Hai mai pensato che vivi in un sogno, che gli altri non esistono come esisti te?
E nel caso, lo condivideresti su Facebook? :asd:
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Hai mai pensato che vivi in un sogno, che gli altri non esistono come esisti te?
E nel caso, lo condivideresti su Facebook? :asd:
non lo penso , ne sono convintissimo , no su FB mi adeguo e sono ciò che gli altri si aspettano da me
L'ho fatto con la salvia
Senza ravioli?
Senza, direttamente in un Bonghetto :asd:
E' una parente della salvia da cucina comunque
The Matrix has you!
Finalmente una discussione interessante... :shy:
Sì, ci ho pensato più volte... e in qualche caso ho provato il forte desiderio di svegliarmi. Ma, purtroppo, non mi sono svegliata.
Alla seconda domanda non posso rispondere perché non sono iscritta a Feisbuk.
Tipo realtà parallele o finzioni alla Truman Show... si forse mi sarà capitato, ma in genere mi sento più tipo formica nel formicaio o ape operaia nell'alveare e il miele se lo pappa qualcun altro.
Facebook è sogno/realtà parallela, gli altri lì esistono solo attraverso una serie di selfie più o meno falsati a seconda dei filtri e della selezione operata dall'autore del profilo, quindi puoi essere certo solo della tua esistenza.
In un sogno in cui tutti sono sognati e sognatori e in cui ognuno entra ed esce a seconda del proprio sogno.
Al contrario, quello che mi colpisce più nei libri è quando una frase unica, compatta, mi fulmina per riassumere pensieri sparsi che avevo per tutta la camera.
in qualche modo ci si può avvalere dell'auto della religione , l'inizio erano Adamo ed Eva nel paradiso terrestre nudi e beati che va tradotto con incoscienza , siamo qualcuno ma non siamo chi siamo e per scoprirlo abbiamo la vita come strumento ( uscita dal paradiso )
la vita è un metodo un sogno o quel che vuoi che ti serve per identificare ed esprimere il tuo vero IO , in sostanza la vita è reale per come la stiamo vivendo ma non è la realtà
ne entri e ne esci in varie forme fino alla completa maturazione
sperando se ne possa discutere senza la deriva religiosa o l'estremista opposto
Messa così, troppi nessi di causa o finalismo.
Chi o cosa orienterebbe verso un certo scopo e perché?
e' da capire Laurina , il condizionamento religioso a cui siamo stati sottoposti riguardo la nostra vita fa male a chi responsabilizza la vita propria e ne cerca una ragione , ma questo è un tentativo di discuterne in modo diverso e che personalmente a me piace
:mmh?: :D :clap
Non ne facevo una mera questione religiosa con un dio, giusto perché mi pareva che si andasse a parare su altre filosofie o concezioni riguardo all'uomo e l'evoluzione spirituale ecc...