E' solo una questione di punti di vista, chi sostiene in modo "puro" e chi sostiene in modo "stupido". Tu, da quello che leggo, hai fatto la tua scelta, per tua sfortuna.
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Prima di intervenire sarebbe opportuno che leggessi bene i significati. Ovvero: chi la pensa in un modo e chi in un altro; per cui posso ritenere sciocche alcune posizioni come altri possono ritenere stupide le mie e, per tua informazione, me lo hanno detto mille volte senza che tu fossi intervenuto mai una volta; e non per questo ho chiesto l'aiuto di qualcuno.
Quindi, non mi mettere nessuna verità in tasca e sono consapevole di non essere nessuno, come, daltronde, non lo sei nemmeno tu. Per quanto concerne la consapevolezza può arrivare con ritardo ma arriva.
Se qualcuno si è rivolto a te nello stesso modo hai sbagliato a non segnalarlo.
Rimane l'avviso a cambiare tono (non è il primo tra l'altro) e l'inutile risposta polemica al mio intervento (che ti è già stato detto 1000 volte di fare in privato).
Onestamente inizi ad essere un po' ripetitivo nel tuo atteggiamento verso i richiami della moderazione.
Mi spiace sempre che qualcuno venga bannato. Qualunque sia la sua idea.
In ogni caso, a quanto sembra, andiamo sempre fuori dal seminato, tralasciando quello che è il tema riguardante l'utilità delle chiese nel terzo millennio. Infatti, come affermato da crepuscolo, con i mezzi d’informazione e divulgazione che abbiamo oggi se ne potrebbe fare benissimo a meno e, a mio modo di vedere, tutti i miliardi di Euro che si rispiarmerebbero per foraggiare gente che non da nulla alla società, potremmo investirli in modi migliori verso le problematiche reali del mondo. Anzi, per essere coerente con le parole del Maestro, dovrebbero essere le chiese stesse a prendere l'iniziativa e farsi da parte, per ritornare a quei concetti di povertà suggeriti da Lui, e che pretendeva venissero applicati da tutti coloro che lo volevano seguire o, più semplicemente, divulgare la sua parola. Oggi, purtroppo, condizionati da millenni di mistificazioni, bugie e falsità ecc. i fedeli non seguono più la parola di Gesù, ma sono affascinati dalla grandiosità delle chiese, dalla ricchezza delle chiese, dagli orpelli delle chiese, visto che, come affermava Pier Paolo Pasolini, nel suo libro raccolta: Scritti Corsari, più sono grandi e più incutono paura e rispetto. Personalmente, dopo duemila anni persi inutilmente, credo che i tempi siano maturi per comprendere la contraddizione in cui vivono le chiese e i fedeli, per cui dovrebbero lasciar andare per conto loro, e quindi allo sfascio, tutte quelle costose organizzazioni che s’interessano di religione ma che, nello stesso tempo, non seguono la strada maestra; nel nostro caso la parola di Gesù, lasciandosi affascinare dall'egoismo personale, mistificando e miscelando il tutto, in una brodaglia priva di sentimenti e, quindi, senza alcun senso.
Hai ragione Marimba; la fede senza il dubbio, ovvero senza provarla su se stessi, senza personalizzarla, è integralismo ed è pericolosa.
La fede è sempre una sensazione personale e le convinzioni altrui aiutano a mantenerla ma fino ad un certo punto.
Lo ripeto fino alla nausea: la chiesa è servita innanzi tutto trasmettere il messaggio evangelico, la buona novella, ma essa, se vuole essere attuale con i tempi, cioè se vuole servire oggi, deve realizzare in se il messaggio, deve dare il buon esempio.
Come diceva Gesù agli apostoli: " Come io ho amato voi, voi così dovete amarvi ed amare gli altri", gratuitamente e nella precarietà, perché solo così potete dimostrare al mondo che Dio è con voi.
Non c'è verità più grande di questa.
Condivido il tuo pensiero. Aggiungo solo che se la chiesa non si adeguerà, anzi non rientrerà nei ranghi che le compete, verrà travolta dal suo stesso messaggio che, guarda caso, non è il suo messaggio ma è il messaggio di Gesù di Nazareth.
E ciò vale per anche per tutte le altre religioni.
L'integralismo religioso è solo la falsa copertura dell'integralismo economico. Quando la gente riesce a vivere è felice, se non ci riesce si aggrappa a qualsiasi predicatore voglia strumentalizzarla.
Senza Chiesa non c'e' comunita' e senza comunita' di fedeli non c'e' popolo in cammino....
Ognuno si formerebbe un Dio singolare, particolare, ad personam, stile usa e getta: questo mi va' bene, quest'altro no. A questo aderisco e quest'altro lo getto via.
Si amici, i fondamentalismi sono disdicevoli, ma non possiamo gettar via il concetto di Religione, di Chiesa, di Spiritualita', di Salvezza universale.....
C'e' una sola Verita', una sola Salvezza. E si chiama Gesu' Cristo. Se avro' sbagliato, me ne assumo tutta la responsabilita'. Nell'economia della Salvezza universale, il Suo sacrificio oblativo si estende a tutti gli uomini, Bruco. Siano essi ebrei, musulmani, induisti, buddhisti, animisti, scintoisti eccetera. Lui e' la rete che trae nella barca della Vita Eterna ogni sorta di pesce.....