Originariamente Scritto da
axeUgene
non sai una ceppa;
l'aliquota del 15% sarebbe stata applicata - forse, nel vago progetto giallo-verde, non in quello di una destra di governo futura - fino a quella soglia;
il punto è l'aliquota che si applicherebbe al di sopra; non è che cambierebbe tanto rispetto al 15, se fosse il 20, rispetto all'attuale regime, che in media arriva al 55%;
col che, un reddito alto si terrebbe comunque il tasca un'enorme quota di ex- tasse, perché se ora con un milione lordo pagheresti in media oltre il 60% - 600mila e più - col 15 fino a 50, e il 20 sopra, pagheresti 15mila + 450, 465mila;
hai rotto i coglioni per anni col neo-liberismo e ora fai finta di non sapere che da Reagan alla Thatcher, a partire da Friedman e la scuola dei monetaristi di Chicago, fino ai Johnson e Reese-Mogg di oggi, la ricetta di abbassare le tasse ai ricchi è l'art. 1 del neo-liberismo: meno stato, più mercato, meno tasse - a chi le paga, cioè gli abbiente - servizi privati, assicurazioni, pensioni integrative, cioè potere alla finanza; e se non hai i soldi, ti inculi, come negli USA;
posto che io sono contentissimo che la Lega faccia queste proposte, perché è un passo avanti verso il superamento dell'anomalia italiana, per cui si evita da sempre di risolvere il problema della spesa e tamponarlo coi buffi; se non altro, la detassazione dei ricchi mette le carte in tavola e costringe chi sventola le bandierine a valutare le questioni di soldi in modo realistico.