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diatribe
Sappiamo che gli scienziati danno alcune spiegazioni meccaniche. Essi meritano molta considerazione e molto hanno fatto se pensiamo che la scienza non è che all'infanzia, e che ha soltanto cinque sensi e degli strumenti ingegnosi a sua disposizione.
Le sue deduzioni sono meravigliosamente vere, ma ciò non significa che non esistano cause invisibili che essa non può, per ora, individuare, ma che permettono una più completa comprensione della materia di quella fornita da una spiegazione puramente meccanica.
Ad esempio:
Due uomini stanno conversando fra loro, quando improvvisamente uno colpisce e atterra l'altro.
Abbiamo qui una circostanza, un fatto che possiamo spiegare dicendo: "Ho veduto un uomo contrarre i muscoli del braccio, assestare un colpo all'altro ed atterrarlo". Questa versione è giusta, ma lo scienziato occulto vedrebbe anche la collera che spinse all'azione e darebbe una versione più completa dicendo che l'uomo fu gettato a terra da un pensiero, perché il pugno chiuso non era che lo strumento irresponsabile dell'aggressione.
Se l'ira non avesse suggerito di colpire, la mano sarebbe rimasta inerte e il colpo non sarebbe mai stato assestato.
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La maggior parte di noi è incapace di pensare astrattamente e per questo noi manchiamo di conoscenza .
Se noi pensiamo all'"Amore" lo associamo con qualche persona.
Ci dispiace la matematica perché è arida, priva di emozioni ed astratta. Nessun sentimento è unito all'affermazione che due volte due fa quattro; ma è proprio questo fatto che ha valore, poiché quando ci solleviamo al di sopra del sentimento, noi abbandoniamo i pregiudizi e la verità è subito manifesta.
Nessuno direbbe che due volte due fa cinque, e discuterebbe sull'enunciato che dice che il quadrato dell'ipotenusa equivale alla somma dei quadrati dei cateti in un triangolo rettangolo. Per questa ragione Pitagora ed altri Maestri di occultismo, volevano che gli aspiranti al loro insegnamento avessero prima conoscenza della matematica.
Una mente abituata a lottare con la matematica, è allenata al pensiero consequenziale, è capace di provare la verità senza pregiudizi e solo ad una tale mente si può, con sicurezza, impartire l'insegnamento nascosto superiore .
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Infanzia di che e rispetto a cosa? Sembrando abbastanza categorica la dichiarazione, chiedo da dove origina la "scoperta" di essere all'infanzia. E se fossimo a più di metà strada?
Mi pare con cinque sensi e strumenti ingegnosi di strada ne abbiamo fatta, no? E magari ne faremo.
Se le cause sono invisibili e non rilevabili, potrebbero restare invisibili e quindi nemmeno il continuare a credere o ribadire che queste cause esistono, serve a qualcosa.
Chi sono gli scienziati occulti?:mumble:
L'ira e l'aggressività partono dal nostro cervello per una causa, uno stimolo, non vedo cosa ci sia di misterioso o dal dover fare strani distinguo fra corpo e mente.
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le leggi fisiche di questo pianeta quindi le nostre informazioni potrebbero non essere sufficienti per decifrare tutto l'Universo , quindi il termine infanzia è corretto se confrontiamo nel rapporto Terra Universo
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In realtà dobbiamo parlare di universo visto che lo stiamo osservando ed analizzando.
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razionalismo e il dottrinarismo sono malattie del nostro tempo: pretendono di sapere tutto.
invece ancora molto sarà scoperto di ciò che oggi, dal nostro limitato punto di vista, riterremmo impossibile.
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se un osservatore che si trova su un pianeta lontano 500 anni luce da noi, potesse vedere con un telescopio potentissimo cosa accade sulla Terra, vedrebbe Cristoforo Colombo che sbarca in America.
ma allora Cristoforo Colombo è vivo o morto?
la soluzione è stata già elaborata da Einstein: Colombo è sia vivo che morto, relativamente al punto di vista dell'osservatore.
non esiste un punto di vista universale uguale per tutti. la domanda successiva è: "ma per se stesso è vivo o morto?".
non esiste il punto di vista di "se stesso", ma solo il punto di vista di chi si pone la domanda, sempre in accordo con le scoperte di Einstein.
beh lo scopo è proprio "perderci la testa", cioè far collassare la mente.
qualcuno potrebbe dire che Colombo è morto ma la sua immagine continua a viaggiare in eterno per mezzo della luce. ma allora si pone un altro quesito: noi vediamo le persone o solo le loro immagini?
se io mi trovo a 200 metri da una persona cosa sto vedendo: lei o la sua immagine? e a 20 centimetri? quando possiamo vedere la persona e non la sua immagine?
noi vediamo le persone o le immagini delle persone che si propagano nello spazio? e che differenza c'è? e che cosa dobbiamo fare per poter vedere la persona aldilà dell'immagine sensoriale?
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Citazione:
invece ancora molto sarà scoperto di ciò che oggi, dal nostro limitato punto di vista, riterremmo impossibile.
E chi può saperlo se sarà così?
Perché scomodare Einstein e la fisica per un quesito sulla persona che mi pare voglia lasciare intendere altro?
Quale relazione nel sapere la matematica prima di accedere a qualcos'altro?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
- razionalismo e il dottrinarismo sono malattie del nostro tempo: pretendono di sapere tutto. --
Non è proprio cosi'..
Il dottrinarismo, proprio perchè pretendeva di possedere l' assoluta verita' _ non ha esitato ad "abrusiare VIVO" il famigerato insipiente che osava contestarla e/o confutarla.
Il razionalismo semmai ha donato al (nostro) mondo, il piu' stupefacente "regalo".. quello di esercitare - liberamente - la (propria) Ragione.
Per trionfare ha dovuto "picconare" quel mastodontico Baraccone dogmatico che, per secoli e secoli, opprimeva e perseguitava, con inaudita spietatezza:
- ogni devianza,
- ogni dissenso,
- ogni "costruttiva" critica
soffocando, sul nascere, ogni timido tentativo di esercitare la piu' sublime facolta' dell' umanoide / appunto la citata Ragione.
Per quasi 1700 anni il dottrinarismo ha dominato-condizionato le coscienze.. con il Terrore e la paura !!
(alla faccia della sedicente "Ri-velazione celeste" !)
E comunque il razionalismo non pretende di essere Assoluto - ben diverso dal (fasullo e supponente) dottrinarismo.. in particolare quello religioso _ di marca papista / quello SI che "pretendeva" (sic !) di sapere TUTTO.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
se un osservatore che si trova su un pianeta lontano 500 anni luce da noi, potesse vedere con un telescopio potentissimo cosa accade sulla Terra, vedrebbe Cristoforo Colombo che sbarca in America.
ma allora Cristoforo Colombo è vivo o morto?
la soluzione è stata già elaborata da Einstein: Colombo è sia vivo che morto, relativamente al punto di vista dell'osservatore.
Io credo che bisognerebbe chiederlo a Colombo più che a Einstein se era vivo o morto.
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C'è la sua tomba: il corpo di Colombo è indubbiamente morto. Ma stava nel suo corpo la sua Essenza? Il nostro Essere, chiedo, sta nel nostro corpo o in qualcos'altro, di più profondo? E che la Religione definisce per sua natura immortale? Il quesito posto da Michele è tutto qua: Esiste solo ciò che vediamo e misuriamo o c'è dell'altro?
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scusate ma l'analisi di dietrologo mi pare assai interessante. a mio parere c'è un qualcosa che non torna, cioè un postulato, cioè qualcosa di "non dimostrato ma al tempo stesso tratto a fondamento" della teoria di einstein: cioè che la velocità della luce sia costante e che, essa sola, consenta di "vedere" ciò che dell'universo conosciuto è possibile vedere. questo è a mio avviso il punto "debole". per il resto d'accordissimo con dietrologo.
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Grazie alla tecnologia, siamo andati un pò oltre i limiti dei nostri sensi.
Poi bisognerebbe capire cosa sarebbe questo non veduto, se c'è e se non facesse parte della materia, che è il senso di quello intende Dietrologo.
Un conto è ipotizzare, fantasticare, un conto insistere come se questa esistenza di altro ci fosse davvero.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Non è proprio cosi'..
Il dottrinarismo, proprio perchè pretendeva di possedere l' assoluta verita' _ non ha esitato ad "abrusiare VIVO" il famigerato insipiente che osava contestarla e/o confutarla.
Il razionalismo semmai ha donato al (nostro) mondo, il piu' stupefacente "regalo".. quello di esercitare - liberamente - la (propria) Ragione.
Per trionfare ha dovuto "picconare" quel mastodontico Baraccone dogmatico che, per secoli e secoli, opprimeva e perseguitava, con inaudita spietatezza:
- ogni devianza,
- ogni dissenso,
- ogni "costruttiva" critica
soffocando, sul nascere, ogni timido tentativo di esercitare la piu' sublime facolta' dell' umanoide / appunto la citata Ragione.
Per quasi 1700 anni il dottrinarismo ha dominato-condizionato le coscienze.. con il Terrore e la paura !!
(alla faccia della sedicente "Ri-velazione celeste" !)
E comunque il razionalismo non pretende di essere Assoluto - ben diverso dal (fasullo e supponente) dottrinarismo.. in particolare quello religioso _ di marca papista / quello SI che "pretendeva" (sic !) di sapere TUTTO.
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Esterno , nell'ultimo post di Vega ciò che dicevo sul razionale e la supponenza , ma per nostra fortuna il mondo della scienza è anche ricerca e non sono rappresentati dagli utenti di questo forum , vale anche per il settore religione