Originariamente Scritto da
axeUgene
per me la cosa � molto semplice, e si ritorna al dente che duole, su cui la mia tastiera insiste sempre:
la mancata educazione al desiderio;
queste situazioni capitano perch� si vorrebbe scopare e in quel momento quella determinata persona si trova, disponibile; la situazione per� viene vissuta con riserve mentali, perch� quella data persona non corrisponde abbastanza all'ideale astratto che consente una proiezione dei desideri; magari manifesta in modo pi� o meno bisogni a cui non si intende dare risposta;
a quel punto, il desiderio sessuale trova la forza contrapposta dell'educazione all'impegno sentimentale - eventualmente, da parte di entrambi - per cui si finge istintivamente una parvenza di "storia", che ovviamente non regge, pi� spesso unilateralmente;
l'imbarazzo e la fuga sono la conseguenza di aver percepito il bisogno e l'insicurezza dell'altro e di averne approfittato per soddisfare un desiderio che non si � educati a manifestare per quello che �;
l'incapacit� di gestire il proprio desiderio si innesta di frequente, soprattutto da giovani e in persone immature/insicure, su tante circostanze identitarie, anche prima di aver conosciuto quella persona; magari perch� ti pu� anche piacere com'� e ci staresti pure bene, ma pensi che non sarebbe compatibile con la compagnia di amici o poco accettata in famiglia, perci� "ti vergogni", perch� la frequentazione � un po' un biglietto da visita sociale per chi non ha un'identit� strutturata;
insomma, � il solito schema dell'accontentarsi, che in questi casi per� � un compromesso dismesso subito e con imbarazzo;
molto pi� insidioso � l'autoinganno originario che riesce, cio� quando la trazione di pancia fa accontentare di una persona pi� "sostenibile" e le riserve sono meno lampanti e immediate, perch� su quell'equivoco si costruisce un castello di menzogne nevrotiche e posture adattative che alla lunga stressano molto di pi� e continuativamente, anche perch� le persone ci costruiscono famiglie;
io ho l'impressione che sin da adolescenti questi meccanismi si intuiscano; basta considerare il desiderio della presenza di quella persona immediatamente dopo il coito o l'orgasmo autoindotto; ma il bisogno di essere "efficienti" come potenziali partner rimuove l'equivoco, e finisce per accettare l'educazione mainstream per cui il desiderio si esprime solo se c'� sentimento, e quindi si finisce per fingere - anche con se stessi - il secondo per poter dar corso al primo, con tutti gli strazi del caso.