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:asd: Crasimi, carismi, carsimi, chiamali come vuoi, ma il Medioevo è sempre quello!
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:asd: Crasimi, carismi, carsimi, chiamali come vuoi, ma il Medioevo è sempre quello!
Interessante la nota di alta teologia sulla fellatio!:asd:
scuola elementare, bambini innocenti, adulti meno:
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Ma infatti. Oltre alle pubblicità di cui dicevo nell'altra discussione, c'è ancora questo retaggio nella scuola e nei libri. La mamma che fa delle cose ed il babbo altre è ancora veicolato così. Nei libri di testo sono ancora inclusi questi retaggi e andrebbero aggiornati. Forse, magari inconsapevolmente, anche maestre e maestri influenzano portando avanti questi distinguo di genere.
Spesso in comitiva, quando vi erano conversazioni accese, me ne uscivo con il detto 'MUTE... FEMMINE'.
La soddisfazione di vederle sorprese, incredule e inermi, anche solo per qualche istante, ripagava dagli schiaffi, manate e rimproveri, che seguivano. :D
se Dio uomo e donna non li ha fatti uguali un qualche buon motivo ci sarà..inutile rigirare la questione :D...nel ciclio di rinascite a sesso alterno tuttavia ci darà la giusta completezza e comprensione degli Universi di cui siamo composti e che sono la nostra espressione .
L'uomo dà e la donna riceve, mi sembra che tutto sia completo senza bisogno di pensare ad altro.
questa è una verità
Gli antichi testi Vedici dicono che il corpo umano ha 7 centri attivi di energia psichica ed energetica, chiamati i 7 chakra principali. Siamo creati in modo che l’energia in questi chakra, da uomini e dalle donne, si muovono in maniera diversa. In alcuni l’energia si muove in senso orario, in altri in senso contrario, e da questo movimento dipende l’attività e la passività dei chakra. Un corretto funzionamento dei chakra porta un equilibrio psico-fisico, in contrario, un suo scorretto funzionamento può portare a disturbi anche gravi..
Ho capito ragazzi, ma "fuori dal letto nessuna pietà": prendo volentieri, ma poi i mestieri di casa ce li dividiamo :D
prendo..:rotfl:
invece quando la donna da e l’uomo riceve ? nell'intuizione
Quando il sesto chakra è aperto e funziona correttamente la moglie può essere il principale assistente del proprio marito. E il suo aiuto fondamentale dovrebbe essere quello di dargli ciò che lui non ha per la forza della sua natura. Una di quelle è l’ intuizione.
Mia moglie è molto intuitiva. Non fa altro che dirmi 'Te lo avevo detto!!' :v
E' che devi sturare il sesto chakra. Poi vedrai che lo saprai prima anche tu!!:D
Allegato 29239
La versione di Ciro Saittello :asd:
:d
Sempre! Ed è bellissimo. Ma ci sono cose che l'uno sa fare meglio dell'altro. Ci sono cose per le quali uno è più portato dell'altro....I Carismi sono questo. Nient'altro. Non sono angoli bui nei quali rinchiudere le Persone: Te fai questo, io fo quest'altro e buonanotte al secchio. L'Armonia, nella Famiglia, nasce dal capirsi. Dal sovvenirsi. Dall'aiutarsi vicendevolmente ogni giorno. E' il contrario della catena di montaggio: Lì si, che i ruoli sono fissi.
È un secolo che ti chiediamo quali sarebbero queste cose che un genere sa fare meglio dell'altro:v
Però se prendi a metro le tue mancanze ed inettitudini e di tua moglie, non è detto che il mondo giri tutto così.
Che poi va messo in conto con questa storia o scusa del "lo fa meglio l'altro" il bisogno e la voglia, forse anche inconscia, di fare o non fare qualcosa.
Di sicuro a molti fa comodo avere chi fa trovare tutto bello pulito e pronto in casa ad esempio.
Cono, sono anni che ripetiamo le stesse cose: conosco moltissime famiglie - per fare solo un esempio - con padri permissivi e più portati al dialogo e madri autoritarie e normative... I carismi esistono, ma sono individuali, qui ti si contesta la teoria dei "carismi di genere". Boh, sono stufa, ciao :D
state dibattendo su argomenti e problemi evitabili
se la coppia è impegnata tutta la settimana col lavoro e ha il diritto sacrosanto di un giorno di riposo , si mette da parte 100 euro e si paga qualcuno che lo fa per mestiere e lo fa anche meglio di noi e con un secondo risultato di far girare l'economia offrendo lavoro ad altri...mazza oh quanto siete tirchi
Hai ragione, per qualche anno l'ho fatto. Però tieni conto che in una famiglia di reddito medio - basso 100 euro al mese (che ti bastano solo se assumi in nero) fanno la differenza: una pizza, un cinema, una gita fuori porta. Poi la colf fa le pulizie generali una volta la settimana per quel corrispettivo, non è che ti venga dietro tutto il giorno a lavare il piatto o togliere le briciole da sotto i piedi, o faccia la spesa, carichi le lavatrici, ecc.ecc. Il lavoro domestico secondo me vale da solo almeno 1500 euro al mese ed almeno 15 ore settimanali.
Verissimo. Infatti il mio compagno è molto più bravo di me a fare le pulizie di casa. Più meticoloso e preciso. Così come io sono più brava a montare un mobile.
Ovvio che in ogni cosa c'è chi la fa meglio dell'altro,ma non è che questo dipenda dal fatto di essere uomo o donna.
in una frazione di secondo mi è sovvenuta l'immagine di un palazzotto toscano color ocra, con le persiane verdi che si aprono di scatto e compaiono diversi Coni a gridare "Edoniste, Edoniste..." la pubblicità della nuova essenza per l'uomo che non deve pulire mai le fughe delle piastrelle :asd:
:rotfl:
la mia compagna ha le mani di merda , non abbiamo un pezzo originale nella casa perchè le scivola tutto dalle mani , è dotata di cervello finissimo ed elaboratissimo da contenere nella sua mente il bilancio fiscale di anni di una grossa azienda ma pittosto che farle lavare i piatti spendo meno pagare la cena al ristorante...ecco perchè certe cose preferisco farle io ed il prelato che ha emanato sta cazzata dei carismi s'attaccata a sto tram ...mentre per la fellatio col pensiero a Gesù lascio immaginare
Zia da parte di babbo non ha mai cucinato e cucina zio, a cui non dispiace farlo.
Mia moglie conserva le cose in modo risolutivo... per sempre... cioè poi scompaiono e non si trovano più.:v
E comunque....
women do everything better
https://www.youtube.com/watch?v=lX107VHMB1Q
Perchè, scusa, stirare una camicia vale meno che redigere un bilancio aziendale? Una Donna che cambia un pannolino vale meno di una che va in orbita intorno alla Terra?
Il segreto, te l'ho detto ieri, non sta nelle cose che si fanno. Ma nell'Amore che mettiamo nel farle.
Come recuperare i padri, Nahui? Come farli tornare in Famiglia? Come tamponare le loro fughe vigliacche al calcetto nei dopo-cena? Una Madre non deve sentirsi sminuita se torna ad affidare a lui ciò che gli compete: Cioè l'Autorità. Per i Figli questo è importantissimo!
Col fatto della parità, abbiamo dimenticato l'Armonia. Anche non volendo, quasi non accorgendosene, oggi le mamme fanno troppo: Parcheggiano i bambini coi nonni o all'asilo tutto il giorno. Tornano dal lavoro stanchissime, spesso ipertese. Iniziano a occuparsi della casa, dettano loro le regole di comportamento. Quando i figli hanno un problema invece, è basilare che la madre, anche se dice la sua, proponga "Senti anche papà...sentiamo cosa dice papà"...
Ti chiedo: Quante lo fanno?
"Perché, dunque, se il padre è una figura così importante, nel bene e nel male, oggi appare in declino? Nel suo famoso libro Il gesto di Ettore, Luigi Zoja tenta di dare una risposta, partendo dalla considerazione che, mentre la maternità è data biologicamente, e il rapporto madre-figlio negli esseri umani non deve essere costruito, ma deriva alla nostra specie in quanto discendente dagli altri animali e in particolare dai mammiferi, il padre è una vera e propria creazione culturale.Se ci pensiamo, in effetti per il padre il collegamento fra l’atto della procreazione e il figlio non è biologicamente fondato, perché il padre non cresce il feto, non partorisce, non allatta il neonato, e via di seguito. Quindi, mentre il legame fra madre e figlio è fondamentale per la sopravvivenza del neonato, il legame fra padre e figlio non lo è e deve essere costruito, in un certo senso, artificialmente. Per questo è un legame più fragile, la cui costruzione può essere facilmente trascurata se la società intorno non provvede adeguati rituali di iniziazione al ruolo del padre, come avveniva nei secoli passati.Le statistiche sono abbastanza note ed esplicative: in caso di separazione o divorzio, quasi sempre i figli vengono assegnati alle madri dai giudici, con pochissimo spazio per i padri, che spesso possono vedere i figli una sera a settimana, o un weekend al mese, a seconda. Nelle separazioni familiari, quindi, il ruolo del padre è spesso il primo o il solo ad essere sacrificato, il che è dovuto, lo sottolineiamo di nuovo, alla sua fragilità.In Italia, in particolare, la situazione è ancora più aggravata dalla presenza pervadente della figura della Grande Madre (in particolare della Grande Madre mediterranea), che poi assume, a seconda dei luoghi, tante configurazioni diverse. Il Padre ci richiama alla responsabilità, la responsabilità di sostenere la crescita della generazione successiva, di preparare il futuro della nostra specie, emendandola dal passato. Per questo, ritengo, in questo momento storico è cruciale, specialmente in Italia (ma non solo) che ci sia una riflessione di tutti sul prezzo che tutti quanti paghiamo per la latitanza dei padri, sia essa voluta, sia essa indotta dal mondo nel quale viviamo, un mondo nel quale, ricordiamolo, viene premiata unicamente l’efficienza produttiva, e non la capacità, propria dei padri, di trasmettere anzitutto dei valori alle generazioni più giovani. Vorrei chiudere quest’intervento ricordando un ultimo film di uno sfortunato attore e regista italiano, Francesco Nuti. Il film, che molti di voi conosceranno, è Tutta colpa del Paradiso, ed è la storia di un uomo, un padre, che esce dal carcere e scopre che suo figlio è stato adottato da una famiglia di un’altra città, del nord Italia. Parte quindi alla ricerca di suo figlio, riesce a trovarlo e a vivere, almeno in parte, il suo ruolo di padre stabilendo una complicità con lui, salvo poi tornare alla sua vita e lasciarlo alla famiglia che lo ha adottato, senza rivelare mai la sua vera identità al bambino.Credo che questo film sia una testimonianza importante, a livello artistico, di quello che significa per un uomo conquistarsi il ruolo di padre dei propri figli. Come Ulisse, torna a Itaca e riabbraccia Telemaco, dopo vent’anni di esilio, così Romeo, nel film di Nuti, abbraccia suo figlio Lorenzo dopo essere stato punito per i suoi reati. Possiamo solo augurarci che, anche a livello collettivo, Ulisse torni presto a casa, e che sia un padre buono, ragionevole e amorevole, che possa trasmettere ai propri figli i valori dei quali, spesso, sentiamo la mancanza: onestà, dignità, ricerca del senso dell’esistenza."
http://centrostudipsicologiaelettera...olo-del-padre/
Perfetto! Brava. Ma l'Uomo per natura è portato a fare delle cose e la Donna altre. Come mai scandalizza tanto la cosa? Non ci sono cose superiori...più importanti di altre...
Guidare un TIR, cambiare una ruota alla macchina, usare calce e mattoni per fare un muretto eccetera richiedono caratteristiche maschili. Richiedono forza, muscoli, resistenza.
Preparare un dolce, cucire e confezionare un abito, scegliere il corredino per il bimbo che dovrà nascere, richiedono caratteristiche femminili. Richiedono precisione, inventiva, fantasia.
Poi, (un ci piove) i 2 possono fare tutto. Ma le caratteristiche-base...le tendenze, rimangono. E fanno Armonia! Una splendida, Armonia.