la difficolt
la difficolt
scrivere per te stesso.
anche a me capita, in continuazione, scrivo qualcosa che mi sembra bello e poi cancello, cancello, cancello, cancello.... come una pazza scatenata...
boh... forse dovrei semplicemente far leggere a qualcuno prima di cancellare.. :dunno:
dipende per cosa o per chi scrivi. Imho.
Penso che scrivere per un altro
Se posso dire la mia opinione a Lisa e Pia, bench
io scrivo assolutamente per me stessa, nel senso che scrivo solo quando credo di aver qualcosa da dire... scrivere mi aiuta a capirmi meglio... non vorrei essere fraintesa, non sono una scrittrice, forse non lo sar
Ogni giorno scrivo per gli altri, perch
Se posso permettermi consiglierei una cosa che a mio parere
Quello di Barnum
Quello di Barnum
A questo punto sarei curiosa di leggere i tuoi blog, Bar.
Caspita mi era sfuggito sto topic.
Allora secondo me il problema
Pienamente d'accordo col diavolo.
[QUOTE=di@blo](e pure qui cavolaccio si scrive "se stesso" e non "s
Di@blo "Chi non sbaglia mai non
Grazie per il link della crusca: ho imparato una cosa nuova.
Quanto all'altra cosa non rispondo. :rolleyes:
(scusa se scrivo senza gli accenti sulle parole, non ne posso fare con mio computer aggiustato in cirillico, ne posso fare soltanto in Outlook Express...)
Un tema attuale per tutti i tempi! Anche mille anni fa l'uomo si dava alle domande cosi amletiche "essere o non essere?", "scrivere o non scrivere?", "davvero gia e' detto tutto?" Le civilita si succedono e si cambiano l' una con l'altra, e queste le domande rimangono qui com'erano. Ma la nostra epoca in cui viviamo ha una particolarita speciale: stiamo in epoca di globalizzazione. Proprio per questo le domande che prima erano piuttosto retoriche diventano urgenti. E l'essere umano, abituato di rispondere alle domande retoriche con la filosofia sofistica (cioe in anticipio definendo una risposta), non e' pronto di risolvere queste domande realmente, fisicamente. Stiamo perplessi: sentiamo questo "qualcosa" a mezz'aria, e non possiamo acchiapparlo... :dunno:
infatti io scrivo perch
io sono del parere che tutti scrivano per far leggere.... il discorso poi
"scrivo perch
Scrivere. Lo faccio da quattro anni ormai. All'inizio scrivevo cose del tipo "Mi piace quel tipo-l'altro non mi guarda oddio-oddio". Pian piano l'esigenza di tirar fuori sempre di pi
[QUOTE=alwaysintrouble]Scrivere. Lo faccio da quattro anni ormai. All'inizio scrivevo cose del tipo "Mi piace quel tipo-l'altro non mi guarda oddio-oddio". Pian piano l'esigenza di tirar fuori sempre di pi
E' difficile comunicare in ogni caso questo
.....e instaurare qualcosa in piu.......... Per mettere tra le righe un pensiero che sarebbe leggibile e riconoscibile da lettori...
Torniamo al tema iniziale di questo topic... Cosa ne pensate: se esiste o no una crisi d'idee?
Vorrei introdurre ( a mio modo di pensare) un differenza specifica dello scrivere qui su un forum distinguendo questa tipologia dello scrivere dallo scrivere in altri ambiti.
Lo scrittore scrive la propria storia firmando con un nome e tuttal'pi
Io infatti non intendevo lo scrivere "qui"...
Io scrivo per me stesso.
Se poi,qualcuno che legge,trova i miei articoli,o le mie storie interessanti o intriganti,quella piccola parte di ego narcisista che
ecco
Secondo me non esite l'idea che