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esterno
Il Siracide certo _ ma riferivo a Cono con passi di altri autori, proprio alla sua risposta rivolta a Wega..
Avevo riportato altresi' A. Kastler / che seppur fisico / si interessa assai su questioni religiose.. piu' che altro per evidenziare, come lui stesso argomenta con il suo interlocutore catto-cristiano.. che "quei" sacri Libri andavano benissimo 3-2 mila anni fa.. quando si conosceva ben poco dei fenomeni naturali.
Ma, osserva proprio questo Kastler, il clero del tempo passato ha abusato assai.. dell' ingenuita' delle moltitudini e, come gia' postato, spacciava il tutto come fosse piovuto dal cielo.
La scienza e il suo continuo quanto incessante progredire rappresenta, per i gestori del sacro, la piu' grave minaccia.. il (suo) vero nemico mortale.
Questo spiega perchè, nei secoli passati, gli stregoni del clero hanno cercato in tutti modi di contrastarla e (possibilmente) di zittirla, di metterle una museruola _ proprio per "annientarla" del tutto.
Tutto vano !!
Fattene una ragione.....
Verissimo, per quanto riguarda le religioni "formalizzate". Esiste però un'esigenza di trascendente, la ricerca di spiegazioni della vita stessa, della morte, che è inestirpabile e caratteristica eterna dell'umano. Anche se sembrano frasi fatte. L'osservanza di un credo, di una fede, di una serie di riti e libri sacri rappresenta la morte di questa ricerca spontanea. L'obbedienza a un potere formalizzato impedisce ogni crescita interiore dandoci solo un'etichetta vuota di significato, o meglio, con dei significati imposti dall'esterno.
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Originariamente Scritto da
Vega
Su tutto quello che ho detto, l'unica cosa che hai saputo fare è la suocera pettegola e ripetere la cantilena di Gesù che prende i mali su di sé. Ma io ho parlato di altro.
Spero sia solo la strategia del finto tonto, ma sarebbe poco dignitoso considerando il sessantenne o quasi, un uomo maturo, che si erge pure a sapiente. In caso contrario ci sarebbe solo da preoccuparsi per l'incapacità di comprendere.
Esci la laurea.
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crepuscolo
Se te la meriti, con Dio niente è certo e nessuno può obbligarlo.
Io penso che Gesù non volesse affatto morire, ha solo ubbidito a chi ha definito più grande di lui.
E' venuto SOLO per morire. SOLO per obbedire alla volontà del Padre. Non a caso nell'iconografia, spesso la mangiatoia di Betlemme è raffigurata a mo' di tomba. Ed anche a Pietro e agli Apostoli rivela che "il Figlio dell'Uomo sarà deriso e consegnato nelle mani dei pagani, che lo metteranno a morte. Ma Dio, dopo tre giorni, lo farà risorgere...."
E San Paolo? Non ricordi il celeberrimo passo dei Romani?
"Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti." (Capitolo 5)
Siamo salvi per Grazia, Crep! Non possiamo vantare nessun merito davanti a Dio.
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Mi spieghi allora come avrebbe potuto Gesù essere allegro:birre: con beoni, pubblicani e prostitute, e come avrebbe potuto essere gioioso:) alle nozze di Cana con amici e parenti se avesse saputo sin dall'inizio che avrebbe dovuto soffrire fino a morirne?
Il demerito è non sentire Gesù, non ci sono meriti perché i meriti producono gerarchie e classi dirigenti che vivono sulle genti, con rima e tutto:asd:.
La solita gerarchia del cacchio.
Io non credo al destino come te.
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Conino ma icchè tu dici :rotfl:
Vuoi anche il gruppo sanguigno già che ci siamo?
Invece di rispondere nel merito continui a fare la suocera bisbetica e pettegola. Come se fossi poi l'unica che muove critiche e c'è anche chi lo fa con fonti letterarie e storiche, quindi studi nell'ambito.
A te pare normale (e spesso sei in buona compagnia in questo), che venga comnessa un'ingiustizia come quella di condannare tutti per la colpa di uno. Certo, poi c'è la formuletta riparatrice di uno che lava le colpe a tutti e quindi fra suggestioni e prodigi, tutto torna, tutto è giusto e meraviglioso. D'altronde crea anche una spiegazione e una giustificazione alla natura umana, al risvolto della medaglia che è la parte giudicata negativa.
Ma son convinta che in fondo qualcosa bussa nella testa. Tocca cantarsele e suonarsele almeno un po' perché, come già detto, succedesse così nella realtà, grideresti allo scandalo e all'ingiustizia.
Una certa dose di menzogna a sé stessi ci vuole per far passare indenne ed in modo positivo una roba del genere.
Appellarsi al foglio di carta non ti mette al riparo dalle confutazioni, le critiche e le storture presenti in ciò che credi e negli scritti sacri.
Rispondere come un disco incantato nemmeno.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Mi spieghi allora come avrebbe potuto Gesù essere allegro:birre: con beoni, pubblicani e prostitute, e come avrebbe potuto essere gioioso:) alle nozze di Cana con amici e parenti se avesse saputo sin dall'inizio che avrebbe dovuto soffrire fino a morirne?
Il demerito è non sentire Gesù, non ci sono meriti perché i meriti producono gerarchie e classi dirigenti che vivono sulle genti, con rima e tutto:asd:.
La solita gerarchia del cacchio.
Io non credo al destino come te.
Ha sempre saputo che il Padre l'avrebbe liberato dai lacci della Morte. Se il credente non ha davanti a sè la prospettiva della Resurrezione, dimmi, in che cosa crede? Quale novità porta nel mondo? Cosa è in grado di annunciare?
In questo senso, perfino appeso alla Croce, Cristo confida nel Padre e dice: “ nelle tue mani affido il mio spirito” perché lo glorifichi e lo liberi dagli Inferi. Come poi è avvenuto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Conino ma icchè tu dici :rotfl:
Vuoi anche il gruppo sanguigno già che ci siamo?
Invece di rispondere nel merito continui a fare la suocera bisbetica e pettegola. Come se fossi poi l'unica che muove critiche e c'è anche chi lo fa con fonti letterarie e storiche, quindi studi nell'ambito.
A te pare normale (e spesso sei in buona compagnia in questo), che venga comnessa un'ingiustizia come quella di condannare tutti per la colpa di uno. Certo, poi c'è la formuletta riparatrice di uno che lava le colpe a tutti e quindi fra suggestioni e prodigi, tutto torna, tutto è giusto e meraviglioso. D'altronde crea anche una spiegazione e una giustificazione alla natura umana, al risvolto della medaglia che è la parte giudicata negativa.
Ma son convinta che in fondo qualcosa bussa nella testa. Tocca cantarsele e suonarsele almeno un po' perché, come già detto, succedesse così nella realtà, grideresti allo scandalo e all'ingiustizia.
Una certa dose di menzogna a sé stessi ci vuole per far passare indenne ed in modo positivo una roba del genere.
Appellarsi al foglio di carta non ti mette al riparo dalle confutazioni, le critiche e le storture presenti in ciò che credi e negli scritti sacri.
Rispondere come un disco incantato nemmeno.
Grazie al sacrificio di Cristo, la Morte non ha più l'ultima parola sulla nostra esistenza. Morte, peccato, dolore e malattia, hanno ormai un potere limitato a questa Vita. E la Vita è breve Laura. Brevissima! Un rapido sbatter di ciglia, di fronte all'Eternità che ci aspetta.
Questa è la nostra Fede: Questa è la Fede della Chiesa. E noi ci vantiamo di professarla e di viverla ogni giorno....
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Ma che si parla ancora del "peccato originale"? Vecchi ricordi di un passato trapassato...oltrepassato...Ma credo che ormai neanche la chiesa si ricordi di questi orpelli, Cono però ha buona memoria... :D
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Originariamente Scritto da
conogelato
Grazie al sacrificio di Cristo, la Morte non ha più l'ultima parola sulla nostra esistenza. Morte, peccato, dolore e malattia, hanno ormai un potere limitato a questa Vita. E la Vita è breve Laura. Brevissima! Un rapido sbatter di ciglia, di fronte all'Eternità che ci aspetta.
Questa è la nostra Fede: Questa è la Fede della Chiesa. E noi ci vantiamo di professarla e di viverla ogni giorno....
Immaginavo che arrivasse la ripetizione della tiritera per sgamare dal contenuto dei post.
Quanto al vantarvi...l'ho sempre detto. E' finta umiltà e modestia come tentativo di coprire la superbia e l'avercelo più ritto e lungo degli altri quella che viene percepita e propost. Al prossimo giro sarà inutile dire che il credente non si deve vantare, che non deve sentirsi superiore.
Secondo me sarebbe il caso di chiudere qui, che tanto di risposte sensate e pertinenti non ce ne sono.
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
-- Ma che si parla ancora del "peccato originale"? Vecchi ricordi di un passato trapassato...oltrepassato...Ma credo che ormai neanche la chiesa si ricordi di questi orpelli, Cono però ha buona memoria... :D
Questo è vero... pero' la santa ekklesia (e tutto il cristianesimo !) come potrebbe allora giustificare ancora valido il rito iniziatico del 1 sacramento... quello che leva, che estirpa dall' umanoide (sempre secondo i gestori del culto) quel malefico gene trasmessogli a seguito del coito.. (e che deriverebbe da quella stravagante storiella.. che anche i sassi sanno ) ?
Come si puo' ben comprendere.. qui si tocca quel primo pilastro fondante dell' eccelso di Tarso _ del sacrificio espiatorio (ovvero che il Primo Adam "sarebbe" stato soppiantato dal Secondo Adam...eccc...eccc..).
Proprio l' "Immersione" nell' acqua salvifica aveva la funzione di purificare il nuovo convertito macchiato, sin dal suo apparire su questo mondo, come impuro _ macchiato da quell' abominevole segno del fattaccio del poetico Eden e dunque del tutto impresentabile al suo stesso iddioIncarnatoTrinitario.
Tanto è vero che gli infanti morti, senza questo rito acquatico, finivano subito subito in quello stravagante Limbo (altra "poetica invenzione" degli specialisti di questa religione) - Seppur solo recentemente il vicario del redentore del mondo ha sancito la sua abolizione (infatti... si era a "Scherzi a parte..)
Gia' il cristianesimo è un monoteismo taroccato.. se ancora vien messo in discussione la sua stessa base dottrinaria.. altro che carnavalata.
Verra' sempre piu' screditato..
Dunque quel bizzarro peccato originale esistera' "sempre" _ almeno fin quando resistera' questa religione /
Infatti, come tutte le cose di queste mondo:
- nascono, si evolvono e poi declinano, si estinguono/si trasformano _ e cosi'.. fin quando esistera' il sole _ quando - poi - Tutto evaporera'..ecc..ecc..ecc..
eccc.eecc...eccc.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Ha sempre saputo che il Padre l'avrebbe liberato dai lacci della Morte..
A te chi te lo ha detto, Pietro?
Se Gesù l'avesse sempre saputo prima ( sempre) allora ha ragione axeUgene quando dice che tutte le strade portano lì.
E chi va fuori strada?
Se la dovrebbe inventare:asd:....in quanto nel vostro mondo non esisterebbe un fuori strada, non è previsto; come non era previsto per il viandante essere torcolato dai banditi di strada:rotfl:.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Se il credente non ha davanti a sè la prospettiva della Resurrezione, dimmi, in che cosa crede?
.
Hai detto bene, la prospettiva, non la certezza come tu ostenti.
TU speri che sia come pensi, ma non ne sei sicuro, altrimenti non staresti in questo mondo, visto che il "lumen della certezza" può risiedere solo in Dio.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Cosa è in grado di annunciare?
Attento che nell'annunciare c'è del tuo, mentre nel dare notizia si parla di un fatto reale successo.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Ha sempre saputo che il Padre l'avrebbe liberato dai lacci della Morte. Se il credente non ha davanti a sè la prospettiva della Resurrezione, dimmi, in che cosa crede? Quale novità porta nel mondo? Cosa è in grado di annunciare?
le stesse identiche cose; tipo, l'amore per il prossimo, che citi tanto;
varrebbe meno se ci fosse solo questa vita ?
questo bisogno di un Padre che promette sempre qualcosa, una remunerazione in cambio di un'obbedienza, è il sentimento infantile dell'umanità;
l'adulto, che crede davvero nei suoi valori e sentimenti, non dovrebbe aver bisogno di illudersi di premi, e considera il fatto di avere quei valori e sentimenti già il premio;
poi, per carità, se un adulto vuol continuare ad andare in bicicletta con le rotelline o nuotare coi braccioli, non dà fastidio a nessuno; ma non venga a raccontare che per andare in bici o nuotare sono indispensabili rotelline e braccioli, ché non ci crede nessuno.