mio padre che io ricordi e di cui ancora non mi spiego il vero motivo - riuscii a farmi dare quattro soldi per andare con due compagni di classe alle Eolie, in tenda;
uno di quei treni che impiegavano 24 h per arrivare a Milazzo, con sosta notturna di 3 ore a Battipaglia, cose così; avevamo una cassetta di Pino Daniele, Nero a metà, disco bellissimo, ascoltata in loop, perché uno dei miei amici era in fissa; però, quella colonna sonora era davvero appropriata per il film della costa, in cui al finestrino finché c'era luce si guardava il mare attraverso le istallazioni industriali di Bagnoli, e poi tutto quell'abusivismo di prima mano, che all'epoca non suscitava nemmeno scandalo o particolare attenzione; era il paesaggio, le casette delle persone normali davanti al mare, i panni stesi, i baretti "nuovi" in formica e alluminio delle stazioni, con improbabili liquori locali, atmosfere di dieci e passa anni di ritardo rispetto al colore romano, che nel 1981 era ancora anni 70;
chissà la tua party girl che suggestioni avrà avuto da Roma...
-
Comunque faccio notare che continuiamo a parlare delle questioni sessuali dei figli e non delle nostre. Facciamoci delle domande :asd:
-
Al di là dei predicozzi di Cono e delle nostre idee di libertà vorrei spostare i ragionamenti su un piano diverso, perché esistono casi in cui il sesso diviene veramente una cosa squallida indice di gravi problemi personali. In generale, penso che la persona che passa da un letto a un altro restando patologicamente insoddisfatta e preda di una coazione a ripetere soffra di una particolare bulimia che è sempre la faccia speculare dell'anoressia (di chi non tromba mai per motivi suoi). Insomma, anche il sesso vissuto in modo distorto e sfrenato, pur se non si fa del male a nessuno (ma forse a se stessi) può non essere per nulla sinonimo di libertà. Conobbi un tempo una ragazza alla quale ero interessato. Era il tipo che appunto passava da un letto all'altro, e me ne parlava pure. Dopo la prima volta con me non volle più fare l'amore. Sapete perché? Mi disse che con me non trombava perché mi voleva bene. Mi giudicherete ingenuo, ma ci ho creduto. In quel tipo di rapporti il sesso deve essere PER FORZA vissuto come rapporto alienante, non devi sapere nemmeno con chi stai facendo l'amore. Una questione che ricorda un po' quel vecchio film..."Ultimo tango a Parigi". I due che si incontrano a letto senza neanche sapere il nome l'uno dell'altra...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Comunque faccio notare che continuiamo a parlare delle questioni sessuali dei figli e non delle nostre. Facciamoci delle domande :asd:
Mah io ci voglio ritornare alle questioni sessuali mie
Aspetto solo la fine del coronavirus :D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Comunque faccio notare che continuiamo a parlare delle questioni sessuali dei figli e non delle nostre. Facciamoci delle domande :asd:
è il destino dei 3ds espliciti; io lo dico da molto; si finisce a dire a nuora... parlare di traverso e impostati;
i 3ds più erotici, per paradossale che possa sembrare, sono quelli religiosi o para-religiosi, perché l'oggetto di quella materia, in effetti, è proprio il desiderio; e dalle cose che si scrivono vengono fuori tra le righe le propensioni e le ansie di chi scrive, la personalità;
pure qui, il discorso si fa interessante quando c'è confronto sulla normazione, precetti e libertà; ma pure a parlar di figli, ti pare che non si mostrino le inclinazioni personali e le esperienze ?
per come siamo fatti, di sesso sappiamo parlare quasi solo in modo obliquo, indiretto; c'è un bellissimo documentario di Pasolini e Moravia, mi pare del 66, che si intitola "Comizi d'amore", con i due che girano l'Italia in estate e intervistano la gente sulle cose del sesso, commentando i diversi atteggiamenti a seconda delle zone, delle classi sociali, ecc... scrutando ingenuità e franchezze, a volte sorprendenti, dei ceti popolari, le ipocrisie dei borghesi in vacanza al Forte, i capannelli di ragazzi che hanno appena intravisto segnali di cambiamento... divertente; qui, il film integrale, se avete tempo e voglia:
https://www.youtube.com/watch?v=LSkOnp7Lt-Y
-
Ne ho visto qualche spezzone, bellissimo...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Ne ho visto qualche spezzone, bellissimo...
a parte il contenuto trattato, si vedono dei volti, atteggiamenti umani che non esistono più, con alcune sorprese; vale la pena di vederlo tutto, e magai scappa anche qualcosa da dire.
-
Mi ripropongo di vederlo appena possibile
Mi sono venute in mente le foto di quando mio padre era giovane
Il racconto di Axe mi ha riportato alla mente un sacco di ricordi miei, che davvero sono stati delle pietre miliari nella mia vita, alle quali attingere nei momenti di difficoltà e dolore
La forza dei ricordi, quelli belli, che quando riaffiorano riportano con se’ quelle sensazioni di benessere che li hanno accompagnati quando li hai vissuti
Volendo restare nella sfera “di normalità”, senza fare riferimento all’io aspetto quello che ha la
Fava d’oro o a quella che se li spolpa tutti
Posso dire che la mia maturazione in quanto Donna, anta e pure milf (almeno questo me lo devo concedere! :D)
E’ passata da una fase alla Cono anche se più attenuata
Fino a giungere alla consapevolezza che una sessualità vissuta con la consapevolezza di se’ stessi e del mondo che ci circonda (quello reale non immaginato) e’ l’unica strada percorribile per la serenità individuale
Cono che si prodiga tanto ad innalzare le virtù, mi fa venire in mente le madri di alcune mie amiche di quando ero bambina
Che come sono finite?
Nessuna di loro è riuscita ad affrancarsi da tutto quel fardello che si sono viste catapultare addosso
E vivono in virtù della fava magica che verrà.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Al di là dei predicozzi di Cono e delle nostre idee di libertà vorrei spostare i ragionamenti su un piano diverso, perché esistono casi in cui il sesso diviene veramente una cosa squallida indice di gravi problemi personali. In generale, penso che la persona che passa da un letto a un altro restando patologicamente insoddisfatta e preda di una coazione a ripetere soffra di una particolare bulimia che è sempre la faccia speculare dell'anoressia (di chi non tromba mai per motivi suoi). Insomma, anche il sesso vissuto in modo distorto e sfrenato, pur se non si fa del male a nessuno (ma forse a se stessi) può non essere per nulla sinonimo di libertà. Conobbi un tempo una ragazza alla quale ero interessato. Era il tipo che appunto passava da un letto all'altro, e me ne parlava pure. Dopo la prima volta con me non volle più fare l'amore. Sapete perché? Mi disse che con me non trombava perché mi voleva bene. Mi giudicherete ingenuo, ma ci ho creduto. In quel tipo di rapporti il sesso deve essere PER FORZA vissuto come rapporto alienante, non devi sapere nemmeno con chi stai facendo l'amore. Una questione che ricorda un po' quel vecchio film..."Ultimo tango a Parigi". I due che si incontrano a letto senza neanche sapere il nome l'uno dell'altra...
Si, difatti sia l'ipersessualità che il disturbo ipoattivo sono considerate due patologie.
-
Per fugare ogni dubbio, un'esperta d'eccezione!:rotfl:
https://youtu.be/t8XiigtWSHI
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Per Cono lo scenario deve essere apocalittico o non è sufficiente :v
La chiusura poi: non aspettarsi più niente di particolare dal futuro
Ho visto tanta di quella gente bruciarsi la vita così
Finita a fare le badanti dei genitori
Perché quello giusto, il particolare del futuro, non arrivava mai
Sinceramente mi dispiace che queste cose ancora e ancora si ripetono
L’unica cosa che si può augurare a coloro i quali viene rubata la vita
È che continuino ad aspettare il particolare che verrà.
Ho visto padri, negare il matrimonio ad una figlia minore, perché prima doveva sposarsi la maggiore, padri che hanno imposto ad una figlia, di non sposarsi per poter continuare a badare, al posto loro, in futuro, l'altra figlia, diversamente abile.
La famiglia è il primo luogo di infelicità e mancata realizzazione personale. Pensiero leopardiano della sera.