Originariamente Scritto da
Vega
Sarò comica, ci sta, ma siamo in due almeno a farci compagnia.
Non è che i tuoi intenti siano disinteressati. Io guarderei la trave nel mio occhio prima se fossi in te. Gli intenti di voler catechizzare, illuminare le pecorelle smarrite son più che lampanti ormai e non so cosa ti sia rimasto da copia-incollare che tu non abbia già messo.
Che poi tu non abbia ancora capito che viene messo sotto il microscopio il contenuto della bibbia o di altro scritto e la figura di dio, fa preoccupare. Difatti te ne esci di nuovo con le accuse a dio nonostante non creda.
Non so a questo punto cosa serva per farti capire. Spero siano le solite ripicche.
Palesi sono le difficoltà di chi crede nel momento in cui vengono portate a galla tante magagne e tante contraddizioni.
Il fatto è che ti prendi in giro da solo e vi volete prendere in giro da soli e farvi prendere in giro da chi sta sopra di voi, a cui fa comodo che ci sia chi abbocca.
Occorre far finta che. Occorre cioè omettere o accantonare pensieri, dubbi o intuizioni scomode che affiorano nel momento in cui una persona apprende il contenuto dei testi sacri e di altro. Occorre accantonare la cultura, storia, scienza ecc...
Può anche darsi che molte persone non mettano insieme i pezzi del puzzle, per cui la realtà e le credenze viaggiano più o meno in compartimenti stagni, senza influenzarsi oppure boh...perché non ci si riflette sopra.
Inoltre occorre mentire a sé stessi anche nel confronto con gli altri che possono sollevare un problema.
Quando qualcuno insiste su roba anacronistica, superata, sa di mentire e mente sapendo di mentire, salvo essere completamente flippati.
Un argomento come la morte, fatto biologico presente da 3 miliardi e passa di anni a questa parte, che viene dribblato costantemente quando si arriva a parlare di dio ne è un esempio. Oppure i famosi leoni erbivori come anche l'inconoscibilità di dio per poi sciorinare descrizioni e volontà divine a iosa e altro ancora.
E uno mente sapendo di mentire nel rispondere. Anche nel caso venisse fatto per lealtà al proprio credo e dio, per non dire mezza parola contraria, il risvolto della medaglia è non essere corretti ed onesti con l'interlocutore.
Salvo ovviamente, come dicevo, che il senno non se sia andato in vacanza.
Se lo scopo della propria vita è prendersi per i fondelli (perché non siete pastorelli ignoranti di due secoli o più fa e di conoscenze ne sono state accumulate) e farsi prendere per i fondelli, ok, sui gusti non ci si sputa.
Se però si vuol vendere qualcosa a chi sta davanti, le cose cambiano parecchio ed i giochini come i giri di parole sono inutili.