Scrivere con il telefonino è un casino, però.
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Scrivere con il telefonino è un casino, però.
Niente, non riusciamo proprio a capire che non è possibile basare il Rapporto di Coppia solo sul sentimento. E' qua, su questo punto, che gira tutto il problema....
"E’ importante chiedersi se è possibile amarsi “per sempre”. Questa è una domanda che dobbiamo fare: è possibile amarsi “per sempre”? Oggi tante persone hanno paura di fare scelte definitive. Ma è una paura generale, propria della nostra cultura. Fare scelte per tutta la vita, sembra impossibile. Oggi tutto cambia rapidamente, niente dura a lungo… E questa mentalità porta tanti che si preparano al matrimonio a dire: “stiamo insieme finché dura l’amore”, e poi? Tanti saluti e ci vediamo… E finisce così il matrimonio. Ma cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre. Per favore, non dobbiamo lasciarci vincere dalla “cultura del provvisorio”! Questa cultura che oggi ci invade tutti, questa cultura del provvisorio. Questo non va!
Dunque come si cura questa paura del “per sempre”? Si cura giorno per giorno affidandosi al Signore Gesù in una vita che diventa un cammino spirituale quotidiano, fatto di passi - passi piccoli, passi di crescita comune - fatto di impegno a diventare donne e uomini maturi nella fede. Perché, cari fidanzati, il “per sempre” non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida degli sposi cristiani."
http://www.vatican.va/content/france...fidanzati.html
Tutti vivono prima o poi momenti di crisi, nel Rapporto di Coppia (sia esso Matrimonio od Unione Civile): Quel che voglio dire è che, una volta affrontati e superati insieme tali periodi, poi il Rapporto risulta più forte, Efua. Più solido di prima!
E' un combattimento, lo so. E la tentazione della via più agevole si fa presente da subito. Ma vale la pena affrontarlo. Specie se ad essere coinvolti sono anche i Bambini. Noi tante volte pensiamo che la cosa migliore per loro sia di tenerli fuori, dalle nostre diatribe, ignorando che i loro occhi vedono ed osservano tutto. E se fanno esperienza che Mamma e Papà sono Persone in grado di perdonarsi, diventeranno poi col tempo Uomini e Donne retti, responsabili, con una spina dorsale ben dritta! Uomini e Donne che sapranno affrontare la Vita in tutti i suoi aspetti.
La Società Occidentale è forse formata solo dai Cattolici?!?! Quando la crema dei pensatori moderni parla di "tramonto di una civiltà, di crisi valoriale e di decadenza morale" secondo te non parla di tutto quanto il tessuto sociale di un popolo, di una nazione e di interi continenti? Ne sono stati postati almeno una dozzina Axe e di questi solo uno può essere definito credente: Il Papa!!!!! Tutti sono concordi nel ritenere l'individualismo, l'edonismo e il narcisismo come una vera e propria piaga etica. A loro (come a me) non interessa il singolo caso, dove ognuno può legittimamente descrivere la sua storia e la sua situazione. A loro (come a me) non interessa il trito e ritrito dibattito divorzio si/divorzio no. Interessa prendere sul serio o no il dilemma su cosa sia più conveniente fondare il Futuro delle nuove Generazioni. Sulle cose liquide o su quelle solide? Che un Bambino possa crescere a contatto con una Mamma, un Babbo e dei Fratelli è la cosa più solida e naturale del mondo. Farlo crescere con una nuova mamma o un nuovo babbo e con altri fratelli solo finchè dura il sentimento per poi passare ancora ad altro, è la cosa più liquida e più innaturale del mondo. E che spesso produce in loro cicatrici visibili e invisibili, dure a rimarginarsi. Bisogna dirlo, questo. Bisogna averlo sempre ben presente.
No. A volte non accade, punto
Poi, il sentimento è l'ingrediente principale che forma la coppia ed è necessario che provenga da entrambi, non basta la fede di uno, per sopperire il sentimento dell'altro.
Augurati sempre che la tua cona abbia sempre un sorriso spontaneo sulle labbra, quando ti vede o pensa a te, altrimenti, non c'è Dio che possa fare molto per la tua felicità.
infatti; rispondevo a Lilia che una critica, se è "morale", riguarda - appunto - l'etica della società;
ma se la critica è sensata, deve necessariamente far conseguire un precetto vincolante, altrimenti non ha rilievo morale forte; se si censura un comportamento, si deve poter essere in grado di vietarlo, così come si vieta il furto;
niente affatto; sei tu ad equivocare questi comportamenti come non etici;Citazione:
Tutti sono concordi nel ritenere l'individualismo, l'edonismo e il narcisismo come una vera e propria piaga etica.
posto che andrebbero specificati, senza mettere nel calderone tutto quello che a te non piace, si possono individuare come individualmente discutibili, nel senso di non convenienti a chi li ponga in essere per motivi psicologici, religiosi, ecc...
ma l'etica pubblica non c'entra nulla: la tua vita e la mia non sono toccate da questi comportamenti in modo tale da poter argomentare una qualche ingerenza; se uno è narcisista, individualista, edonista, e rispetta le leggi, ha facoltà di essere come gli pare, esattamente come tu hai facoltà di fare quanti figli vuoi a fronte di esimi pensatori che denunciano la crescita demografica come il maggior fattore di crisi del pianeta: uno fra tantissimi, il politologo fiorentino, il massimo esponente della sociologia politica italiana, Giovanni Sartori, mancato qualche anno fa;
questa è ipocrisia; la società è fatta di individui, e sono questi a scegliere;Citazione:
A loro (come a me) non interessa il singolo caso, dove ognuno può legittimamente descrivere la sua storia e la sua situazione.
se ritieni legittima la libertà individuale - qui non si capisce il perché tu dica descrivere la sua storia, e non scegliere cosa fare; forse proprio non ti veniva - devi accettare il principio; non è che esiste un qualcosa di separato e autonomo che si chiama "società";
per tutelare l'insieme che interagisce, la società, si fanno le leggi;
se trovi non pubblicamente etico un comportamento, devi assumerti la responsabilità di enunciare una legge che lo vieti, argomentando quella privazione di libertà individuale, esattamente come questa viene limitata al semaforo; col rosso, anche se hai fretta, ti fermi e fai passare gli altri; è così che funziona la società;
ma per carità... :asd:Citazione:
A loro (come a me) non interessa il trito e ritrito dibattito divorzio si/divorzio no. Interessa prendere sul serio o no il dilemma su cosa sia più conveniente fondare il Futuro delle nuove Generazioni. Sulle cose liquide o su quelle solide? Che un Bambino possa crescere a contatto con una Mamma, un Babbo e dei Fratelli è la cosa più solida e naturale del mondo. Farlo crescere con una nuova mamma o un nuovo babbo e con altri fratelli solo finchè dura il sentimento per poi passare ancora ad altro, è la cosa più liquida e più innaturale del mondo.
tu vivi in un mondo di fantasia e fantasmi... in cui l'impiegata delle poste con due figli che si separa e a malapena riesce a chiedere un contributo all'ex-coniuge, esce la sera a rimorchiare e poi porta i figli in giro nelle case degli amanti occasionali; un trasloco ogni lunedì :rotfl:
secondo me, al campus c'è qualche studente burlone che ti droga il caffè della macchinetta :D
la gente che ha famiglia e figli, materialmente, con tutti i gravami economici e vincoli giuridici, mutui, affido congiunto, ecc... in caso di una rottura di quel nucleo, non solo è estremamente prudente su qualsiasi nuova relazione, ma si risposa - e ricrea condizioni analoghe - solo in caso di incontri davvero importanti e di qualità, vista la fatica immane del tutto;
benissimo;
vuoi alzare l'asticella ? non ti lamentare della prudenza di chi si deve cimentare; se devo scegliere per sempre, mi costringi all'estrema prudenza; nel frattempo, ammesso e non concesso che si trovi la persona giusta, mi diverto, sperimento, osservo;
questo è il risultato a cui ha condotto la tua cultura del per sempre, che le persone in carne ed ossa riferiscono a ciò che hanno vissuto in famiglia, da figli o nipoti; e decidono diversamente, perché il prezzo non è giusto, è iniquo;
senza giudicare il merito dei contenuti, promuovere quel tipo di famiglia che intendi è facile quanto convincere oggi i tuoi figli a piantare una baionetta in pancia di un austriaco in nome di Trento e Trieste, o per l'italianità dell'Istria.
Ora Cono, abbi pazienza
Io a male parole non prendo nessuno, però dopo 77 pagine di picconamenti, qualcuno degli interessati al simposio potrebbe pure prendertici eh
Se ti rileggi sei come quell’articolo stonato di corriere, scritto per il femminicidio di qualche giorno fa
Ma tu cerchi di capirli gli altri, li leggi?
Mi hai letta?
Poi è proprio una mancanza di rispetto nei confronti di chi ti mette vita vissuta davanti e non casi ipotetici
Non parli di me certo ma se anche solo uno ti espone fatti che vanno in contraddizione con quanto ostinatamente ti ostini a propinarci, beh questo ha il diritto di esprimersi relativamente alle tue affermazioni
Nella tua mente prendono vita tutta una serie di supposizioni, per cui tutto si riconduce a quello
Chi te l’ha detto che la tentazione della via più agevole si presenta subito?
Quale sarebbe la via più agevole?
Quale la tentazione?
Il combattimento lo ingaggia chi vuole che tutto vada esattamente come vuole lui/lei, senza sapere che in una situazione c’è anche l’altro/a, che potrebbe avere da dire cose diverse dalle sue
E questo capita e molto spesso, purtroppo per te
I figli devono avere esperienza di genitori che si amano
Da perdonarsi non c’è nulla se non si vuole più stare in una situazione che arreca sofferenza
La spina dorsale la fa vedere genitori felici, che insegnano ai figli la gioia e non la frustrazione e la rassegnazione
Cono di persone come te ne ho viste tante
Troppe
Io mi sono salvata, altri no
Non voglio nemmeno renderti l’appiglio di sapermi che volo di fiore in fiore, come sarebbe più utile al tuo pensiero per semplicare
Sono fedele, stabile e faccio l’amore
Visto? Puff
Niente ganzo di mamma
Ma una persona da amare
Finalmente
Credo sempre che tu ed il Papa dobbiate fare pace col cervello.
Se non deve contare il sentimento cosa deve contare, solo il dovere ad un certo punto? Se parte la pippa sul chiedersi se si può amare per sempre, ovvio che il sentimento c'entra sempre. A che serve parlare di sabbia dei sentimenti se poi è un ridondare di parole come amore ed affetto. Prendete una decisione, se sia un elemento chiave o no di un rapporto di coppia.
Altrimenti quello che viene chiamato amore, qualità del rapporto è solo la forma camuffata del dovere e dell'attaccarsi al tram, del rassegnarsi.
Chiediti anche se il sentimento non conta quando due sono a letto. Anche qui, se il sentimento conta meno di altro, subentra il dovere e la sottomissione ed il farlo per istinto e obbligo.
Ora non credo che tu andresti con una che non ti ama, non credo chiederesti obbligo della prestazione sessuale e forse manco ci sarebbe l'alzabandiera.
Egregio AXE,
tu dici che una critica, se é morale, riguarda
appunto l'etica della società e se la critica è
sensata deve far seguire un precetto vincolante
ad es.vietarla. Parlando de ldivorzio con figli e bambni,
tu mi dirai che ciò non influisce sulla società,ed
invece sì. Ho consciuto donne in procinto di divorziare
e poi dopo il divorzio con i bimbi a carico,sempre soli,
oggi é turno di mamma, domani di papà, non si risaliva mai
a una causa precisa, ma cercando bene,c'era sempre di mezzo
quella definita "la maiala" del paese, una rovinafamiglie.<mi dirai
meglio così che vedere i genitori tirarsi i piatti addosso, non lo so,
almeno stavamo la', però per un bambino, sapere che il babbo se ne va
per colpa della maiala del paese, é un brutto colpo. Poi la maiala si stufs,
va in cerca di altri, ecc, ecc.
Veramente siamo arrivati al divorzio parlando in senso un po' lato,
si parlaava di perdono, parola misteriosa, nessuno sa più cosa sia e cosa
significhi, forse la spiegazione é nascosta nei libelli del catechismo che nessuno apre.
Io ho detto che per il cristianesimo il perdono è molto importante, è scritto in Mt
5,21_32 , Se tuo fratello ha qualcosa contro di te lascia la tua offerta davanti all'altare
vai prima a riconciliarti con tuo fratello e poi porta i tuoi doni all'altare. Come ho detto é
l'offeso che va dall'offensore.Questa é una legge di Dio per la vita eterna.
Riguardo ai coniugi ( o compagni, non si sposa più nessuno) se uno parte per la tangente
per la maiala del paese,come viene nominata, altro che perdono, prima bisogna aspettare
che a lui passi la sbornia, poi se vorrà tornare a casa deve attendere il perdono della moglie,
se é una buona cristiana glielo dà, sennò lo prende a calci in culo,che é meglio.
Ciao
io non ti dico affatto di no;
dico che se tu postuli un valore come di salute pubblica, devi necessariamente argomentare una norma che lo faccia valere e ponga rimedio al problema;
dopodiché, andremo a discutere di come quella norma si relaziona al complesso delle libertà e dei diritti, nonché degli effetti pratici della sua attuazione;
vuoi vietare il divorzio in caso di figli ? la gente non si sposerà più; a quel punto, che fai ? vieti la procreazione ai non sposati ? e se fanno figli lo stesso, che fai, glieli togli ?
è questa la prospettiva in cui si deve porre chi postuli una morale pubblica;
no scusa; l'oggetto della discussione non è il perdono, ma la nozione di affetti allargati, la condizione che si produce con eventuali seconde nozze/famiglie, come la mia, in cui il mio padre biologico ha fatto da padre ai miei due fratelli maggiori, e in cui i miei genitori sono insieme da più di 60 anni; quando sono nato io, ero "illegittimo" e non riconoscibile da mia madre, ancora sposata col padre dei miei fratelli; tanto per dirne una, pionieristica :DCitazione:
Veramente siamo arrivati al divorzio parlando in senso un po' lato,
si parlaava di perdono, parola misteriosa, nessuno sa più cosa sia e cosa
significhi, forse la spiegazione é nascosta nei libelli del catechismo che nessuno apre.
evocare il perdono è solo un diversivo retorico, che sposta l'attenzione dalla circostanza di insanabilità che si determina in caso di sentimenti divergenti, in un sistema morale che stabilisce l'autodeterminazione, all'eventuale conflittualità sanabile di un patto;
ripeto: il senso morale di una questione si capisce solo nel momento in cui ci si assume la responsabilità di dirimerla de jure, non a chiacchiere ed esortazioni, voli pindarici, fantasie varie, ecc...
poi - anche se non è questa la sezione giusta - se proprio vuoi metterla dal punto di vista cristiano, nel momento in cui il coniuge ti manifesta la volontà di non stare più con te, che fai ? anche se ci fossero norme che te lo consentono, sarebbe cristiano trattenerlo contro la sua volontà ? e quale contesto umano virtuoso si viene a generare, quale esempio degno di essere emulato ?
sei in grado di esprimere una risposta, se non risolutiva, almeno intellegibile, che invece Cono aggira ?
Sì, infatti questa discussione ha molte valenze.
So che i figli di quella signora divorziata hanno ri
sentito pesantemente del divorzio, mentre i cugini hanno
studiato, si sono laureati, loro hanno fatto a stento ragioneria,
poi hanno lavorato qua e là,ora per niente, in questa grave
situazione di instabilità non hanno fatto figli, i loro cugini sì. Ora
sono senza lavoro perchè virus e crisi galoppano, i loro cugini
laureati stanno molto meglio. Ecco, io penserei soprattutto al
bene dei bambini, pregherei il marito adultero e fedifrago di non
spiattellare in famiglia-pur se lo vengono a sapere- quanto é bona
la troia del paese, e stessero con questa troia in modo sobrio e discreto,
senza turbare molto i bambini che devono studiare e farsi un'avvenire.
Cio' che si é fatto sempre, gli uomini cacciatori e le donne a figliare, tutto
senza mettere il bando che la maiala di turno va a letto con il loro padre
Certo la moglie capirà che qualcosa va mal,forse lo aveva messo in conto,
ma quel che conta sono i bambini che vanno tutelati. Mi dirai , é difficile
stare vicino a una donna che non si ama più, ma come? fino a un mese
prima si amava e ora tutto cambia? Arriva la troia e il matrimonio va all'aria?
Sì, ma tanto lui quando si stufa di quella troia se ne trova un'altra, e così,
via, anche lei si farà unmuovo amante, forse continueranno a vedersi tutti
e si faranno delle belle ammucchiate a quattro.
Non ho altro da dirti, che lui, il fedifrago continui come se nulla fosse per la
salute mentale dei figli, in fin dei conti li ha fatti lui.
Ciao.
non sei un'analfabeta rurale, magari attratta dal gossip o dalle circostanze pruriginose;
come medico sei parte della classe dirigente ed istruita;
io ho risposto alla questione, messa in termini di morale pubblica, che richiede la ponderazione di valori e la sintesi normativa, non i pettegolezzi;
se una persona mi dice che è contrario al bene pubblico la libertà individuale di cambiare partner, non fare figli, dedicarsi al proprio personale piacere o altro, io chiedo di esprimere un'ipotesi di normazione e argomentarla; e poi si discute di tutte le implicazioni; non è un concetto difficile per una persona istruita;
quando non arriva la risposta o questa è reticente, è segno che il contenuto morale della questione è molto debole, perché se qualcuno ruba o passa col rosso non è tanto difficile formulare o ribadire la norma, in termini di interesse e salute pubblica;
qui non va al rogo nessuno, nemmeno i nazisti dell'Illinois, i negazionisti covid, o gli ultrà di qualsiasi cosa; ma almeno discutiamo di qualcosa di concreto, esplicito, no ?
@ Axe: complimenti per un trasloco ogni lunedì :D