La capacità di non provare sensi di colpa.
Sto generalizzando?
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La capacità di non provare sensi di colpa.
Sto generalizzando?
Certo, ma era inevitabile in una domanda così.
Avrei risposto in modo molto simile.
E cosa recrimini all'altro sesso?
La tendenza a manipolare sentimenti e stati d'animo.
Ma e' davvero il caso di recriminare?
Solo se non ci si vuole "arrendere" all'evidenza delle differenze e della reciproca incomprensione.
Cosa suggeriresti ad un idealista?
di tenere i piedi per terra e lo sguardo al suo ideale.
hai senso pratico?
Direi di sì, ma sono piuttosto carente nel suo corrispettivo.
Fare da sé o delegare?
delegare per fare meglio ci
Generalmente no, preferisco avere sempre il controllo delle situazioni.
Il desiderio di controllare tutto è patologico?
Un banale sintomo di insicurezza. Nulla di grave.
Quale utente definiresti idealista?
Conogelato
Quale utente definiresti disilluso?
Terrone Maledetto.
Non ti viene voglia di creare il gioco "l'utente appropriato?"
Un po' banale, non trovi?
Come sta il tuo ego?
Pasce.
E' finita la tua estate?
Mai cominciata, ma spero sia finita comunque.
Sei polemico/a?
A piccole dosi.
Cosa ti infonde un senso di sicurezza?
Il lento e costante spegnersi dell'universo.
E a te?
Il sapere che non esiste nulla di certo e irreversibile (tranne la morte)
Sei fatalista?
Non l'ho ancora deciso.
A quale utente faresti scrivere la tua biografia?
A Glòste, purché sciolga gli incatenamenti del linguaggio aulico e lasci perdere Ippona e Genserico.
Ma perché un utente dovrebbe prendersi la briga di scrivere la biografia di un altro?
Suppongo perche' la vita di quest'ultimo gli sembra sufficientemente interessante.
Del resto perche' andare a razionalizzare una serie di condizionali?
Per il gusto della contraddizione.
Esistono risposte certe?
Sicuramente no!
Che rapporto hai con chi abusa degli avverbi?
dark: esistono risposte sensate a domande corrette, il resto e' manipolazione.
Bauxite: moderata avversione.
Fai molte domande?
Solo quelle che mi vengono in mente.
Di solito preferisco sentenziare insensatezze.
Le cose sensate hanno una forma?
Se ce l'hanno, non so immaginarla.
Cos'è la sensatezza?
Ridere quando c'è da ridere.
Piangere quando c'è da piangere.
Sembrare normali se si piange e si ride contemporaneamente.
Sorridi o ridi?
In questo momento nessuna delle due cose. In generale preferisco ridere.
Serve contare fino a dieci?
A me servirebbe, ma arrivo a tre con molto sforzo.
In generale credo che serva solo dal momento in cui s'intende arrivare all'altro senza ferirlo.
La pazienza è una virtù?
Una delle pi
Direi quella dopo. Prima è una falsa quiete.
Ma forse invece il bello non è proprio la tempesta stessa?