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Oltre la vita
Stavo pensando ad alcuni aspetti che le religioni tendono sempre a dimenticare.
Siamo a questo mondo. O pensiamo di esserci una tantum e quindi finito il giro finite le corse, oppure che ci sia una vita dopo.
Ma perché quella dopo dovrebbe essere quella definitiva e proprio questa quella che dura un niente rispetto all'eternità? Perché nessuno si chiede se fosse vivo prima di nascere, se ci siano state vite precedenti?
Nel momento che non si crede in una vita solo terrena dovrebbero essere domande spontanee. Ma non lo sono evidentemente. A chi vuole partecipare le proprie riflessioni.
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Io credo nella reincarnazione, ma non mi sento in grado di affrontare una disquisizione scientifica sull'argomento :D Non ne ho le prove, anche se esiste molta letteratura sul tema, basata specialmente sull'osservazione di ricordi nei bambini.
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se cerco risposte al mio bisogno di spiegare la vita le ottengo solamente con la dottrina della reincarnazione , non mi reincarno in una mucca per evitare il quote di questo messaggio di Crepuscolo , ma è sempre in condizione in crescita e ad una coscienza in espansione , come le classi scolastiche , naturalmente correlato alla legge di conseguenza o karma che in questo modo spiego le disuguaglianze nelle condizioni di vita , del perché di una morte prematura ecc .
ma sinceramente non è che mi interesserebbe molto convincere qualcuno. Io sono stato ateo e quindi capisco benissimo chi lo può essere. stavo bene ugualmente, non ero ne più bravo né più cattivo di quando ero cattolico
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Io sono rimasto cattolico proprio per questo: Credo che la Vita di quaggiù sia una soltanto. E brevissima! E che la Vita di Lassù sia egualmente una. Ma senza fine....
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I primi cattolici quelli a stretto contatto di Gesù credevano nella dottrina della reincarnazione , ci sono molti passi nel Vangelo che lo confermano . Poi si è convenuto a dire che la vita è unica , ma nel senso che la prossima non sarai più cono ma qualcosaltro , fino alla completa maturazione , che senso avrebbe una vita sola ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
I primi cattolici quelli a stretto contatto di Gesù credevano nella dottrina della reincarnazione , ci sono molti passi nel Vangelo che lo confermano . Poi si è convenuto a dire che la vita è unica , ma nel senso che la prossima non sarai più cono ma qualcosaltro , fino alla completa maturazione , che senso avrebbe una vita sola ?
Quello è il pitagorismo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
intendevo dire un altro
E' pitagorismo ugualmente.
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spiegami pitagorismo che non lo so
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Pitagora riteneva che l'uomo sia piovuto sulla terra a causa di una colpa originaria, e che sia costretto a trasmigrare da un corpo all'altro fino a che non ritorni allo stato originale di purezza. La cosa interessante è che la trasmigrazione può avvenire non solo in un corpo umano, ma anche in animali e piante.
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a no , l'ho specificato all'inizio , l'evoluzione sale ma non scende , quando sai una cosa la sai e non torni indietro , al massimo ritarda e ripete le stesse cause fino alla comprensione
però parlare di queste cose a chi non ne vuol sapere mi ricorda quando nel pieno del mio ateismo si tentava di forzare la mia ragione
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Allora mi sa che sapienza e sale in zucca non ce l'hanno in tanti!:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
I primi cattolici quelli a stretto contatto di Gesù credevano nella dottrina della reincarnazione , ci sono molti passi nel Vangelo che lo confermano . Poi si è convenuto a dire che la vita è unica , ma nel senso che la prossima non sarai più cono ma qualcosaltro , fino alla completa maturazione , che senso avrebbe una vita sola ?
Un senso importantissimo, Mik! E' qua e soltanto qua, dalla culla alla bara, che ti giochi il tuo destino Eterno...
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Chi muore prima ha meno chance di salvarsi quindi.
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per Cono , ecco studia un pò
D. Che cosa insegnò il Cristo ai suoi discepoli?
R. In privato Egli insegnò ai suoi discepoli la rina-scita. Non solo la insegnò con parole, ma li portò "sulla montagna", termine mistico che significa luogo di Iniziazione.
D. Che cosa videro i discepoli nel corso dell'Ini-ziazione?
R. Essi videro da sé che la rinascita è un fatto, perché Elia apparve davanti a loro, il quale, fu lo-ro detto, era anche Giovanni il Battista.
D. Che cosa il Cristo aveva detto loro in prece-denza?
R. Il Cristo aveva detto inequivocabilmente, par-lando di Giovanni il Battista, "Questi è Elia che doveva venire". Egli reiterò ciò alla scena della Trasfigurazione, dicendo: "Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto". E più avanti viene detto che "allora compresero che Egli parlava di Giovanni il Batti-sta" (Matteo 17: 12,13).
D. Come doveva essere inteso questo insegnamen-to privato del Cristo ai suoi discepoli?
R. Doveva essere per migliaia di anni un inse-gnamento esoterico, noto soltanto fra i pochi pio-nieri che erano adatti alla conoscenza, riservato ad un futuro in cui il livello di sviluppo avrebbe con-sentito di nuovo la generale conoscenza di questa verità.
D. Quale citazione biblica mostra chiaramente che il Cristo insegnò la rinascita e anche la Legge di Conseguenza?
R. Quella riguardante l'uomo che era cieco fin dal-la nascita, dove i discepoli chiesero: "Chi ha pec-cato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cie-co?" (Giovanni 9:2).
D. Se il Cristo non avesse insegnato la rinascita e la Legge di Conseguenza, quale avrebbe dovuto essere la naturale risposta alla suddetta domanda dei Suoi discepoli?
R. Egli avrebbe dovuto dire: "Assurdo, come po-teva l'uomo peccare prima di nascere, e portare come risultato la cecità dalla nascita?".
D. Come rispose il Cristo ai Suoi discepoli?
R. "Né quest'uomo né i suoi genitori peccarono, ma perché le opere di Dio si potessero manifestare su di lui". Egli non fu sorpreso della domanda, né la trattò come fosse inusuale, mostrando che era del tutto in armonia con i Suoi insegnamenti.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Un senso importantissimo, Mik! E' qua e soltanto qua, dalla culla alla bara, che ti giochi il tuo destino Eterno...
Un po' presto per cominciare a preoccuparsi già nella culla.:dentone:
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La bara è un po' una culla.
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Io ho tutto un mio modo di pensare su cosa c'è oltre la vita.
L'inferno mi angoscerebbe... vedere tante anime soffrire le cosiddette pene dell'inferno per l'eternità.... tanto vale morire un'altra volta.
Il paradiso può anche attendere... come quel bel film. Per quanto bello, credo che mi annoierei. E poi lo stare lì, accanto alla Trinità per sempre a contemplare cosa? Quanto siamo fortunati e devoti a Dio?
Alla fine credo ci si stancherebbe. Sarebbe bello invece ritornare sulla terra e ricominciare.... ma anche qui, non avrebbe senso se ogni volta perdiamo coscienza di chi siamo stati..e come un Hard disc formattato
ricominciare ad imparare, a fare gli stessi errori... unica variabile, magari essere molto diversi da ciò che siamo stati.... ma se alla fine non possiamo saperlo, non possiamo fare alcun paragone.
E invece, sarebbe bellissimo esser pienamente coscienti di ciò che siamo stati....
"Heila, ma lo sapete che io nella mia vita precedente sono stato Napoleone?... ah ma dovevate esserci nella battaglia di Marengo..... per poco non perdevo la battaglia, ho vinto praticamente di culo.... però poi
ho fatto scrivere nelle memorie che è stata una gloriosa battaglia vinta grazie alle mie capacità tattiche e strategiche.... :D Ah ma lo sapete che in punto di morte ho voluto indossare il mantello che portavo in
quella battaglia.... era un bel mantello.... grande e Azzurro!!!.... eh... un'altra cosa.... sappiate che io sono morto il 5 Maggio del 1821 perché quel porco di Hudson Lowe, il mio carceriere, mi ha avvelenato
con il cianuro!!! Si quel bastardo ne faceva mettere piccole dosi nel vino che io bevevo.... e piano piano sono morto con tremendi dolori e ulcere... Ah ma se lo rincontro nella mia strada, giuro che l'ammazzo" :D
Ecco così sarebbe più bello.... reincarnarsi mantenendo lucida memoria di chi si è stati in precedenza!!! :D
(p.s. amo i film di fantascienza!! :dentone:)
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È giusto non ricordare ed è giusto non credere alla reincarnazione come professa la chiesa nel dopo Costantino ,
perché riporteremo i vecchi rancori e le ingiustizie passate , è la legge di conseguenza che risolve e ci condiziona a pendenze o averi dal passato , bisogna vivere questa vita come fosse unica .
Un evoluto sa bene che una vita non può bastare e negli ultimi cicli di rinascita incomincia a ricordare e capire il significato di ciò che ha vissuto , ed è per solo questo che può ricordare
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piuttosto un argomento da dibattere molto interessante sarebbe la legge causa e conseguenza , karma per gli indiani , quando ci capita di qualcosa di molto spiacevole è sempre perchè noi abbiamo mosso una causa , ogni nostra azione muove una causa che può avere effetti negativi o positivi coi nostri coetanei di vita e di una vita trascorsa.
mi è capitato una serie di conseguenze positive e negative inaspettate , si può spiegare con il frutto del caso o altri spiegano con il destino
io ho provato andare contro le mie avversità e vi garantisco che è come pedalare in salita controvento ed è una battaglia già persa in partenza , altre volte ho ricevuto gratificazioni senza fare nulla anzi con mio immenso stupore .
frutto del caso ? per me no
e comunque secondo il mio sentire e la mia percezione e anche perché sono vecchio e posso fare un resoconto della mia vita , la causa che muovi si paga sempre , magari non in questa vita ma nella prossima o la paga mio figlio in modo che io posso riconoscerla .
è una legge della natura perché noi ne facciamo parte , il clima è impazzito ? noi con le nostre emissioni abbiamo sconvolto l'ecosistema , se sotterriamo i rifiuti la terra te li restituisce con prodotti malati . ecc
perciò : perché mi è successo questo ? perché sono così sfigato ? , perché ho bisogno di queste prove per progredire la mia essenza e questo in un accordo con la natura che mi ha generato.
quel che mi piace che la legge di conseguenza non ha nessun dio e religione specifica , siamo tutti uguali come deve essere ,
Cono e Crepuscolo smettere di rompere le balle con la religione , non avrete nessun canale preferenziale anche imbonandovi con papa Francesco o Gesù direttamente ripetendo storie all'infinito
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La penso come Dietrologo, e mi sembra anche una credenza più razionale di tante altre sul senso della vita e sulla sopravvivenza alla morte. Con un correttivo psicocazzola: quando facciamo qualcosa che avvertiamo come sbagliato in genere ci puniamo da soli, in fantasiosi, infiniti ed inconsci modi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Io ho tutto un mio modo di pensare su cosa c'è oltre la vita.
L'inferno mi angoscerebbe... vedere tante anime soffrire le cosiddette pene dell'inferno per l'eternità.... tanto vale morire un'altra volta.
Il paradiso può anche attendere... come quel bel film. Per quanto bello, credo che mi annoierei. E poi lo stare lì, accanto alla Trinità per sempre a contemplare cosa? Quanto siamo fortunati e devoti a Dio?
Alla fine credo ci si stancherebbe. Sarebbe bello invece ritornare sulla terra e ricominciare.... ma anche qui, non avrebbe senso se ogni volta perdiamo coscienza di chi siamo stati..e come un Hard disc formattato
ricominciare ad imparare, a fare gli stessi errori... unica variabile, magari essere molto diversi da ciò che siamo stati.... ma se alla fine non possiamo saperlo, non possiamo fare alcun paragone.
E invece, sarebbe bellissimo esser pienamente coscienti di ciò che siamo stati....
"Heila, ma lo sapete che io nella mia vita precedente sono stato Napoleone?... ah ma dovevate esserci nella battaglia di Marengo..... per poco non perdevo la battaglia, ho vinto praticamente di culo.... però poi
ho fatto scrivere nelle memorie che è stata una gloriosa battaglia vinta grazie alle mie capacità tattiche e strategiche.... :D Ah ma lo sapete che in punto di morte ho voluto indossare il mantello che portavo in
quella battaglia.... era un bel mantello.... grande e Azzurro!!!.... eh... un'altra cosa.... sappiate che io sono morto il 5 Maggio del 1821 perché quel porco di Hudson Lowe, il mio carceriere, mi ha avvelenato
con il cianuro!!! Si quel bastardo ne faceva mettere piccole dosi nel vino che io bevevo.... e piano piano sono morto con tremendi dolori e ulcere... Ah ma se lo rincontro nella mia strada, giuro che l'ammazzo" :D
Ecco così sarebbe più bello.... reincarnarsi mantenendo lucida memoria di chi si è stati in precedenza!!! :D
(p.s. amo i film di fantascienza!! :dentone:)
Bumble, te ti rapporti alle cose dell'Eternità con le cose che conosci: Bere, mangiare, divertirsi, riposarsi eccetera. Ti domandi "cosa faremo? ci annoieremo nell'Aldilà?"
Sono domande che fanno sorridere, se me lo concedi. Le uniche coordinate che conosciamo (Spazio/Tempo) non esisteranno più. Quand'è che ci sentiamo bene, felici, realizzati? Quando amiamo e siamo amati. Ecco: Vivremo questo in pienezza! Ce l'ha promesso Lui. Ne dubiti?
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Dietrologo, non mischiare il sacro col profano, il naturale con il trascendente. Se inquini e ti ammali nulla di strano, siamo nella materia e nelle sue molteplici interazioni, no rivalse della natura o di principi cosmici.
Diverso è il discorso di eventi che ti accadono, tipo legge del contrappasso o positivi e negativi in generale, se sei stato egoista con qualcuno ad esempio, ma sarebbero leggi di cui dimostrare la reale esistenza così come il meccanismo di causa- effetto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Dietrologo, non mischiare il sacro col profano, il naturale con il trascendente. Se inquini e ti ammali nulla di strano, siamo nella materia e nelle sue molteplici interazioni, no rivalse della natura o di principi cosmici.
Diverso è il discorso di eventi che ti accadono, tipo legge del contrappasso o positivi e negativi in generale, se sei stato egoista con qualcuno ad esempio, ma sarebbero leggi di cui dimostrare la reale esistenza così come il meccanismo di causa- effetto.
ùh
dimostramelo scientificamente altrimenti la tua parola vale la mia
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Più scientifico dell'arsenico o delle bacche di belladonna e tasso cosa vuoi?
Idem anche per le altre sostanze di sintesi tossiche, con l'aggravante che spesso si accumulano e poco biodegradabili. Ma non è la natura che ti dà una lezione.
Muoiono anche gli animali per quello che trovano in natura. Sostanze benefiche e nocive ne trovi sempre anche fra quelle naturali se non vuoi scomodare ciò che produciamo noi.
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comunque non mischio Vega , anzi per me non c'è separazione trascendente come lo chiami tu e materia ,è una cosa unica e sapremo spiegarlo un giorno , io dormo e sono nei miei sogni la notte come ora sto scrivendo su una tastiera
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
La bara è un po' una culla.
Allora perché non siamo morti?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Io ho tutto un mio modo di pensare su cosa c'è oltre la vita.
)
Non basta, c'è la morte spirituale o psichica che è una morte nel senso che il nostro io non esiste più.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
È giusto non ricordare ed è giusto non credere alla reincarnazione come professa la chiesa nel dopo Costantino ,
perché riporteremo i vecchi rancori e le ingiustizie passate , è la legge di conseguenza che risolve e ci condiziona a pendenze o averi dal passato , bisogna vivere questa vita come fosse unica .
Un evoluto sa bene che una vita non può bastare e negli ultimi cicli di rinascita incomincia a ricordare e capire il significato di ciò che ha vissuto , ed è per solo questo che può ricordare
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I nostri rancori e le ingiustizie passate se non vengono risolte prima di morire non ci consoleranno dopo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
piuttosto un argomento da dibattere molto interessante sarebbe la legge causa e conseguenza , karma per gli indiani , quando ci capita di qualcosa di molto spiacevole è sempre perchè noi abbiamo mosso una causa , ogni nostra azione muove una causa che può avere effetti negativi o positivi coi nostri coetanei di vita e di una vita trascorsa.
Mi sembra un modo di pensare come se gli altri non esistessero.