quale sarebbe l'ideale stalinista? quello della miseria, della privazione delle libertà, dei milioni di morti e del materialismo eretto a religione di stato?
Visualizzazione Stampabile
quale sarebbe l'ideale stalinista? quello della miseria, della privazione delle libertà, dei milioni di morti e del materialismo eretto a religione di stato?
per carità sono assolutamente d'accordo!
ci mancherebbe altro...
neanche mi sogno di ascoltare tekno quando sono a casa!
Animals ,invece,l'avrò ascoltato e suonato 80 milioni di volte :asd:
anche alle feste non ne vado pazzo... diciamo che certa tekno fa il suo dovere.
ma non ne faccio una malattia.
io più di due giorni senza suonare la chitarra non so stare; quindi se penso di stare a una festa per più di una sera mi porto di sicuro l'elettrica...
mi ricordo al teknival di aprilia del capodanno 2001-2002... ho passato un pomeriggio a suonare con due tipi olandesi delta Blues... la tekno in sottofondo manco la sentivo.
ho passato dei bei momenti che nulla hanno a che fare col martellare della tekno.
[QUOTE=gnugno;638329]centri sociali di destra? sinceramente mi incuriosirebbe andarci ma uscirei pieno di botte.
la scena di estrema destra a roma
[QUOTE=yuri gagarin;638132]Il "centro sociale"
[QUOTE=errezerotre;639722]Vedi yuri, la prossima volta che andrai in un centro sociale (perch
il solo fatto dell'esistere e diffondersi di posti come i centri sociali (e dei rave, giacchè qui di questo si stava parlando) è già un iniziativa politica ed una presa di posizione.
Che poi non sia la politica che magari piace a te questo è un altro discorso...anche woodstock è stato un evento politico (oddio, ho paragonato woodstock ad un rave, kyra mi punirà..)
[QUOTE=errezerotre;639722]Al fatto che sono loro gli unici che fanno ancora veramente politica di sinistra, che non vendono il culo per un posto in parlamento e che manifestano anche senza il permesso del comune ed il consenso di altri 10 partiti.
Che VIVONO le loro idee, anzich
[QUOTE=errezerotre;639886]il solo fatto dell'esistere e diffondersi di posti come i centri sociali (e dei rave, giacch
rave = esperimento anarchico temporaneo, o, x usare una terminologia molto in voga in questi anni, Zona Temporaneamente Autonoma...
Hakim Bey - T.A.Z.
Zone Temporaneamente Autonome
pp. 184, € 9,00 -20% 7,20
Tascabili
Il concetto di T.A.Z., ovvero le aree di società temporaneamente liberate dal capitalismo globalista, ha influito sia sulla riflessione dei centri sociali sia sulla scena della telematica alternativa.
Prendendo spunto dalla storia delle comunità di pirati di Captain Mission, questo testo celebra l'elogio del nomadismo psichico; una delle categorie centrali di questo fine millennio, elaborato attraverso le teorie filosofiche del sufismo, della critica radicale, dell'anarchismo, del situazionismo e del pensiero di Deleuze e Guattari. Utilizzando uno stile provocatorio, Hakim Bey costruisce una fine analisi della storia e dell'arte delle controculture degli anni Ottanta e Novanta (deridendone miserie e altezze), in un saggio che è già diventato negli Usa e in Italia un classico del pensiero politico libertario e dell'elaborazione teorica contro la globalizzazione neoliberista.
Continua il gioco dei rimandi.
Io ti chiedo come spieghi tu l'affermazione che "un rave party è un'iniziativa politica" e tu mi rimandi a quello che altri hanno scritto.
Mi rimandi ad autori che hanno deciso che certe esperienze sono "politiche", ad esperienze che altri hanno vissuto e definito "politiche".
E tu però cosa pensi?
Partecipando ad un rave party, in che modo ti sei sentito parte di un'iniziativa politica?
In cosa è consistita questa consapevolezza?
Si è tradotta in azioni politiche apprezzabilmente visibili?
Questo mi interesserebbe non quello che hanno scritto altri.
una manifestazione non
ma che vuoi dire? il discorso è che anche se uno non è daccordo con la loro idea non vedo perchè non debba andarci almeno una volta solo per vedere come si autogestiscono i fasci in un centro sociale, che iniziative propongono, insomma siccome un centro sociale di destra è una cosa stranissima io sarei curioso di andare a vedere come è. al massimo si va via subito ma almeno dopo si potrà avere una valutazione più realistica.Citazione:
Beh certo!
Andare a vedersi un film al cinema è uguale a passare una seratina a Casa Pound...eh si è proprio così...
e cmq imho si è antifascisti perchè si combatte il fascismo come idea politica, come ideologia, non ha invece alcun senso odiare le persone fasciste. e sinceramente anche lo stalinismo non è molto meglio come ideologia ma mi fermo qua perche siamo ot.
[QUOTE=gnugno;640331]una manifestazione non
zero???? forse zero per te ma non
Il family day è stata una manifestazione perchè le persone convenute hanno maifestato le proprie idee e convinzioni in parte per rafforzare quelle dei partecipanti, in parte per manifestare ad altri la propria presenza e renderli destinatari di messaggi politici, morali e quant'altro.
Che un rave possa essere paragonato (certe gente sui paragoni ci campa) ad una manifestazione è un discorso, che sia una manifestazione è un altro.
da come descrivi tu i contenuti della manifestazione rave, posso dire che sono contenuti molto generici e confusi, come poi si possano comunicare e manifestare ad altri ballando e quant'altro per me rimane un mistero.
Ad ogni modo facciamo qualche esempio pratico.
Se arrestano dei tuoi amici per motivi politici e tu organizzi un rave party, cosa comunichi e in che modo alle persone che forse non sanno nemmeno chi è finito in galera e per quale motivo?
Che messaggio intelleggibile sei in grado di trasmettere a chi vuoi informare dei contenuti della tua protesta?