Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Raff
Manu, riesci a spiegarmi anche il perchè di tutto questo?
Per quale motivo l'Infinito che possiede tutto ciò che può essere posseduto e che è la sorgente delle cose dovrebbe desiderare di manifestare un Universo dentro di sè ?
Forse un suo desiderio di "acquisire esperienza"attraverso l'esistenza l'amore dei propri figli? in tal caso quale esperienza potrebbe essere acquisita dall'Assoluto?
cosa potrebbe aspettarsi di acquisire e imparare che già non possiede e conosca?
..il come lo abbiamo letto piu volte e di vario genere e per tutti i gusti..è questo perchè che non mi torna..
Il perchè tutto è così è l'Enigma della Sfinge.
In Occultismo si dice che se Dio potesse per assurdo parlare direbbe queste parole: "Mi sono manifestato nell'unico e migliore modo possibile".
Unico e migliore modo possibile. Rifletti su questi elementi ed avrai una traccia ma in realtà non esiste un perchè!
Queste sono non-risposte poichè la comprensione completa del perchè tutto è così, sta in campi a te per ora inaccessibili.
Vivi sereno consapevole che un giorno tutto ti sarà chiaro. E' inevitabile, oramai hai messo in moto quel processo che ti porterà per Karma a quella Conoscenza.
Pace e Bene
-
[QUOTE=diefolle;802901]Vedo che non hai letto con attenzione quello che ho scritto. Ti ripeto che non
-
[QUOTE=crepuscolo;802754]Anch'io sarei di questo avviso, ma c'
-
[QUOTE=Il Manu;802930]Il perch
-
[QUOTE=PACE;803010]Vai alla Genesi e trovi la risposta. Il Male e' entrato nella Storia perche' l'uomo si e' separato da Dio, ascoltando la tentazione del demonio. Non e' che Dio "ci vuole liberi" ma ci ha FATTI liberi! Cio' che ci d
-
[QUOTE=nicola_andresano;802942]caro diefolle ( e poi che nome della minchia diefolle burrrrhghh...:mad: ) secondo me sbagli nel considerare dotato di una soluzione univoca un problema che in questa vita non ha soluzione. non capisco dove tu voglia arrivare col tuo ragionamento. ti chiedi perch
-
Citazione:
su questo permettimi di nutrire dei seri dubbi. se l'uomo fa parte della natura allora qualsiasi sentimento umano e qualsiasi umana espressione sono parte della natura. a questo punto potrei consigliarti di interrogare le stelle su come nel futuro dovrai definire quello che provi e quello che pensi: se come cose inesistenti in natura o come fatti. a buon intenditor poche parole...
Spiegati.
Citazione:
ma chi cazzo te lo ha detto, il mago zurlì? quelle che citi sono nozioni apprese se non erro da qualche mediocre lettura a carattere psicologico, che francamente lasciano il tempo che trovano.
No.
Linguistica. Lavorerò in ricerca su questo.
Tu non sembri avere determinate basi, ma possono essere sostituite dalla logica, cerca di spiegarti non per insulti e battute ed esplica il discorso in modo comprensivo.
Cosi sei solo televisivo.
Citazione:
è inutile che ti ripeta che le parole "anima", "mente", "emozione" ecc. sono il frutto di una graduale approssimazione del ragionamento umano a problemi che sono universali e che proprio per questo e per quanto detto fanno parte della natura e dell'esistente e meritano di essere indagati. ma guarda tu se avevamo bisogno di un moccioso per sentirci dire che l'uomo non esiste...!:mad:
Una enorme cazzata superata nel 1700.
Non sono problemi umani oggettivi, visto che non hanno esistenza precisa e qualificata a livello fenomenico e linguistico. Puoi essere l'ennesimo mocciosetto che soggettivamente si interroga su queste cose, prego, avrai successo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
diefolle
Vedo che non hai letto con attenzione quello che ho scritto. Ti ripeto che non è importante in questo ambito interrogarci sulle MOTIVAZIONI DELLE AZIONI ma sul perchè le azioni e noi stessi siamo stati creati. Non capisci questo? La terra è stata generata dal big bang. Il big bang si è generato per caso? Ok, in che ambito? Nell'universo? Perchè esiste l'universo?
Se tu pensi che tutto sia successo per caso, questa non è la sezione che fa per te.
lol
"Perché" è una parola usata per chiedere motivazioni di azioni precise o relative.
Non uso termini più tecnici.
Ti sei ucciso da solo.
-
Crepuscolo, a me pare che la Genesi sia di una chiarezza disarmante. L'uomo che si separa da Dio si scopre "nudo" perche' rinuncia all'Alleanza con Dio che gli garantiva l'immortalità. Molto bene lo spiega la teologia cattolica....
73. Come si comprende la realtà del peccato?
385-389
Nella storia dell'uomo è presente il peccato. Tale realtà si chiarisce pienamente soltanto alla luce della Rivelazione divina, e soprattutto alla luce di Cristo Salvatore di tutti, che ha fatto sovrabbondare la grazia proprio là dove è abbondato il peccato.
74. Che cos'è la caduta degli angeli?
391-395
414
Con tale espressione si indica che Satana e gli altri demoni, di cui parlano la Sacra Scrittura e la Tradizione della Chiesa, da angeli creati buoni da Dio, si sono trasformati in malvagi, perché, con libera e irrevocabile scelta, hanno rifiutato Dio e il suo Regno, dando così origine all'inferno. Essi tentano di associare l'uomo alla loro ribellione contro Dio; ma Dio afferma in Cristo la sua sicura vittoria sul Maligno.
75. In che cosa consiste il primo peccato dell'uomo?
396-403
415-417
L'uomo, tentato dal diavolo, ha lasciato spegnere nel suo cuore la fiducia nei confronti del suo Creatore e, disobbedendo Gli, ha voluto diventare «come Dio» senza Dio, e non secondo Dio (Gn 3,5). Così Adamo ed Eva hanno perduto immediatamente, per sé e per tutti i loro discendenti, la grazia originale della santità e della giustizia.
76. Che cos'è il peccato originale?
404
419
Il peccato originale nel quale tutti gli uomini nascono è lo stato di privazione della santità e della giustizia originali. È un peccato da noi «contratto», non «commesso»; è una condizione di nascita, e non un atto personale. A motivo dell'unità di origine di tutti gli uomini, esso si trasmette ai discendenti di Adamo con la natura umana, «non per imitazione, ma per propagazione». Questa trasmissione rimane un mistero che non possiamo comprendere appieno.
77. Quali altre conseguenze provoca il peccato originale?
405-409
418
In conseguenza del peccato originale la natura umana, senza essere interamente corrotta, è ferita nelle sue forze naturali, è sottoposta all'ignoranza, alla sofferenza, al potere della morte, ed è incline al peccato. Tale inclinazione è chiamata concupiscenza.
78. Dopo il primo peccato, che cosa ha fatto Dio?
410-412
420
Dopo il primo peccato, il mondo è stato inondato di peccati, ma Dio non ha abbandonato l'uomo in potere della morte, ma, al contrario, gli ha predetto in modo misterioso - nel «Protovangelo» (Gn 3,15) - che il male sarebbe stato vinto e l'uomo sollevato dalla caduta. E' il primo annuncio del Messia redentore. Perciò la caduta sarà perfino chiamata felice colpa, perché «ha meritato un tale e così grande Redentore» (Liturgia della Veglia pasquale).
-
Conogelato, queste cose le so perch
-
Il cuore del messaggio di Gesu' e' il Perdono, Crepuscolo. Siam tutti peccatori e bisognosi della Sua Misericordia. Ci sono preti santi e preti vergognosi, cio' che resterà sempre rimane la chiesa fondata da Lui . Su Pietro, il piu' fragile di tutti!
-
[QUOTE=conogelato;803381]Il cuore del messaggio di Gesu' e' il Perdono, Crepuscolo. Siam tutti peccatori e bisognosi della Sua Misericordia. Ci sono preti santi e preti vergognosi, cio' che rester
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
nAn
Spiegati.
benissimo. tu hai detto che i concetti non esistono in natura: giusto? ma esistono nella mente dell'uomo, che fino a prova contraria esiste e vive nella natura, che è parte della natura. allora i concetti esistono in natura. i concetti esistono in natura perché pensati da un essere che della natura fa parte. è più chiaro così?
Citazione:
Originariamente Scritto da
nAn
No.
Linguistica. Lavorerò in ricerca su questo.
Tu non sembri avere determinate basi, ma possono essere sostituite dalla logica, cerca di spiegarti non per insulti e battute ed esplica il discorso in modo comprensivo.
Cosi sei solo televisivo.
vediamo: tu hai detto che "Il linguaggio filtra i due modelli di appropiazione sessuale e nutritiva attraverso dei passaggi di richiesta o intermediazione.
Tutto qua.". hai ragione, mi mancano le basi di linguistica, ma se non vado errato tu vuoi dire che il linguaggio è un mezzo per in qualche modo mimare l'atto sessuale e la nutrizione dal seno materno mediante la ricerca di concetti che soddisfino il nostro bisogno di appropriazione. giusto? ti posso chiedere su quali basi la linguistica afferma questo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
nAn
Una enorme cazzata superata nel 1700.
Non sono problemi umani oggettivi, visto che non hanno esistenza precisa e qualificata a livello fenomenico e linguistico. Puoi essere l'ennesimo mocciosetto che soggettivamente si interroga su queste cose, prego, avrai successo.
questi problemi hanno, a mio parere e a dispetto della linguistica, esistenza oggettiva per il fatto stesso che l'uomo è portato a ragionare intorno ad essi. vedi nan, di tutte le correnti di pensiero degne di questo nome esistono dei portati che sono propri di tutti gli uomini di tutti i tempi e che quindi possono dirsi universali. uno dei portati della filosofia illuminista è insito nel pensiero di un filosofo vissuto nella germania del settecento, di nome immanuel kant. lui diceva che se tutti gli uomini, nessuno escluso, vedono una certa cosa nello stesso modo soggettivamente, quella cosa è oggettivamente esistente in quel modo. se quindi tutti gli uomini di tutti i tempi si sono interrogati intorno al problema, ad esempio dell'assoluto, allora l'assoluto è un concetto oggettivo. e non si tratta di statistica, bada bene. si tratta di fondare l'oggettività di un' idea sulla somma delle soggettività che quell'idea pensano.
-
E' inutile scervellarsi troppo per produrre chiacchierate e polemiche.
Tutti i corpi dovrebbero avere un'anima ed uno Spirito, ma chi pecca perde lo Spirito, cos
-
un mio conoscente ha venduto l'anima ad un suo amico per una striscia di coka...
da quel momento nn
-
Assomiglia un po' alla storia di Pierino che uccise i suoi genitori per poter andare alla festa degli orfanelli...:rolleyes:
-
Citazione:
anima non esiste in natura
Ho detto che l'anima nn esiste in natura.
Il concetto di anima è soggettivamente presente all'interno di un organismo naturale che ha forme di pensieri soggettive di stampo naturale.
Il fatto che l'uomo abbia naturalmente creato un pensiero non empirico fornendosi di strumenti "tipo il linguaggio", non significa che l'anima esista in natura a livello fenomenico (a parte la sua natura fenomenica in quanto pensiero prodotto da ambiguità linguistiche).
La parte della linguistica che studia l'affermazione di pensieri collaterali a cose inesistenti è...nessuna, questa è la linguistica stessa. Il linguaggio non è connaturato a livello di uomo, diverse lingue producono punti d'ombra concettuali diversi, per questo io ho imparato il giapponese, ho avuto la dimostrazione che scorie linguistiche su il modo di rappresentare le idee provocano forme di ragionamento differenti che incidono sul linguaggio applicato: quindi anche sulla spiritualità, che, come può dimostrare anche questo topic, è rappresentata da parole, parole che hanno un peso diverso in ognuno di noi. La diversità di peso dei termini è significativa per comprendere ogni spiritualità personale.
Esempio stupido: Guarda come si è sodomizzata la bibbia partendo dall'ebraico o sanscrito finendo nel latino e poi nel mediolatino.
Non sono i concetti che cambiano, la lingua muta e cambia metodo espressivo di soggettive idee linguistiche sulla rappresentazione di determinate parole.
Cambia questo, cambia la religione, radicalmente dalle sue radici.
Cmq Nicola hai fatto delle obiezioni intelligenti, ti avevo giudicato male.
-
[QUOTE=nAn;803931]Ho detto che l'anima nn esiste in natura.
Il concetto di anima
-
In effetti come Dio, l'anima nessuno l'ha mai vista, sentita o toccata;
-
Infatti l'anima e' molto piu' di un concetto! Avendo caratteristiche eterne, non puo' essere teorizzata con coordinate matematiche X Y Z al quadrato...