Mi chiedi "Perche' scrivi?"
Perche' non c'e' altro modo
piu' forte e piu' dolce insieme,
di gridare e manifestare al mondo
quello che la vita mi sussurra.
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Mi chiedi "Perche' scrivi?"
Perche' non c'e' altro modo
piu' forte e piu' dolce insieme,
di gridare e manifestare al mondo
quello che la vita mi sussurra.
Ho mai amato davvero?
Ho mai pianto per amore?
Quando stringevo il corpo di una donna, ho mai desiderato davvero lei?
Quando piangevo e mi disperavo, era per l'amore perso o perche' il mondo non andava secondo il mio volere di bambino?
Quando picchiavo i pugni al muro... ce l'avevo davvero con qualcun altro e non con me?
Quando scrivo, lo faccio per vanita'?
Quando odio il qualunquismo... e' perche' lo vedo in me?
Quando mi faccio domande a cui non mi importa rispondere, spero che le legga qualcuno?
Quando scrivo qui, cosa mi aspetto?
Quando penso... perche' non smetto e basta?
Ci sono ricordi che non si possono dimenticare.
Ci sono segreti che non sappiamo raccontare.
Il mio amore, impresso nella sabbia,
se lo e' portato via la pioggia.
Una pioggia leggera cade fredda.
Un sole coperto che non scalda.
Un cinguettio che non ascolto.
Un qualche strano sentimento.
Dita, ora scrivono i miei pensieri.
Occhi, ora sognano i miei desideri.
Parole descrivono il mio cuore.
Lacrime, si portano via il dolore.
Questo rancore non lo voglio piu'.
Questo freddo non mi pesa piu'.
Non ho niente da dire,
ma lo dico con stile.
Eppure mi ero detto che non avrei piu' pianto,
ero convinto di aver lasciato tutto dietro di me.
A volte non ci sono parole, non c'e' un canto,
che possa descrivere cosa si agita dentro me.
A che servono queste parole, a niente, a nulla.
Quello che poteva esser detto, e' stato detto,
quello che poteva esser fatto, e' stato fatto.
Cosa mi resta, cosa mi resta ora? Solo il nulla.
E allora perche' il ricordo si ostina?
Perche' ogni tanto la pace si dilegua?
Immaginami ora simile ad una cometa,
passo troppo vicino e cosi' mi sgretolo
seminando i miei vivificanti frammenti
che cadono giu' come pioggia di polvere.
Sono giorni ormai che rifletto,
le mie sensazioni si espandono,
la ragione si ritira silente in me
e provo solo sensazioni sublimi.
Si, e' vero, sono confuso
e mi sento strattonato.
Sono in bilico su rocce affilate
e rischio di cadere ogni momento.
Voglio solo danzare,
su questa corda sottile.
Guardami ti prego, guardami.
Promesse
Fiumi di parole intrise di speranze,
Malinconiche e vitali, come danze.
Riflessi condizionati, delicati equilibri mentali,
pensieri di una macchina senza controlli.
Meccanismi emozionali.
Una cosa importante da fare ogni tanto.... sarebbe conquistare il proprio cuore, prima di cimentarsi con quello di qualcun altro.
Con una mano mi carezzo il viso
mi sento stranamente sospeso.
Nei miei lineamenti cerco Kyra,
ma non posso trovarlo, non ora.
Cosa provi quando una persona esprime un'opinione su di te?
Cosa provi quando esprimi un'opinione su di una persona?
Cosa provi... ora?
Sai quando le lacrime ti scendono e basta.
Non c'e' tristezza, non e' malinconia... e non nemmeno gioia.
E' altro... e' consapevolezza.
Mi sento pieno da esplodere, e allora le lacrime vengono fuori..
Il nostro domani era ieri.
Voglio un altro domani, lo voglio oggi.