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Milano, studentessa 15enne picchiata e violentata in treno
Ha provato a gridare, a chiedere aiuto. Ma nella carrozza vuota, sul treno della linea Milano-Mortara, non c'era nessuno a raccogliere le sue invocazioni. Sola, in balìa di due aggressori, in pieno pomeriggio, pestata a calci e pugni e palpeggiata nelle parti intime. E' il pomeriggio di terrore di una 15enne, studentessa in un liceo di Milano, pendolare come tante altre sue compagne, picchiata e violentata poco dopo le 15 di giovedì poco prima di scendere alla fermata di Vigevano. La ragazza ha descritto due giovani in jeans e felpa col cappuccio, con accento maghrebino.
Prognosi di 30 giorni.
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Ancora aggressioni sul bus, fermato 38 enne Ivoriano. Non se ne può più
Ancora aggressioni sugli autobus di linea dell’Atac. Con una escalation di aggressività e violenza che ha dell’incredibile. Stavolta ad essere fermato è stato un cittadino di 38 anni della Costa d’Avorio. Che ha iniziato a infastidire passeggeri su un bus dell’Atac e a dare in escandescenze. Motivo per cui il conducente ha fermato il mezzo e ha chiamato il 112. Il fatto è successo ieri sera a Roma in via Piave poco prima delle 20.30. Sul posto è prontamente arrivata una pattuglia del Commissariato di Castro Pretorio. Ma appena saliti a bordo, gli stessi agenti sono stati investiti da una raffica di calci e pugni. Cosa che purtroppo ormai sembra sempre più ricorrente. Perché molto spesso gli aggressori sono anche sotto l’influsso di alcool, droghe e sostanze psicotrope. E non si fermano davvero davanti a nulla.
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La rabbia degli agenti di polizia: «I migranti ci prendono a sassate e noi dobbiamo stare zitti»
La situazione all’ex Caserma Serena di Treviso è incandescente. Prosegue il duro sfogo degli agenti di Polizia. Presi a botte e a sassate dai migranti, insultati e irrisi continuamente. Sono allo stremo. E avviliti, esasperati. Dopo settimane di continue ronde, insulti, minacce, botte e sassaiole, i poliziotti in servizio nel centro migranti si ribellano: la situazione è ormai fuori controllo nella città veneta, dove i migranti ospitati da settimane tempestano gli agenti. Il Sap, sindacato autonomo di polizia, che ha già levato la sua voce, torna di nuovo a ventilare una possibile clamorosa protesta “incisiva”. Perché così non può andare avanti: “Il livello di guardia è superato”. E da un pezzo.
L’ex Caserma Serena di Treviso è ormai diventato il più grande focolaio di Covid del Paese: con 260 contagi su 300 ospiti. Quasi quotidianamente si accendono risse e rivolte all’interno del centro di accoglienza. Il sindacato autonomo di polizia ha prodotto una nota ufficiale per far sentire la rabbia dei poliziotti di Treviso. Ma che poi è quella dei poliziotti tutti, che in varie parti del Paese sono in prima linea nel fronteggiare situazioni limite. “Siamo sfiniti dall’essere usati come guardiani di una struttura di richiedenti asilo che dall’interno tira sassi mentre sei di vigilanza. E tutto passa in sordina per non agitare gli animi”, alza la voce.
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Quindicenne stuprata in spiaggia.
Fermati tre immigrati clandestini.
Sorpresa a Lignano mentre aspettava i suoi amici. A causa degli abusi prognosi di 15 giorni.
Ennesimo episodio di stupro compiuto da immigrati clandestini. Gli abusi sessuali ed episodi di violenza contro le donne - e non - avvengono ormai quotidianamente da quando questo governo ha aperto i porti all'invasione.
A coloro che parlano di "complottismo" dimostrando di non avere cervello, auguro vivamente di vivere esperienze edificanti.
Glielo auguro di tutto cuore. Magari gli piace.
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Discoteche chiuse ma sbarchi a go go: il governo ne sbaglia un'altra
Sbarcano a centinaia ogni giorno ormai. Ma per il governo Conte la priorità sono la chiusura delle discoteche e le mascherine da indossare dalle 18 alle 6. il virus a fasce orarie. Il nuovo lockdown sembra alle porte.
Tutto succede ormai mentre la rotta dei clandestini dall’Africa è orientata verso l’Italia. Perché siamo riconosciuti in tutto il Continente nero come quelli dei porti aperti, delle frontiere spalancate. In Africa il ministro italiano più popolare si chiama Luciana Lamorgese: il Viminale è riuscito a serrare decine di milioni di italiani dentro casa a suon di sanzioni durante il lockdown. Ma non fa nulla contro barche e barchini provenienti da laggiù. Non sa come fare.
Questo governo non chiude i porti ma le discoteche. Il risultato è che i nostri imprenditori sono in ginocchio e chi arriva in modo illegale nel nostro Paese è libero di andare in giro come se nulla fosse.
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Il centro #migranti di #Monastir è "una polveriera pronta ad esplodere".
Allarme sicurezza del Sap: "Gravi carenze strutturali, poliziotti esposti al contagio di #coronavirus.
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Lite in spiaggia tra italiani e capo famiglia marocchino per aver fatto notare che non si fuma in spiaggia e poco più in là c'è l'apposita area fumatori e oltretutto avevano occupato( come tanti altri italiani) un picchetto abusivamente.
È finita dopo un paio di ore con le scuse e mano sulla spalla, offerta di tè marocchino caldo da parte del marocchino incazzato, chissà cosa aveva capito che lo si voleva mandar via forse, ma alla fine si è scusato.
Queste sono notizie che non si leggono sui notiziari e media.☺️
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Lite in spiaggia tra italiani e capo famiglia marocchino per aver fatto notare che non si fuma in spiaggia e poco più in là c'è l'apposita area fumatori e oltretutto avevano occupato( come tanti altri italiani) un picchetto abusivamente.
È finita dopo un paio di ore con le scuse e mano sulla spalla, offerta di tè marocchino caldo da parte del marocchino incazzato, chissà cosa aveva capito che lo si voleva mandar via forse, ma alla fine si è scusato.
Queste sono notizie che non si leggono sui notiziari e media.☺️
Non sapevo che fosse vietato fumare in spiaggia, quindi all'aperto. Sapevo che non si dovrebbe lasciare il mozzicone sulla sabbia...Meno male che ho smesso 14 anni fa, altrimenti avrei finito col litigare anch'io prima o poi... :D
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A Bibione si e lo ricordano anche con il megafono . Su altre spiagge non lo so ma qui ci sono aree apposite dove recarsi se si vuol fumare.
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Allegati: 1
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Draghi ha parlato, di fronte all'uditorio ciellin-pretesco, dove da 40 anni si lavora sottobanco ai rapporti di forza tra l'Italia dorotea e conservatrice, e quella socialdemocratica;
un'investitura; non si sa bene se da prossimo PdC, oppure PdR, garante, ma anche "forte", forse "politico", almeno nel senso;
che significa ?
è un messaggio ai moderati del centro-destra: a destra sono tutti avvelenati: arriveranno soldi e e quelli sono fuori dal gioco; anche perché il bollito e la stupidella non sono capaci di cambiare marcia;
nelle seconde file, montano le fronde, di segno diverso, come già avvenuto tra i 5S;
il senso è: volete rientrare in partita ? bene, vi puppate l'ultra-europeista Draghi e le sue ricette, tasse se necessario, conti in ordine; lo votate, vi prendete la responsabilità e amministrate una parte dei soldi: oneri e onori, senza lagne e recriminazioni, testa bassa e pedalare;
i più non vedono l'ora; forzaleghisti moderati, industriali, che hanno subito applaudito il prof...
a Conte si terrà il posto, oppure gli si riserverà un incarico di prestigio e sostanza, da cui possa gestire un partito di moderati di centro, una cosa meridionalista e neo-democristiana;
chi è il regista del film ? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
chi è il regista del film ? :D
io questo non lo so. ma la domanda che, come il buon renzo, mi permetterei di "fare", sarebbe: "ma si può davvero scrivere su un forum liberamente"?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
io questo non lo so. ma la domanda che, come il buon renzo, mi permetterei di "fare", sarebbe: "ma si può davvero scrivere su un forum liberamente"?
Forse sì, a meno che non si denoti istigazione a delinquere (reato penale) o ingiurie personali (possibile reato civile).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Forse sì, a meno che non si denoti istigazione a delinquere (reato penale) o ingiurie personali (possibile reato civile).
carissimo professore, la ringrazio tantissimo perché mi dà la possibilità di utilizzare la mia, sia pur minimale, conoscenza del diritto "penale" e "civile". ora, parlare di "reato", anche per il civile, mi pare "eccessivo", nella misura in cui non esiste in civile, il concetto di "sanzione" e per la precisione di "sanzione detentiva". ovviamente quest'ultima, pure prevista in via generale in diritto penale, non mi pare, a quanto ho modo di "capire", estensibile ai reati di "opinione", in quanto la manifestazione del pensiero, in qualunque "forma", mi pare essere "tutelata", se non altro in maniera "sufficiente" a garantire il "diritto personalissimo" di averla, l'opinione, e di "esprimerla". ora, il discrimine tra manifestazione del pensiero e "istigazione a delinquere" mi pare essere chiaro, nella misura in cui si concreta nella messa "in atto" di artifizi e raggiri, che sono "oggettivamente" ma anche in riferimento alla situazione soggettiva del singolo soggetto "passivo", idonei ad indurre nel soggetto in questione, la messa in atto di un reato. ovviamente non mi è dato "conoscere" le singole situazioni, e neanche le situazioni più "frequenti" in cui ricorre questo reato. tuttavia esistono, grazie a dio, le forze dell'ordine, che conoscono molto "bene" le situazioni e che operano in quell'attività che è appunto la "prevenzione" dei reati. le forze dell'ordine, oltre a conoscere le situazioni più "ricorrenti", hanno anche la capacità, che mi permetto di considerare "eccezionale", di capire se in una certa situazione, vi sia la possibilità o meno, della commissione di un reato, e quindi di prevenirlo. ma grazie a dio mi pare che il livello medio di "pericolosità" di alcune situazioni sia come dire, abbastanza ridotto, proprio grazie alla attività di "prevenzione" dei militari.
sui reati di calunnia, "ingiuria" ecc., mi permetterei di notare che detti reati sono sì, commessi per lo più verbalmente, ma anche spesso con azioni, e ovviamente queste ultime sono più "rilevanti" ai fini della determinazione della "gravità" della sanzione, sempre che però il reato venga in qualche modo "rilevato", o da colui che si ritiene "soggetto passivo" oppure dai militari della p.g. ovviamente se si volesse sanzionare, e quindi sottoporre a procedimento "penale", in tutti i casi, ad esempio il reato di "calunnia", oppure come dice lei, quello di "ingiuria", allora bisognerebbe davvero avere le "telecamere" a circuito "chiuso" ogni cento metri. questo ovviamente oltre ad essere economicamente assai proibitivo, sarebbe anche in qualche modo contrario ai principi del diritto penale e prima ancora a disposizioni costituzionali che tutelano, in via generale, i diritti di "libertà", cioè in sostanza i diritti civili, i quali contemplano appunto, nel novero, il diritto "d'opinione".
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Sul fatto che la "manifestazione di pensiero" sia sempre tutelata avrei le mie riserve. Metti caso che io dichiari pubblicamente che per me i morti dell'olocausto siano stati non sei milioni ma seicentomila, che fine farei per aver espresso il mio pensiero? Se invece dichiarassi che Mao Tse Tung è stato un benefattore dell'umanità non penso che sarei perseguito. Così va il mondo.
L'ingiuria e la calunnia penso siano perseguibili solo su querela dell'interessato, non capisco cosa c'entrino le telecamere, parlavo di cose scritte. Se io do dello stronzo ad uno e non c'è alcun testimone ad aver sentito, non penso che l'ingiuriato possa fare qualcosa.