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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eternauta
Io quell'"arbusto" a cui penso fai riferimento non lo vedo.
Per me è tutto tranne che concreto.
Se poi fa vivere meglio altri, non sarò certo io "a insistere", e me ne sto sulle mie.
Chi ascolta e mette in pratica quali parole?
Quelle del Vangelo! Quelle delle Sacre Scritture in senso generale, Eternauta. Se Dio esiste e ci ha rivelato la Sua Parola, chi siamo noi per dire "non me ne curo"? Per dire "che me ne frega"? Saremmo degli stolti, no? Proprio come l'uomo della parabola.
“Noi abbiamo bisogno di assimilare il Vangelo, non semplicemente di leggerlo. La Parola va mangiata, va divorata, va consumata. Non può solo essere letta, cioè non bisogna rimanere a distanza di sicurezza dalla Parola, essa deve entrare dentro di me in maniera esistenziale. Finché non entra nella nostra vita in maniera esistenziale, il vangelo rimane anche esso una sovrastruttura, rimane come l’olio nell’acqua, non riesce a mescolarsi. Deve, invece, assimilarsi alla nostra storia, cioè dobbiamo capire (è un dono dello Spirito, è una particolare grazia che ci dà lo Spirito Santo) quella che è Parola per me, Parola rivolta a me, Parola esistenziale, Parola di vita eterna, Parola che mi fa vivere.”
da L.M.EPICOCO, “La vita come la fine del mondo. Meditazioni sull’apocalisse”,EDB, p. 142)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Tutti ragioniamo in modo diverso. I Forum servono proprio a questo, Mik: Crescere confrontandosi.
Ma tu accetti i confronti o vai a ribattere scrivendo difetti miei e del gatto sulla discussione utenti perché ti stiamo sulle balle ? :v
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Guarda, dovessi tener conto di tutto quello che mi viene detto nella discussione utenti....:asd:
Là il tono è sempre scherzoso e, tranquillo, nessuno mi sta antipatico a prescindere.
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Se uno è debole è necessario che impari ad essere forte, non può aggrapparsi al forte perché rimarrà sempre un debole.
Infatti Gesù non ha insegnato ad aggrapparsi a Dio ma ha insegnato come trasformarsi con le proprie forze.
Se sei travolto dalla corrente devi sforzarti a nuotare per andare a riva; e quando sei arrivato a riva puoi pure aggrapparti alla roccia che sporge per riposarti dalla tua fatica.
Se non ti dai da fare chi si da da fare per te?
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Eppure Gesù parlava chiaramente....
"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò." (Matteo 11)
La forza ce la dà Lui, Crepuscolo. Noi siamo polvere e cenere...crusca portata dal vento. Pim-pum-pam! facciamo faville e crediamo di essere padroni di tutto e padroni del mondo, poi arriva la Vita, quella vera, con tutto il suo carico di problemi e difficoltà e scopriamo di non essere in realtà padroni di niente! Di un bel niente, Crepuscolo. Anche Pietro comincia ad affondare, da solo.
"Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». (Matteo14)
Dio ci tende la sua mano: Perchè siamo così ostinati e orgogliosi da rifiutarLa?
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Lui è la via, sta a noi intraprenderla, oppure è la porta, sta noi entrarci, non siamo mica amorfi.
Se poi tu nella personale realizzazione altrui ci vedi tutte quelle negatività vuol dire che ce l'hai in testa tu tali negatività.
Ti ho già detto diverse volte che il "noi" con il quale tu proferisci i vari difetti è solo un paravento per nascondere il "tuo" sentirti peccatore.
Saresti molto meno intransigente se cominciassi ad essere più obiettivo.
Personalmente ho sempre pensato a correggere i miei errori da solo senza paragonarmi agli altri, evidentemente tutto inquadrato nella fede nel mio Gesù, e non mi offendo mica se tu lo identifichi con un Gesù personale, anzi mi sento onorato di averlo.
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Bene, continua così. Onorato di esserti costruito un Gesù personale, ostinato nel non voler ascoltare le Sue Parole. Contento te...:dunno:
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...contenti tutti meno uno:asd: