La domanda dei millenni e' quanto di + naturale una persona possa farsi: Chi sono? Da dove vengo? Dove sto' andando?
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La domanda dei millenni e' quanto di + naturale una persona possa farsi: Chi sono? Da dove vengo? Dove sto' andando?
...e perch
[QUOTE=PACE;1070340]
Se proprio vogliamo attribuirgliene una, quella di averci fatto liberi e non robot.
Beh, sulla libert
Ad esempio? Ti ricordo che s'e' fatto perfino bucare mani, piedi e testa.
Dio gli ridà la vita, a quel bambino. Come la ridà a mia figlia morta cardiopatica. Il male e' entrato nel mondo, Massimo, come conseguenza del peccato.
Dio
[QUOTE=conogelato;1070610]Dio gli rid
Ecco perche' bisogna alzare gli occhi al Crocifisso. Quello stesso male si e' abbattuto su di Lui. Ha preso Lui la morte per ridarci la vita! Il male e' un mistero immenso, ma nel Cristo non ha + l'ultima parola.....
Il Male non dovrebbe essere un mistero per Dio, che penso sarebbe capace di toglierlo perlomeno a chi non ha colpa. Ma non lo fa.
Hai cresciuto i tuoi figli bastonandoli fino ad una certa età e poi trattandoli umanamente?
Non avrebbe senso, no? Dio invece lo fa. Non impedisce che persone innocenti soffrano quando potrebbe impedirlo, quindi ne è responsabile.
Oppure il male è un mistero insondabile davanti al quale è impotente anche lui?
Perché il peccato di alcuni si estende a tutti?
"Non affannatevi a cercare la morte con gli errori della vostra vita,
non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
13perché Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
14Egli infatti ha creato tutte le cose perché esistano;
le creature del mondo sono portatrici di salvezza,
in esse non c'è veleno di morte,
né il regno dei morti è sulla terra.
15La giustizia infatti è immortale.
Sì, Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
24
2,24 Il serpente del racconto di cfr. Gen 3 viene qui identificato con il diavolo. La morte fisica è effetto della condizione terrestre dell’uomo, quella spirituale è invece opera del peccato.
Ma per l'invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono." (Sapienza 1 e 2)
Adamo ed Eva siamo noi, Massimo. Noi abbiamo voluto e vogliamo fare senza Dio, di testa nostra. E poi ci lamentiamo di Lui.....
MR.D linkami per favore dove verrebbe detto che gli atei sono inferiori, come persone, a chi invece crede. Te fai filosofia, no? E' impossibile non ti sia posto, almeno una volta, le domande ultime sul senso dell'esistenza. A prescindere dalle risposte che ti sei dato. Tutto qui.
Insomma 3 miliardi di credenti nel mondo, ma tutti inculturati: Compresi Gandhi, Madre Teresa e il Dalai lama.....
L'era in riferimento alle continue insinuazioni d'insipienza, ultima delle quali nel post da me quotato. Tralasciando i post i cui chi non crede viene definito pericoloso per il mondo, che ci sono e che tu hai prodotto, fra gli altri.
... Almeno una volta, ce la fai a ricordarti che met
Haha, tu credi che ci siano 3 miliardi di persone così?
Prova a vedere il "campione di credenti" in questo forum, prova a vederlo tra le persone che vedi in giro a Empoli.
Sono persone che fanno parte di quella maggioranza di credenti.
Sono come te? Sono come Madre Teresa?
Lasciando perdere il Dalai Lama e Gandhi che non c'entrano niente, Madre Teresa era buona come altri, non aveva certo bisogno di Dio, come non ne hanno bisogno le tante persone che fanno del bene senza credere in Dio.
Così come Dio non redime affatto la maggioranza dei credenti che se ne fotte di chi soffre e si riempie di averi lavandosi la coscienza con una messa la domenica. Quelli sono tanti, ma non certo tre miliardi. Sono pur sempre una minoranza.
Le statistiche sui tre miliardi di credenti sono basate sui battezzati, pensa che infamia.
[QUOTE=Mr. D.;1070634]Ma nemmeno della domanda sento il bisogno, io come molti altri. Non per questo considero la mia vita inferiorie o di minor valore di chi ci crede, ne accetto di essere etichettato cos
Ho citato apposta grandi personalità non cattoliche come Gandhi e il Dalai Lama. Qua si parla di credenti in Dio. Poi ognuno vive la sua fede facendo a pugni con la propria debolezza.....
Puoi trovare VERI credenti, credenti all'acqua di rose, opportunisti dell'ultima ora ecc.ecc.ecc. Ma l'assioma che avete appena postato "Credenti=inculturati" non stà ne' in cielo ne' in terra......
[QUOTE=Acquerapide;1070675]
Allora perch
3.000.000.000 di credenti fra ebrei musulmani cristiani buddhisti ecc. ci dicono che l'uomo tende naturalmente a guardare verso l'alto. Poi ognuno puo' coltivare tale tendenza o soffocarla.
Perch
I buddhisti non credono in un Dio. E visto che dai tanta importanza alla contingenza storica, ti faccio notare che sono i meno guerrafondai e i più coerenti ai loro dettami. E proprio all'assenza di Dio devono questo risultato.
Altro che gli Italiani al 90% credenti e altre barzellette.
Al 90% degli italiani del prossimo, e quindi di dio, non gliene può fregare di meno.
E' una manciata di sale che dà sapore al minestrone! Dio fà sempre la Storia con un piccolo resto.....