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"Non vogliamo nuovi esodati, il movimento #5Stelle non voterà mai una legge di bilancio che elimini #Quota100".
Questo prometteva Di Maio un anno fa, peccato ora siano pronti a rimangiarsi tutto.
Intanto #Conte inizia a parlare di lavori che si possono fare FINO A 70 ANNI.
Chi vuole eliminare Quota100? Il PD e IV di renzi, ovviamente...che eseguono gli ordini della Germania.
Perchè non ci sono soldi...dicono loro. Però i soldi per mantenere i clandestini e le coop (5miliardi all'anno in crescita) ci sono. :mmh?:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
"Non vogliamo nuovi esodati, il movimento #5Stelle non voterà mai una legge di bilancio che elimini #Quota100".
Questo prometteva Di Maio un anno fa, peccato ora siano pronti a rimangiarsi tutto.
Intanto #Conte inizia a parlare di lavori che si possono fare FINO A 70 ANNI.
Chi vuole eliminare Quota100? Il PD e IV di renzi, ovviamente...che eseguono gli ordini della Germania.
Perchè non ci sono soldi...dicono loro. Però i soldi per mantenere i clandestini e le coop (5miliardi all'anno in crescita) ci sono. :mmh?:
a parte la propagandina stupidella sui soliti migranti - le coop sono comunque lavoro italiano e di tutti i colori politici - hai fatto proprio l'esempio giusto:
dove stanno i beneficiari di quota 100 - 63 miliardi l'anno ?
tutti al nord, dove le imprese hanno regolarizzato di più; al sud, con tutto il nero e l'evasione contributiva, i lavoratori si attaccano bellamente al caxxo;
cioè, il solito "egoismo" territoriale leghista, per gli zucconi che ancora non hanno capito cosa muove davvero la politica; alla faccia della Lega nazionale :asd:
i grillini ci sono arrivati, avendo anche visto che parallelamente gli organi di informazione leghisti, Giornale, Libero e Verità, da anni tuonano contro i terroni mantenuti dal nord col reddito di cittadinanza :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
a parte la propagandina stupidella sui soliti migranti - le coop sono comunque lavoro italiano e di tutti i colori politici - hai fatto proprio l'esempio giusto:
dove stanno i beneficiari di quota 100 - 63 miliardi l'anno ?
tutti al nord, dove le imprese hanno regolarizzato di più; al sud, con tutto il nero e l'evasione contributiva, i lavoratori si attaccano bellamente al caxxo;
cioè, il solito "egoismo" territoriale leghista, per gli zucconi che ancora non hanno capito cosa muove davvero la politica; alla faccia della Lega nazionale :asd:
i grillini ci sono arrivati, avendo anche visto che parallelamente gli organi di informazione leghisti, Giornale, Libero e Verità, da anni tuonano contro i terroni mantenuti dal nord col reddito di cittadinanza :asd:
Che sei un ciarlatano e un cialtrone già lo sapevo.
E anche in questo caso ti sei confermato il ciarlatano e cialtrone che sei.
Fai finta di essere un tuttologo....ma le sole cose che conosci sono le BALLE che racconti in ogni campo.
CIALTRONE
Distribuzione territoriale di QUOTA 100
Proprio la distribuzione geografica delle domande è tra i dati più rilevanti nella valutazione dell’intera misura (tabella 4). Utilizzando tre chiavi di lettura, ossia numero assoluto di domande, impatto percentuale sul totale delle domande e numero di domande ogni mille abitanti, è possibile fare le seguenti osservazioni.
Innanzitutto, come ovvio, le regioni che hanno avanzato più domande in assoluto sono quelle più popolose: Lombardia e Lazio davanti a tutte, seguite dalla Sicilia e dalla Campania. Sebbene la Campania abbia però quasi un milione di abitanti in più della Sicilia, è quest’ultima che ha fatto più richieste di Quota 100 (15.228 contro le 14.288 della Campania). D'altra parte, proprio la Campania è l’unica regione del Sud Italia la cui percentuale di richieste sul totale nazionale è inferiore alla percentuale di abitanti sul totale nazionale. All’esatto opposto si colloca la Liguria, unica regione del Nord Italia ad avere più richieste di quante ci si aspetterebbe in base alla popolazione. Agli estremi si trovano anche Lombardia e Sardegna: la prima, che conta il 16,6% della popolazione nazionale, chiede solo il 12,91% di Quota 100; la regione isolana, invece, ha avanzato il 4% delle domande totali, a fronte di percentuale della popolazione nazionale che sta ben al di sotto del 3%.
Le regioni con più domande di Quota 100 sono Abruzzo, Basilicata, Liguria, Molise e Sardegna: queste sono le uniche regioni d’Italia a superare le tre domande ogni mille abitanti. Intorno alla soglia del 2 per 1000, invece, ci sono solo regioni del Nord Italia (Lombardia e Trentino).
Infine, a livello macro-regionale, si può vedere come la misura – contrariamente a quanto si potesse pensare prima della sua introduzione (sia per motivi politici sia per i dati della distribuzione delle pensioni di anzianità) – sia stata recepita soprattutto dal Sud Italia, dove Quota 100 viene richiesta da 2,98 persone ogni mille abitanti, contro il 2,32 del Nord e il 2,84 del Centro. La media nazionale è del 2,69. Peraltro, questa annotazione viene confermata dal confronto tra le percentuali sul totale nazionale delle domande di Quota 100 e della popolazione residente, sbilanciato a favore del Mezzogiorno.
https://i56.servimg.com/u/f56/15/44/03/89/22970_10.png
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@sapientino
dove stanno i beneficiari di quota 100 - 63 miliardi l'anno ?
ahahahahah :mmh?: 63 miliardi l'anno? ahahahah :mmh?:
Questa è come quella che "i soldi non si creano dal nulla"...ahahahahah :mmh?:
CIALTRONE
Ma vediamo, quanto sta costando QUOTA100 secondo il rapporto di Ufficio parlamentare di Bilancio.
2019: la spesa è stata di 2,6 miliardi di euro e il risparmio è stato di 1,2 miliardi in meno rispetto al previsto perché il 36% dei pensionabili non ha fatto richiesta;
2020: il governo stima un risparmio di 2 miliardi sui 7,8 miliardi inizialmente previsti.
CIALTRONE
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@sapientino
Altro che risorsa, i clandestini sono una tassa: quanto ci costano ogni anno
- i clandestini ci costano 5miliardi all'anno SOLO per gestire sbarchi e accoglienza nelle coop
- sulla sanità invece i clandestini incidono per circa 11miliardi all'anno
CIALTRONE
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Claudio Borghi A.
@matteosalvinimi: "Io non chiedo i voti degli italiani per andare a fare il baciapile a Merkel e Macron. ESCLUDO ASSOLUTAMENTE che la Lega pensi di andare nel PPE. Io voglio che l'Italia venga rispettata". Se UE mi chiede di tassare i conti correnti devo dire di si?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
@sapientino
Altro che risorsa, i clandestini sono una tassa: quanto ci costano ogni anno
- i clandestini ci costano 5miliardi all'anno SOLO per gestire sbarchi e accoglienza nelle coop
- sulla sanità invece i clandestini incidono per circa 11miliardi all'anno
CIALTRONE
:rotfl: se sono "clandestini", come fanno ad essere accolti nei centri ? "clandestino" è colui di cui sia stato accertato il mancato diritto all'accoglienza; poi sono io il cialtrone :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Claudio Borghi A.
@matteosalvinimi: "Io non chiedo i voti degli italiani per andare a fare il baciapile a Merkel e Macron. ESCLUDO ASSOLUTAMENTE che la Lega pensi di andare nel PPE. Io voglio che l'Italia venga rispettata". Se UE mi chiede di tassare i conti correnti devo dire di si?
eh, il MES e i soldi UE non li vogliono, "perché sono prestiti, che andranno restituiti";
però vogliono chiedere agli italiani di sottoscrivere quei soldi come debito; evidentemente, col pensiero recondito di non restituirli :asd:
ma le tasse, no, per carità ! sia mai che ci si assuma la responsabilità di indicare chi deve pagare e per quale motivo; cioè, andare a prendere per un orecchio evasori e possidenti occulti, incrociare banche dati su case, automobili, consumi... così si perdono voti;
pagliacci...
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carissimo ics, se puoi ti chiederei di chiarire un attimo il "punto". cioè, a quanto ho modo di leggere mi pare che quota 100 sia un importo tfr che riguarda non i dipendenti privati ma quelli del settore pubblico, più che altro. cioè mi pare di capire che sia un valore commisurato al totale delle retribuzioni, che viene erogato al raggiungimento dei requisiti per la pensione di anzianità (non di vecchiaia). mi pare che tale importo implichi anche un impegno da parte del lavoratore a continuare a lavorare fino al raggiungimento dell'età anagrafica e dell'ammontare di contribuzione necessario per accedere sempre alla pensione di vecchiaia. è così?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
carissimo ics, se puoi ti chiederei di chiarire un attimo il "punto". cioè, a quanto ho modo di leggere mi pare che quota 100 sia un importo tfr che riguarda non i dipendenti privati ma quelli del settore pubblico, più che altro. cioè mi pare di capire che sia un valore commisurato al totale delle retribuzioni, che viene erogato al raggiungimento dei requisiti per la pensione di anzianità (non di vecchiaia). mi pare che tale importo implichi anche un impegno da parte del lavoratore a continuare a lavorare fino al raggiungimento dell'età anagrafica e dell'ammontare di contribuzione necessario per accedere sempre alla pensione di vecchiaia. è così?
ma dai....che dici?
Quota 100 stabilisce SOLO un criterio per definire QUANDO si può andare in pensione (sia per il settore pubblico che privato).
E cioè quando hai compiuto 62anni di età ed avendo maturato almeno 38anni di contributi (62anni di età+38anni contributi=100...da cui il nome QUOTA 100).
Che significa questo?
Che se hai 62anni e 37anni di contributi NON PUOI ANDARE, devi aspettare di maturare 38anni di contributi.
Che se hai 60anni e 38anni di contributi NON PUOI ANDARE, devi aspettare di avere 62anni.
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ho capito. è solo una somma degli anni di contribuzione. ma vale sia per il pubblico che per il privato?
guarda, ti linko l'art. che ho letto:https://www.informazionefiscale.it/q...azioni-decreto. mi pare di capire che la questione sia più complessa di una mera sommatoria tra anni anagrafici e anni di contribuzione. mah.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
ho capito. è solo una somma degli anni di contribuzione. ma vale sia per il pubblico che per il privato?
guarda, ti linko l'art. che ho letto:
https://www.informazionefiscale.it/q...azioni-decreto. mi pare di capire che la questione sia più complessa di una mera sommatoria tra anni anagrafici e anni di contribuzione. mah.
si, vale sia per il pubblico che per il privato.
La complicazione di cui parli deriva dalle "finestre di uscita". Che per il privato sono ogni 3 mesi (e cioè marzo, giugno, settembre e dicembre)...per il pubblico sono ogni 6 mesi (e cioè giugno e dicembre).
Che significa questo?
Che se tu maturi il diritto di andare in pensione con QUOTA100 a gennaio, se sei un privato devi aspettare marzo (la prima finestra di uscita disponibile per il privato)..se sei un pubblico devi aspettare giugno (la prima finestra di uscita disponibile per il pubblico).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Che sei un ciarlatano e un cialtrone già lo sapevo.
E anche in questo caso ti sei confermato il ciarlatano e cialtrone che sei.
Fai finta di essere un tuttologo....ma le sole cose che conosci sono le BALLE che racconti in ogni campo.
CIALTRONE
Distribuzione territoriale di QUOTA 100
Proprio la distribuzione geografica delle domande...
peccato che non siano scorporate tra pubblico e privato :asd:
e si tratta delle domande, non delle assegnazioni;
prima l'inps deve verificare, e poi assegna;
ma è un mero vincolo matematico che opera:
se, come è ovvio, al sud nel privato - per il pubblico sono tutti uguali - hai più nero che al nord, le posizioni che - a parità di diritto sostanziale - possono accedere allo scivolo saranno minori; se uno ha fatto l'edile al nero 40 anni a Frattamaggiore o il pescatore a Trapani, che minchia di quota 100 chiede ? o falsifica i documenti, o la prende in der posto;
tu avessi seguito il dibattito, sapresti che tutti i meridionalisti, Svimez, ecc... hanno mosso questo stesso appunto alla misura; tutti cialtroni... :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
peccato che non siano scorporate tra pubblico e privato :asd:
e si tratta delle domande, non delle assegnazioni;
prima l'inps deve verificare, e poi assegna;
ma è un mero vincolo matematico che opera:
se, come è ovvio, al sud nel privato - per il pubblico sono tutti uguali - hai più nero che al nord, le posizioni che - a parità di diritto sostanziale - possono accedere allo scivolo saranno minori; se uno ha fatto l'edile al nero 40 anni a Frattamaggiore o il pescatore a Trapani, che minchia di quota 100 chiede ? o falsifica i documenti, o la prende in der posto;
tu avessi seguito il dibattito, sapresti che tutti i meridionalisti, Svimez, ecc... hanno mosso questo stesso appunto alla misura; tutti cialtroni... :asd:
taci, fai miglior figura
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
si, vale sia per il pubblico che per il privato.
ok.
Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
La complicazione di cui parli deriva dalle "finestre di uscita". Che per il privato sono ogni 3 mesi (e cioè marzo, giugno, settembre e dicembre)...per il pubblico sono ogni 6 mesi (e cioè giugno e dicembre).
si. a quanto ho modo di ricordare, ad esempio la riforma maroni, era incentrata sull'ammontare della sola contribuzione, ovviamente in riferimento ad una adeguata età anagrafica. anche allora c'erano le finestre di "uscita", ma mi pare che tra età anagrafica e età contributiva ci fosse una sostanziale differenza con quota 100. mi pare che "arrotondare" così, senza aver fatto due conti, nel senso di capire se i soldi ci sono, non abbia molto senso. non ho seguito il discorso a livello informativo, a parte l'articolo che ti citavo, ma mi pare che, tra "riduzione dell'età pensionabile", perché di questo si parla in definitiva, e trattamento di fine rapporto, che a rigor di legge è ancora "previsto", mi pare che i conti tornino "poco". forse è questo il problema che impedisce di approvare questo tipo di provvedimento, anziché la "contrapposizione" tra nord e sud o tra europeisti e antieuropeisti.
Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Che significa questo?
Che se tu maturi il diritto di andare in pensione con QUOTA100 a gennaio, se sei un privato devi aspettare marzo..se sei un pubblico devi aspettare giugno.
mi pare troppo facile. ripeto che non ho seguito il discorso a livello di media, però mi pare che voler fare quota 100 come ottant'anni fa si faceva quota "90", che ovviamente era tutt'altra cosa, cioè "arrotondare" un valore che deve essere quanto meno "calibrato" al millesimo per evitare scompensi di bilancio, non sia un qualcosa di molto "prudente".
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Originariamente Scritto da
xmanx
taci, fai miglior figura
vallo a dire allo Svimez e ai politici di tutto il sud e di tutti i colori :asd:
quanto ai 63 miliardi, hai ragione: non è il costo annuo, ma la proiezione della Ragioneria dello Stato per il periodo proposto di vigenza della misura nel caso in cui tutti gli ipotetici titolari avessero chiesto di accedere.