Ogni parere è ben accetto ;)
E comunque hai detto una bellissima cosa. Ridere insieme è una delle cose più belle che ci possano essere in qualsiasi tipo di frequentazione.
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E allora sono a cavallo.... le mie maggiori conquiste le ho ottenute, facendole ridere...
A me invece basta uno sguardo...
Finita danza andata tutto sommato bene, oggi la Bip ha proposto una nuova coreo di aerobica che è il genere che più mi si addice... :approved:
...e l'anno accademico è ormai agli sgoccioli, si finisce il mese e poi forse si continuerà un paio di settimane in giugno se ci sarà sufficiente partecipazione per coprire le spese della sala, si dice minimo 8 di noi......per cui mi sa tanto che non si farà niente :v
:ciaociao:
Buongiorno e buon martedì belli, tutto ok? :clap:
...adesso sono già davanti al cantiere, sono partito un pò prima per compensare eventuali rallentamenti dovuti al traffico ed invece ho trovato la città stranamente libera :)
...a volte basta poco, dieci minuti prima o dopo e si trova un cesso mostruoso difficile da dribblare anche con due ruote :azz:
...la peggio razza è di quelli che portano i pargoli a scuola in macchina e magari abitano la a pochi passi, da prendere a calci in cul0 :swear:
...io alle elementari e medie ci andavo sempre a piedi (circa un chilometro) in tutte le stagioni, e quella volta gli inverni erano un pò più cattivelli di adesso :sisi:
...vabbè a più tardi, vedremo se Cono si sarà asciugato tutte le lacrime :D
:ciaociao:
No Lady! Devi e puoi rispondere. Poiché sei stata figlia e madre. Hai provato Amore, Tenerezza, Cura, Premura, Gioia, Ansia, Dolore in entrambe le condizioni di vita. Il cordone ombelicale che si forma tra una Madre e il Frutto del suo seno, non è solamente un pezzo di corpo. E non può essere un asettico articolo di legge a definirlo.
Ma io sto parlando con Breakthru e Ladyhawke! Non sto citando le Scritture. Stiamo discutendo di cose importanti. Non che le tue emicranie non lo siano, o gli acquisti su Amazon di Regina, ma sono I NOSTRI PENSIERI ed hanno egualmente diritto di cittadinanza in questo spazio.
non avendoti mai vista di persona è un po' difficile dire qualsiasi cosa senza sbagliare o essere frainteso;
ma il non porre paletti di per sé.vuol dire poco, oltre ad essere poi una condizione da verificare in concreto;
ovviamente, non puoi troppo avere un immaginario di qualcosa di cui non hai esperienza;
però, per quel che vale, ti posso trasmettere un mio registro delle esperienze migliori:
in tutte, oltre alle "solite cose", le predilezioni di ognuno, piuttosto presto c'è la constatazione di un cambiamento - almeno potenziale - innescato dalla situazione; in quelle più esaltanti ti puoi sentire rivoltata come un calzino, col rischio che la cosa non sia necessariamente bella; c'è pure la donna indipendente che nella passione si scopre inopinatamente succube; però c'è anche la relazione che ti apre possibilità di essere in un modo che ti piace di più della te stessa di prima;
e guarda che te ne accorgi, quando succede, perché c'è la differenza tra una Marlboro light e un purino d'erba calabrese :asd: ti sale una botta che non c'è tanto da ragionarci su;
ma poi, sta cosa mette in modo degli ingranaggi solo se sei tu in grado di rappresentarla a te stessa, comunicarla a quel partner e trovarlo a sua volta pronto a sentirsi detonatore di trasformazione e accettare la cosa come reciproca; cioè, lui che vede a sua volta un se stesso che dal confronto con te è uscito migliore, si piace di più e vuole coltivare sta cosa;
di solito, anche una persona poco adusa alle psicopippe introspettive, ma che abbia preso una "botta" così, questa idea di trasformazione - almeno parziale, ma netta, lucida - te la comunica sempre e con facilità;
poi, farmi i caxxi altrui non mi gratifica troppo; però ho l'impressione che i motivi dei paradossi che racconti siano nella stessa scatola ancora chiusa in cui ci sono i motivi per cui potresti essere desiderata e che fatichi ad enucleare.
Ma io non ho mai faticato a elencare i motivi per cui posso piacere a qualcuno, anzi, ne sono ben consapevole. Magari non li elenco qui sopra, ma li conosco. Così come so bene quelli per cui ad altri posso invece non piacere assolutamente. E per fortuna, che non si può piacere a tutti. Sarebbe un incubo :asd:
Ma il mio discorso è tutt'altro. Io rispondevo a Baux, che mi dice che non dovrei mettere premesse alle relazioni. In realtà le ho messe solo nel periodo nella mia vita in cui non mi sentivo emotivamente disponibile, e quindi non volevo nulla.
Ora che questo blocco non lo ho più non metto alcun paletto. Conosco qualcuno, mi piace, lo frequento e vedo come evolve, molto semplicemente.
Sul cambiamento di cui tu parli sono dubbiosa: a me quelle paiono più dinamiche da relazione tossica che altro. Tipo quando hai a che fare con il manipolatore narcisista patologico. Ad una mia cara amica è successo, di finire in una relazione del genere. Sicuramente un turbine, che l'ha cambiata profondamente. Con un uomo che la manipolava, però. E in dinamiche relazionali che ancora oggi, a 4 anni di distanza, la influenzano pesantemente. Non avere lucidità nelle relazioni ti porta spesso a cadere in simili trappole.
LA botta di cui tu parli è una cosa scientifica, sono gli ormoni. Ma spesso gli ormoni sono ingannevoli. Poi certo, a volte ti va bene. Col mio ex pure fu un'evoluzione di quel tipo, quando mi innamorai di lui. Ed è stata una bella relazione, almeno per un po' di tempo. Solo che col senno di poi penso a quanto ho rinunciato di me stessa. Perché come tu dici, anche la donna indipendente nella passione, scende a compromessi. E scendere a compromessi significa rinunciare a un pezzo di se stessi. Quindi io delle "botte" a 43 anni diffido sempre.
Ma sono discorsi che non c'entrano molto con quello che facevo io...
Buongiorno!
Un saluto
Buongiorno!
Un saluto
Se aspetti "l'amore della vita", rischi di aspettarlo… per tutta la vita. Perché non esiste l'anima gemella, nel senso di partner perfetto e su misura per te. Chi crede ad un simile ideale di perfezione romantica, rischia di scartare ogni possibile pretendente, perché troverà in tutti qualche difetto, limite o mancanza (in fondo siamo tutti umani e quindi imperfetti, non dei, non Dio, nemmeno la madre di tutte le madri e della natura umana).
E' un po' come qualcuno che desidera comprare casa, ma vuole trovare la casa perfetta: ogni casa reale avrà sempre qualche difetto o cosa che manca, e quindi continuerà a scartarne una dopo l'altra, non sarà mai davvero soddisfatto e si adatterà (a meno che se la faccia costruire su misura, avendo i fondi necessari; ma i partner non si possono scegliere su misura).
E' quindi molto più saggio vivere ogni relazione positiva che accade nella nostra vita, accogliendo e apprezzando tutto ciò che di costruttivo e benefico ci porta. In fondo, ogni relazione positiva arricchisce la nostra vita. Non importa che siano tante o poche: non è questione di quantità, ma di qualità delle relazioni che viviamo. Di qualsiasi tipo.
Arrivati alla fine (della nostra esistenza) difficilmente ci pentiremo delle relazioni vissute (a meno che siano state tossiche e distruttive), ma rimpiangeremo quelle che avremmo potuto vivere e non abbiamo vissuto - per paura, pigrizia o troppa selettività. Rimpiangeremo di non aver amato di più, di non aver fatto sesso con chi ci sarebbe piaciuto e ci sarebbe stato: perché sono le relazioni a dare senso e sapore all'esistenza. Rimpiangeremo di essere rimasti da soli, pur avendo avuto la possibilità di condividere i nostri giorni con persone belle, desiderate e interessanti - che però abbiamo ritenuto "non abbastanza".
In poche parole, per stare in una relazione è necessario "accontentarsi" - almeno in parte. Rinunciare alla perfezione ed accogliere l'imperfezione dell'altro (così come l'altro accoglie la nostra).
Così la vedo io.