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» Tutti i miei sbagli «- Subsonica
Tu sai difendermi e farmi male
Ammazzarmi e ricominciare
A prendermi vivo
Sei tutti i miei sbagli
A caduta libera
E in cerca di uno schianto
Ma fin tanto che sei qui
Posso dirmi vivo
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Non m' importa molto se
Niente è ugule a prima
Le parole su di noi
Si dissolvono così
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu affogando per respirare...
Tu il mio orgoglio che può aspettare
E anche quando c'è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi
A tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
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Caparezza-
La mia parte intollerante
3° B di un I.T.C. Una classe di classici figli di. Ho dubbi amletici tipici dei 16: essere o non essere patetici. Eh si, ho gli occhiali spessi, vedessi.. amici che spesso mi chiamano Nessy,
indefessi mi pressano come uno stencil.. Bud Spencer e Terence Hill repressi, con grossi limiti
ma imbottiti di bicipiti da divi che invidi, vengono i brividi se per fare i fighi lasciano lividi.
Non vivo di pallone, non parlo di figone, non indosso vesti buone, quindi sono fuori da ogni discussione.
No, non mi conoscono ma tirano le loro nocche sul mio profilo da Cyrano,
se sei violento tutti qua dentro ti stimano, se sei mite di te ridono come di Totò,
però chi è mansueto come me sa che quando le palle si fanno cubiche,
come un kamikaze che si fa di sakè metto a fuoco intorno a me.
Rit. Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente
Affianco al mio banco un hippoppettaro sniffa polvere da sparo, dice che un tipo è capace
per quanti buchi ha nel torace, lo capisco ma preferisco Karol a dischi di artisti muscolosi,
orgogliosi dei loro trascorsi malavitosi, vanitosi ripresi con pose da bellicosi mentre io sono fiacco
ed ho la mononucleosi, studio in una classe di rissosi eccitati dai globuli rossi manco fossero Bela Lugosi. Tieni presente che sono commosso cerebralmente da gesti eccessivamente affettuosi.
A 16 anni le opzioni sono 2 visto che o diventi pugile o diventi come me che sono debole,
che non ho regole, che ho roba demodè, che detesto il chiché dell’uomo che non deve chiedere mai,
dato che se non chiedi non sai, dato che adoro Wharol e Wilde, dato che se mi cerchi
mi troverai nel viavai di un gay pride, ma sappi che se mi provocherai sono guai,
Dottor Jackill diventa Mr Hide e ti ammazza stecchito col Raid.
Rit. Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente
Cari professori miei, io vorrei che in giro ci fossero meno bulli del cazzo e più gay,
più dreadlock e meno monclair, più Stratocaster e meno DJ, chiama la strega di Blair
che ho un progetto in mente: rimanere sempre adolescente. Io sono molto calmo ma nella mente
ho un virus latente incline ad azioni violente. Si sente sempre più spesso che sono un pazzo depresso.
Meglio depressi che stronzi del tipo “Me ne fotto” , perché non dicono “Io mi interesso”?
che si inculino un cipresso, dunque, tanto il mio destino è stare solo con chiunque.
Alle bestie regalerò i miei sorrisi come Francesco d’Assisi e Pippi Calzelunghe
Rit. Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente
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Vinicio Capossela
Nel Blu
[I]Marzo s'
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CANZONE QUASI D'AMORE
(Guccini)
Non stavo piu' a cercare parole che non trovo
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo
per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro
e partorire il topo vivendo sui ricordi
giocando con i miei giorni ...col tempo
O forse vuoi che dica che ho i capelli piu' corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti
io parlo sempre tanto ma non ho ancora fedi
non voglio menar vanto di me o della mia vita
costretta come dita ...dei piedi
Queste cose le sai per te sian tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali
per te sian tutti soli ed e' nostro destino
tentare goffi voli d'azione o di parola,
volando come vola ...il tacchino
Non posso farci niente e tu puoi fare meno
sono vecchio d'orgoglio mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno
ma... c'e' una vita sola non ne sprechiamo niente
in tributi alla gente o al sogno
Le sere sono uguali ma ogni sera e' diversa
e quasi non ti accorgi dell'energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi buoni ad ogni evenienza
inseguendo la scienza ...o il peccato
Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
per te sian tutti uguali siamo cattivi buoni
e abbian gli stessi mali siamo vigliacchi e fieri
saggi, falsi, sinceri... coglioni
Ma dove te ne andrai? ma dove sei gia' andata?
ti dono, se vorrai, questa noia gia' usata
tienila in mia memoria ma non e' un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto,
che la noia, di un altro, non vale
D'altra parte lo vedi scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa pago le mie illusioni
fingo d'aver capito che vivere e' incontrarsi
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare,
bere, leggere, amare... grattarsi
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la canzone dell'amore perduto - de andrè fabrizio
Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
non ci lasceremo mai
mai e poi mai
vorrei dirti ora
le stesse cose
ma come fan presto amore
ad appassir le rose
così per noi
l'amore che strappa i capelli è perduto
ormai
non resta che
qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza
e quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai
ma sarà la prima
che incontri per strada
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato
per un amore nuovo
e sarà la prima
che incontri per strada
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato
per un amore nuovo
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Club DOGO
note killer :love:
Il Guercio:
notte di mezza estate, in sogno precipito e atterro sveglio sopra queste strade
bevo Red Stripe,ho sete-gradi fahrenheit fondono il marciapiede
tu oscuri i miei pensieri come i vetri di una Mercedes
incastonati in mia materia grigia, scintillanti occhi verdi come rubini che ho in valigia
vale presidenti morti in contanti alle 20 per lo scambio,ma
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Ti lascerò
Anna Oxa e Fausto Leali
Ti lascerò andare
ma indifesa come sei
farei di tutto per poterti trattenere
perché dovrai scontrarti
con i sogni che si fanno
quando si vive intensamente
la tua età.
Ti lascerò provare
a dipingere i tuoi giorni
con i colori accesi dei tuoi anni
ti aiuterò a sconfiggere
i dolori che verranno perché
che saranno anche i più grandi
degli amori che ti avranno
e lascerò ai tuoi occhi tutta una vita da guardare
ma è la tua vita, e non trattarla male
ti lascerò crescere
ti lascerò scegliere
ti lascerò anche sbagliare
ti lascerò.
Ti lascerò decidere
per chi sarà al tuo fianco
piuttosto che permettere
di dirmi che sei stanco
lo faccio perché in te
ho amato l'uomo e il suo coraggio
e quella forza di cambiare
per poi ricominciare
e quando avrai davanti agli occhi
altri due occhi da guardare
il mio silenzio lo sentirai gridare.
Ti lascerò vivere.
Ti lascerò ridere.
Ti lascerò ti lascerò.
E lascerò ai tuoi sorrisi
la voglia di scoppiare
ed il tuo orgoglio lo lascerò sfogare
Ti lascerò credere.
Ti lascerò scegliere.
Ti lascerò, ti lascerò
Ti lascerò vivere.
Ti lascerò vivere.
Ti lascerò, ti lascerò
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Ginevra Di Marco
La Leggera
[Tradizionale dell'Appennino Bolognese]
Lunedì la testa mi vacilla
Oi che meraviglia non voglio lavorar
Il martedì poi l’è un giorno seguente
Io non mi sento di andare a lavorar
Il mercoledì poi l’è un giorno di baruffa
Io c’ho della ciucca non voglio lavorar
Il giovedì poi l’è festa nazionale
Il governo non permette ch’io vada a lavorar
Oh leggera dove vai
Io ti vengo io ti vengo a ritrovar
Il venerdì poi l’è un giorno di passione
Io che son cattolica non voglio lavorar
Il sabato poi l’è l’ultimo giorno
Oi che bel giorno non voglio lavorar
Arriva la domenica mi siedo sul portone
Aspetto il mio padrone che mi venga a pagar
Padron l’è là che arriva l’è tutto arrabbiato
Brutto scellerato lèvati di qua!
Noi siam della leggera e poco ce ne importa
Vadan sull’ostia la fabbrica e il padron!
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Gemelli Diversi
Anima Gemella
Dove sarai, anima mia non lo vedi che io vivo di te, dove sarai. . .
Sai che ti vedo ancora nei miei occhi se mi specchio, eri tutto ci
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Artista: Alice Cooper
Album: Trash
Titolo: Poison
:love: :love: :love: :love:
Your cruel device
Your blood like ice
One look could kill
My pain, your thrill
I want to love you, but I better not touch (Don't touch)
I want to hold you but my senses tell me to stop
I want to kiss you but I want it too much (Too much)
I want to taste you but your lips are venomous poison
You're poison runnin'thru my veins
You're poison, I don't want to break these chains
Your mouth, so hot
Your web, I'm caught
Your skin, so wet
Black lace on sweat
I hear you calling and it's needles and pins (And pins)
I want to hurt you just to hear you screaming my name
Don't want to touch you but you're under my skin (Deep in)
I want to kiss you but your lips are venomous poison
You're poison runnin'thru my veins
You're poison, I don't want to break these chains
Poison
One look could kill
My pain, your thrill
I want to love you, but I better not touch (Don't touch)
I want to hold you but my senses tell me to stop
I want to kiss you but I want it too much (Too much)
I want to taste you but your lips are venomous poison
You're poison runnin'thru my veins
You're poison, I don't want to break these chains
Poison
I want to love you, but I better not touch (Don't touch)
I want to hold you but my senses tell me to stop
I want to kiss you but I want it too much (Too much)
I want to taste you but your lips are venomous poison, yeah
I don't want to break these chains Poison, oh no
Runnin'deep inside my veins, Burnin'deep inside my veins
It's poison I don't want to break these chains
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Ligabue - Almeno Credo
Credo che ci voglia un dio ed anche un bar..
credo che stanotte ti verrò a trovare per dirci tutto quello
che dobbiamo dire... o almeno credo...
credo proprio che non sia già tutto qui..e certi giorni invece
credo sia così...
credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire,
a questo credo...
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni,
credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo,
qua non c'è mai stato solo un mondo solo..
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore, credo...
se ti serve, chiamami "scemo", ma io almeno credo...
se ti basta chiamami "scemo", che io almeno..
credo nel rumore di chi sa tacere,
che quando smetti di sperare inizi un po' a morire...
credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori..o almeno credo..
credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave
e che ogni verità può fare bene o fare male..
credo che adesso mi devi far sentir le mani che a quelle credo...
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni,
credo che ognuno si faccia il giro come riesce, a suo modo,
qua non c'è mai stato solo un mondo solo..
credo a quel tale che dice in giro che l'amore chiama amore...
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni,
credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo,
qua non c'è mai stato solo un mondo solo..
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore, credo...
se ti serve, chiamami "scemo", ma io almeno credo...
se ti basta chiamami "scemo", che io almeno...
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Otto Hom
Brividi
La mia generazione conta gli attimi
Non e' che io la voglia rappresentare
E non ne avrei neanche comunque il tempo
Perche' mi serve tutto per contare
La mia generazione aspetta secoli
Ma poi non fara' niente per cambiare
E brucia i privilegi della gioventu' nei vicoli
Sperando di poter cambiar canale
Se togli la speranza che rimane
Soltanto l'ironia
Per vincere le ore
Vivere di quelle cose che fanno morire
Nella monotonia
Del susseguirsi delle cose
Brividi
Quando ti accorgi che non hai piu' nulla
Brividi
Che fanno festa sul tuo collo
Lasciati
Cullare dalla dimensione senza limiti
Dimentica che siamo cinici
Lividi
Che ci lasciamo addosso in questi tempi
Ciclici
E non ce ne rendiamo conto
Legati
A quelle cose che ritieni giuste
Lanciati
Ora sei pronto per il mondo
La mia generazione apprezza gli aridi
Che hanno perso presto quegli scrupoli
Comandano le pecore con un bastone
E comprano la dignita' delle persone
La mia generazione ha perso l'alibi
E adesso non sa piu' a chi dar la colpa
E quello che ha provato mai gli bastera'
Viziata come una figlia unica
Se togli la speranza che rimane
Soltanto le barriere per poterci separare
Soltanto occhi che ormai non sanno piu' guardare
E noi se ci sentiamo uguali
Ci ritroviamo soli
Brividi
Quando ti accorgi che non hai piu' nulla
Brividi
Che fanno festa sul tuo collo
Lasciati
Cullare dalla dimensione senza limiti
Dimentica che siamo cinici
Lividi
Che ci lasciamo addosso in questi tempi
Ciclici
E non ce ne rendiamo conto
Legati
A quelle cose che ritieni giuste
Lanciati
Ora sei pronto per il mondo
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Paolo Conte-
Sotto le stelle del Jazz
Certi capivano il jazz
l’argenteria spariva
ladri di stelle e di jazz
così eravamo noi, così eravamo noi
Pochi capivano il jazz
troppe cravatte sbagliate
ragazzi-scimmia del jazz
così eravamo noi, così eravamo noi
Sotto le stelle del jazz,
ma quanta notte è passata
Marisa, svegliami, abbracciami
è stato un sogno fortissimo!
Le donne odiavano il jazz
“non si capisce il motivo”
du-dad-du-dad
Sotto le stelle del jazz
un uomo-scimmia cammina,
o forse balla, chissà
du-dad-du-dad
Duemila enigmi nel jazz
ah, non si capisce il motivo
nel tempo fatto di attimi
e settimane enigmistiche
Sotto la luna del jazz…
du-dad-du-dad..
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Gli ostacoli del cuore
C'è un principio di magia
Fra gli ostacoli del cuore
Che si attacca volentieri
Fra una sera che non muore
E una notte da scartare
Come un pacco di natale
C'è un principio d'ironia
Nel tenere coccolati
I pensieri più segreti
E trovarli già svelati
E a parlare ero io
Sono io che li ho prestati
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme
C'è un principio di allegria
Fra gli ostacoli del cuore
Che mi voglio meritare
Anche mentre guardo il mare
Mentre lascio naufragare
Un ridicolo pensiero
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme
Quante cose che non sai di me
Quante cose devi meritare
Quante cose da buttare nel viaggio insieme
C'è un principio di energia
Che mi spinge a dondolare
Fra il mio dire ed il mio fare
E sentire fa rumore
Fa rumore camminare
Fra gli ostacoli del cuore
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non vuoi sapere
Quante cose da buttare nel viaggio insieme
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Non riesco a togliermela dalla testa
Valzer transgenico
IL MIO AMICO WALTER
NEL CUORE CI HA UN VALZER
LO BALLA DAVVERO BENISSIMO
è UN TIPO TRANSGENICO
E TRANSGENICO VUOLE APPARIR
è STUFO DI ROBA MARCIA
NEL FRIGO, è STUFO
DI UOVA MARCE NEL FRIGO, E' STUFO
DI UN'INSALATA
CHE DOPO DUE GIORNI
MARCISCE NEL FRIGO
LUI SOGNA UN MONDO MIGLIORE
IN CUI LA ROBA NON VA MESSA IN FRIGO
PARTIRE PER LE VACANZE
SENZA SPEGNERE IL FRIGO
PERCHE' IL FRIGO NON C'E'
VALZER TRANSGENICO, VALZER TRANSGENICO
NON VOGLIO MORIRE
VALZER TRANSGENICO, VALZER TRANSGENICO
IO VOGLIO BALLARE
UN VALZER TRANSGENICO
E SE VIENI IN ROMAGNA
CHIEDI DI WALTER TRANSGENICO
TI FARà MANGIAR LO SQUACQUERONE
DA UN MILIONE NELLA SUA PENSIONE
COME UN CLONE SUL MOSCONE AL LARGO DI RICCIòN
IL MIO AMICO WALTER
HA DILAPIDATO
IL SUO PATRIMONIO GENETICO
NEI PRODOTTI PIù TIPICI
VUOLE METTERCI IL SUO DNA
UN GENE NELLA PIADINA TRANSGENICA
UN GENE NEL SANGIOVESE TRANSGENICO
UN SACCO DI GENI
NELLA TURISTA TEDESCA INCONTRATA A CATTOLICA
CHE FA RITORNO IN GERMANIA
FA NASCERE UN FIGLIO E LO CHIAMA VORLì
LO CRESCE A WURSTEL E CRAUTI
POI TORNA IN RIVIERA E WALTER LI PORTA A BALLARE IL SUO
VALZER TRANSGENICO, VALZER TRANSGENICO
HO FATTO UN ERRORE
VALZER TRANSGENICO, VALZER TRANSGENICO
MA SCELGO L'AMORE
VALZER TRANSGENICO, SE VIENI IN ROMAGNA
CHIEDI DI WALTER TRANSGENICO
CHE NON E' PIU' TRANSGENICO
GRAZIE A ‘STO
VALZER TRANSGENICO, VALZER TRANSGENICO
MI HAI ROTTO I MARONI
VALZER TRANSGENICO, VALZER TRANSGENICO
COI TUOI CROMOSOMI
VALZER TRANSGENICO, E SE VIENI IN ROMAGNA
CHIEDI DI WALTER TRANSGENICO
TI FARA' MANGIAR LO SQUACQUERONE
LA PIADINA SOTTO L'OMBRELLONE
SUL PATTINO DEL BAGNINO CON IL SOLLEON
FATE PURE I VOSTRI ESPERIMENTI
NON E' PANE PER I NOSTRI DENTI
VIVA LA ROMAGNA IN FIORE, SOLE, MARE, AMOR