Con tanti ringraziamenti da parte di Alice Cooper
Visualizzazione Stampabile
Con tanti ringraziamenti da parte di Alice Cooper
E un po' di sano garage che non guasta mai
Sempre dello stesso gruppo ma per pochissimo sconfiniamo nella decade successiva
però è bella l'ambientazione, le ragazze, le minigonne con lo stivale bianco accessoriato e tutta un'aria un po' da fumati :v
https://youtu.be/YavThhrC1ik
I Heard It Through the Grapevine è un brano scritto da Norman Whitfield e Barrett Strong nel 1966, portato al successo da Marvin Gaye nel 1968.
La prima registrazione della canzone avvenne con il gruppo The Miracles nell'agosto del 1966...Nel 1970 i Creedence Clearwater Revival registrarono una loro versione del brano inclusa nell'album Cosmo's Factory. (da Wikipedia)
https://youtu.be/baHFI7Nk_co
Secondo la rivista Rolling Stone, con l'aiuto di una giuria composta da 250 esperti musicali: artisti, produttori e critici, questo brano di Aretha Franklin si attesta in cima alla lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi surclassando "like a rolling stone" di Bob Dylan" che perde il podio incontrastato dal 2004 (dati del 18\09\2021).
Voi che ne pensate?
https://youtu.be/6FOUqQt3Kg0
Grandissimo brano di una grandissima Aretha, però secondo me non la più bella canzone di tutti i tempi. Dire quale sia per me sarebbe impossibile. Una volta io e Jerda in questa rubrica (ero Turbociclo) stilammo una classifica delle 10 migliori canzoni (diciamo a pari merito), ognuno mise le sue. Potremmo ripetere qualcosa del genere...
Non so se sia proprio degli anni '60, però questa mi è sempre piaciuta e sicuramente la salverei dal diluvio
https://youtu.be/8SjwO17gsqU
Vivere sulla strada amico mio / ti avrebbe tenuto libero e pulito / ora indossi la tua pelle come il ferro / il tuo respiro duro come il cherosene"...
E non dico altro.
TOMMY...L'Opera rock... Che nostalgia...
https://youtu.be/lL64T5pawtQ
Quando Jimmy Page suonava la chitarra con l'archetto come un violino...
https://youtu.be/jBYLekUwCjI
Mi ricordo che nei primi anni sessanta non c'era tutta questa musica straniera, o per lo meno c'erano cantanti italiani che traducevano musiche straniere.
Il primo a muoversi al festival di S, Remo è stato Adriano Celentano con la canzone "24.000 baci". Tutti erano fissi e duri come baccalà.
Allora, non mi ricordo di preciso l'anno, scandalizzò i telespettatori stando all'inizio girato davanti al microfono, poi con un balzo felino si girò e iniziò a strillare.
Vi potete immaginare i commenti delle gente compresi i miei genitori che iniziarono a mugugnare: "ma chi è? Buuuu".
Poi Celentano divenne il molleggiato.