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Riflessioni sul Natale.
Gesù è il "prototipo" dell'Uomo:è l'Uomo così come è stato ideato dalla "Mente"di Dio,l'originale(ecco perché Unigenito e Figlio d'uomo) senza le sofisticazioni di un mondo corrotto.
Dio ha mandato il suo "prototipo d'uomo"nel mondo perché tutti gli esseri umani,in piena libertà di scelta,si potessero rimodellare sull'immagine del Figlio dell'Uomo.
Per coloro che hanno in sè sviluppato il senso del divino il Natale non è solo una mangiata,regali e vacanze per seguire una tradizione ma è il rinnovo dell'accoglienza di Colui che ,diventando carne umana,ha trasformato la gretta carnalità dell'uomo in carnalità spirituale.
Augurare buon Natale non è l'augurio di una giornata divertente ma l'augurio di attuare in sè la nuova nascita di figli di Dio!
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Grazie Rachele , il tuo racconto è un attimino fiabesco ma il succo del concetto lo condivido e condivido il mio concetto fantasioso
I Vangeli non narrano solo la storia di un grande essere e dei suoi discepoli. Mediante immagini e simboli descrivono gli avvenimenti a cui sono destinati i futuri iniziati sul sentiero della perfezione. In realtà sono dei formulari di iniziazione.
In estate, quando la Terra si mette in azione per procacciare a coloro che vi abitano il pane di vita, il Sole, che invia i suoi raggi vivificanti al nostro pianeta, è allo zenit.
Tutte le attività fisiche raggiungono allora la massima efficienza e l’uomo è immerso nelle occupazioni materiali richieste dall’esistenza.
Ma in inverno, quando il Sole è sotto l’equatore e la natura dorme, le influenze spirituali che egli emette sono più potenti. Più aumenta l'oscurità fisica, più la luce spirituale splende. Essa raggiunge la massima espressione nella notte più oscura dell’anno, fra il 24 e il 25 dicembre, quando il Sole inizia il suo viaggio verso Nord, per salvare l’umanità dal freddo e dalla carestia che deriverebbero dal suo soggiorno prolungato nelle latitudini australi.
È per eccellenza la notte santa dell’anno, in cui il neofita entra più facilmente in contatto con le vibrazioni spirituali.
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Una forma estatica di intendere la natura.
Buon Natale a tutti, anche se in ritardo, ma sempre nel 25
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“La religione Cristiana è una parodia sull’adorazione del Sole, nella quale essa pone un uomo che chiama Cristo, al posto del Sole, e rivolge a lui la stessa adorazione che originariamente era rivolta al Sole….” – Thomas Paine –
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Si può anche dire il contrario, dato che oggi sappiamo che cosa è il Sole.
A me sembra che il signor Paine faccia la parodia della parodia.
Se poi pensiamo che i primitivi siano stati scemi rispetto a noi perché adoravano il Sole allora il discorso non è certo di religione evoluta ma semplicemente antropologico, cioè di come ha ragionato l'ominide prima, e l'uomo poi, attraverso i secoli.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Se poi pensiamo che i primitivi siano stati scemi rispetto a noi perché adoravano il Sole allora il discorso non è certo di religione evoluta ma semplicemente antropologico, cioè di come ha ragionato l'ominide prima, e l'uomo poi, attraverso i secoli.
crepuscolo, ma siamo sicuri di questo fatto della "evoluzione" della religione?
A mio avviso é piú facile parlare di una decadenza delle religioni che, alla presenza di un Profeta o Maestro o di un Avatar (in senso sanscrito) sono enunciate in maniera esaustiva e perdono, con il passar del tempo, la freschezza, l'originalitá e il senso per poi essere sostituite dai valori di chi le vuole "spiegare" fino a perderne completamente la traccia originale.
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Beh, c'è una bella differenza pensare Dio nella natura come facevano gli antichi, nel dio Sole, nella dea Luna, nel dio della tempesta, nel demone delle mosche, per non parlare della divinità che risiedevano nelle costellazioni, per fortuna anche nel vino:birre:.
Da una semplice proiezione della terra sul cielo, un re si faceva facilmente Dio, o credeva di esserlo fino a prova contraria:asd:, e tutta la sua corte; ma un poco alla volta e pian piano il Dio è diventato unico, e questo per me è progresso religioso, come pure è diventato al di sopra di tutta la natura. Evidentemente al progresso religioso ha contribuito soprattutto, nonostante la Chiesa ostacolasse, gran paradosso, la mente scientifica; infatti io credo esista per un credente convinto un nesso tra la conoscenza della materia e la maggiore conoscenza di Dio, sperando però che questo Dio non venga relegato sempre più nei misteri che l'uomo non è momentaneamente in grado di risolvere, altrimenti rimarrà sempre un mistero.
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Attis di Frigia, nato dalla vergine Nana il 25 dicembre, la cui morte e resurrezione simboleggiavano il ciclo vegetativo della primavera;
Krishna, India, nato dalla vergine Devaki. Ottavo figlio, Krishna (incarnazione di Vishnu), nacque a mezzanotte e fu cresciuto nel vicino villaggio di Gokul, si ritiene che non sia il frutto di un rapporto sessuale ma di “trasferimento” divino;
Dionysus (Dioniso, Bacco per i romani) della Grecia, fu un insegnante itinerante e aveva compiuto dei miracoli come tramutare l’acqua in vino. A seguito della sua morte, fu resuscitato;
Mithra della Persia era anche noto come “Verità”, “Luce” e altri nomi. Il giorno sacro dedicato a Mithra, era la domenica.
Gesù Cristo nacque dalla vergine Maria il 25 dicembre a Betlemme, la sua nascita fu annunciata da una stella dell’est che i Re Magi, seguirono per trovare e adorare il nuovo Salvatore. Era anche noto come “Re dei Re”, “Figlio di Dio”, “Agnello di Dio” e molti altri. Fu crocifisso, sepolto in una tomba, e dopo tre giorni resuscitò e ascese al cielo.
https://mayaegitto.altervista.org/wp...2071598034.png
Il più evidente segno, tra tutto il simbolismo astrologico attorno alla persona di Gesù, risiede nella figura dei dodici discepoli: rispecchiano semplicemente le dodici costellazioni dello Zodiaco, con le quali Gesù, essendo il sole, si accompagna nel suo viaggio.
Il numero 12, infatti, è spesso ricorrente nella Bibbia (questo libro ha molto più a che fare con l’astrologia che con qualsiasi altra cosa).
Tornando alla Croce dello Zodiaco in altre parole alla vita metaforica del sole, questa non era soltanto un’espressione artistica o uno strumento per tracciare i movimenti del sole, era anche un simbolo pagano, la cui versione semplificata era simile ad una Croce cerchiata.
Ecco perché Gesù, nelle prime arti mistiche viene raffigurato col volto davanti alla Croce, dato che Gesù è il Sole, Luce del Mondo, Salvatore Risorto, colui che ritornerà come avviene ogni mattina, la Gloria di Dio che protegge dall’operato delle tenebre, e può essere visto venire dalle nubi, alto nel cielo, con la sua Corona di Spine o raggi solari.
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C'è anche da dire che le tenebre non esistono più con l'invenzione dell'elettricità:asd:.
Puoi immaginare cosa fosse la tenebra, l'oscurità della notte, per gli antichi.....se avessero immaginato che il sole non moriva ma era dall'altra parte del globo non lo avrebbero mai adorato.
Tutto l'umano sapere è per forza collegato alla natura ed ai sui misteri; il 25 dicembre e senza dubbio una data simbolica, che poi Gesù, quando scelse i 12, non lo fece, credo, per rispettare le costellazioni ma le 12 tribù d'Israele che erano 12 alla fondazione d'Israele proprio come i segni dello zodiaco ad indicare tutte le direzioni della fondazione, ed era proprio come dicevi tu: come in alto così in basso, ma ora la scienza ci ha insegnato che non è più così in quanto i cieli ormai sono noti e non c'è nessuna divinità ma stelle, pianeti, buchi neri, stelle di neutroni o pulsa, ecc.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Beh, c'è una bella differenza pensare Dio nella natura come facevano gli antichi, nel dio Sole, nella dea Luna, nel dio della tempesta, nel demone delle mosche, per non parlare della divinità che risiedevano nelle costellazioni, per fortuna anche nel vino:birre:.
Da una semplice proiezione della terra sul cielo, un re si faceva facilmente Dio, o credeva di esserlo fino a prova contraria:asd:, e tutta la sua corte; ma un poco alla volta e pian piano il Dio è diventato unico, .....
D’accordo, ma prova a considerare due cose.
La prima è che la descrizione mitologica degli antichi aveva una forte componente metaforica che trovava poi il suo compimento nel mistero iniziatico. L’interpretazione letterale era, allora come oggi, di poco o nessun conto.
La seconda è che non è detto le cose siano andate esattamente nell’altro senso, cioè da una consapevolezza universalizzante ad una necessità di descrizione particolareggiata che ha dato ad ogni fenomeno una propria divinità.
Penso a questa possibilità perché anche oggi siamo qui a mettere in dubbio, ad argomentare su aspetti singoli e di nessuna rilevanza, a voler tagliare il capello in quattro e, il più delle volte, abbiamo perso completamente il senso originale del tutto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rachele Giacobi
Gesù è il "prototipo" dell'Uomo:è l'Uomo così come è stato ideato dalla "Mente"di Dio,l'originale(ecco perché Unigenito e Figlio d'uomo) senza le sofisticazioni di un mondo corrotto.
Dio ha mandato il suo "prototipo d'uomo"nel mondo perché tutti gli esseri umani,in piena libertà di scelta,si potessero rimodellare sull'immagine del Figlio dell'Uomo.
Per coloro che hanno in sè sviluppato il senso del divino il Natale non è solo una mangiata,regali e vacanze per seguire una tradizione ma è il rinnovo dell'accoglienza di Colui che ,diventando carne umana,ha trasformato la gretta carnalità dell'uomo in carnalità spirituale.
Augurare buon Natale non è l'augurio di una giornata divertente ma l'augurio di attuare in sè la nuova nascita di figli di Dio!
Racheleeeee!!! Bentornata :)
Si, dici bene: "Ecce Homo" In quell'espressione di Ponzio Pilato è racchiusa tutta la descrizione di Gesù Cristo.
Brava!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
C'è anche da dire che le tenebre non esistono più con l'invenzione dell'elettricità:asd:.
Puoi immaginare cosa fosse la tenebra, l'oscurità della notte, per gli antichi.....se avessero immaginato che il sole non moriva ma era dall'altra parte del globo non lo avrebbero mai adorato.
Tutto l'umano sapere è per forza collegato alla natura ed ai sui misteri; il 25 dicembre e senza dubbio una data simbolica, che poi Gesù, quando scelse i 12, non lo fece, credo, per rispettare le costellazioni ma le 12 tribù d'Israele che erano 12 alla fondazione d'Israele proprio come i segni dello zodiaco ad indicare tutte le direzioni della fondazione, ed era proprio come dicevi tu: come in alto così in basso, ma ora la scienza ci ha insegnato che non è più così in quanto i cieli ormai sono noti e non c'è nessuna divinità ma stelle, pianeti, buchi neri, stelle di neutroni o pulsa, ecc.
Crepuscolo , nell'antichità e prima ancora dove il materialismo non si era radicato come i giorni nostri la spiritualità era elevatissima , ora l'uomo è tecnologico e le conoscenze sulla materia aumentano di giorno in giorno ma lo allontana dalla Spiritualità
Secondo la dottrina indiana il mondo è un’illusione, cioè “Maya”; secondo la dottrina della scienza materiale il mondo è l’unica realtà.
Due concezioni opposte, apparentemente inconciliabili. Eppure nessuna delle due, sia pure dal rispettivo punto di vista, può definirsi in errore:
la prima è incentrata su una visione della realtà più vasta di quella per noi ordinaria, perché quando nacque – migliaia di anni fa – l’uomo percepiva i piani ora per definizione invisibili del mondo, anche se era una percezione automatica, non provocata da un movimento di coscienza interiore, era un riflesso del “fuori” di allora; la seconda invece è incentrata sul “fuori” di adesso, sulla capacità di percepire solo la luce riflessa dagli oggetti e entro una più limitata scala vibratoria come nel caso di cui stiamo parlando
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La Bibbia non dice nulla di specifico circa il mese o il giorno in cui nacque Gesù. Da dove viene allora la data del 25 dicembre? “Nella scelta del 25 dic. come giorno di Natale del Salvatore ha influito il calendario civile romano che dalla fine del sec. 3° celebrava in quel giorno il solstizio invernale e il Natale del ‘sole invitto’”, afferma La Piccola Treccani alla voce “natale”. Alcuni sedicenti cristiani “vollero così opporre e sovrapporre alla festa pagana la festa della nascita del vero sole, Cristo”, aggiunge la stessa opera. Un’altra enciclopedia fa notare che molte usanze natalizie traggono origine dalle “festività pagane agricole e solari del solstizio d’inverno”. — The Encyclopædia Britannica.
Gesù approva che si celebri la sua nascita il 25 dicembre? Riflettete: non si sa in quale giorno sia nato. Le Scritture non dicono mai di celebrare la sua nascita, né c’è alcuna prova che i primi cristiani lo facessero. La Bibbia indica invece il giorno esatto della sua morte, ed egli comandò ai suoi seguaci di osservare quel giorno. (Luca 22:19) È chiaro che Gesù voleva si desse importanza non alla sua nascita ma al valore della sua morte di sacrificio. — Matte
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
D’accordo, ma prova a considerare due cose.
La prima è che la descrizione mitologica degli antichi aveva una forte componente metaforica che trovava poi il suo compimento nel mistero iniziatico. L’interpretazione letterale era, allora come oggi, di poco o nessun conto.
sarà stata pure metaforica ma loro ci credevano agli dei; per quanto riguarda il mistero iniziatico posso intuire che non fosse tanto differente dalle confessioni religiose di oggi. Difatti è su questo che vorrei porre una riflessione: mentre lo spirito religioso su Dio si è evoluto nel tempo le liturgie con relativo mistero iniziatico sono rimaste identiche quale più e quale meno.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Crepuscolo , nell'antichità e prima ancora dove il materialismo non si era radicato come i giorni nostri la spiritualità era elevatissima ,
prova a leggere qualche dato sulle condizioni della massa del tempo se ci sono, c'è un dato sull'analfabetismo che era quasi totale; dietrologo, la maggior parte della gente lavorava dall'alba al tramonto, le famiglie erano numerose e non c'era tempo pratico per riflettere al di fuori del lavoro, non c'erano inoltre pensioni di anzianità e bisognava lavorare sodo per accumulare qualche denaro per la vecchiaia o la malattia; quindi, io penso che solo una certa elite riflettesse su aspetti religiosi ed erano riflessioni soprattutto di comodo. E' anche ovvio che tra tanta normalità qualche mente eccelsa ogni tanto apparisse.
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antichità intesa come epoche precedenti la nostra , questo riesci a capirlo ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Riki
La Bibbia non dice nulla di specifico circa il mese o il giorno in cui nacque Gesù. Da dove viene allora la data del 25 dicembre? “Nella scelta del 25 dic. come giorno di Natale del Salvatore ha influito il calendario civile romano che dalla fine del sec. 3° celebrava in quel giorno il solstizio invernale e il Natale del ‘sole invitto’”, afferma La Piccola Treccani alla voce “natale”. Alcuni sedicenti cristiani “vollero così opporre e sovrapporre alla festa pagana la festa della nascita del vero sole, Cristo”, aggiunge la stessa opera. Un’altra enciclopedia fa notare che molte usanze natalizie traggono origine dalle “festività pagane agricole e solari del solstizio d’inverno”. — The Encyclopædia Britannica.
Gesù approva che si celebri la sua nascita il 25 dicembre? Riflettete: non si sa in quale giorno sia nato. Le Scritture non dicono mai di celebrare la sua nascita, né c’è alcuna prova che i primi cristiani lo facessero. La Bibbia indica invece il giorno esatto della sua morte, ed egli comandò ai suoi seguaci di osservare quel giorno. (Luca 22:19) È chiaro che Gesù voleva si desse importanza non alla sua nascita ma al valore della sua morte di sacrificio. — Matte
Credo che sia la conoscenza del sole e che degli astri servisse a stabilire i momenti dell'anno in cui si potevano effettuare certe coltivazioni e certi allevamenti, non credo si possano definire feste pagane ma feste dell'uomo che seminava, e raccoglieva i suoi prodotti necessari alla vita, e la vita era di tutti, uomini e donne,ricchi e poveri, pagani o no. Se poi per paganità s'intende qualcos'altro non saprei.
I segni ed i computi del tempo sono indispensabili per sapere quasi sicuramente cosa accadrà, e se non fosse accaduto su chi sarebbe ricaduta la colpa? A questa domanda non è facile rispondere, spesso ricadeva su di una pecora nera o capro espiatorio .
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
antichità intesa come epoche precedenti la nostra , questo riesci a capirlo ?
No. Conosco solo quello che mi hanno insegnato a scuola, ma credo che per te abbia un altro significato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Credo che sia la conoscenza del sole e che degli astri servisse a stabilire i momenti dell'anno in cui si potevano effettuare certe coltivazioni e certi allevamenti, non credo si possano definire feste pagane ma feste dell'uomo che seminava, e raccoglieva i suoi prodotti necessari alla vita, e la vita era di tutti, uomini e donne,ricchi e poveri, pagani o no. Se poi per paganità s'intende qualcos'altro non saprei.
I segni ed i computi del tempo sono indispensabili per sapere quasi sicuramente cosa accadrà, e se non fosse accaduto su chi sarebbe ricaduta la colpa? A questa domanda non è facile rispondere, spesso ricadeva su di una pecora nera o capro espiatorio .
Più semplicemente, Cristo fa nuove tutte le cose! Non si inventa niente, si dà solo nuovo significato a ciò che già si celebrava....
Il solstizio invernale e il culto del "Sol Invictus" nel tardo impero romano hanno avuto un ruolo nell'istituzione e nello sviluppo del Natale, e le prove a sostegno di ciò sono state riscontrate da ricerche approfondite di carattere storico.
La festa si sovrappone approssimativamente alle celebrazioni per il solstizio d'inverno e alle feste dei saturnali romani (dal 17 al 23 dicembre) Inoltre già nel calendario romano il termine Natalis veniva impiegato per molte festività, come il Natalis Romae (21 aprile), che commemorava la nascita dell'Urbe, e il Dies Natalis Solis Invicti, la festa dedicata alla nascita del Sole (Mitra), introdotta a Roma da Eliogabalo (imperatore dal 218 al 222) e ufficializzato per la prima volta da Aureliano nel 274 d.C. con la data del 25 dicembre.
È soprattutto quest'ultima festa a polarizzare l'attenzione degli studiosi. Se già verso il 200 era ampiamente diffusa nelle comunità cristiane dell'oriente greco la celebrazione del 6 gennaio come giorno della nascita di Gesù, successivamente si registra il prevalere della data del 25 dicembre, e questo pare spiegarsi con la grande popolarità, al tempo, della devozione al Sole Invitto. Alcune coincidenze storiche sono infatti particolarmente significative, tra le quali:
il fatto che il periodo nel quale prende probabilmente forma la festività cristiana corrisponde approssimativamente con il picco dei culti solari sostenuti dallo Stato romano,
la diffusione di analogie solari con il Cristo negli scritti patristici di quei secoli. Queste sono state ispirate direttamente dal cantico di Zaccaria nel Vangelo di Luca, che descrive la missione di Giovanni Battista come una preparazione alla venuta del Signore, descritto come "un sole che sorge dall'alto": vedi Lc 1,68-79 e in particolare il v. 78.
Il Natale costituisce probabilmente l'esempio più significativo di come una tradizione pagana sia stata assorbita dal Cristianesimo e abbia assunto un nuovo significato.
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E con la scusa del fare nuove tutte le cose te lo mettono nel ... e girano la frittata, tanto per far finta che il vecchio annunci il nuovo e che sia tutto genuino. Pilucca di quì, pilucca di quà e fatta, confezionata e venduta una religione che vuol vendersi per originale e vera.
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Caro Cono spiegami una cosa
in queste feste cosi dette cristiane (naturalmente pagane) la maggioranza delle persone pensa e si rivolge a Cristo a il suo insegnamento, oppure pensano SOLO a fare bagordi , mangiare , bere e divertirsi? Mi pare che per queste persone il loro dio come dice Paolo e' il ventre!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Più semplicemente, Cristo fa nuove tutte le cose! .
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Si, si, cono, ma ho evitato di usare quel linguaggio, che non ho difficoltà ad usare con te, con dietrologo, cercando di capirlo, o per lo meno di fargli esprimere a fondo le sue idee.
Tu sei intervenuto come una mannaia:asd:
Ps. scusa il termine ma rende l'idea.
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Vedi Crepuscolo che il problema non sta tanto nella mia espressione , ma piuttosto nella vostra comprensione .
questo solamente perché siete infarciti di preconcetti e condizionamenti e comprendere cose diverse dagli schemi che si sono impadroniti della vostra ragione vi risulta assai difficile
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Vedi Crepuscolo che il problema non sta tanto nella mia espressione , ma piuttosto nella vostra comprensione .
questo solamente perché siete infarciti di preconcetti e condizionamenti e comprendere cose diverse dagli schemi che si sono impadroniti della vostra ragione vi risulta assai difficile
Se permetti il termine "infarciti" è assai svalutante per chi vuole essere ascoltato.
Tra l'altro se permetti il padrone della mia mente sono io e la gestisco come voglio e ci faccio entrare ed uscire ciò che decido io.
E' il solito discorso di "io e voi", cioè non sai distinguere e fai di tutta un'erba un fascio.
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non ti offendere ma io valuto le risposte :
così hai scritto dicendo che la scienza ha spiegato sole pianeti ed eventualmente sono credenze antiche e ignoranti .
Gesù è un concetto umano che raffigura un uomo incarnato ma secondo ogni descrizione biblica è Luce
non ti interessa conoscere cosa è Gesù oltre l'aspetto umano ? ti sei chiesto perchè un essere così evoluto deve rinascere e poi morire ad ogni ciclo annuale del nostro pianeta e perchè è sbagliata l'associazione col sole ?...
Le tenebre è assenza di luce ti dice niente ?
ha detto che il suo regno non è di questo mondo? che significato avrà? noi siamo esseri di luce e in questa esistenza incarnati come Gesù ?
le mie ricerche portano a questo ecco perchè mi sono permesso di dirti che siete fermi ai concetti religiosi fatti di metafore ed è meglio superare questo concetto di un Dio Gesù dai capelli lunghi e gli occhi azzurri
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Riki
Caro Cono spiegami una cosa
in queste feste cosi dette cristiane (naturalmente pagane) la maggioranza delle persone pensa e si rivolge a Cristo a il suo insegnamento, oppure pensano SOLO a fare bagordi , mangiare , bere e divertirsi? Mi pare che per queste persone il loro dio come dice Paolo e' il ventre!
Si. Esiste purtroppo un natale commerciale. Che niente ha a che vedere col Natale religioso. Di buono, anche in quello commerciale, rimane il fatto che le Famiglie, in qualche modo, si radunano egualmente. Che lo scambio dei doni, anche se non si è credenti, è e rimane un segno importante di Bene.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
non ti offendere ma io valuto le risposte :
così hai scritto dicendo che la scienza ha spiegato sole pianeti ed eventualmente sono credenze antiche e ignoranti .
Gesù è un concetto umano che raffigura un uomo incarnato ma secondo ogni descrizione biblica è Luce
non ti interessa conoscere cosa è Gesù oltre l'aspetto umano ? ti sei chiesto perchè un essere così evoluto deve rinascere e poi morire ad ogni ciclo annuale del nostro pianeta e perchè è sbagliata l'associazione col sole ?...
Le tenebre è assenza di luce ti dice niente ?
ha detto che il suo regno non è di questo mondo? che significato avrà? noi siamo esseri di luce e in questa esistenza incarnati come Gesù ?
le mie ricerche portano a questo ecco perchè mi sono permesso di dirti che siete fermi ai concetti religiosi fatti di metafore ed è meglio superare questo concetto di un Dio Gesù dai capelli lunghi e gli occhi azzurri
ci sarebbe molto da discutere, troppe in una volta.
ma il punto focale mi sembra sia la risposta a questa domanda: com'è fatta la resurrezione? o se preferisci com'è fatta la morte? se esiste.
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meglio argomentare un tema alla volta e nel caso specifico ciò in cui crediamo , il Sole è raffigurato in tutte le occasioni dove si rappresenta Gesù , un motivo ci sarà
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Ci sarà pure più di un motivo visto che l'uomo misurava tutto in funzione del sole, dai trogloditi fino ad oggi, ma personificarlo oggi dove l'astrofisica è all'avanguardia mi sembra assurdo; se poi mi dici che sulla terra la vita dipenda totalmente dal sole è un altro discorso, come dipende totalmente dall'acqua e dall'aria.