Originariamente Scritto da
axeUgene
non è che devo dimostrare nulla; ti ho solo spiegato un fatto, e cioè che i professionisti che fanno psicoterapia si avvalgono ordinariamente ANCHE del materiale onirico come bacino di raccolta di indizi, eziologia, se ti piace di più; e nessuno ha nulla da obiettare su quella funzione diagnostica, che non è un rito magico o esoterico, ma una cosa di prassi, con le sue regole, ecc...
e il principio di fondo, come per i motori a combustione fossile, è lo stesso di un secolo fa, ti piaccia o meno; e cioè che il costrutto del sogno, nelle sue peculiarità, PUO', come avviene spesso, segnalare nodi e svincoli in cui la psiche incontra ostacoli, rifiuta, rimuove, sublima, ecc... perché lì sta una sofferenza, un conflitto, ecc...
che c'è di strano ? nulla; infatti, nessuno scienziato ha particolari obiezioni nei confronti di questa - su questioni del tutto diverse, si discute - prassi; tranne te, che sei la scienziata più ganza di tutti, futuro premio nobel :D