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Nemmeno un cucciolo di leopardo puo' fare una strage.
Nel nostro caso prima non puo', poi non deve sui canoni predominanti nel suo contesto che contengono una indole.
Per altro in contesti esotici non scarseggiano le baby gang che ti scanno per divertimento.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
In quello che dici tu, ci devi mettere l'ambiente e l'educazione in cui sei cresciuto. Non puoi prescindere da quello, dalle esperienze che hai fatto e da ciò che ti è stato trasmesso.
allora esiste una coscienza collettiva che mi porta ad evoluzione e non a retrocedere , la tua risposta mi soddisfa
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Ovvio, una "coscienza collettiva" resa concreta dalle leggi, coscienza diversa secondo le latitudini e longitudini che nasce con le diverse consuetudini dei popoli con alla base la sopravvivenza dei singoli che, nell'insieme, fanno sopravvire le specifiche culture.
L'evoluzione, o involuzione poi non esistono per se stesse, ma esistono in funzione della risposta efficace ed efficinte che danno alle problematiche che si pongono, cosi' viste dagli individui.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Ovvio, una "coscienza collettiva" resa concreta dalle leggi, coscienza diversa secondo le latitudini e longitudini che nasce con le diverse consuetudini dei popoli con alla base la sopravvivenza dei singoli che, nell'insieme, fanno sopravvire le specifiche culture.
L'evoluzione, o involuzione poi non esistono per se stesse, ma esistono in funzione della risposta efficace ed efficinte che danno alle problematiche che si pongono, cosi' viste dagli individui.
Chiaro gattaccio , ma se la coscienza partisse da zero e non fosse collocata in qualche memoria (etica acquisita che significa evoluzione) sparerei contro chiunque minaccia la mia sopravvivenza
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
allora esiste una coscienza collettiva che mi porta ad evoluzione e non a retrocedere , la tua risposta mi soddisfa
Non ti soddisfa perché non intendevo questo. Ti prego non partire per la tangente con le evoluzioni e le coscienze collettive, che non c'entrano un tubo con le neuroscienze, la fisiologia, il comportamento e la cultura.
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Prima che un neonato sia in grado di sparare e' stato imbrigliato da usi e costumi, usi che nulla vieta sia imparargli ad uccidere stimolando opportunamente l'aggressivita' presente in tutti.
Da tener presente pure che, avendo altre oppoftunita', non vai a sparare perche' ti sparano pure e il mesteriere di delinquente oltre a notevoli rischi richiede una ottima professionalita', salvo stirarci le zampette.
Il sig rossi quindi, mediamente, sognando giorni da leone, si accoda al gregge del cittadino comune che tiene famiglia e ci passa una vita mediocre, ma relativamente tranquilla.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Non ti soddisfa perché non intendevo questo. Ti prego non partire per la tangente con le evoluzioni e le coscienze collettive, che non c'entrano un tubo con le neuroscienze, la fisiologia, il comportamento e la cultura.
specifica e cerco di seguirti
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Prima che un neonato sia in grado di sparare e' stato imbrigliato da usi e costumi, usi che nulla vieta sia imparargli ad uccidere stimolando opportunamente l'aggressivita' presente in tutti.
Da tener presente pure che, avendo altre oppoftunita', non vai a sparare perche' ti sparano pure e il mesteriere di delinquente oltre a notevoli rischi richiede una ottima professionalita', salvo stirarci le zampette.
Il sig rossi quindi, mediamente, sognando giorni da leone, si accoda al gregge del cittadino comune che tiene famiglia e ci passa una vita mediocre, ma relativamente tranquilla.
il sig Rossi fa ciò che gli conviene perché sa , dunque quel " sa " è l' oggetto della discussione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
specifica e cerco di seguirti
Se torni sempre alla carica con evoluzioni spirituali e roba simile ovvio che io non parlo di questo.
Le tue risposte, se le vuoi serie, le devi andare a pescare in quelle che sono le conoscenze sul cervello e la mente, sull'etologia umana, quindi biologia e cultura.
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Sa cio' che impara, fallo crescere nella jungla e, se non lo mangiano, avra' le capacita' e il pensiero di una scimmia.
Della serie non ha una scienza infusa che gli conferisce percezioni e conosc3nze oltre a quelle proposte dal contesto e imposte dal cervelletto per le funzioni fisiche di base.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mi interessano tutte, le Religioni.
nella misura in cui le altre confermano la validità della tua; se la contraddicono, sono fatti umani, o irrilevanti; non sei il solo; tutti i membri dei vari fan club ragionano così, ed è comprensibile; io non censuro;
quello che volevo sottolineare è che la religione assolve ad una funzione analoga a quella della psicanalisi nel sondare il rapporto tra precetti, pulsioni e sentimenti, ed è per questo che interessa; è anche per questo che le discussioni partecipate dai più su questioni religiose poi finiscono sempre ad incentrarsi su sessualità, relazioni e relativi precetti divieti;
anche la questione del rapporto con la scienza finisce per essere ancillare, dovendo determinare solo l'attendibilità di una pretesa autorevolezza;
alla fine, nelle discussioni in cui intervieni, si ritonfa sempre sulla questione "famiglia", che deve essere quella, con la coppia indissolubile, i carismi della tradizione, ecc... che è significativamente lo stesso discorso che ossessivamente motiva gli islamizzati;
non si vedono grandi mobilitazioni ecclesiali su questioni come la "Vita", quando si tratta di pena di morte, immigrati che annegano, ecc...
mentre le parrocchie si organizzano e portano centinaia di migliaia di persone al Circo massimo contro le unioni civili e su altre questioni che - tramite sessualità & famiglia - di fatto riguardano il ruolo delle donne, esattamente come nelle fisime degli islamizzati che si battono da decenni per la Tradizione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Se torni sempre alla carica con evoluzioni spirituali e roba simile ovvio che io non parlo di questo.
Le tue risposte, se le vuoi serie, le devi andare a pescare in quelle che sono le conoscenze sul cervello e la mente, sull'etologia umana, quindi biologia e cultura.
Non essere prevenuta e scansare in questo modo che io non ho insinuato nulla , rispondimi con le tue parole o ti mando a leggere anch'io quel che pare a me
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Non ho capito cosa vuoi, abbi pazienza. Non ti aggrada forse che devi andare a pescare nelle informazioni scientifiche?
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Qui si sta parlando di coscienza e la sua collocazione e tu stai manipolando la discussione a favore della tua convinzione
io ti sto chiedendo specificazioni che non vuoi mettere in discussione
se vuoi io posso anche non proseguire
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Dietrologo, per pietà, non ti ci mettere anche tu. Non c'è nessuna manipolazione, solo dire quello che va detto. Non ti piace? non so che farci.
Se vuoi capire perché agiamo come agiamo, abbiamo il cervello con le sue parti e loro funzioni, le nostre caratteristiche di specie e la cultura.
Specifica altrimenti meglio cosa vuoi o cosa non hai capito.
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Non ho detto che non mi piace , voglio essere convinto da prove e fatti verificati , altrimenti la tua versione vale come qualsiasi altra
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Ma guarda che non è che me lo sono sognato stanotte, eh!:D
Avresti pacchi di libri da consultare, a cominciare dalla fisiologia nervosa in poi, fino alla brain imaging, dove possiamo vedere, oltre alla struttura, anche l'attività cerebrale, cosa si "accende" o "spegne" nel cervello mentre viene analizzato durante un indagine diagnostica, un test mirato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma guarda che non è che me lo sono sognato stanotte, eh!:D
Avresti pacchi di libri da consultare, a cominciare dalla fisiologia nervosa in poi, fino alla brain imaging, dove possiamo vedere, oltre alla struttura, anche l'attività cerebrale, cosa si "accende" o "spegne" nel cervello mentre viene analizzato durante un indagine diagnostica, un test mirato.
Ma cosa ti spinge a credere che i testi che hai citato siano più validi di altri ?
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Altri quali?:D
Meno male che son validi, altrimenti vattelappesca in che mani potresti capitare all'ospedale!:D
Via Dietrologo, non fare anche te quello che fa finta di non sapere o tanto per fare il sostenuto/bastian contrario. Le barzellette stai tranquillo che non ci son scritte nei testi universitari e nelle ricerche pubblicate dai professionisti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mi interessano tutte, le Religioni. E pur essendo l'una diversa dall'altra, tutte hanno come comun denominatore l'esistenza di ALTRO, oltre la materia. Ti sei mai chiesto come mai, ad uno come Gandhi, sia stato dato l'appellativo di MAHATMA? Grande Anima? Perché ciò che era nel profondo, lo identificava perfettamente come Persona! Ogni Persona infatti si comporta ed agisce assecondando o rinnegando la legge morale che ha dentro. E' il nostro retaggio, il nostro background di fondo, la legge morale. Se si limitassero a fare opera di mediazione, le Religioni sarebbero più o meno equiparabili a un qualsiasi partito politico. Esse invece (e in particolare il Cristianesimo) annunciano la Buona Novella che ogni Uomo desidera ascoltare: C'è Vita, oltre la Morte! La tua esistenza non sarà spezzata da una gomma che ti scoppia in superstrada. O da una funivia malfunzionante. Axeugene ha un'Anima. L'Essenza di Axeugene sta nella sua Anima. E l'Anima non muore. Mai!
«Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.»
(Epitaffio di Immanuel Kant, estratto dalla Critica della ragion pratica, Conclusione (Akademie Ausgabe V, 161.)
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Conogelato.
Kant non é amato dai cattolici per il semplice fatto che insegna ad avere una legge
morale che non sia stata scritta da cardinali e parrucconi al seguito. La chiesa si era
impossessata anche del fatto di gestire moralità ed etica. Mentre l'etica si insegna la
moralità é connaturata a noi stessi e non c'è bisogno di un figlio del divin Abba, direbbe
Esterno, per renderci morali. Si é morali, non si diventa morali. Le storielle su Kant sono
vere. Lui che studiava a Konigsberg e si alzava solo per la passeggiatina pomeridiana
e tutti rimettevano l'orologio. Una sola volta lo si vide correre, quando gli arrivò la
Dichiarazione dei diritti dell'uomo nel 1795 e lui corse per leggere immantinente cio'
che gli studiosi, gli illuministi, gli umanisti avevano scritto. Morì' nel1904 circondato da
principi e filosofi. Ricordiamolo come il più significativo esponente dell'illuminismo tedesco.
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Potresti definire etica e moralita?
E, se la moralita' la si avrebbe innata a presindere, cosa rende cosi' diversi un combattente dell'isis, in quel contesto cresciuto da un occidentale educato dai salesioni?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fiammetta
Conogelato.
Kant non é amato dai cattolici per il semplice fatto che insegna ad avere una legge
morale che non sia stata scritta da cardinali e parrucconi al seguito. La chiesa si era
impossessata anche del fatto di gestire moralità ed etica. Mentre l'etica si insegna la
moralità é connaturata a noi stessi e non c'è bisogno di un figlio del divin Abba, direbbe
Esterno, per renderci morali. Si é morali, non si diventa morali. Le storielle su Kant sono
vere. Lui che studiava a Konigsberg e si alzava solo per la passeggiatina pomeridiana
e tutti rimettevano l'orologio. Una sola volta lo si vide correre, quando gli arrivò la
Dichiarazione dei diritti dell'uomo nel 1795 e lui corse per leggere immantinente cio'
che gli studiosi, gli illuministi, gli umanisti avevano scritto. Morì' nel1904 circondato da
principi e filosofi. Ricordiamolo come il più significativo esponente dell'illuminismo tedesco.
L'ho citato apposta! Un illustre illuminista che arriva a comprendere come la Legge Morale sia connaturata all'essere umano. Faccia parte a tutti gli effetti della sua natura. Lo costituisca, in ultima analisi, come PERSONA. :)
Altro che le neuroscienze!!! Ridurre l'Uomo a mero fenomeno biologico, non solo denota miopia intellettuale, ma fa torto perfino alla minima capacità di avere consapevolezza di noi stessi...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Potresti definire etica e moralita?
E, se la moralita' la si avrebbe innata a presindere, cosa rende cosi' diversi un combattente dell'isis, in quel contesto cresciuto da un occidentale educato dai salesioni?
Rimando anche te al concetto di Libertà, Gatto. Quella Legge Morale che Dio inscrive nei cuori, può essere accolta e può essere rifiutata, disattesa, combattuta e perfino rinnegata dal peccato dell'Uomo. Bin Laden quando ha distrutto le torri gemelle non aveva più alcuna legge morale dentro di sè. Come Hitler non l'aveva programmando ed eseguendo sterminii e genocidii....
Quando l'Uomo arriva a compiere azioni così devastanti e abominevoli, diciamo appunto che è "bestiale" e "immorale".
1954 L'uomo partecipa alla sapienza e alla bontà del Creatore, che gli conferisce la padronanza dei suoi atti e la capacità di dirigersi verso la verità e il bene. La legge naturale esprime il senso morale originale che permette all'uomo di discernere, per mezzo della ragione, il bene e il male, la verità e la menzogna:
« La legge naturale è iscritta e scolpita nell'anima di tutti i singoli uomini; essa infatti è la ragione umana che impone di agire bene e proibisce il peccato. Questa prescrizione dell'umana ragione, però, non è in grado di avere forza di legge, se non è la voce e l'interprete di una ragione più alta, alla quale il nostro spirito e la nostra libertà devono essere sottomessi.
La Legge divina e naturale mostra all'uomo la via da seguire per compiere il bene e raggiungere il proprio fine. La legge naturale indica le norme prime ed essenziali che regolano la vita morale. Ha come perno l'aspirazione e la sottomissione a Dio, fonte e giudice di ogni bene, e altresì il senso dell'altro come uguale a se stesso. (pecchiamo, appunto, quando non consideriamo più l'Altro, uguale a noi. Ma nemico da eliminare)
La legge naturale « altro non è che la luce dell'intelligenza infusa in noi da Dio. Grazie ad essa conosciamo ciò che si deve compiere e ciò che si deve evitare. Presente nel cuore di ogni uomo e stabilita dalla ragione, la legge naturale è universale nei suoi precetti e la sua autorità si estende a tutti gli uomini. Esprime la dignità della persona e pone la base dei suoi diritti e dei suoi doveri fondamentali».
https://www.vatican.va/archive/catec...3s1c3a1_it.htm
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma esistono questo Bene e Male con la maiuscola o si tratta di questioni relative alla nostra specie? Perché io direi che dobbiamo considerare questo aspetto, no?
Ed il bello? Io direi vale la stessa cosa come per il bene ed il male. Se tu fossi un altro animale avresti altre percezioni, altre priorità, un altro bene o male per la sopravvivenza di sè stessi e della propria specie, del branco.
Fino a dove può avere senso fare le hit-parade?
E se tutto questo senso del vero, del bello, la fede perfino, fossero epifenomeni? Guarda Cono che su questo argomento non è che te la cavi con due concetti buttati lì.
Ripeti per l'ennesima volta che gli stati d'animo cambiano ed il cervello è uguale. Cosa vuoi dire o cosa ti figuri in testa non so, forse pensi all'organo in sè come forma o chissà che. Il bello è che ti vengono date spiegazioni e tu ogni volta ritorni con le tiritere, con l'aggravante di avere figli laureati in medicina, che queste cosette le sanno.
Ma perché non lo chiedi a loro se ti sfugge qualcosa, soprattutto se non ti fidi di ciò che ti viene risposto da noi sul forum? O lo fai apposta a far finta di nulla?
Sono medici. Si sono laureati con 110 e lode. Eppure credono in Dio e credono di possedere un'Anima: Come la mettiamo Laurina?
E cosa possiamo dire di tutti i medici credenti? Che sono medici a metà?
Su quali specchi possiamo arrampicarci parlando dei medici che (per esempio) fanno obiezione di Coscienza? Luminari e premi Nobel che si appellano alla loro Coscienza quando hanno a che fare con aborto, eutanasia, eugenetica eccetera? Cosa mettono a base delle loro scelte e decisioni? La Materia o lo Spirito? :mumble:
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Credere non avvalla le tue descrizioni e funzioni di "anima", ma ipotizza una entita' trascendentale che prende consistenza dopo morti tirandosi semmai dietro le conseguenze dell'esistenza corporea.
Quanto all'obiezione la si fa per tanti motivi e non tutti dipendono da criteri "morali" ritenuti intrinseci ai sapiens.
Della serie che in una situazione socialmente di fatto conflittuale perche' dovrei mettere la mano nel nido delle serpi?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Sono medici. Si sono laureati con 110 e lode. Eppure credono in Dio e credono di possedere un'Anima: Come la mettiamo Laurina?
E cosa possiamo dire di tutti i medici credenti? Che sono medici a metà?
Su quali specchi possiamo arrampicarci parlando dei medici che (per esempio) fanno obiezione di Coscienza? Luminari e premi Nobel che si appellano alla loro Coscienza quando hanno a che fare con aborto, eutanasia, eugenetica eccetera? Cosa mettono a base delle loro scelte e decisioni? La Materia o lo Spirito? :mumble:
Credono e con il 110 e lode ok, ma quel 110, lo sai bene anche tu, non l'hanno ottenuto con quelle chiacchiere di Conogelato che fa qui sul forum.
Un medico credente deve comunque fare il medico e per diventarlo non ha studiato che il cervello è sempre uguale, tutta razionalità e che la coscienza i l'io, le emozioni stanno altrove o prodotte da un'essenza immateriale.
Sii onesto e sincero per una volta.
Tanto quando viene chiesto come mai i medici devono stare attenti quando operano alla testa, vedere cosa succede quando c'è un ictus, quando ci sono malattie degenerative, tumori, problemi psichiatrici e assunzione di sostanze che influiscono sulla mente, non sai cosa rispondere e tiri fuori le frasi fatte o le spiegazioni inventate.
Tu ce lo vedi un neurologo o uno psichiatra a dire al paziente ed ai parenti che questo problema lo possiamo operare o curare e un altro no perché dipende dall'anima?
Scendi per favore sulla terra e dacci un taglio con le sciocchezze.
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[QUOTE] Rimando anche te al concetto di Libertà, Gatto. Quella Legge Morale che Dio inscrive nei cuori, può essere accolta e può essere rifiutata, disattesa, combattuta e perfino rinnegata dal peccato/QUOTE]
Solo che se nasci e cresci in ambiente Saracino e magari ne sei preso e convinto, tipo te, la morale che "dio" ti scolpisce e' la sharia con il morte agli infedeli, demoni e peccatori, non la morale cattolica, che pure non ha lesinato con Dio lo vuole, morte agli infedeli, con tanto di assoluzione a chi piu' ne massacrava.
Ne vale dire altri tempi, sempre una morale era, diversa seppur in una convinzione di invariabilita'.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Credono e con il 110 e lode ok, ma quel 110, lo sai bene anche tu, non l'hanno ottenuto con quelle chiacchiere di Conogelato che fa qui sul forum.
Un medico credente deve comunque fare il medico e per diventarlo non ha studiato che il cervello è sempre uguale, tutta razionalità e che la coscienza i l'io, le emozioni stanno altrove o prodotte da un'essenza immateriale.
Sii onesto e sincero per una volta.
Tanto quando viene chiesto come mai i medici devono stare attenti quando operano alla testa, vedere cosa succede quando c'è un ictus, quando ci sono malattie degenerative, tumori, problemi psichiatrici e assunzione di sostanze che influiscono sulla mente, non sai cosa rispondere e tiri fuori le frasi fatte o le spiegazioni inventate.
Tu ce lo vedi un neurologo o uno psichiatra a dire al paziente ed ai parenti che questo problema lo possiamo operare o curare e un altro no perché dipende dall'anima?
Scendi per favore sulla terra e dacci un taglio con le sciocchezze.
Ma Vega, se non provi a ragionare come ragionavano al tempo di Gesù e prima fino alla creazione, sia creata che increata, visto che siamo qui, a meno che tutto sia illusione e la nostra mente vaneggi per altri lidi, come Ulisse alla ricerca della conoscenza attraverso l'esperienza, non puoi capire cono:asd:.
A quel tempo era Dio che per qualche offesa ricevuta procurava la malattia, quindi il malato era un maledetto da Dio.
C'è da dire inoltra che se Gesù rendeva puro l'impuro attraverso l'esperimento del miracolo, oggi i miracoli non li fa più nessuno, e cono lo sa benissimo, come suo figlio, che trasformare un uomo malato in un uomo sano ci riesce solo un medico o la scienza, a meno che uno sia in grado di curarsi da solo, ed arrivare a quella sanità di mente da riuscire a percepire la differenza tra essere e non essere.
Se non hai capito chiedi pure chiarimenti, ma come se tu fossi credente:rotfl:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Credere non avvalla le tue descrizioni e funzioni di "anima", ma ipotizza una entita' trascendentale che prende consistenza dopo morti tirandosi semmai dietro le conseguenze dell'esistenza corporea.
Quanto all'obiezione la si fa per tanti motivi e non tutti dipendono da criteri "morali" ritenuti intrinseci ai sapiens.
Si, ma perchè viene definita "di Coscienza", Gatto? Cosa obiettano quei medici? Non certo la ragion pratica....
Cosa distingue (rifletti bene prima di rispondere) un Mengele da un medico obiettore?
Rudolf Mengele (Günzburg, 16 marzo 1911 – Bertioga, 7 febbraio 1979) è stato un militare e criminale di guerra tedesco.
Laureato in antropologia all'Università Ludwig Maximilian di Monaco e in medicina all'Università Goethe di Francoforte, è noto per i crudeli esperimenti medici e di eugenetica che svolse nel campo di concentramento di Auschwitz, usando i deportati come cavie umane, soprattutto bambini.
https://it.wikipedia.org/wiki/Josef_Mengele