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Originariamente Scritto da
bumble-bee
Il problema è che mia figlia, crescendo, sta diventando una mezza arpia... e le arpie, prima o poi vengono abbandonate. E' un bravo ragazzo, vuole diventare ingegnere navale.
mi pare che sia una considerazione frequente, e normalissima da parte dei genitori; sentita di recente da persona a cui sono particolarmente legato :D
io credo sia un bene che a quell'età si abbia il periodo caratteriale ed esigente; più spesso sono reazioni ad insicurezze, necessità di imparare attraverso il gioco, come i cuccioli dei predatori :D
io, purtroppo, non sono genitore, quindi i miei pareri valgono quel che valgono, le son chiacchiere;
da persona matura, penso che ognuno di noi onestamente si renda conto di aver fatto in effetti quello che voleva davvero, anche se in retrospettiva la rimozione di certe cose suscita rimpianti; uno dice: avrei potuto... quando, andando a ripescare bene tra i ricordi, in quel momento c'erano buone ragioni per non fare quella cosa;
però, una cosa credo di aver imparato, e se avessi figli vorrei saper trasmettere per temo, almeno in parte, anche se non saprei bene come:
nella vita non si possono fare calcoli, consapevoli o meno, soprattutto sulle questioni di famiglia, affetti, ecc... fare progetti in proprio, per una propria esigenza maturata da soli, di realizzazione, identità, ecc... pensando che le cose andranno come si vorrebbe e a questo asservire se stessi e gli altri, è sempre una strategia perdente;
l'unica remunerazione possibile è la gioia presente, incondizionata, senza compromessi; quella resta tutta la vita, anche se le cose finiscono, cambiano; non la rimpiangerai mai, se era vera gioia - non sto parlando di avere un amante per far dispetto al marito o cose del genere... sia chiaro;
quindi, io non vedo un problema se tua figlia è momentaneamente un'arpia; vedrei un problema se quella si fa l'idea che le sia utile sapersi rigirare i ragazzi come vuole, e controllarli, magari andandosi a capare quello su cui ha capacità di controllo; beh, non le conviene, perché così si alleva una serpe in seno; per quanto buono, quello coverà rancore, si sentirà strumento, si disprezzerà e odierà lei; il tempo farà il resto...
le relazioni belle, che durio tutta la vita o meno, fanno crescere, richiedono l'imprevisto, la perdita di controllo contro la scoperta di possibilità nuove di sé, che non facevano parte di quel progetto originario, pensato autonomamente, in cui il fidanzatino è strumento, cavalier servente;
a dirlo è una parola :asd: nei fatti, i figli credo imparino solo quello che vedono in pratica nei genitori; però, spesso, anche quei genitori la cui coppia si fonda su quella sovversione positiva hanno difficoltà, si vergognano a farla trapelare, perché nell'educazione dei figli vogliono dare un'immagine "perbene", perché comprensibilmente spaventati da tante cose; credo sarei così pure io;
una coppia di amici che conosco dai tempi delle medie e del liceo, hanno tre figlie; loro a 16 anni ne facevano di cotte e crude, a casa delle rispettive famiglie; ma si sono opposti all'idea che la figlia maggiore 20enne "dormisse" in casa col ragazzo :rotfl:
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I miei nipoti già sanno dove si sposeranno (6 e 8 anni)
Mia figlia un giorno mi chiese: “Mamma ma io dove mi sposero’?”
Io le risposi di pensarci al momento opportuno e lo saprà lei quando sarà questo momento
Un’altra volta mi chiese: “Mamma io ce l’ho il fidanzato?”
Io le dissi che mi piace Joseph perché i genitori hanno un pub :D
Ma per lei so che “serve” un barbaro :love:
È un uccello che vola e io veglierò sul suo volo
So cosa significa volare imparando da autodidatta
Lo farà sicuramente anche lei
Ma alle spalle ci sarò io
Sempre
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Originariamente Scritto da
Doppio
La differenza tra le due è che la seconda, persino buttata in caciare e semplificata come hai fatto ha basi nelle scienze naturali, mentre la prima non è nemmeno una definizione, se hai un concetto di "naturale" eplicalo chiaramente, non con esempi, danne una definizione chiara a cui ci si possa attenere (non pretendo sia scientifica, solo generale, applicabile a vari ambiti per capire di quanto si discostano), altrimenti di che stiamo a parlare?
Possibile Doppio che ancora non si sia capito cos'è Naturale e cosa no? Dài....
Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?
E il nostro Corpo, la nostra stessa anatomia, il come siamo fatti fisicamente, non ci dice forse che dare la Vita, generare, essere cooperatori di Dio nell'opera della Creazione, è quanto di più bello e di più naturale possa esistere?
E il relazionarci con gli Altri, cercare la compagnia, il dialogo, l'armonia con gli Altri, non è forse indice del fatto che nessuno di noi è un'isola? Che ci completiamo e ci realizziamo solo quando riusciamo ad entrare in sintonia coi nostri simili e non quando si vive da soli? Santo Cielo, Doppio, amico mio. Santo Cielo.
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Originariamente Scritto da
efua
Bella l’immagine di Cono che ci porta via il pallone perché non lo facciamo vincere :D
Nessun problema, siccome da piccoli con i miei cugini giocavamo con il supersantos, in prossimità del roseto di nonna
Sai quanti palloni immacolati sentivamo spirare ai primi lanci sulle spine
Altro che Cono dispettoso, quello era un dolore grande :D
Poi abbiamo iniziato a lanciarci, a seconda della disponibilità, albicocche e pietre addosso
Ed il fair play era tutto
Cosa che direi che Cono non conosce granché
Nella mia vita mi ha guidato sempre il rispetto per le scelte altrui e senza che grandi pensatori ci mettessero il loro di pensiero
Può un Recalcati, un Bauman, un Galimberti, un Piero Angela...addirittura un Papa Francesco impedirti di fare le tue scelte? Certo che no Efua! Non entrano nel personale. E neppure lo potrebbero. Indicano strade....percorsi....sentieri che possono condurre gli Uomini e le Donne del nostro tempo verso la loro piena realizzazione. Poi sta a noi (a ciascuno di noi) far tesoro di quello che dicono o tirare dritto per la nostra strada. Su un'unica cosa mi sembra che possiamo essere concordi: La Società attuale non è affatto felice, ma sofferente. Non è affatto solida, ma liquida. Non è affatto aperta al Futuro, ma all'immanente. Non sta preparando prospettive vivibili e sostenibili per la Generazione che verrà, ma gliele sta chiudendo.
Su questo (almeno su questo) tutti gli analisti del mondo occidentale sono concordi. E' il REALE, Efua. E' la REALTA' che sta passando sotto i nostri occhi, a dircelo. Loro ne sono solamente eco.
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@Cono
riguardo a Galimberti vorrei fare una mia personale e discutibile osservazione.
Lo seguo poco, per quel poco che ho letto (ho chiuso il primo libro che ho provato a leggere, dopo poche pagine, per la noia feroce che mi ha presa, libro di cui non ricordo il titolo) e per quel poco che l'ho sentito parlare, ecco Galimberti mi evoca immagini di librerie piene di polvere e io non sono giovinetta, pensa che effetto può avere un Galimberti su un trentenne o un ventenne.
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Santo cielo lo dico io, Cono
Tu mischi spaghetti, linguine e pasta corta
Estrapoli a tuo piacimento il significato da quello che hanno scritto gli altri
Fai un piccolo sforzo, se ti riesce
Leggi quello che scrivono gli altri e con un po’ di umiltà cerca di empatizzare
Una cosa bella, per gli altri ovvio, tu la devi declassare a male dell’umanità
Non ti senti un po’ patetico in queste vesti?
Quando hai la tua ragazza pensi a metterlo solo tra le sue mani
Ma in questo non hai l’esclusiva, lo pensano la maggior parte degli uomini, se colpiti dal fulmine del sentimento
E pure qua ci sarebbe da ragionarci ma sarebbe un deviare che non ci possiamo permettere
Riesci un attimino a muoverti verso un piccolo passetto in avanti e a considerare il dopo che lei te lo ha preso in mano?
La vita di dopo, quando le cose non vanno come ti avrebbe fatto piacere fossero andate
Quando la vita te la devi riscrivere, daccapo
A rivolere essere felici perché non hai nulla da perdonare a chi non ti ama più e da te se ne vuole andare
A questo punto ci arrivi?
Il parlare dell’accoglimento dei figli dei compagni nuovi, questo era l’intento di questo 3d
E non perché ci si sente liquidi -come tanto piace pensare a te- ma semplicemente perché vuoi continuare ad amare e vivere
La società attuale sta affrontando una pandemia, qualora ti fosse sfuggito
Non si riesce nemmeno a pensare a come sarà gennaio e tu hai tutto sto ardore di puntare il dito verso lo sfacelo di questa generazione che ci vuoi vedere sempre tu?
E ti è stato detto in tutte le salse che il passato del quale tanto auspichi il ritorno è stato assai più buio e tu continui nella tua crociata solitaria
Dato che nessuno qui abbraccia la tua croce, qualche domanda me la farei
Non so, hai mandato per caso il curriculum per il posto di San Pietro? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Breakthru
@Cono
riguardo a Galimberti vorrei fare una mia personale e discutibile osservazione.
Lo seguo poco, per quel poco che ho letto (ho chiuso il primo libro che ho provato a leggere, dopo poche pagine, per la noia feroce che mi ha presa, libro di cui non ricordo il titolo) e per quel poco che l'ho sentito parlare, ecco Galimberti mi evoca immagini di librerie piene di polvere e io non sono giovinetta, pensa che effetto può avere un Galimberti su un trentenne o un ventenne.
Questo intervento per suggerire che non tutti riconoscono il principio di autorevolezza, si possono porre critiche anche i più grandi pensatori, anche senza aver letto tutto il loro pubblicato, non esiste una lesa maestà, le argomentazioni che ti vengono portate più volte in questa discussione sono valide, pratiche e reali, valide tanto quanto quelle di Galimberti e altri
Un autore può farti crescere intellettualmente al punto da poterti permetterti anche di criticarlo e di dire: "ok sei un genio, ma qui, qui, qui hai detto una cazzata"
Non condivido la tua idea di una società allo sbando, per il semplice fatto che già mia nonna, nata nel 1913, si lamentava e si scandalizzava dei "tempi moderni"
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Possibile Doppio che ancora non si sia capito cos'è Naturale e cosa no? Dài....
Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?
all'affetto allargato pensi quando poi, altrettanto naturalmente, ti innamori di una che ha già figli e ti viene spontaneo collaborare e amare pure quelli, come li ama lei;
Citazione:
E il nostro Corpo, la nostra stessa anatomia, il come siamo fatti fisicamente, non ci dice forse che dare la Vita, generare, essere cooperatori di Dio nell'opera della Creazione, è quanto di più bello e di più naturale possa esistere?
e allora, il culo ? :asd:
scusa eh, ma me l'hai servita su un piatto d'argento; e dalle nostre parti, perdere l'occasione per una battuta è un vero peccato :D
comunque, non mi pare che nella nozione d affetti allargati ci sia una censura dell'istinto all'accoppiamento, né tanto meno alla procreazione; quindi ?
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:rotfl:
Eh no, invece la censura ci dovrebbe essere!
Perche’ ci si accoppia sicuramente meglio e questa cosa non può esistere
Non è naturale!!!
:D
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Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?
@Cono
Gelosia...ahaah...gelosia...ahah è l'amore che non ti sorride più...ahah
M'ero illuso che tu fossi mia per sempre ma...non lo sei, non lo sei! (Nada, 1970)
https://www.youtube.com/watch?v=BQhIRkyUZqQ
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https://youtu.be/DJs-9BnJRPA
Cos'è la vita senza l'amore
E' solo un albero che foglie non ha più
Oggi canto Nada :v
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Allegati: 1
"Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?"
Allegato 30940
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Breakthru, quello non è affetto allargato
E' pelo di fica :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Breakthru, quello non è affetto allargato
E' pelo di fica :D
:rotfl: