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Prigionieri di un corpo
Viaggiare su un autobus e incrociare lo sguardo di un'altra persona, l'anima gemella...colpo di fulmine!
Sognare, per qualche istante, guardandola di nascosto mentre fissa la città fuori dal finestrino.
Amarne i gesti, il sorriso. Ascoltarne con brama la voce.
Pensare che mai occhi si sono posati su una creatura tanto sublime e...risvegliarsi bruscamente!
Realizzare che c'è solo una possibilità, su chissà quante, che desideri, sentimenti, semplici emozioni vengano ricambiate.
Amare nel modo giusto, e vivere nel corpo "sbagliato".
Scritta così esula un po' dalla realtà, ma ciò che volevo esprimere spero si sia capito.
Mi è capitato spesso di chiedermi come debba essere vivere nel corpo "sbagliato", amare qualcuno che non potrà mai ricambiare.
Molte volte ci si innamora e non si è ricambiati, ma dev'essere triste sapere già in partenza che non è prevista alcuna possibilità. Deve essere avvilente vedersi scavalcare da chi spesso possiede la metà dello spirito e della personalità di cui si è dotati.
E' vero che si trovano sempre uomini/donne con gli stessi gusti, ma è sempre e comunque una limitazione. E' come imporre a se stessi di innamorarsi solo di un target di persone, invece l'amore, si sa, non rispetta alcuna regola.
Qualcuno potrà anche scrivere che lo stesso può valere per una persona "normale" (ci tengo ad evidenziare che normale è tra virgolette) che si innamori di una/un omosessuale, ma già da ora rispondo che per me è lungi dall'essere la stessa cosa. Perchè una persona "normale" non è prigioniera del proprio corpo, non gli è stata inculcata l'idea di essere "sbagliata".
Prendo il mio caso ad esempio: Mi sono innamorata del mio ragazzo al primo sguardo. Conoscendolo mi sono resa conto che era la persona che cercavo, la persona che aspettavo da tempo. Come mi sarei sentita, provando ciò che provavo, in un corpo "sbagliato", senza alcuna possibilità?
Sembra più uno sfogo che uno spunto di riflessione. Non posso nemmeno chiedervi cosa ne pensate al riguardo perchè in fondo, se uno non è dentro al problema, che può scrivere? Ma mi piacerebbe comunque leggere le vostre riflessioni, non necessariamente incentrate su ciò che ho scritto io. Se qualcuno ha poi voglia di scrivere proprie esperienze tanto meglio...
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[QUOTE=Noah]Molte volte ci si innamora e non si
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Il discorso del "corpo sbagliato", in questo testo, lo considero appunto "sbagliato".
Nel senso che c'è chi davvero si sente imprigionato in un corpo sbagliato (esempio, transessuali) e chi si innamora, ma assolutamente non si considera prigioniero di ciò.
E' vero, razionalmente ti imponi di innamorarti di persone che amano altre persone dello stesso sesso, o almeno ci provi.
Personalmente non so cosa si provi, non mi è mai capitato di innamorarmi di qualcuno che non fosse totalmente etero, un po' a priori mi impongo, anche se detta così sembra ridicolo, di non andare oltre certi limiti con chi, diciamo, non condivide la mia sessualità. Forse, consciamente o inconsciamente, io mi sono già posta un freno, quindi non avendo provato questa esperienza, non so quanto le emozioni siano diverse da una persona che semplicemente non viene ricambiata per altri motivi.
Mi sono sentita attratta da ragazze etero, ma finiva lì.
Non so se innamorarsi di qualcuno che a priori non potrà mai ricambiare aumenti il senso di inadeguatezza, la sensazione di essere sbagliati.
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[QUOTE=CignoNero]
Non so se innamorarsi di qualcuno che a priori non potr
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[QUOTE=CignoNero]Il discorso del "corpo sbagliato", in questo testo, lo considero appunto "sbagliato".
Nel senso che c'
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Citazione:
Originariamente Scritto da Kishan
Noah anche a me è successa questa cosa poco tempo fa...esattamente come l'hai raccontata tu. Viaggiavo in autobus, ero seduta sui tipici quattro posti che si trovano alla fine...lei invece era seduta su un sedile un pò distante rivolto verso questi quattro posti. Lei era una ragazza bionda, magra, occhi azzurri profondi...insomma una di quelle persone che non si vedono poi tanto facilmente...ero rimasta abbagliata...non ho sentito la sua voce perchè viaggiava da sola. Io ero con il mio ragazzo, e sinceramente mi sono accorta che lei, invece di guardare il mio ragazzo guardava me...insomma ci siamo guardate per quasi tutto il tragitto...poi sembrava che ci fosse un raduno di "ariani"...sul sedile davanti a me era seduto un uomo sulla quarantina...capelli biondo cenere, occhi azzurri meravigliosi...Comunque, tornando al discorso della ragazza, lei è scesa alla mia stessa fermata, solo che lei andava da una parte, da sola, e io andavo dall'altra, con il mio ragazzo. Come siamo scesi, entrambi (io e il mio ragazzo) ci siamo detti che era una bella ragazza, ma io non gli ho detto altro perchè forse avrebbe provato gelosia o non avrebbe capito. Concludendo...io sono etero, ma questo non significa che non avrei voluto "provare" ad essere nel corpo di un uomo per un giorno per sentirmi "ricambiata". Poi non era certo un colpo di fulmine :rolleyes: ma credo piuttosto fosse un..."reciproco complimentarsi" per il nostro aspetto. O attrazione, chi lo sa.
Credo che tu abbia descritto meglio di me il genere di situazione che volevo rappresentare, anche se, come sottolinei, tu l'hai vissuta da etero, io scrivendola pensavo esclusivamente ad una persona per l'appunto "prigioniera del proprio corpo". Con questo, ci tengo ad aggiungere, non volevo dire che tutti gli omosessuali siano prigionieri del proprio corpo, anche se effettivamente leggendo ora il primo post, mi rendo conto di essermi espressa male...
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[QUOTE=kiaroz74]Beh, ma questo pu
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OT: domanda per Kishan:
quindi ti è capitato di provare attrazione per persone del tuo stesso sesso? Se sono invadente scusami, non è mia intenzione. FINE OT
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[QUOTE=Noah]E' proprio per confrontarmi con persone che conoscono la situazione meglio di me che ho aperto questo 3D. Non posso che credere a quello che scrivi e ne sono contenta per molti versi. Tuttavia, la tua frase "dipende dalla capacit
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Citazione:
Originariamente Scritto da Noah
Credo che tu abbia descritto meglio di me il genere di situazione che volevo rappresentare, anche se, come sottolinei, tu l'hai vissuta da etero, io scrivendola pensavo esclusivamente ad una persona per l'appunto "prigioniera del proprio corpo". Con questo, ci tengo ad aggiungere, non volevo dire che tutti gli omosessuali siano prigionieri del proprio corpo, anche se effettivamente leggendo ora il primo post, mi rendo conto di essermi espressa male...
Pi
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[QUOTE=kiaroz74]Attenzione!! non finiamo nel classico discorso della
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[QUOTE=CignoNero]Non credo proprio che il discorso sia lo stesso.
Ricordo tempo fa quando si parlava del fatto che l'omosessualit