Visualizzazione Stampabile
-
Gaber-
La parola Io
La parola io
è un'idea che si fa strada a poco a poco
nel bambino suona dolce come un'eco
è una spinta per tentare i primi passi
verso un'intima certezza di se stessi.
La parola io
con il tempo assume
un tono più preciso
qualche volta rischia
di esser fastidioso
ma è anche il segno
di una logica infantile
è un peccato ricorrente ma veniale.
Io, io, io
ancora io.
Ma il vizio dell'adolescente
non si cancella con l'età
e negli adulti stranamente
diventa più allarmante e cresce.
La parola io
è uno strano grido
che nasconde invano
la paura di non essere nessuno
è un bisogno esagerato
e un po' morboso
è l'immagine struggente del Narciso.
Io, io, io
e ancora io.
Io che non sono nato
per restare per sempre
confuso nell'anonimato
io mi faccio avanti
non sopporto l'idea di sentirmi
un numero fra tanti
ogni giorno mi espando
io posso essere il centro del mondo.
Io sono sempre presente
son disposto a qualsiasi bassezza
per sentirmi importante
devo fare presto
esaltato da questa mania
di affermarmi ad ogni costo
mi inflaziono, mi svendo
io voglio essere il centro del mondo.
Io non rispetto nessuno
se mi serve posso anche far finta
di essere buono
devo dominare
sono un essere senza ideali
assetato di potere
sono io che comando
io devo essere il centro del mondo.
Io vanitoso, presuntuoso
esibizionista, borioso, tronfi o
io superbo, megalomane, sbruffone
avido e invadente
disgustoso, arrogante, prepotente
io, soltanto io
ovunque io.
La parola io
questo dolce monosillabo innocente
è fatale che diventi dilagante
nella logica del mondo occidentale
forse è l'ultimo peccato originale.
Io.
-
Sei (PFM)
Sei la mia via sei la mia malinconia
sei il mio digiuno
sei la mia casa i passi miei
ma non sei tu non sei mia
Sei la nostalgia sei la spiaggia sei la luna
il temporale sei sei quest'ultima tua scena
sei il mio cane sei la mia cena in una mano
ma non sei tu non sei mia
e non sei più solo una donna
Sei quelle sere che non ritorneranno più
la parola che è rimasta strozzata in me
sei lungo quelle vie che ci videro
stretti noi
nelle mie fantasie nel ricordo più bella sei...
ma non sei tu non sei mia
e non sei più solo una donna
Sei questa rabbia in me il mio pianto
il mio dolore
sei la ferita che mai nessuno potrà guarire
sei la mia schiavitù la mia ombra il mio assassino
e chissà dove sei sei felice
sei lontano
ma non sei tu non sei mia
e non sei più solo una donna donna
Sei tutto il tempo che arriverà
a ricordarmi che non ci sei
lo sguardo che sempre ritroverò
dentro gli occhi di chi verrà
sei il bisogno di te il bisogno di me
la gelosia che uccide
sei la storia degli altri sei
sei sempre ..sempre ..sempre ..sempre tu ..
... amore mio
-
Lettera al padre (PFM)
L'amore
taglia il cuore in questo squarcio senza luna
io dove sono
dove sei
e mi perdo
sulla rotta che tu ieri mi insegnavi
io da solo come te
Non siamo lontani se solo lo vuoi
ma in questa corsa il traguardo lo sai
si muove con soi
forse la verità è che non c'é mai verità
e questo cuore nessuno lo può calpestare
nemmeno tu
E in questo viaggio
ho soltanto la valigia e il mio rancore
da clandestino... come te
Non siamo lontani se cerchi anche tu
le incomprensioni e quei muri tra noi
cadono giù
forse la verità è che non c'è mai verità
e questa notte ho gettato l'orgoglio nel mare
su questo relitto appeso alle onde
io cerco te
in questa tempesta
io sono tuo figlio
divento tuo padre
non siamo lontani
non siamo lontani...
-
Domani (PFM)
M'innamorai di un canto
e poi di oceano mi ubriacai
Liberai le braccia mie dal mio salario e andai
Lasciai dietro me schermi e illusioni di voluttà
E un gigante accecai nei tribunali di verità
In un cavallo mi sognai
e ogni muro cadde giù
Ti lasciai per un'isola e l'isola eri tu
-
Sigur Rós - Svefn-G-Englar
Ég Er Kominn Aftur
Inn I Þig
Það Er Svo Gott Að Vera Hér
En Stoppa Stutt Við
Eg Flýt Um I Neðarsjávar Hýði
A Hóteli Beintengdur Við Rafmagnstöfluna Og Nærist
Tjú Tjú
En Biðin Gerir Mig Leiðan - Brot Hættan Sparka Frá Mér
Og Kall A - Verð Að Fara – Hjálp
Tjú Tjú
Eg Spring Ut Og Friðurinn I Loft Upp
Baðaður Nýju Ljósi
Eg Græt Og Eg Græt – Aftengdur
Onýttur Heili Settur A Brjóst
Og Mataður Af Svefn-G-Englum
-
L'IMMENSO CAMPO INSENSATO (PFM)
Come e in quanti amori viaggiai…
Come in cieli e mari virai…
Accelerai
Mi rallentai
Misto con le stelle nei bui
E sempre appassionato di lei,
che era un'altra, non mi fermai
Io mi inoltrai
Io penetrai
nell'immenso campo insensato
Oh che sai?
Io lo chiedo a me
Cosa so Cos'è l'amore E' tale e quale E' uguale a dire che
non lo sai
e saprai
che non sai
E saprai che
non sai
Come e quante volte bruciai
i miei ponti di intimità
La illuminai
La riscaldai
Lei mi stava stretta e ostinata
Anch'io le sarò parso così:
che ero un altro altrove da qui
Mi ricercò
La ricercai
nell'immenso campo insensato
Oh che sai
Io lo chiedo a lei
Cosa sa Cos'è l'Amore Dice lei sinceramente che
niente è più sincero
come non saperne niente
Oh che sai?
Io lo chiedo a me
Cosa so Cos'è l'Amore E' tale e quale E' uguale a dire che
non lo sai
e saprai
che non sai
E saprai
che non sai
-
Automaticamente (PFM)
Due righe veloci
che lei mi telegrafò:
Ti amo stop
Ti giuro stop
Davvero stop
Due ore di luce
è tutto il tempo che ho
per rivedere il cielo
ancora limpido
E' chiaro mi piace
la sua sinteticità
È una premessa implicita
Sei calamita e calamità
Sei tu che avrò o niente
e non posso cambiare idea
Automaticamente
Tuo per sempre Celito lindo…
.................... Automaticamente, cosa molto particolare
Sei tu che avrò o niente
e non posso cambiare idea
Telegraficamente
Tuo per sempre Celito lindo…
-
La quiete che verrà (PFM)
Tu sei silenzio e luce
l'altra metà
Di ogni tempesta sei
la quiete che verrà
Tu sei rivoluzione
e insieme ordine
Banalità…
ma avrei dovuto dirtele
Scappa via da qui
e non voltarti mai
dimentica quest'odio da cortile
E so, lo so
da fuori qualcun altro
può guardarti come non ho fatto mai
In un attimo in un attimo
in un attimo ma fuori di qui
ed e' molto meglio così
Ed e' logico e lo merito
dopo un secolo di mediocrità
in un attimo cambierà
L'altra mia metà
aspetterà paziente
la quiete che verrà
E so, lo so
che forse qualcun altro può
spiegarti molto meglio come mai
In un attimo in un attimo
in un attimo ma fuori di qui
ed è molto meglio così
Ed è logico è chiarissimo
per un fatto di probabilità
è la quiete che verrà
In un attimo in un attimo
per un fatto di probabilità
è la quiete che verrà
In un attimo in un attimo
-
Cantico Dei Drogati (F. De Andrè)
Ho licenziato Dio
gettato via un amore
per costruirmi il vuoto
nell'anima e nel cuore.
Le parole che dico
non han più forma né accento
si trasformano i suoni
in un sordo lamento.
Mentre fra gli altri nudi
io striscio verso un fuoco
che illumina i fantasmi
di questo osceno giuoco.
Come potrò dire a mia madre che ho paura?
Chi mi riparlerà
di domani luminosi
dove i muti canteranno
e taceranno i noiosi
quando riascolterò
il vento tra le foglie
sussurrare i silenzi
che la sera raccoglie.
Io che non vedo più
che folletti di vetro
che mi spiano davanti
che mi ridono dietro.
Come potrò dire la mia madre che ho paura?
Perché non hanno fatto
delle grandi pattumiere
per i giorni già usati
per queste ed altre sere.
E chi, chi sarà mai
il buttafuori del sole
chi lo spinge ogni giorno
sulla scena alle prime ore.
E soprattutto chi
e perché mi ha messo al mondo
dove vivo la mia morte
con un anticipo tremendo?
Come potrò dire a mia madre che ho paura?
Quando scadrà l'affitto
di questo corpo idiota
allora avrò il mio premio
come una buona nota.
Mi citeran di monito
a chi crede sia bello
giocherellare a palla
con il proprio cervello.
Cercando di lanciarlo
oltre il confine stabilito
che qualcuno ha tracciato
ai bordi dell'infinito.
Come potrò dire a mia madre che ho paura?
Tu che m'ascolti insegnami
un alfabeto che sia
differente da quello
della mia vigliaccheria.
-
Zucchero - Wonderful World
Lo sai fratello siamo nella merda
a proposito come ti va?
e quei bambini giocano alla guerra
dov'e questo Wonderful world?
Non ho piu voglia di avere voglia
tutto questo e troppo anzi di piu
e tu che aspetti sempre sulla soglia
dov'e questo Wonderful world?
Vado via domani
e non torno piu
prima che io salti
faccio un salto nel blu
Sali, anima in depression
come in, come sei messo?
Ci sono giorni dove sono in vena
hey baby proprio come mi vuoi
in altri striscio tiro la catena
ma dov'e questo Wonderful world?
Che mi scappa da vivere
e qui non ci sto piu
ma prima che io salti
faccio un salto nel blu.
Sali, anima in depression
come in, come sei messo?
Vado via domani
e non torno piu
prima che io salti
faccio un salto nel blu
Un grande salto nel blu!
Che mi scappa da vivere
e qui non ci sto piu
ma prima che io salti
faccio un salto nel blu.
Sali, anima in depression
come in, senti che vibration
sali, anima in depression
come in, sentirai che vibration
oh no no no no no no
un grande salto nel blu!
oh no no no no no no
l'ultimo salto nel blu!
-
massive attack - what your soul sings
Don’t be afraid
Open your mouth to say
Say what your soul sings to you
Your mind can never change
Unless you ask it to
Lovingly rearrange
The thoughts that make you blue
The things that bring you down
Will mean no harm to you
And so make your choice joy
The joy belongs to you
And when you do
You'll find the one you love is here
You'll find you
The love yeah
Don’t be ashamed no
To open your heart and pray
Say what your soul sings to you
So no longer pretend
That you can’t feel it near
That tickle on your hand
That tingle in your ear
And ask it anything
Because it loves you dear
It’s your most precious king
If only you could hear
And when you do
You’ll find the one you need is here
You’ll find you
Love you
-
Raf
Nati Ieri
Nati ieri è sinonimo d'ingenuità per chi ha già un'età
ma noi venuti al mondo 24 ore fa sembriamo già
conoscere d'istinto la ragione per cui siamo qua
Invece poi non basterebbero 2 vite intere per coglierne l'essenza
ormai dimenticata dando a qualunque costo, un costo alla nascosta: "felicità"
Essendo nati ieri non abbiamo grandi desideri nè desideri da grandi
spesso futili poco importanti tanti, troppi, quanti?!
Ci serve solamente un po' d'amore, di attenzioni
se è il caso le premure di medici, dottori che hanno visto nascere
non solo santi, artisti e navigatori, sempre allineati su 2 fronti
le nostre prime cure - le ansie, le paure dei cari genitori
Il gioco è appena cominciato, su coraggio coumunque vada
il nostro sarà un grande viaggio
Ci vedrai imparare a restare in piedi
e poi camminare senza più cadere
ci vedrai dormire ma poi sognare ad occhi aperti
di volare ancor più su senza ali e senza reti
Nati ieri siamo noi siamo il futuro
siamo preparati per un mondo duro
figli di questa realtà noi crediamo fino in fondo
che domani sia migliore nonostante tutto
I volontari fanno cose grandi e ai grandi della terra manca volontà
per aiutare veramente l'altra faccia dell'umanità là dove la natura
è meno generosa e noi armati solo di una rosa senza spine leggeri come una mariposa disinnescando mine sapremo migliorare questa eredità?
Bisognerebbe avere ognuno il suo obiettivo da portare avanti
non per se stessi ma per tutti quanti
che il ricco sia esempio di altruismo e nobiltà d'animo
che il povero possa vivere con dignità d'essere umano
Per comodità tu pensi che: sono inutili banalità
Prova solo ad essere discepolo di noi bambini
maestri di semplicità
Ci vedrai già grandi ci potrai capire
Se per un amore ci vedrai soffrire
ma poi ridere di gioia e gridare ad una stella
che la guerra è finita e che la vita è bella
-
-
Cara ti amo - Elio e le storie tese
Lui : Eravamo fidanzati, poooooi, tu mi hai lasciato, senza addurre motivazioni plausibili...
Lei: Noo...o....oooh..on e' vero, tu non capisci l'universo femminile, la mia spiccata sensibilita', si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista...
...ciononostante...
Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Esco appena da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata.
Lui: Cara ti amooooo !
(musichetta...)(il momento dello humor ci vuole)
Lui: Rimani in casa.
Lei: Voglio essere libera.
Lui: Esci pure con chi ti pare.
Lei: Non ti interessi mai di quello che faccio
Lui: Vorrei palparti le tette.
Lei: Porco !
Lui: Mai ti toccherei neanche con un fiore.
Lei: Finocchio !
Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago.
Lei: Ti amo !
Lui: Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago.
Lei: Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e picchia i bambini.
Lui: Mi metto il goldone...
Lei: Ho un desiderio di maternita'.
Lui: Ho un desiderio di paternita'.
Lei: Mettiti il goldone.
Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Esco da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata.
Lui: Cara ti amooooo !
(...giovani comici...)
lui: Rimango in casa.
Lei: Mi opprimi.
Lui: Esco.
Lei: Questa casa non e' un albergo.
Lui: Ti passo un cubetto di ghiaccio intinto nel Cointreau sulla pancia dopo di che ti scopo bendata.
Lei: Non sono una troia.
Lui: Allora in posizione canonica io sopra tu sotto?
Lei: Che palle !
Lui: Disse la vacca al mulo...
Lei: Oggi ti puzza il culo !
Lui: Disse il mulo alla vacca...
Lei: Ho appena fatto la cacca...
Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Brrr.. esco da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata.
Lui: Cara ti amooooo!
(...harg harg harg...)
Lui: Ed ora uniamo i nostri corpi nell'estasi suprema che e' propria dell'idillio dell'amore.
Lei: No, perche' quando avevo 13 anni mio cugino me l ' ha fatto vedere e da allora sono traumatizzata pero' possiamo restare abbracciati tutta la notte senza fare niente, sara' bellissimo lo stesso...
Lui: (te lo tronco nel culo)
Lei: (dai sii serio)
Lui: Usciresti con me domani sera.
Lei: Sono stanca forse ho gia' un' altro impegno.
lui: Beh, poco male cosi' vedo i miei amici.
Lei: Sono libera.
Lui: Mettiamola sul sesso.
Lei: Ho bisogno d'affetto.
Lui: Mettiamola sull'affetto.
Lei: Chiaviamo.
Lui: Io sono come sono.
Lei: Cerca di cambiare.
Lui: Sono cambiato.
Lei: Non sei piu' quello di una volta.
Lui: Tu mi appartienti.
Lei: L' utero e' mio !
Lui: Eccoti i soldi per la pelliccia.
Lei: Eccoti l ' utero !
Evviva l ' amoreeeee !!!
-
Ti Scatter
[COLOR="DarkGreen"][CENTER]Ricorder