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Domanda leggermente provocatoria: ma che ne sa un prete dell'amore di coppia, di ci� che unisce e spinge due individui al matrimonio?
Accetto che voglia mettere alla prova e testare la fede in Dio, ma che decida se la coppia � pronta e se si ama abbastanza mi sembra una roba leggermente ridicola.
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"i preti quando sentono le confessioni delle donne sono contenti di non essere sposati"
cit :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
- ma che differenza c'�, a livello di intenzione, tra evitare di concepire mediante la pillola ed evitare di concepire mediante l'astensione nei giorni fertili? - che non uccidi l'eventuale ovulo, eventualmente prodotto nonostante la pillola ed eventualmente fecondato, impedendone l'annidamento). Poi alla fine mi hanno citato non so chi, mi pare Sant'Agostino, che diceva che se tu in coscienza sei a posto con Dio va bene cos�...
non a caso, Lutero era un frate agostiniano :D
il punto sulla contraccezione per� lo vedo come un atto di soggezione volontaria la Volere di Dio, che ha una sua ragion d'essere molto sfaccettata, seppure anche molto opinabile anche nella stessa prospettiva della dottrina;
il punto che trovo grave di tutto ci� per� � l'educazione al pensiero bizantino, allo slalom tra i paletti del precetto, che sembra quasi una vendetta armata di non necessari sensi di colpa da parte del casto nei confronti di chi vive l'amor profano, come l'impressione di un "mal comune mezzo gaudio" :teach:
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Citazione:
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axeUgene
sar� questa la vera penitenza-ombra, pi� dura della stessa castit� ?
Secondo me s�. :D
(Oh io avrei voluto sposarmi nella cripta di San Severo quella con la coppia con il sistema circolatorio esposto, i due servi pietrificati, dice il mito :D; ma non hanno concesso)
peraltro sono un po' triste di essermi perso l'annuale festival del vino dentro il complesso di Santa Chiara, sbronze colossali, smaltite in quel chiostro maiolicato, meglio di un allucinogeno. :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Morwen
Domanda leggermente provocatoria: ma che ne sa un prete dell'amore di coppia, di ci� che unisce e spinge due individui al matrimonio?
Accetto che voglia mettere alla prova e testare la fede in Dio, ma che decida se la coppia � pronta e se si ama abbastanza mi sembra una roba leggermente ridicola.
Non lo so, ma nessuno ti impone di chiederlo, nel senso che puoi sposarti non in Chiesa, se lo fai in Chiesa ne accetti le regole, non vedo il problema.
In ogni caso l'argomento "uno che non prova come fa a parlare di.." mi � sempre sembrato debole, perch� allora solo i gay possono parlare dei gay, solo le donne delle donne, solo i neri dei neri, mi pare un po' riduttivo. :D
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Ma io non ho niente contro il matrimonio religioso, essendo io credente. Se mai mi sposassi lo farei sicuramente in chiesa. Certo, il prete non conoscer� l'amore tra uomo e donna ma conosce bene l'amore di Dio e sa quanto esso possa influire sulle persone.
E' il matrimonio in s� che mi disturba. E peraltro sono convinta che il Signore porti il suo amore e la sua benedizione anche alle coppie che non si sposano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
lo stregatto
Non lo so, ma nessuno ti impone di chiederlo, nel senso che puoi sposarti non in Chiesa, se lo fai in Chiesa ne accetti le regole, non vedo il problema.
In ogni caso l'argomento "uno che non prova come fa a parlare di.." mi � sempre sembrato debole, perch� allora solo i gay possono parlare dei gay, solo le donne delle donne, solo i neri dei neri, mi pare un po' riduttivo. :D
No b�, sono cose diverse.
Un conto � "parlare a proposito di", un conto � prendere lezioni e avere il beneplacito di uno che di amore coniugale non sa proprio niente.
Non � che siccome scegli di sposarti in Chiesa devi anche evitare di porti delle domande.
il prete di cui parli si arroga il diritto di decidere se sposare o meno due persone, su che basi? Con che diritto mette in dubbio l'amore tra due persone, con che motivazioni decide che l'amore che li lega non � abbastanza forte?
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penso che il prete che decide chi si pu� sposare o meno abbia come criterio quello della fede, si assicura che la coppia non si stia sposando per costume ma consapevole del ruolo del sacramento all'interno della dottrina e bla bla bla. e questo mi va bene, se c'� una cosa che trovo pi� fastidiosa dei dogmi sono coloro i quali si buttano a pesce in imprese religiose solo perch� � costume ignorandone totalmente il significato, come ad esempio la gente che battezza i figli solo per non farli sentire degli emarginati.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Morwen
il prete di cui parli si arroga il diritto di decidere se sposare o meno due persone, su che basi? Con che diritto mette in dubbio l'amore tra due persone, con che motivazioni decide che l'amore che li lega non � abbastanza forte?
Beh perch� � lui che celebra il sacramento, sul serio non vedo il problema.
E' anche la persona che assolve dai peccati :D Il che secondo me d� pi� problemi. Se giudichi da atea queste cose � ovvio che ti sembrino assurde, ma dato che il matrimonio religioso non d� pi� diritti di quello civile, continuo a non vedere il problema, non � il parroco che ti cerca, siamo stati noi ad andare da lui.
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Scusate... ma... perch� no il matrimonio? Ammesso e non concesso che ciascuno abbia le sue personali idee in merito, dettate anche dall'esperienza personale, ma perch� proprio no? Non parlo solo di quello religioso (che andrebbe fatto solo se si crede davvero in Dio e nel sacramento del matrimonio). Da un punto di vista legislativo � una garanzia, tra l'altro. Perdonate la mia ignoranza, ma, ad esempio, chi convive � tutelato da un eventuale abbandono del tetto coniugale? Come lo vivrebbe? Non credo con disinteresse, visto che io non distinguo l'amore di una coppia di sposi dall'amore di una coppia di fatto: alla fine ci� che li distingue � come hanno deciso di vivere questo amore. Per� la questione mi incuriosisce, ecco, proprio perch� per il momento sono contraria alla convivenza e non mi pongo il problema. Voi che ne dite?
Con il perch� no intendo dire: come mai si sceglie di non sposarsi?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
lo stregatto
Beh perch� � lui che celebra il sacramento, sul serio non vedo il problema.
E' anche la persona che assolve dai peccati :D Il che secondo me d� pi� problemi. Se giudichi da atea queste cose � ovvio che ti sembrino assurde, ma dato che il matrimonio religioso non d� pi� diritti di quello civile, continuo a non vedere il problema, non � il parroco che ti cerca, siamo stati noi ad andare da lui.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Artemis
Scusate... ma... perch� no il matrimonio? Ammesso e non concesso che ciascuno abbia le sue personali idee in merito, dettate anche dall'esperienza personale, ma perch� proprio no? Non parlo solo di quello religioso (che andrebbe fatto solo se si crede davvero in Dio e nel sacramento del matrimonio). Da un punto di vista legislativo � una garanzia, tra l'altro. Perdonate la mia ignoranza, ma, ad esempio, chi convive � tutelato da un eventuale abbandono del tetto coniugale? Come lo vivrebbe? Non credo con disinteresse, visto che io non distinguo l'amore di una coppia di sposi dall'amore di una coppia di fatto: alla fine ci� che li distingue � come hanno deciso di vivere questo amore. Per� la questione mi incuriosisce, ecco, proprio perch� per il momento sono contraria alla convivenza e non mi pongo il problema. Voi che ne dite?
Con il perch� no intendo dire: come mai si sceglie di non sposarsi?
Perch� non voglio sposarmi perch� "conviene" (mi sposo perch� mi conviene � una delle motivazioni pi� forti che spinge soprattutto le donne e che trovo anche tra le pi� assurde personalmente) non voglio sposarmi perch� � necessario nei confronti di uno stato che altrimenti non mi tutela, non voglio sposarsi per essere giudiridcamente a posto (continuo ottimisticamente a pensare che prima o poi anche da noi attecchir� la civilit� e allora anche le coppie di fatto verranno riconosciute legalmente) e ultimo ma non meno importante "perch� sto benissimo cos� e non avverto alcun bisogno di ufficializzare una situazione che per me � gi� ufficiale al 100%."
Ovviamente, chiarisco se ce ne fosse ancora bisogno, parlo del matrimonio civile perch� solo all'idea di sposarmi in chiesa mi vien da ridere.
Poi come ho gi� detto in precedenza "mai dire mai" per cui, andando in l� con gli anni e procreando pu� anche essere che io cambi idea, se tra 40 anni ad esempio saremo ancora una coppia di fatto di serie B.
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io continuo a pensare che quello del "matrimonio" sia un falso problema, � una scelta, una facolt�, i cui estremi giuridici ovviamente sono opinabili;
invece penso che i problemi veri vadano ricercati all'origine delle coppie, nel senso che - per la mia modesta esperienza - troppo spesso le persone si fanno piacere quel che trovano, il che non sarebbe di per s� grave;
ma poi, le pressioni sociali, la famiglia, o il semplice timore della solitudine, o altri fattori non esattamente pertinenti magari spingono ad affrontare impegni forse un po' azzardati;
ovviamente, non � che ogni coppia che ha dei problemi debba essere necessariamente male assortita, e un rapporto, matrimoniale o di convivenza, comporta sempre una certa fatica, soprattutto quando quella si sveglia alle 5 e mette la suoneria ricorrente che squilla una dozzina di volte prima che si decida ad alzarsi... :D
per� la sofferenza e la penitenza mi sembrano un po' troppo frequenti per non far pensare ad un errore di scelta originario, no ?
non credo che la gente affronti separazioni e divorzi cos�, tanto per sfogare momentanee libidini o attratta dalle sfavillanti luci della vita da single, tutta viaggi in roadster cabrio e occasioni mondane... :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
e un rapporto, matrimoniale o di convivenza, comporta sempre una certa fatica, soprattutto quando quella si sveglia alle 5 e mette la suoneria ricorrente che squilla una dozzina di volte prima che si decida ad alzarsi... :D
questa � la frase, con diverse varianti, che sento dire pi� spesso e che meno capisco, ma poi nahui dice che siamo giovani ed illusi, quindi non mi dilungo, ma tutta sta fatica, francamente.. deve ancora arrivare.
dicevano sarebbe arrivata con la convivenza.
non � arrivata.
dicevano che sarebbe arrivata con il matrimonio.
non � arrivata.
con i figli, non � arrivata.
in mezzo abbiamo avuto un lutto gravissimo, un caos nella mia famiglia per cui ora abbiamo la tutela di una nipote, una storia molto brutta, un trasferimento, un momento molto difficile sul lavoro per lui, ma tra di noi non c'� mai stata difficolt�, fatica, bisogno di spazio, altra cosa che sento spesso dire.
lui si sveglia alle sei, ma io non mi sveglio, va a correre, si fa la doccia e torna a letto per svegliarmi. :D che fatica faccio?
arriver� con i figli che crescono. stay tuned.
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ah, ovviamente periodicamente gli prendo i tempi sui 200 e sui 400 per essere certa che la mattina corra davvero
:looksi: