Un cilicio e una frusta :D
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Un cilicio e una frusta :D
Per la felicità di Cono ci sono ancora giovani che si sposano :D
Mia nipote, dell'età di mia figlia, si è sposata un paio di anni fa dopo aver avuto un moroso in giovanissima età, si sono lasciati subito dopo essersi imbarcati un mutuo casa, poi ha convissuto qualche anno con un altro e infine lo ha lasciato, non per capriccio,e successivamente si è legata con un terzo ragazzo di qualche annetto più di lei con cui ha inizialmente convissuto e convive ancora adesso perchè ha deciso di sposarlo due anni fa.
Ora attende un bimbo da lui, considerando le sue grosse problematiche adolescenziali e ancora oggi, devo dire come zia, che forse ha trovato l'uomo giusto per lei, a guardare da fuori.
Quindi non è detto che i giovani oggi non arrivino prima o poi a trovare la persona giusta per costruire un futuro insieme, però questo passa da più esperienze.
Periodo di inquisizione Axe
Il culo forse è off limits :D
Noooooo, mi perseguita!!!!! :asd:
Allegato 31042
La Verità è sempre scomoda, Bumble. Sempre fastidiosa. Per certi versi rivoluzionaria....
Ti sta antipatico anche Papa Francesco? Eppure dice le stesse identiche cose.
" Il periodo della giovinezza è quello in cui sboccia la grande ricchezza affettiva presente nei vostri cuori, il desiderio profondo di un amore vero, bello e grande. Quanta forza c’è in questa capacità di amare ed essere amati! Non permettete che questo valore prezioso sia falsato, distrutto o deturpato. Questo succede quando nelle nostre relazioni subentra la strumentalizzazione del prossimo per i propri fini egoistici, talvolta come puro oggetto di piacere. Il cuore rimane ferito e triste in seguito a queste esperienze negative. Vi prego: non abbiate paura di un amore vero, quello che ci insegna Gesù e che san Paolo delinea così: «La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine» (1 Cor 13, 4-8). Nell’invitarvi a riscoprire la bellezza della vocazione umana all’amore, vi esorto anche a ribellarvi contro la diffusa tendenza a banalizzare l’amore, soprattutto quando si cerca di ridurlo solamente all’aspetto sessuale, svincolandolo così dalle sue essenziali caratteristiche di bellezza, comunione, fedeltà e responsabilità. Cari giovani, «nella cultura del provvisorio, del relativo, molti predicano che l’importante è “godere” il momento, che non vale la pena di impegnarsi per tutta la vita, di fare scelte definitive, “per sempre”, perché non si sa cosa riserva il domani. Io, invece, vi chiedo di essere rivoluzionari, vi chiedo di andare controcorrente; sì, in questo vi chiedo di ribellarvi a questa cultura del provvisorio, che, in fondo, crede che voi non siate in grado di assumervi responsabilità, crede che voi non siate capaci di amare veramente. Io ho fiducia in voi giovani e prego per voi. Abbiate il coraggio di andare controcorrente. E abbiate il coraggio anche di essere felici» (Incontro con i volontari alla GMG di Rio, 28 luglio 2013)
Non è una cosa religiosa, ma sociale, Laura!!!
PIERO ANGELA: divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista. Non credente.
Perché dobbiamo fare più figli
Mondadori Editore
Il crollo delle nascite, che rischia di mettere in seria crisi il nostro paese e più in generale l'Occidente. Soprattutto se messo in relazione con un costante (per quanto benvenuto) innalzamento dell'età media dei decessi e un conseguente invecchiamento della popolazione. Il rapporto fra popolazione attiva e popolazione passiva diventa così una delle questioni determinanti per lo sviluppo del nostro paese, da inserire peraltro nel quadro del boom demografico dei paesi emergenti e dell'alta natalità delle famiglie extracomunitarie immigrate in Italia. Piero Angela e Lorenzo Pinna portano così all'attenzione di tutti una questione tanto fondamentale quanto trascurata, con una chiarezza e una lucidità "scientifica" di cui il nostro dibattito pubblico avrebbe più spesso bisogno.
https://www.mondadoristore.it/Perche...i978880458094/
Di nuovo: Piero Angela, Galimberti, un filosofo come Zygmunt Bauman, sociologi e psicoterapeuti come Recalcati, attenti osservatori e analisti della Realta, il Santo Padre eccetera, si stanno inventando tutto tipo Novella 2000 quando parlano di Società liquida e frammentata o la stanno fotografando? Lasciatelo perdere il povero Conogelato, che vale meno di niente. Rispondete a questo. Delle due l'una: O sono tutti quanti dei bugiardi o dicono la Verità.
Ma non vedi Barbara che con queste affermazioni dài loro ragione? Nessuno ti costringe: Nè i sociologi, nè i filosofi, nè il Papa e nemmeno Dio. Ma la nostra è veramente la Società dell'individualismo, che pensa per prima cosa solamente a sè stessa. A "star bene" per sè stessa. A "godersela" per quanto può.
Il Bene Comune? Gli Altri? I più fragili e indifesi? Che m'importa! Al diavolo. Cazzate. "Io sono mia" "Perchè io valgo". Io...io.....io....
Impulso di abbracciarti!
Grazie Lady. Di cuore. Qua sembra che siano solo fissazioni di pochi "simpatici vecchietti", ma quello che hai descritto te, accade continuamente. E' diventato ormai costume. Noi stessi ne facciamo quotidianamente esperienza nel nostro volontariato. Da noi arrivano Persone che a trent'anni hanno già bruciato tutto, portandosi dietro storie su storie. Le più incredibili a volte!
Grazie.
Cono la nipote di LadyHawke si è fatta prima le esperienze delle quali ha parlato sempre Axe, sveglia!
Ho capito, tu hai un amplesso mentale solo a leggere la parola matrimonio :asd:
E cmq Vega rassegnati, se la cosa è sociale e non religiosa, loro possono giocare allo psicologo aiuta tutti :v
vedi ? riporti lo slogan che ti infastidisce, significativamente declinato al femminile;
non ti domandi il perché mai nessun uomo - a parte gli schiavi prima dell'emancipazione :asd: - abbia dovuto pronunciare una frase del genere;
qualunque persona onesta avrebbe una coscienza e una buona fede che gli dice: è ovvio, le donne per millenni non hanno avuto quell'"io" disponibile; per alcuni secoli, gli amichetti tuoi hanno negato loro persino l'anima :D
ma tu insisti; quelle che dicono "io sono mia" vengono uccise un giorno sì e uno no dal loro pretesi padroni, e la colpa è di quell'individualismo che non si rassegna;
non dico altro, perché le cose che scrivi ti insultano forse più di quanto in effetti meriteresti.