Ma figurati cara, quando vuoi.
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Ma figurati cara, quando vuoi.
Stanotte ho fatto un sogno davvero inquietante, della mia serie cimiteriale, in cui ho a che fare con mummie e cadaveri di parenti.
Stavolta si trattava del corpo di papà: era come se ci avessero restituito le sue ceneri, ma in effetti erano tre enormi fette di pan carrè tostate, sagomate nella sua forma :v Io ero angosciata perché alcune parti si erano rovinate, le buttavo via di nascosto per non farle vedere a mia sorella.
Quando si sogna un defunto (in linea generale) la parola chiave è “cambiamento”. Se la persona in questione è tuo padre vuol dire che sta per verificarsi un impellente cambiamento nel tuo futuro. Questo stravolgimento può riguardare i tuoi sentimenti o situazioni esterne. La forma sagomata comunque, è sempre indice del desiderio di far quadrare le cose, Barbara. Era rimasto qualcosa in sospeso fra te e papà?
Certo, ma questa cosa del toast bruciacchiato non me la spiego... :asd: Povero papà. Forse è perché sua moglie si sta allontanando da noi, questa cosa mi dispiace.
Si, può essere. Il sogno ha connotati facilmente riconoscibili e riguardano la tua famiglia d'origine.
Nahui-Nato è partita per una missione di recupero: matrigna riagganciata :D
quelli che interpretano i sogni di mestiere dicono che queste cose apparentemente inspiegabili spesso sono casuali raccordi forniti da circostanze, tipo che avrai visto dei toast in un bar senza registrare consapevolmente l'oggetto, ma magari in quel momento pensavi a cose effettivamente attinenti al sogno;
di solito, ti chiederebbero dell'atmosfera e del tuo stato d'animo, il sentimento; per esempio, quello relativo al gesto di buttare via per non far vedere a tua sorella; la volevi proteggere da un'emozione sgradevole ? o magari la motivazione era diversa ?
se parti da questo hai più opportunità di capire cosa rappresentino quelle fette bruciate, che magari non hanno davvero a che fare con vostro padre in senso stretto, ma magari con l'ottemperanza ad un valore/precetto rappresentato dal padre, come la conservazione di una casa o le attenzioni per tua madre, e il tuo timore di inadeguatezza; per buttarla lì a casaccio, s'intende...
La volevo proteggere da un'emozione sgradevole, che poi è il mio habitus mentale in famiglia. Dobbiamo ritirare le ceneri del gatto, che era l'unico maschio rimasto nel nostro gineceo, poi boh :asd:
e invece dev'essere il gatto la chiave di volta :looksi:
il sogno lo fai tu, risponde ad un bisogno tuo, che è o un desiderio - in senso molto lato - oppure un timore, una paura cui rispondi con la tua azione onirica; il gatto pure rappresenta qualcosa che razionalmente non si dovrebbe collocare, visto che tua sorella è adulta.
Mi piacerebbe sapere su che basi, visto che di scientifico alla fine non c'è poi tutto questo granché. Inoltre il sonno ed il sogno sono attività particolari del cervello e lo facciamo sia in fase REM che nonREM, anche se la prima fase pare più ricca di particolari e viene ricordato più facilmente il sogno.Citazione:
quelli che interpretano i sogni di mestiere
Ad oggi non sappiamo esattamente tutta la funzione del sogno e delle immagini, il più delle volte, come il sogno di Nahui, abbastanza assurdi. Ricondurre tutto a bisogni e desideri, considerando che il cervello ha sempre una sua attività anche durante il sonno e fa da sé, è un pò riduttivo.
Quindi tu non credi che i sogni, almeno alcuni più significativi, siano un prodotto del subconscio? È sempre un prodotto del cervello, che rimastica i pensieri diurni, non c'è niente di paranormale.
se ti limiti al sogno, tipo frate Indovino, non usi un approccio scientifico;
se esplori territori così complessi prima di tutto devi osservare i comportamenti e i meccanismi psicologici ordinari, i fatti, tanti, tutti in fila; con questo - e si tratta di miliardi di riscontri nella prassi osservativa - puoi individuare meccanismi tipici di risposta al conflitto tra pulsioni ed educazione, imposizioni, rimozioni, nevrosi, sublimazioni e altri fenomeni ricorrenti, come sostituzioni di oggetti, lapsus, ecc...
su questa base puoi costruire ipotesi che spiegano e osservare se i dati successivamente osservati smentiscono o corroborano la tua ipotesi;
l'epistemologia contemporanea tende ad abbandonare il vecchio criterio di confutazione in termini di dimostrabilità teorica tout court, perché oramai in troppi campi di osservazione e ricerca sarebbe impossibile formulare ipotesi su cui lavorare in modo efficace;
in soldoni, se in base ad un costrutto teorico articolato io, con un certo intervento terapeutico, riesco a farti smettere di chiudere e aprire il gas 7 volte ogni volta che esci di casa, vuol dire che, almeno in una certa misura, perfezionabile, i meccanismi di causa-effetto che ho ipotizzato vanno a corroborare la mia ipotesi, o ipotesi affini/parallele, ma prossime.
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Sono importantissimi i sogni. Rivelano cose di noi che ci appartengono ma non conosciamo. Freud con la sua "interpretazione dei sogni" ci ha costruito una carriera. Jung, ma anche qualsiasi moderno psicologo nelle loro sedute chiedono sempre al paziente cosa sogna. Non parliamo poi della Bibbia, che è piena zeppa, di sogni. Attraverso i quali spesso Dio comunica con l'uomo.