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Gli individui (soprattutto femminili) dark che non siano semplici esibizionisti (quindi anche spirituali e profondi, come le esoteriste, occultiste, sataniste o cristiane varie, sempre appartenenti al mondo "oscuro") o che, quantomeno, presentano certi tratti mentali particolari e non comuni nonchè sono coerenti con se stessi e gli altri.
Sono serissimo e non sto scherzando.
Quali individui fingi di non apprezzare?
Io non fingo. Sono un libro aperto per chi mi guarda in viso. Se devo limitarmi nelle esternazioni, lo faccio per non risultare scortese agli altri. Un esempio: sono ospite a cena e non gradisco la compagnia. Magari non do il meglio di me intrattenendo gli ospiti, ma evito di renderlo manifesto a tutti.
Ti impaurisce relazionarti con persone diverse da te?
Non lo penso che fingi di essere attratto dalle ragazze dark, ma non credo che tutte le ragazze in questione siano uguali, la mia domanda era in senso lato. Se no una di loro varrebbe l'altra!
Sì, perchè posso provocare loro molto male se non presto attenzione alle mie idee/azioni o persuaderle, efficacemente, come ogni buon satanista (o simpatizzante del satanismo) che si rispetti.
Insomma, è un timore che deriva dal terrore che si ha verso se stessi per proteggere alcune persone.
Infatti non sono attratto da tutti gli esemplari femminili dark ma solo da quelli coerenti e con una certa spiritualità/interiorità profonda, cioè che presentano le caratteristiche sopra citate. Sono una minoranza nella già citata minoranza in questione.
Le medesime qualità interiori possono essere rinvenute anche in soggetti femminili non dark, comunque.
A te intimorisce relazionarti con chi è subdolo, usa spesso i doppi sensi, è pazzo od un estremista?
caso a - cerco di evitare le persone subdole
caso b - non sempre colgo i doppi sensi
caso c - mi relaziono, mio malgrado, quotidianamente con pazzi.
caso d - non amo particolarmente gli estremismi anche se a volte lo divento.
utilizzeresti mai la violenza fisica nei confronti di qualcuno che reputi ti abbia fatto del male? ami la vendetta?
Leggi la mia firma (la prima frase in alto a sinistra) e troverai la risposta.
Preferisco la punizione alla vendetta perchè quest'ultima provoca un danno a prescindere dall'offesa ricevuta, senza un criterio di proporzionalità come nel caso della punizione, nonchè non ha finalità pedagogiche o di monito e può servire spesso solo per provare piacere nell'osservare l'altrui sofferenza.
Per me la punizione (anche fisica) è addirittura un dogma di fede, quindi appartiene sia alla mia moralità civile che a quella spirituale/religiosa.
Sei una persona tanto religiosa quanto perversa?
S
No, perchè sono stato sempre abile ad evitarle anche quando me le meritavo (spesso), sempre ricorrendo all'arma della dialettica/persuasione, del ricatto/minaccia, dello scambio od alla fuga nel caso fosse necessario (sono sempre stato una gazzella nel vero senso della parola).
Direi che le autopunizioni sono state molto più frequenti.
In quale credo/religione hai fede?
U pilu
A volte ritornano: chi?
Solitamente coloro che sarebbe meglio se restassero dove sono.
Sei ottimista?
abbastanza
credi nella sfortuna?
no, zero.
come hai aggirato l'ostacolo?
:asd:Citazione:
Originariamente Scritto da nahui
Dipende dall'ostacolo.
Che rapporti hai con i tuoi genitori?
Da quando ci separano 1400 Km, ottimi direi... :love:
Cosa ti piacerebbe ricevere per il tuo compleanno?
un giorno di silenzio (utopia)
cos'hai perso questa settimana?
Svariate ore di sonno, ma per ottime cause...
Cos'hai ottenuto questa settimana?