Ripropongo l' argomento ma al plurale, visto che di situazioni pericolose se ne sono aggiunte altre, parlo ad esempio del Kosovo vicino a noi e della questione Taiwan.
Chi vuole cominciare?
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Ripropongo l' argomento ma al plurale, visto che di situazioni pericolose se ne sono aggiunte altre, parlo ad esempio del Kosovo vicino a noi e della questione Taiwan.
Chi vuole cominciare?
Che mondo di merda.
Kosovo è sempre sobillata da Putin, via-Serbia; regione albanese, già incorporata nella Jugoslavia, su cui i serbi - tradizionalmente alleati della Russia - vogliono esercitare un predominio regionale, contro la maggioranza della popolazione; questione che riciccia ora per ordine di Putin;
Taiwan è riconosciuta come cinese, e previsto il reintegro al 2050; ma i taiwanesi non vogliono saperne di finire sotto il regime di Pechino, e li si può capire;
a Taiwan si produce una quota importantissima di microprocessori e altri pezzi fondamentali per telefonia e IT, e l'isola è strategica militarmente, di fronte alle coste cinesi;
i cinesi vorrebbero forzare, perché 28 anni sono pochi, ma anche tanti per quei dirigenti; loro temono che il modello di Taiwan possa attrarre le popolazioni costiere cinesi più ricche e industrializzate, a mettere in discussione il regime nel tempo che intercorre col 2050;
gli americani lo sanno e giocano su questo, potendo dire: aspettate il tempo legittimo; ma sperano che prima o poi la Cina diventi una specie di Corea del sud, compatibile col modello economico globalizzato e relativamente addomesticata; cioè, che oltre ad esportare incentivi anche la domanda interna di prodotti stranieri e faccia meno concorrenza sul prezzo; che significa retribuire di più i lavoratori e metterli in condizione di comprare anche merci occidentali, realizzando il presupposto col quale - forse troppo ottimisticamente - la Cina era stata ammessa al WTO, organizzazione del commercio internazionale.
beato chi non ha dubbi , io ne ho sempre e comunque tanti
un anno fa, dieci anni fa , un mese fa i Taiwanesi non volevano essere annessi alla Cina, i Cinesi sostenevano di volerlo fare, gli americani dicevano che non lo avrebbero permesso.
la situazione è stata lì fino ieri, qualche minaccia, qualche sconfinamento aereo vero o presunto che fosse ,senza che nessuno degli interessati agitasse le acque dello stagno.
poi gli States inviano la Pelosi.
certo, avevano il diritto di farlo, ma assieme al diritto avevano anche il dovere di sapere che per la Cina sarebbe stata una provocazione.
sono pertanto andati a Taiwan ben consci di provocare una reazione da parte della Cina e di poter porre termine ad una situazione di sostanziale compromesso che durava da anni.
di chi è stata allora la prima mossa ?
di fronte ad una evidenza tanto plateale come il viaggio della Pelosi io dubbi non ne ho alcuno.
non sono filocinese, preferisco vivere nel mondo occidentale, ritengo giusto che Taiwan resti indipendente .... ma non ho le fette di salame sugli occhi per non capire che in questo caso il grilletto lo han volutamente tirato gli USA inviando la Pelosi.
le menzogne, i trucchi e le porcate non si giudicano usando un criterio differente assecondo che a farle siano gli USA o i loro avversari.
kossovo
il tutto e' un aiuto insperato alla Russia alla fine una guerra li aiuta a far distrarre la Nato dall'aiuto all'Ucraina , ovviamente visto i Russi come stanno conciati in Ucraina e da escludersi aiuto diretto ai Serbi ma se scoppia un'altra guerra Serbia/Kossovo sicuramente questo e' un favore a Putin che probabilmente pensa che nel caso la Nato concentra le forze contro la Serbia e manda meno armamenti a Kiev . tanto alla fine nei Balcani un'altra guerra e' quasi inevitabile sono secoli che si scannano e di certo non risolvi la situazione in pochi anni e con un po' di truppe Onu a difesa delle minoranze .
a me sembra tutto piuttosto semplice:
a) Putin ha invaso l'Ucraina;
b) i cinesi hanno solidarizzato con Putin;
c) Pelosi, che non fa parte del governo, ma è la speaker, presidente, della Camera, quindi parla a nome del "popolo", è andata a dire:
badate che se pensate di appoggiare Putin per sondare se siamo capaci di reagire, in Ucraina abbiamo fatto in un certo modo, ma su Taiwan non ci tiriamo indietro, nel caso vogliate fare qualcosa del genere;
non mi sembra una provocazione, ma un avvertimento; lo si può ritenere inopportuno, a seconda dei punti di vista;
ora, se proprio volessimo malignare sugli yankees, si potrebbe ritornare a quello che scrivevo in febbraio:
gli USA hanno lasciato fare Putin di proposito, perché sapevano che si sarebbe impantanato; infatti hanno ritirato per tempo il loro personale a rischio; in quei giorni i commentatori hanno interpretato la cosa come un'autorizzazione a invadere, visto che gli americani sapevano;
quelli volevano dare una lezione a noi - UE - che da decenni non spendiamo in armi e compriamo il gas russo; infatti, i tedeschi hanno stretto il culo subito e in due giorni stanziato il doppio di quello che hanno speso in 70 anni;
per gli USA, Cina e Pacifico sono molto più importanti strategicamente; quello che succede in Europa è importante, ma fino ad un certo punto;
favore di chi ?Citazione:
kossovo
il tutto e' un aiuto insperato alla Russia alla fine una guerra li aiuta a far distrarre la Nato dall'aiuto all'Ucraina , ovviamente visto i Russi come stanno conciati in Ucraina e da escludersi aiuto diretto ai Serbi ma se scoppia un'altra guerra Serbia/Kossovo sicuramente questo e' un favore a Putin
è Putin che sobilla i serbi, apposta per creare un diversivo.
beh, certo; ma fino a un certo punto;
noi siamo pedine, ma anche parte integrante di un sistema che ottimizza abbastanza le nostre capacità, nel senso che gli europei stanno meglio in un mondo "americano" molto di più di quanto russi o cinesi starebbero in un mondo "russo" o "cinese";
non ho particolare entusiasmo per i modi americani, ma correggo sempre il giudizio considerando come lo popolazioni preferirebbero vivere, potendo scegliere;
se c'è un conflitto, non è tra due bandierine equivalenti, ma in genere tra due concezioni della capacità dell'individuo di auto-determinarsi.
Io ricordo che l America era abitata dagli indiani che furono massacrati dagli americani di passaggio che poi si impossessarono delle loro terre , non mi insegnano granché come modello di democrazia.
Il mio modello di benessere sognava una europa libera non contesa tra potenza 1 e potenza 2 e la potenza 3 che ancora non si è espressa .
Gorbaciov sognava tutto questo con una Russia europeizzata ma purtroppo non gli è stato concesso perché saremo diventati una potenza 1 maiuscola...e questo avrebbe minacciato la leadership mondiale degli usa...forse ho scritto cazzate ma mi piace ancora sognare perché nel reale non credo più a nessuno
non sono cazzate, ma semplicemente non colgono il punto; lascia stare il passato e i moralismi su chi possa insegnare la democrazia;
prova a fare una cosa semplice: scegli un paese dove preferiresti essere ultimo, povero, bambino, malato, donna, minoranza etnica o di opinione:
e poi constata con quale equilibrio quel paese è compatibile:
poniamo tu scelga la Danimarca o la Finlandia; questi sistemi sono più garantiti in un mondo dominato dagli USA o dai cinesi ?
ecco, io ragiono pragmaticamente, per il meno peggio, senza moralismi o rancori.
E allora cogliamo questo punto e ti chiedo: come ci siamo arrivati in questo punto e chi ci ha portati soprattutto
poi anche quì è questione di senso di appartenenza , sono europeo e non cambierei col russo o cinese
però il russo che si identifica come tale si sta chiedendo perchè Putin ancora non ha sganciato la supposta nucleare su Kiev e fuori dalle balle la questione ?
se lo hanno fatto gli americani con Hiroshima e Nagasaki perchè il russo non potrebbe farlo in funzione anche del fatto che si ritiene minacciato e dalla parte giusta ?
la storia non è teleguidata da qualcuno;
se vai al Prato e trovi 50 euro per terra è perché qualcuno le ha perse e nel frattempo chi ci è passato vicino era distratto da altro; se immagini un'architettura guidata tra migliaia di soggetti autonomi, quasi certamente sbagli;
anche i potenti più potenti della storia hanno sempre proceduto a tentoni, nel bene e nel male, credendo in quel momento di fare la cosa giusta - nel senso di conveniente - per poi scoprire che era sbagliata, frutto di un calcolo errato; magari continuando per orgoglio e fisime personali, o per non perdere il potere, come tipicamente i dittatori, che non possono cambiare idea; ché il punto è proprio questo:
l'americano più stronzo, se perde le elezioni continua a fare il ricco, e quindi è anche capace di mollare la presa; il dittatore, se perde, perde la vita, sua e magari dei famigliari; perciò è disposto a tutto;
la differenza è di utilità e opport6unità:Citazione:
però il russo che si identifica come tale si sta chiedendo perchè Putin ancora non ha sganciato la supposta nucleare su Kiev e fuori dalle balle la questione ? se lo hanno fatto gli americani con Hiroshima e Nagasaki perchè il popolo russo non potrebbe farlo in funzione anche del fatto che si ritengono dalla parte del giusto ?
i giapponesi non avevano l'atomica, ma potevano ancora costare centinaia di migliaia di vite, prima di arrendersi; poi, c'era anche la suocera sovietica a cui dare un avvertimento, perché intanto Stalin, dopo aver promesso a Yalta libere elezioni in Polonia, aveva fatto n gran pernacchione;
i russi sanno che le armi nucleari ci sono anche qui, ma soprattutto:
CHE CAZZO TE NE FAI DELLE REPUBBLICHETTE DA ANNETTERE, CHE STAI CON LE PEZZE AL CULO, NON SAI PIU' A CHI VENEDERE IL GAS IN TEMPI BREVI E LA GENTE DI CITTA' SCAPPA ? la Russia - fino a quando ci vendeva il gas - aveva un PIL inferiore a quello della Spagna, di cui un 20 % e passa - un'enormità; i paesi europei circa il 2% per decenni - in spese militari, cioè soldi tolti al benessere della popolazione, per nutrire le smanie di grandezza del satrapo;
prova a pensare davvero come un russo medio, di periferia, che vuole una vita appena decente e si trova davanti alla prospettiva che il figlio sia mandato a crepare in un paesino ucraino, mentre il tutto gli costa comunque un progressivo immiserimento;
non credo che il russo medio si chieda il perché Putin non abbia sganciato le atomiche; non è una partita a Risiko; quelli ragionano come noi; non è che tu ti domandi come mai Biden, al primo carro russo in Ucraina non abbia dato ordine di sparare tutto l'arsenale nucleare, eh...
l'ho scritto sopra e si chiamava Gorbaciov che di fronte all'evidente fallimento politico, sociale ed economico della URSS ha avuto l'onestà intellettuale di prenderne atto e di non cercare di evitare l'inevitabile con la forza.
è la dimostrazione che basta non essere paranoici, e si può governare un paese rendendolo migliore.
le nostre colpe di non averlo supportato e lasciato solo a se stesso
le colpe degli USA di averne aprofittato e installato armamenti dopo il muro che era stato abbattuto per uno scopo diverso
mah... non è che puoi entrare negli affari interni di un paese come quello, che già di per sé sarebbe un'impresa impossibile;
il problema della Russia - e l'ho scritto diverse volte - è che si tratta di un grande paese con una tradizione di potenza, ma che vive di rendite naturali e non di produzioni sofisticate; che vuol dire ?
vuol dire che il potere è inevitabilmente concentrato nelle mani dei burocrati; prima come stato; ora nella facoltà di dare concessioni di sfruttamento agli oligarchi e dividere con quelli il bottino; pare che Putin steso sia il russo più ricco;
quando un paese ha quella struttura economica, non produce democrazia e pacifismo, che è il risultato del commercio - vedi Cina, molto più interessata alla stabilità;
la Russia è un po' come l'Iran, con le atomiche in più e una religione meno oppressiva; ma il rapporto tra popolazione e potere è quello, da secoli;
pure questa è una tesi, ma a ben vedere poco vera;Citazione:
le colpe degli USA di averne aprofittato e installato armamenti dopo il muro che era stato abbattuto per uno scopo diverso
sono i paesi ex-sovietici ad aver voluto gli armamenti e la Nato - come ora Svezia e Finlandia - proprio per premunirsi da questi ritorni di fiamma dell'impero russo;
se la racconti come una responsabilità americana sballi tutto il ragionamento;
anche perché hai proprio la prova sotto il naso; chi ha aggredito Putin ? l'unico paese che non è entrato in tempo nella Nato e che si è fidato della promessa del 94;
nel 94, l'Ucraina ha ceduto alla Russia la sua quota di armamenti nucleari in cambio della promessa del rispetto della sua integrità territoriale; nel 14 Putin si è preso la Crimea, e sette anni dopo ha iniziato questa guerra, credendo di rovesciare il governo;
volessi avercela con gli USA, sarebbe proprio perché quelli non hanno minacciato da subito l'intervento diretto, risparmiandoci tutte ste rogne, perché i russi non sono scemi, soprattutto quei capi-nababbi; chi caxxo glielo fa fare di rischiare la guerra mondiale quando fanno una vita da emiri sauditi ?
solo che gli yankees si sono rotti i coglioni di essere investiti del ruolo dei poliziotti dell'Occidente, e odiati da tutti, mentre noi europei facciamo affari con tutti e non spendiamo in sicurezza; ci hanno voluto dare una lezione: vedete cosa succede a volere lo status di potenza economica senza assumervi la responsabilità politica ?
se ti metti nei loro panni, non è una cosa assurda; in Europa occidentale si vive benone, per la difesa si spende sempre meno, e non è di per sé un male; però le atomiche le hanno solo francesi e britannici, e l'UE politica è solo un abbozzo;
immagina la Nato sciolta, e che Putin avesse invaso Polonia, Ungheria, Romania, ecc... magari con la minaccia nucleare: chi lo ferma e perché ? chi rischia la guerra nucleare per Varsavia o Bucarest ? i britannici ? i francesi ?
e i tedeschi, che fanno ? tutti li vorremmo disarmati, senza parlare dell'atomica; ma poi la realtà ti pone davanti Putin, e se non hai voluto pensarci per tempo, sono caxxi.
Oggi Putin chiude il Donbass. Sarà una mossa che placherà la guerra o al contrario la aggraverà?
dipende dai punti di vista; a me pare una mossa disperata, visto che sui referendum-farsa è stato abbandonato persino da cinesi e indiani; senza parlare del fuggi-fuggi interno;
ucraini e americani daranno un po' di tempo agli oppositori di Putin per ridurlo alla ragionevolezza, se possono; cioè, continueranno la guerra in sordina, e lasceranno il boccino al satrapo, che al 90% bluffa;
che i suoi compari gli lascino usare bombette nucleari non è probabile; stanno tanto bene; davvero, chi glielo fa fare ?
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
L’andamento della guerra in Ucraina è diventato talmente grave, devastante e minaccioso, da suscitare grande preoccupazione. Per questo oggi vorrei dedicarvi l’intera riflessione prima dell’Angelus. Infatti, questa terribile e inconcepibile ferita dell’umanità, anziché rimarginarsi, continua a sanguinare sempre di più, rischiando di allargarsi.
Mi affliggono i fiumi di sangue e di lacrime versati in questi mesi. Mi addolorano le migliaia di vittime, in particolare tra i bambini, e le tante distruzioni, che hanno lasciato senza casa molte persone e famiglie e minacciano con il freddo e la fame vasti territori. Certe azioni non possono mai essere giustificate, mai! È angosciante che il mondo stia imparando la geografia dell’Ucraina attraverso nomi come Bucha, Irpin, Mariupol, Izium, Zaporizhzhia e altre località, che sono diventate luoghi di sofferenze e paure indescrivibili. E che dire del fatto che l’umanità si trova nuovamente davanti alla minaccia atomica? È assurdo.
Che cosa deve ancora succedere? Quanto sangue deve ancora scorrere perché capiamo che la guerra non è mai una soluzione, ma solo distruzione? In nome di Dio e in nome del senso di umanità che alberga in ogni cuore, rinnovo il mio appello affinché si giunga subito al cessate-il-fuoco. Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili. E tali saranno se fondate sul rispetto del sacrosanto valore della vita umana, nonché della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese, come pure dei diritti delle minoranze e delle legittime preoccupazioni.
Deploro vivamente la grave situazione creatasi negli ultimi giorni, con ulteriori azioni contrarie ai principi del diritto internazionale. Essa, infatti, aumenta il rischio di un’escalation nucleare, fino a far temere conseguenze incontrollabili e catastrofiche a livello mondiale.
Il mio appello si rivolge innanzitutto al Presidente della Federazione Russa, supplicandolo di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte. D’altra parte, addolorato per l’immane sofferenza della popolazione ucraina a seguito dell’aggressione subita, dirigo un altrettanto fiducioso appello al Presidente dell’Ucraina ad essere aperto a serie proposte di pace. A tutti i protagonisti della vita internazionale e ai responsabili politici delle Nazioni chiedo con insistenza di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per porre fine alla guerra in corso, senza lasciarsi coinvolgere in pericolose escalation, e per promuovere e sostenere iniziative di dialogo. Per favore, facciamo respirare alle giovani generazioni l’aria sana della pace, non quella inquinata della guerra, che è una pazzia!
Dopo sette mesi di ostilità, si faccia ricorso a tutti gli strumenti diplomatici, anche quelli finora eventualmente non utilizzati, per far finire questa immane tragedia. La guerra in sé stessa è un errore e un orrore!
Confidiamo nella misericordia di Dio, che può cambiare i cuori, e nell’intercessione materna della Regina della pace, nel momento in cui si eleva la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei, spiritualmente uniti ai fedeli radunati presso il suo Santuario e in tante parti del mondo.
Angelus 2 ottobre
Questo mondo ormai ha visto di tutto , atomica aleggia nell'anno 2022 , distruggere tutto e ricostruire è la nostra indole e così sarà
Einstein: non so come sarà la terza guerra mondiale ma la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni
io se fossi il pontefice rifletterei sulla strage di capaci. Dice "perché"? Perché se una nazione qualsiasi comincia a fare la voce grossa, quello che succede non è più una guerra guerreggiata, ma direttamente l'attacco atomico. Fonti non sospette dicono che gli equilibri nello scenario mondiale si mantengono anche così. Con l'atomica. E ci siamo già passati. Dio abbia pietà di noi.
PROBLEMA.
Ci sono due persone sedute a un tavolo e sul tavolo ci sono tre mele.
Una mela é sufficiente a soddisfare la fame di una persona.
DOMANDA: Cosa ne sarà della terza mela?
Spunti per una soluzione:
1) la terza mela viene unanimamente donata a che non ne ha;
2) la terza mela viene scambiata con un'altra merce in sovrabbondanza al tavolo vicino, le due persone dividono i proventi in parti uguali;
3) una delle due persone rivendica la terza mela per sè;
4) dal tavolo vicino si rivendica il diritto ad avere la terza mela.
Ho riflettuto su queste possibilità, ce ne saranno probabilmente altre, alla fine ho concluso che l'opzione della guerra é sempre possibile, anche da 1) e da 2), e che in fondo il destino é nelle mani di chi ha la possibilità di muovere leve e pigiare bottoni. Di inevitabile non c'é nulla.
Ma solo a me questa escalation della minaccia nucleare non sta facendo dormire sonni tranquilli?
Dipende pure se uno in questo periodo ha problemi più....vicini alla propria sfera di vita da risolvere.
Personalmente sto cercando di evitare il "bombardamento" di notizie nefaste dei tg e altri programmi che non fanno altro che parlare di questo conflitto, cerco di fare altro, di pensare ad altro e di impegnare la mente, quando posso, con cose più piacevoli, altrimenti c' è da esaurirsi.
Quello che dovrà accadere comunque accadrà o non accadrà io non posso influire sugli accadimenti e le decisioni dei "potenti" che governano.
Non voglio sembrare indifferente è che non ho potere di cambiare il cosiddetto "destino del mondo" e continuare ad ascoltare notizie di guerra non mi aiuta certo a dormire meglio e poi a stressarmi ci sono già i problemi del mio quotidiano.
Certo io posso, magari chi lavora o a stretto contatto con l' informazione non può svicolare o evitare di pensarci.
Infatti siamo spesso combattuti dal desiderio di non interessarci degli ultimi avvenimenti ... ma una parte di noi vorrebbe sapere come stanno andando le cose in generale .... è difficile rimanere completamenti ignari a meno che non siamo degli eremiti in un un cascinale in mezzo alle colline!
Vorrei segnalare come sia anche difficile farsi una opinione in una massa di informazioni contrastanti.
Un esempio ... alcuni fisici sostengono che una catastrofe nucleare della centrale di Zaporiziha sia impossibile ... come ammonisce Zelenski ... il disastro di Fukushima fu la conseguenza di un impianto costruito senza un minimo di norme di sicurezza ed una serie di errori da incompetenti da manuale .... diversa la concezione dell'impianto di Zaporizha, ma si trovano altrettante spiegazioni, troppo tecniche per noi, che spiegano il contrario.
Un altro esempio ..?? Biden da una parte urla (in internet) che Putin non sta scherzando col nucleare e che l'uso dell'atomica formato strategico è imminente dall'altra si legge che ha appena stanziato altri soldi per armare l'ucraina!🙄😅🤔
Fatte le debite eccezioni, cono ..., ho la vaga impressione che nel conflitto di Putiniana esecranda memoria l'operazione di costruzione della pace debba cominciare dall'alto ... dalla cosiddetta élite ... e delegare al popolo la costruzione o l'autodeterminazione della pace porti soltanto alle ... patrie galere!:rotfl::wall:
Scusa eh Cono ma mi sembrano le solite belle parole, frasi scontate, certo che la pace prima dobbiamo avercela dentro di noi, ma che nel lato pratico non servono a portare la pace nel cuore e nell' animo di chi ha voluto, causato, provocato e continua ad essere convinto che sia un' operazione speciale mentre minaccia il mondo col nucleare.
Dai impegnati di più a fargli arrivare il messaggio di pace, se rivolgi ai potenti in causa il tuo pensiero o preghiera positiva vedrai che Putin e Zelensky ti ascolteranno come hanno ascoltato il Papa :D
In fondo basta poco, che Putin che non è stato invaso, ritrovi la pace nel cuore e cessi ogni ostilità, ritirasse il suo esercito e la fazione opposta cessassero i contrattacchi.
Tu prega e io medito, invio pensieri positivi :D
Non ci siamo, ragazzi: proprio non vogliamo capire che i potenti del mondo fanno quello che vogliono proprio perché noi troviamo più comodo delegare e stare a guardare....
Incontrando questa mattina trecento ragazze e ragazzi, giunti dal Belgio il Pontefice ha espresso ancora una volta preoccupazione per la situazione internazionale. "Come ben sapete, stiamo attraversando momenti difficili per l’umanità, che è in grande pericolo. Questo è vero: siamo in grave pericolo. Pertanto vi dico: siate artigiani di pace intorno a voi e dentro di voi; ambasciatori di pace, affinché il mondo riscopra la bellezza dell’amore, del vivere insieme, della fraternità, e della solidarietà."
Gli ambasciatori di pace dovrebbero recarsi dove si svolgono i conflitti, sono disposti ad andarci? O delegano?
Altrimenti sono e restano solo belle parole e propositi.
Cono proprio non ci siamo, finora ho solo letto ovunque belle parole, scontate, ma di fatto il conflitto continua e sta addirittura peggiorando, finora nessuno è riuscito a convincere le parti a fermarsi e trattare la pace.
Cono ... questa è una frase da predicatore envagelista, da papa o quasi da Gesù Cristo ... Sei molto biblico e pastorale... ma la realtà ti sfugge!:rotfl:Citazione:
Pertanto vi dico: siate artigiani di pace intorno a voi e dentro di voi; ambasciatori di pace, affinché il mondo riscopra la bellezza dell’amore, del vivere insieme, della fraternità, e della solidarietà."