Originariamente Scritto da
conogelato
È andata proprio così! Avevo (credevo di avere) tutto: la salute, la giovinezza, una casa, un lavoro, una macchina, una ragazza, la squadra. E volevo sempre di più, sempre di più, sempre di più...
Portavo però, costantemente accanto a me, un'inquietudine Lady, un'insoddisfazione latente, nascosta, alcune volte pungente:
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Poi però una crisi di rigetto la spense, in poche ore. Raccontarti delle lacrime e della disperazione credo sia inutile, le puoi ben immaginare. Stavolta però erano unite al risentimento verso Dio. Ma come? Abbiamo scelto la via più difficile, l'abbiamo fatta nascere....e Te ce la porti via, Signore? Chiusi con Lui e nemmeno mi interessavano più le domande ultime. Chiusi il lucchetto della fede a doppia mandata Lady. In fondo avevo tutte le altre cose....gli altri 2 bambini.....
I parenti e gli amici intorno a noi, vedevano però il nostro dolore, in particolare la mia quasi-depressione, che mi intristiva e mi allontanava da loro e dagli altri. Ricevetti l'invito ad andare ad ascoltare un annuncio pasquale in parrocchia, un dopocena di marzo. Freddo, pioggia...non so perché ma preso ombrello guanti e cappellino di lana, andai ad ascoltare. Veniva proclamata la Parabola del Figliol Prodigo. Dopo circa un'ora e mezza non ero più lo stesso uomo, la stessa persona. Ero io quel figliol prodigo! E Dio era quel padre compassionevole, che mi stava aspettando lì da sempre, con le braccia aperte....
Piano piano, poco alla volta, tutte quelle domande trovavano risposta Ladyhawke. Una gioia immensa si diffondeva nel mio cuore. No, non ero più solo, Dio non mi aveva MAI abbandonato....
Io che avevo la morte dentro, ho visto rinascere la Vita. Abbiamo avuto altri 3 figli, noi che avevamo terrore spavento e paura.
Dio trae fuori la Vita anche dalle situazioni più angosciose. Lo abbiamo toccato con mano e, nella nostra debolezza, cerchiamo di testimoniarlo agli altri.