Non ce ne bisogno... entrambe mi somigliano per la loro espressione.... una poi è la fotocopia di mia madre da piccola... ma non ditelo a mia madre.
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Io sono mezzo austriaco da parte di madre, papà veneto, nonna (paterna) marchigiana... ma dicono che i sanguemisto sono i meglio a letto... o no? :D
Non parlo di durata ma di qualità :asd:
Ah, ecco, io non sapevo che il primo grande misogino della Storia fosse...No, indovinate voi senza googlare, io cito solo la frase... :D
La femmina è un maschio mancato.
Di questa invece indico anche il nome...
A cosa servono le donne da quando hanno inventato i piatti di plastica?
Rocco Barbaro
Ahhhhh ecco spiegato tutto
L’aspetto marchigiano mi mancava :love:
Io invece derivo da un ceppo o una ceppa :asd: di un determinato luogo
Cognome “legato” ad una provincia e derivante da una pianta tipica locale
Adesso faccio che me lo misuro pure io, pure che non lo tengo :D
E vi dico pure che il cognome della mia famiglia paterna lo hanno un palazzo ed una piazza
Un mio avo venne assassinato dai briganti
Il lato paterno ha avuto a che fare pure con la Toscana, il sangue non e’ mai acqua :love:
Di parte materna posso dire che nonna Lucia, che amava la polenta ed era cittadina, non mi sembrava proprio tanto terrona :v
Pure se non sono tanto mista, a me sembra che scopo bene :D
Perdonate, ma non potevo, specie oggi, non postare qualcosa di misogeno nella rubrica :
Quando ebbi la bella età di nove anni (dicasi, NOVE anni) accadde un'accesa discussione tra noi maschietti (io, Gaspare e Cosimo) e le nostre sorelle...
Discussione che portò a rimproveri e castighi verso solo noi maschi, grazie anche ai subdoli atteggiamenti messi in atto dalle nostre sorelle, per metterci in cattiva luce.
Fummo puniti dunque... e confinati nelle nostre stanze per tutta la serata...
Ad un certo momento entrò mio zio in stanza (padre di Cosimo e Gaspare) e senza farsi sentire dagli altri ci disse :
"Ricordatevi che le femmine sono tutte stronze!!"
Da allora, Gaspare diventò un "Tromber de famme", Cosimo oggi come oggi è il medico di famiglia della sua ex fidanzata, Maria, la quale grazie al sottoscritto, portò in testa un bel paio di corna di bufalo!!
Io.... beh, che dire... sono rimasto sempre dell'idea che le donne si debbano venerare a piccole dosi, conquistare la loro fiducia, affinché poi ti vengano a mangiare sulle mani, come fanno i piccioni... oppure
togliersi da sole le mutande, senza doverglielo dire, fate un pò voi!!! :D
Buone feste misogene a tutte!!! :mmh?:
Guardi Sig.ra Efua che quella locandina è del periodo bellico (IIGM) e non si riferisce al segno dell'ombrello, piuttosto una "chiamata" per tutte le donne a partecipare alla guerra, andando a lavorare in fabbrica
al posto degli uomini... la locandina mostra una donna che si sbraccia le maniche... per mettersi a... LAVORARE!!! :D
Donna. Animale il cui habitat è generalmente in prossimità di quello dell'uomo, suscettibile sia pure in modo rudimentale di addomesticamento. Gli zoologi più antichi tendevano ad attribuirle un certo grado di tradizionale domesticità, acquisito durante un precedente periodo di cattività, ma gli studiosi del periodo postsusananthoniano negano che tale periodo sia mai esistito e sostengono che l'aggressività tipica della specie risale all'alba stessa della creazione. È senz'altro il più diffuso fra gli animali da preda, e infesta tutte le parti abitate o abitabili del globo, dalle profumate foreste della Groenlandia alle disadorne spiagge dell'India. L'etimologia generalmente proposta ("donna", da "donnola") è nettamente sbagliata; essa appartiene infatti all'ordine dei Felini, come dimostrano i suoi movimenti flessuosi e aggraziati, specie nella varietà americana ("Felis Pugnans"). L'animale mangia di tutto e con un po' di buona volontà le si può insegnare a stare zitta.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
Affida una barca ai venti, ma non l'anima tua alle ragazze, poiché è più sicura l'onda, che non la femminea fede.
Antica saggezza ciociara (di Arpino, per la precisione)
Riservato alla Signora Pazza: "Crede ratem ventis, animam ne crede puellis, namque est feminea tutior unda fide." (De mulierum levitate)
Chi nun téne curaggio nun se còcca che’ e femmene belle.
In vento peta , in Aqua aceta, in viso ruga et in pasta suga.
Uhm... bocca troppo grande... sarà una "mitragliatrice" parlante...
https://www.youtube.com/watch?v=YXg0iXRRcGI
non è di mio gradimento, peccato. :v
E' solo il primo pomeriggio, magari tra un paio d'ore cambi idea.
Datti tempo.
Dici?
Questa invece mi sta larga di fianchi....
https://www.youtube.com/watch?v=5ML-QZIAtC8
Uff!!! Oggi non ne trovo una che mi calzi... a pennello!!! :wall:
Puoi sempre creare un varco nel muro e provare quello!