Risposta mortificante...
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Risposta mortificante...
Non esattamente. Se una coppia, omo o eterosessuale che sia, decide di manifestare il proprio amore in un luogo pubblico, lo fa di sua spontanea iniziativa e volonta', non manifesta l'associazione di una certa istituzione statale a questa o a quell'altra ideologia. Lo stato deve rappresentare tutti, non solo la maggioranza.
In definitiva, non si puo' impedire ad una coppia omosessuale di sbaciucchiarsi in pubblico perche' sarebbe una restrizione della liberta' personale, che invece viene concessa ad una coppia etero solo perche' considerata "semplicemente la natura". Certe manifestazioni di affetto etero possono essere a dir poco fastidiose, soprattutto quando accompagnate da rumori. E allora che si dovrebbe fare? Si possono mettere dei paletti, ma gli stessi devono valere per tutti.
Non e' la stessa cosa.
Capirlo, va bene. Ma non lo tollerare!! :swear:
:asd:
Quel povero Cristo d'un Crocifisso....quante diatribe per un puro gesto d'Amore! http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/71.gif
Ma si, togliamolo. E mettiamo i cuoricini di Erin....
scusa ma comunque alla fine il punto è questo: il referendum è una procedura dittatoriale? Lo rifiuti?
Se invece il punto è che lo stato è laico, io farei un referendum per far si che il cattolicesimo sia la religione ufficiale dello stato italiano. E se il referendum va a buon fine? Come la mettiamo? Il referendum è antidemocratico perchè "impone" la religione allo stato? Non mi pare che si mandino a forza le persone in chiesa.
Dovresti informarti un po' meglio.
La definizione della religione cattolica come religione ufficiale dello stato era contenuta nei patti lateranensi del 1929 che sono poi stati ratificati con legge dello stato.
Idem per la revisione dei patti lateranensi del 1929 e per la successiva legge di ratifica.
Trattandosi di legge di ratifica di un trattato internazionale (tre Repubblica Italiana e Città del Vaticano), secondo l'art. 75 della Costituzione la legge di ratifica non può essere sottoposta a referendum.
Così fai prima a non fare delle figuracce: http://it.wikipedia.org/wiki/Patti_lateranensi
Quindi?
re|fe|rèn|dum
s.m.inv.
1 AU TS dir., istituto giuridico in base al quale il corpo elettorale viene chiamato a pronunciarsi direttamente, mediante votazione, su una determinata questione scegliendo fra due possibili soluzioni opposte: r. regionale; indire un r., i risultati del r.
2 CO estens., votazione diretta di un gruppo di persone su una particolare questione: r. dei lavoratori sull’autoregolamentazione del diritto di sciopero
quindi si può fare un referendum anche per cambiare la costituzione e per farti impiccare in pubblico, perchè la costituzione così come l'abbiamo fatta la possiamo cambiare.
http://www.demauroparavia.it/ Così la prossima volta eviti di fare brutte figure.
Ho sempre meno tempo da perdere con te.
Leggiti la Costituzione prima di volerla cambiare.
La Costituzione si può modificare solo con il procedimento di revisione della Costituzione regolato dalla Costituzione stessa.
Non con referendum.
Ti saluto.